La Rai e il Giro (commenti, critiche...)

pensopositivo

Velocista
28 Giugno 2009
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Bolzano
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Bici
Trek Emonda SL6 (BDC) - Scott Scale 40 (MTB)
Secondo voi non si sarebbe creato il mito Viviani se nella passata edizione del giro si fosse spaccato il capello in quattro su come riesce questo fantastico atleta a imporsi allo sprint degli ultimi 400 mt e vincere la maglia Ciclamino? Spiegare cos'è uno sprinter? Cosa vuol dire sprigionare 1500 vatt in 5 secondi e mettere tutto questo in relazione agli atleti arrivati dietro di lui mostrando le statistiche complete di tutti i protagonisti di quegli ultimi 400 metri? Il perchè il grammo in più o in meno può valere la vittoria sul filo dei secondi?
Si deve parlare di watt\kilo, di peso dei componenti utilizzati dai costruttori, di quale dieta il ciclista x adotta per arrivare ai massimi livelli, di come in generale il ciclista professionista vive e lavora, si dovrebbe esplorare le dinamiche all'interno dei team con testimonianze dirette da parte dei protagonisti senza sconfinare nel gossip mantenendo un livello professionale di informazione.
La Rai si limita a mettere un cronista e un commentatore mantenendo il clichè come se si trattasse di una partita di calcio ma il ciclismo è tutt'altro e questo per noi appassionati è una verità assoluta, per quelli che potenzialmente potrebbero essere interessati al ciclismo si tratta di una verità tutta da scoprire si tratta solo di presentare l'argomento nel modo più appetibile ed interessante possibile.
Ci si potrebbe creare un canale Sky con tutti gli argomenti da sviscerare proprio come si è fatto con la F1.

Beh, la F1 crea un indotto molto grande, quindi anche i canali televisivi hanno budget molto rilevanti.
Nel mondo del ciclismo non girano sicuramente tutti quei soldi.
Inoltre nella F1 entrare nel tecnico è anche un po' un' esigenza perchè i piloti son pochissimi e le curve sono sempre quelle, quindi per poter reggere 5-6 ore di diretta ad ogni weekend di gara un po' di argomenti tecnici ci vogliono.

Il ciclismo dal punto di vista delle storie personali e degli scenari offre decisamente di più, per fortuna.
Alla stragrande maggioranza degli spettatori questo già basta (a me capita di girare per case private per lavoro e durante il Giro non hai idea di quanti insospettabili si guardino la tappa), ma certo per gli appassionati avere qualche spunto in più sui retroscena e sulle prestazioni in tempo reale sarebbe molto interessante.
 
23 Ottobre 2015
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Bici
Cube, Specialized
Il ciclismo in tv non ha fatto il salto di qualità televisivo che ad esempio ha fatto la F1 quando televisivamente stava uccidendo tutti i propri seguaci.
In F1 hanno cominciato a snocciolare dati tecnici delle vetture, dei setup, dei componenti utilizzati, ci fanno ascoltare i team radio, a video puoi vedere le vetture impegnate nel tracciato e con il software utilizzato puoi vedere le marce le velocità in tempo reale, si infilano nei box per spiare i movimenti dei team e con il microfono pronto rubano battute ai protagonisti anche pochi istanti prima del via.
Tutto questo ha rivitalizzato uno sport che sembrava sul punto di morire...(televisivamente parlando)
Perchè tutto questo non può avvenire durante e prima di una corsa importante come il giro d'Italia?
Io non me lo spiego, questione di diritti pubblicitari? Non si può parlare dei componenti e dei materiali utilizzati per le bici, quali ruote, quali cambi, quali guarniture, quale abbigliamento tecnico? Non si può divulgare la potenza che esprime tizio o caio sulla salita X? (non ditemi che già lo fanno solo perchè per qualche secondo ogni tanto mostrano il dato, io parlo di un impiego massiccio) Non se ne può parlare in TV? Non si può dire se utilizza la guarnitura X o quella Y? Non si può parlare dell'importanza della potenza approfondendo l'argomento nei tempi morti della corsa illustrando con delle statistiche e comparazioni fra atleti diversi? Dell'impiego del freno a disco rispetto al tradizionale? (come argomento di discussione)
Ecco, più che focalizzare l'interesse su chi e come commenta una corsa che giocoforza diventa soporifera per abbondanza di tempi morti, non sarebbe il caso di parlare di come riempirli?
Solo SKY può offrire un servizio del genere?
Ripeto, la F1 dovrebbe insegnare.
Hai ragione su tutto tranne che su potenza e battiti.
In F1 fanno vedere la velocità, se frenano o accelerano, i giri motore (ma non sempre), ma non danno nessun dato sulle temperature dei freni o del motore o sulla potenza totale erogata. Questi sono dati sensibili che le altre squadre potrebbero usare per trarne vantaggi.
Allo stesso modo si potrebbe capire dai dati di un corridore, costantemente visualizzati, L sua condizione, se è in crisi o meno e da lì adottare strategie diverse.
Sono dati troppo sensibili, che influenzerebbero pesantemente lo svolgimento delle corse.
 

newbie

Apprendista Cronoman
24 Aprile 2014
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Brescia
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Bici
Trek domane + Cannondale trail 2+scapin eos5
E non è neanche per mancanza di protagonisti carismatici italiani e non, secondo voi i vari Alaphilippe, Sagan, Froome, Martin i fratelli Yates, non sono personaggi di carisma acclarato? Secondo me si ma non si riesce televisivamente a crearne il mito perchè ci si limita a sottolineare il gesto atletico con enfasi drammatica che poteva essere plausibile nell'era Coppi riportandola ai tempi di Pantani, per carità, questa componente non deve mai mancare ma, oggi, visto il livello di competenza media dell'amatore di tutto il mondo che usa il misuratore di potenza che stà attento al grammo e che compra i componenti più sofisticati per migliorare la performance, questo non basta più.
Secondo voi non si sarebbe creato il mito Viviani se nella passata edizione del giro si fosse spaccato il capello in quattro su come riesce questo fantastico atleta a imporsi allo sprint degli ultimi 400 mt e vincere la maglia Ciclamino? Spiegare cos'è uno sprinter? Cosa vuol dire sprigionare 1500 vatt in 5 secondi e mettere tutto questo in relazione agli atleti arrivati dietro di lui mostrando le statistiche complete di tutti i protagonisti di quegli ultimi 400 metri? Il perchè il grammo in più o in meno può valere la vittoria sul filo dei secondi?
Si deve parlare di watt\kilo, di peso dei componenti utilizzati dai costruttori, di quale dieta il ciclista x adotta per arrivare ai massimi livelli, di come in generale il ciclista professionista vive e lavora, si dovrebbe esplorare le dinamiche all'interno dei team con testimonianze dirette da parte dei protagonisti senza sconfinare nel gossip mantenendo un livello professionale di informazione.
La Rai si limita a mettere un cronista e un commentatore mantenendo il clichè come se si trattasse di una partita di calcio ma il ciclismo è tutt'altro e questo per noi appassionati è una verità assoluta, per quelli che potenzialmente potrebbero essere interessati al ciclismo si tratta di una verità tutta da scoprire si tratta solo di presentare l'argomento nel modo più appetibile ed interessante possibile.
Ci si potrebbe creare un canale Sky con tutti gli argomenti da sviscerare proprio come si è fatto con la F1.
Quello che scrivi interessa a te, ma non a tutti.

PS interesserebbe anche a me, ma magari a qualcun altro interessano più gli aneddoti o storie sui luoghi dove passa la corsa

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fabiorox

Pignone
17 Aprile 2017
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Bici
Nevi Grimsel Mega
..ragazzi.. diamo tempo al tempo... lasciamo che il duo "cresca" e faccia esperienza.... ricordo benissimo che anche all'inizio Martinello era denigrato....
prima di sparar sentenze lasciamo che il duo si affini e si faccia esperienza..
poi per me il miglio duo rimane De Zan - Cassani... ma sappiamo che non si puo piu avere..(anche se devo dire che ancheil figlio di De Zan a suo tempo come telecronaca non era male.. ma lavora per la concorrenza)
 

Sirpsicho

Pignone
26 Settembre 2017
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Scott Mc50 -- Trek sl5
L'indotto economico credo aumenterebbe avendo un canale dedicato, tutte le case che producono integratori, i componenti, le stesse case produttrici di biciclette, gli sponsor delle piccole\grandi squadre veicolerebbero molto del loro budget per pubblicizzare i propri prodotti nel canale. Si innescherebbe un circolo virtuoso che porterebbe nuova linfa al movimento con i diritti televisivi che aumenterebbero a dismisura. Aumenterebbe anche il bacino d'utenza che cresce a rilento al momento e solo attraverso forum e siti online.
Certo è che avendo un canale 24 ore focalizzato sul ciclismo non ti basterebbe parlare delle gesta dei corridori del passato, o di quanta storia c'è in quel tratto di salita che cmq sono sacrosante e fanno parte integrante della storia ciclistica, ma dovrai riempire il palinsesto di contenuti a tutto tondo parlando di tecnica, alimentazione, componentistica, manutenzione, storie di vita, interviste e approfondimenti dopo gara, zoom su eventi amatoriali e quant'altro.
Un canale che oltre a seguire le gare più importanti come il Giro portasse all'attenzione del grande pubblico questo fantastico mondo che è pieno di grandi e piccoli particolari.
Un sogno per me, pagherei l'abbonamento a occhi chiusi.

Per quanto riguarda i dati sensibili non si tratterebbe di spoilerare il comportamento completo del corridore durante la gara ma descrivere tecnicamente piccoli spezzoni, un attacco in salita, uno sprint, il comportamento del gruppo..... piccole cose e generalizzate senza entrare troppo nello specifico durante la gara per poi approfondire nel dopo gara con i dati telemetrici di tutti i protagonisti e confrontarli con degli opinionisti in studio.
E poi scusa a chi non interessa l'aspetto tecnico di una corsa? Va bene ascoltare storie romantiche su chi ha vinto qui e chi ha vinto là, la cosa interessa molto anche me, ma le altre 3 ore di cronaca come le riempi? Si può parlare di tutto in 4 ore di corsa. Ancora più che nella F1 nel ciclismo questa è diventata un'esigenza.

Io rischiando di esagerare adotterei la regola di filtrare i team radio durante la corsa per quanto riguarda le info che possono essere date ai corridori perchè troppe info non filtrate inibiscono l'imprevedibilità del comportamento dei protagonisti in gara.
 
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faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
..ragazzi.. diamo tempo al tempo... lasciamo che il duo "cresca" e faccia esperienza.... ricordo benissimo che anche all'inizio Martinello era denigrato....
prima di sparar sentenze lasciamo che il duo si affini e si faccia esperienza..
poi per me il miglio duo rimane De Zan - Cassani... ma sappiamo che non si puo piu avere..(anche se devo dire che ancheil figlio di De Zan a suo tempo come telecronaca non era male.. ma lavora per la concorrenza)
Il problema è la preparazione di base. Fare il commentatore o il telecronista richiederebbe un minimo di conoscenze (italiano parlato correttamente, pronunce esatte, lingue straniere) che non sempre vengono offerte ed anzi, talvolta capita di sentire strafalcioni paurosi o storpiature di nomi davvero esilaranti...
Il tutto alla faccia di chi invece si prepara, studia e ama il proprio lavoro.
 

pensopositivo

Velocista
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L'indotto economico credo aumenterebbe avendo un canale dedicato, tutte le case che producono integratori, i componenti, le stesse case produttrici di biciclette, gli sponsor delle piccole\grandi squadre veicolerebbero molto del loro budget per pubblicizzare i propri prodotti nel canale. Si innescherebbe un circolo virtuoso che porterebbe nuova linfa al movimento con i diritti televisivi che aumenterebbero a dismisura. Aumenterebbe anche il bacino d'utenza che cresce a rilento al momento e solo attraverso forum e siti online.
Certo è che avendo un canale 24 ore focalizzato sul ciclismo non ti basterebbe parlare delle gesta dei corridori del passato, o di quanta storia c'è in quel tratto di salita che cmq sono sacrosante e fanno parte integrante della storia ciclistica, ma dovrai riempire il palinsesto di contenuti a tutto tondo parlando di tecnica, alimentazione, componentistica, manutenzione, storie di vita, interviste e approfondimenti dopo gara, zoom su eventi amatoriali e quant'altro.
Un canale che oltre a seguire le gare più importanti come il Giro portasse all'attenzione del grande pubblico questo fantastico mondo che è pieno di grandi e piccoli particolari.
Un sogno per me, pagherei l'abbonamento a occhi chiusi.

Un canale più o meno così c'è già, si chiama "BIKE CHANNEL" (fa parte del pacchetto SKY, canale 214)
Però... non trasmette il Giro d' Italia e nemmeno le altre corse principali, immagino perchè fuori budget.
Il che fa capire quanto ridotta sia la sostenibilità economica di un canale del genere.

I diritti tv del Giro pare siano costati alla Rai 10 milioni (20 milioni per 2 edizioni), puoi immaginare quanto possa costare coprire un' intera stagione.

https://www.lospecialista.tv/diritti-tv-la-rai-compra-il-giro-ditalia-di-ciclismo/

PS: gli abbonati SKY possono vedere il ciclismo su Eurosport, che copre l' intera stagione e trasmette decine di gare, anche quelle minori. Ma Eurosport fa parte del gruppo Discovery Channel, ovvero un impero televisivo.
 

Sirpsicho

Pignone
26 Settembre 2017
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Scott Mc50 -- Trek sl5
Un canale più o meno così c'è già, si chiama "BIKE CHANNEL" (fa parte del pacchetto SKY, canale 214)

PS: gli abbonati SKY possono vedere il ciclismo su Eurosport, che copre l' intera stagione e trasmette decine di gare, anche quelle minori. Ma Eurosport fa parte del gruppo Discovery Channel, ovvero un impero televisivo.

Bike channel mai sentito ha bisogno di un contratto ad hoc? Non lo vedo nei canali del mio pacchetto.
Per quanto riguarda eurosport lo sto' guardando ora, ultimi 30km della 6° tappa del giro di catalogna di una piattezza incredibile, un paio di cadute, lo scattino di Formolo a 3km dal traguardo...poi sentire Magrini che per 10 minuti parla del mal di gambe di Pinot che senso ha?
Potrebbero fare molto meglio, l'unico dato visualizzato è la velocità dei corridori, io la velocità non l'ho impostata neanche sul Garmin......
 
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pensopositivo

Velocista
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Bike channel mai sentito ha bisogno di un contratto ad hoc? Non lo vedo nei canali del mio pacchetto.
Per quanto riguarda eurosport lo sto' guardando ora, ultimi 30km della 6° tappa del giro di catalogna di una piattezza incredibile, un paio di cadute, lo scattino di Formolo a 1,5 dal traguardo...poi sentire Magrini che per 10 minuti parla del mal di gambe di Pinot che senso ha?
Potrebbero fare molto meglio, l'unico dato visualizzato è la velocità dei corridori, io la velocità non l'ho impostata neanche sul Garmin......


Bike Channel è incluso nel pacchetto sport, credo. Io ho solo il base + sport.

Beh, Magrini spesso parla di retroscena e storie del passato, come chiedevi tu, ma certo lo fa quando la corsa lo permette.
Luca Gregorio, l' altro commentatore, viene proprio da Bike Channel.

PS:
Ora su Eurosport satellite stanno trasmettendo la replica della tappa di ieri e fra poco vanno in diretta con l' ultima tappa del giro di Catalogna, ma su Eurosport player c'è la diretta della Gand Wevelgem femminile (- 62 km all' arrivo)
 

Sirpsicho

Pignone
26 Settembre 2017
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Bici
Scott Mc50 -- Trek sl5
Bike Channel è incluso nel pacchetto sport, credo. Io ho solo il base + sport.

Bike channel, ho scoperto ora, non è visibile su Skygo ma solo con decoder digitale hd da TV, peccato io ho solo Skygo.

:
Ora su Eurosport satellite stanno trasmettendo la replica della tappa di ieri e fra poco vanno in diretta con l' ultima tappa del giro di Catalogna, ma su Eurosport player c'è la diretta della Gand Wevelgem femminile (- 62 km all' arrivo)

Sono in attesa dell'inizio della 7° tappa.....nonostante tutto o mangi questa minestra o.......
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Genova
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Bici
Colnago 50 Anniversary
Per il Tour De Zan e Adorni avevano iniziato ad invitare in sala commento i giornalisti della carta stampata. A me piaceva ascoltare Mura, Beppe Conti (poi cooptato in studio, ma a mio parere in quel contesto era molto efficace), Mario Pastonesi e altri che non ricordo. Secondo me aiutava a snellire la tappa quando non c'era molto da raccontare. Al Giro non l'hanno mai fatto, forse perché c'è il Processo alla Tappa, ma non sarebbe male in quelle tappe intermedie.
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
5.685
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Siena
www.sembola.it
Bici
verde
Mai abbastanza rimpianti (soprattutto il primo). Ma è difficile trovare gente tanto competente e anche coinvolgente.

Sulla competenza e la capacità di coinvolgere che aveva De Zan non ci sono dubbi.

Ho però la sensazione che spesso ci sia un forte "effetto nostalgia", che ci fa ricordare le cose in modo un po' diverso da come erano effettivamente. Per dire, prendiamo questo famoso sketch di Vianello, non c'è dubbio a chi si ispiri l'attore che interpreta il telecronista ;-)


Oppure pensiamo ai tanti rimpianti per Bulbarelli che si son letti su queste pagine: eppure io ricordo benissimo come al San Pellegrino in Alpe nel 2000 fosse stato letteralmente ricoperto di insulti sulla motocronaca...
 
O

odisseo87_eliminato

Guest
A me piaceva ascoltare Mura, Beppe Conti (poi cooptato in studio, ma a mio parere in quel contesto era molto efficace), Mario Pastonesi e altri che non ricordo. Secondo me aiutava a snellire la tappa quando non c'era molto da raccontare. Al Giro non l'hanno mai fatto, forse perché c'è il Processo alla Tappa, ma non sarebbe male in quelle tappe intermedie.

Gianni Mura il top, sempre ineccepibile. Anche Bartoletti ha un suo perchè, forse meno illuminanti le sue analisi tecnico-tattiche ma dove c'è lui si crea sempre un clima conviviale.
Non mi dispiaceva come telecronista Bulbarelli, ma come commentatore è inascoltabile... sia riguardo ai casi di doping (anche solo sospetto, come la polemica Di Gregorio-Ricco, poi effettivamente beccato) sia riguardo alla lettura della corsa... Come quei discorsi del tipo "se tizio faceva/non faceva questo, allora caio poteva fare quest'altro".
Alla Milano Sanremo in pratica ha dato la colpa a Van Aert per non aver fatto vincere Trentin.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.525
22.022
Bugliano
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qualunquemente
Prima di arrivare ai rimpianti si è scritto peste e corna su Bulbarelli su questo forum.
io, che sono vecio, mi ricordo bene come all'epoca, anche su Adriano De Zan, i pareri non fossero poi tutti così positivi; soprattutto per come volesse fomentare ad ogni costo polemiche e rivalità tra i corridori.
 
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