La posizione che non rende in salita.

golias

Factotum :-)
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mia
Su bike radar pubblicano articoli sulle bici dei pro, da Pantani a Wiggins, Nibali, etc.
Hansen è un fenomeno talmente particolare che ne hanno parlato anche in telecronaca durante i grandi giri, poi tramite google trovi un po' di tutto: ad es. questa che rende l'idea sulla posizione delle tacchette e sull'assetto in generale

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E delle scarpe
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Le tue scarpe
 
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CANNONDALE10

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Cervelo RCa
la mia posizione è simile a quella di Hansen, mi manca qualche cm per arretrare bene le tacchette e poi è proprio uguale. Ho già ordinato un attacco da 130 (ora monto 110) per allungarmi bene avanti e non cadere in retroversione con il bacino. Una volta sistemato scarpe e attacco per bene devo valutare se cambiare bici, ma ad occhio penso di sì in quanto dovrebbe servirmi una taglia più piccola. Come bici ho visto la 795 blade rs di look che mi consentirebbe di avere un angolo del tubo sella da 78 e spiccioli gradi
 

Bengi

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Tra le varie bici che ho provato e che utilizzo, attualmente mi trovo molto bene sulla piu' "atipica" che possiedo: una mtb stradalizzarta con queste caratteristiche:
a) piantone 48cm molto verticale (non so l'angolazione);
b) punta sella sulla verticale del mc, quindi mooolto avanzata;
c) altezza sella-mc 73cm;
d) orizzontale del telaio 58cm (si cinquantotto cm, non ho sbagliato a scrivere);
e) stem 135mm;
f) manubrio flat con dislivello 13cm;
g) piccole estensioni al manubrio con interasse 23cm (viaggio quasi sempre usando tali impugnature).

e sono alto solo 176cm.
Con tale assetto, assumo in bici una posizione molto aerodinamica che mi consente di ottimizzare lo sforzo della pedalata.
Devo dire che per mantenere la corretta mobilita' della zona lombare e delle articolazioni di gambe e braccia, faccio quotidianamente esercizi di allungamento e stretching ricavandone notevoli benefici.

P.S. Con tale assetto qualsiasi biomeccanico mi prenderebbe a calci in cu.o, eppure con tale assetto (mooolto lungo e mooolto avanzato) mi trovo veramente a mio agio specie a velocita' elevate.

P.P.S. Misurato angolo piantone: 79 gradi
 
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fabiopon

Maglia Rosa
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Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Tra le varie bici che ho provato e che utilizzo, attualmente mi trovo molto bene sulla piu' "atipica" che possiedo: una mtb stradalizzarta con queste caratteristiche:
a) piantone 48cm molto verticale (non so l'angolazione);
b) punta sella sulla verticale del mc, quindi mooolto avanzata;
c) altezza sella-mc 73cm;
d) orizzontale del telaio 58cm (si cinquantotto cm, non ho sbagliato a scrivere);
e) stem 135mm;
f) manubrio flat con dislivello 13cm;
g) piccole estensioni al manubrio con interasse 23cm (viaggio quasi sempre usando tali impugnature).

e sono alto solo 176cm.
Con tale assetto, assumo in bici una posizione molto aerodinamica che mi consente di ottimizzare lo sforzo della pedalata.
Devo dire che per mantenere la corretta mobilita' della zona lombare e delle articolazioni di gambe e braccia, faccio quotidianamente esercizi di allungamento e stretching ricavandone notevoli benefici
Un fachiro praticamente :mrgreen:
 
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Bengi

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Bhe' occorre anche considerare che ho le braccia 2-3 cm piu' lunghe della norma (per la mi altezza), inoltre curo molto la tecnica di pedalata che cerco di mantenere sempre bella rotonda ad elevate cadenze (tra 100 e 110 in pianura)
 
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Cere_

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Tra le varie bici che ho provato e che utilizzo, attualmente mi trovo molto bene sulla piu' "atipica" che possiedo: una mtb stradalizzarta con queste caratteristiche:
a) piantone 48cm molto verticale (non so l'angolazione);
b) punta sella sulla verticale del mc, quindi mooolto avanzata;
c) altezza sella-mc 73cm;
d) orizzontale del telaio 58cm (si cinquantotto cm, non ho sbagliato a scrivere);
e) stem 135mm;
f) manubrio flat con dislivello 13cm;
g) piccole estensioni al manubrio con interasse 23cm (viaggio quasi sempre usando tali impugnature).

e sono alto solo 176cm.
Con tale assetto, assumo in bici una posizione molto aerodinamica che mi consente di ottimizzare lo sforzo della pedalata.
Devo dire che per mantenere la corretta mobilita' della zona lombare e delle articolazioni di gambe e braccia, faccio quotidianamente esercizi di allungamento e stretching ricavandone notevoli benefici.

P.S. Con tale assetto qualsiasi biomeccanico mi prenderebbe a calci in cu.o, eppure con tale assetto (mooolto lungo e mooolto avanzato) mi trovo veramente a mio agio specie a velocita' elevate.


Seguo il tuo stesso metodo di pensiero, sono alto 179 e sulla gravel presa a inizio anno ho telaio 58, drop non molto elevato dato che a stare cosi lunghi si è già bassi di per se.
Giusto oggi ho slammato lo stem con un 35° messo al contrario e sto facendo delle prove per ritrovare la posizione adatta, la prima cosa che ho notato tornando dal giro è che devo avanzare ancora di molto, stando con la schiena praticamente "a crono" devo per forza avanzare, sono partito già da subito con sella a finecorsa aspettandomi una necessità di avanzamento, ma non è ancora sufficiente, mi sa che devo cambiare reggisella, difatti in salita proprio non andavo oggi.

Prima di slammarla, la mia posizione da salita è sempre stata presa bassa "profonda", tipo quella da discesa con le mani in presa bassa al livello dei comandi, sella leggermente inclinata in basso e mi "incastro" li in mezzo.

Condivido anche l'argomento stretching, per rendere in certe posizioni bisogna essere "contorsionisti", altro che toccarsi le dita dei piedi, qua serve appoggiare i palmi a terra e piegare pure le braccia.


Quello che non condivido è il manubrio flat, io vengo dalla MTB e sono passato da poco alla gravel, e con quel manubrio dritto in pianura non mi sono mai trovato comodo, per stare aero bisognava stare con mani vicine e abbassarsi a uovo, ma gli avambracci e i tricipiti non reggono per lunghi periodi, mentre con la curva da bdc, stando lunghi, ci si può realmente sdraiare tranquilli, prima dello slam ero comodissimo in posizione "aero sdraiata", soprattutto a ritmi z2 z3, ma anche z1, solo in z4 li era scomoda, perché dopo qualche ora i legamenti si fanno sentire, ma tanto non importa, in z4 non ci si sta ore ed ore nei giri lunghi, anzi, si cerca di usarla solo dove serve.
 
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Bengi

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Il problema e che si vuole tutto e subito.....la posizione....come la prestazione.....va allenata e adeguata in maniera molto graduale.....solo con il tempo e il lavoro constante si ottengono i risultati
Condivido. Personalmente mi sono dato questa regoletta: se una posizione e' subito comoda, allora probabilmente non sara' quella giusta.
 

Bengi

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....
Quello che non condivido è il manubrio flat, io vengo dalla MTB e sono passato da poco alla gravel, e con quel manubrio dritto in pianura non mi sono mai trovato comodo, per stare aero bisognava stare con mani vicine e abbassarsi a uovo, ma gli avambracci e i tricipiti non reggono per lunghi periodi, mentre con la curva da bdc, stando lunghi, ci si può realmente sdraiare tranquilli, prima dello slam ero comodissimo in posizione "aero sdraiata", soprattutto a ritmi z2 z3, ma anche z1, solo in z4 li era scomoda, perché dopo qualche ora i legamenti si fanno sentire, ma tanto non importa, in z4 non ci si sta ore ed ore nei giri lunghi, anzi, si cerca di usarla solo dove serve.
In effetti il manubrio flat non consente di tenere tre diverse posizioni come nel caso della piega. Nel mio caso ne posso tenere solo due: impugnare le manopole (posizione piu' rilassata che utilizzo pero' raramente) e impugnare le piccole estensioni al manubrio che essendo molto ravvicinate (interasse di soli 23cm) mi consentono di mantenere un assetto molto aero che con la piega (avente una larghezza minimo da 38cm) non riuscirei ad avere.
Non so dire se sia una posizione stancante in caso di molte ore di sella, per ora ho verificato che riesco a reggere bene uscite di circa 3 ore e mezza.
 
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CANNONDALE10

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Cervelo RCa
io devo dire che più avanzo e più mi sento meno dismetrico infatti stò proseguendo in questa direzione . Ieri sera piccola modifica ai morsetti reggisella della mia look, ho tagliato un pezzo del morsetto reggisella per farla avanzare di più. oggi con calma si prova che ho pure 38 di febbre