News La Sky (sponsor) lascia dopo il 2019

Ser pecora

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probabimente, dai loro calcoli, tutto questo ritorno non c'e'.

Penso ci sia stato eccome. Ma ogni sponsorizzazione ha un ciclo di vita.
In particolare in quelle B2B i cambi di management sono storicamente la chiave dei cambiamenti. E nel caso specifico c'è da considerare che l'esposizione del ciclismo è prevalentemente eurocentrica.
 

samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Chissà...in tutto questo ambaradan...magari dal 2020 torneremo a vedere il Tour de France senza bisogno di 2 caffettiere per non addormentarsi.
Infatti ai tempi di Indurain e LA il Tour era avvincente:ronf:. Cito gli ultimi 30 anni perchè di quelli prima non ho memoria. Magari qualche memoria lunga saprà dirci prima di Indurain il Tour...tenuto conto che era anche un altro ciclismo.
 

mescal

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7 Settembre 2008
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quelle che non usa Peggio
Silvio Martinello fa una riflessione interessante sull'evento:
"A pochi giorni dalla fine del 2018, con un comunicato ufficiale il Team Sky annuncia che al termine della prossima stagione l’azienda Sky terminerà il proprio vincente percorso di sponsorizzazione nel mondo del ciclismo. Le prime reazioni lette si dividono tra chi è felice a causa dell’antipatia che lo strapotere Sky gli generava, e tra chi lo è meno perché ormai affezionato ai colori ed ai diversi campioni che con quella maglia hanno scritto la storia recente di questo sport. Io vorrei provare ad andare oltre le semplici preferenze legate alla passione che ognuno di noi coltiva, ed addentrarmi in un tema che finora è stato affrontato con eccessiva titubanza, e che a mio avviso la vicenda Sky obbligherà invece ad affrontare senza ulteriori tentennamenti. Mi riferisco all’insostenibilità economica del movimento professionistico mondiale, questo è il vero problema che finora l’istituzione che gestisce il “carrozzone” non ha voluto affrontare, forse per non andare a suscitare qualche fastidio a chi da questo modello ne sta traendo il maggiore vantaggio. Dopo anni di World Tour si hanno poche certezze, una di queste è l’aumento dei costi di gestione che il circuito ha imposto ai Team, obbligando i Manager ad una affannosa ricerca di risorse economiche. Da più parti si è alzato inascoltato questo allarme ogni qualvolta un Team Manager non è riuscito a chiudere il cerchio, ma puntualmente l’appello è caduto nel vuoto, al di là delle espressione di solidarietà più o meno sincere da parte di qualche collega, le istituzioni hanno puntualmente ignorato il tema. Ritengo la discussione non più rinviabile, e che la decisone di Sky imporrà di affrontare con determinazione e priorità assoluta, o in pochi anni rischiamo di vedere il World Tour implodere su se stesso. Pensate per un attimo se iniziassero a guardare altrove i governi di alcuni Paesi che hanno deciso di investire nel prodotto ciclismo, o se gli sceicchi si appassionassero ad altro, il WT rischierebbe di ridursi ad un’entità di 10/12 gruppi, sancendo di fatto il definitivo fallimento del progetto. La via d’uscita? Per nulla semplice, ma deve andare verso la ricerca di garanzia di nuove fonti di ricavo, che coprano almeno il 25% del budget globale dei vari Team World Tour e Professional, aiutandoli a non continuare ad essere totalmente dipendenti dagli sponsor. Da dove possono arrivare queste risorse? Troppo semplicistico pensare ai soli diritti televisivi, che dovrebbero essere comunque una delle fonti, ma non illudiamoci possano rappresentare la soluzione. Sono rare infatti le organizzazioni in grado di ricavare utili dalla vendita dei diritti dei loro eventi, moltissime pagano per avere la copertura televisiva, rappresenterebbe comunque un primo importante passo verso un nuovo modello di business, che si regga sulla necessaria e vitale sostenibilità economica generale. In ogni caso, non è più il tempo delle beghe sulle radioline o sui misuratori di potenza, se non si inizia a ragionare concretamente sul tema della sostenibilità economica del movimento, si rischia il buio assoluto."

"Quello mi guarda con gli occhi spalancati e muore, nel cadere avrà battuto la testa, io gli ho dato solo qualche coltellata."
 

faberfortunae

Scalatore
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sempre una in meno...
Se la squadra si scioglie, son curioso di vedere, con risorse finanziarie e umane minori, come saranno in altre squadre i corridori sky. Non sto parlando di doping sia chiaro, ma di organizzazione e ricerca che probabilmente solo il colosso sky poteva offrire
Secondo me c'è un po' troppa retorica romanzata sulla ricerca tecnologica in Sky... Voglio dire questi vincono i grandi giri perché prendono in squadra i corridori piu forti per i grandi giri. Così come alla Quickstep prendono i migliori per le corse da un giorno. Cioe non è che le gare si vincono perche la Dogma ha un coefficiente di aereodinamica migliore o perché il body della Castelli è piu leggero o perché ai corridori viene chiesto di mangiare i 37 gr. di proteine in meno i giorni dispari... Vincono perche selezionano i piu forti fisicamente alla maggioranza dei quali viene domandato di portare la croce per 4/5 di stagione ai loro capitani. E tutti accettano di buon grado visti i lauti ingaggi che vengono loro corrisposti e/o viste le prospettive di miglioramento che vengono garantite per i piu giovani... Sta storia del marginal gain rischia di ofuscare un po' il valore assoluto della squadra... Quando in ritiro i giovani sono Bernal e Moscon, ovvero gente che può accendere dei quartieri interi quanto a watt nelle gambe, c'è poco da discutere di ricerca...
 

Masao1

Apprendista Velocista
10 Luglio 2018
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Castle of the river
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Specialized tarmac
Secondo me c'è un po' troppa retorica romanzata sulla ricerca tecnologica in Sky... Voglio dire questi vincono i grandi giri perché prendono in squadra i corridori piu forti per i grandi giri. Così come alla Quickstep prendono i migliori per le corse da un giorno. Cioe non è che le gare si vincono perche la Dogma ha un coefficiente di aereodinamica migliore o perché il body della Castelli è piu leggero o perché ai corridori viene chiesto di mangiare i 37 gr. di proteine in meno i giorni dispari... Vincono perche selezionano i piu forti fisicamente alla maggioranza dei quali viene domandato di portare la croce per 4/5 di stagione ai loro capitani. E tutti accettano di buon grado visti i lauti ingaggi che vengono loro corrisposti e/o viste le prospettive di miglioramento che vengono garantite per i piu giovani... Sta storia del marginal gain rischia di ofuscare un po' il valore assoluto della squadra... Quando in ritiro i giovani sono Bernal e Moscon, ovvero gente che può accendere dei quartieri interi quanto a watt nelle gambe, c'è poco da discutere di ricerca...
sky ha trasformato pistard in uomini da giri a tappe, che penso siano le due specialità agli estremi del ciclismo. Dici che non abbia investito in tecniche di allenamento innovative, analisi di valori e dati, regimi di alimentazione rivoluzionari, ricerca sempre dei materiali migliori, pianificazione nei più minimi dettagli della corsa? Un corridore in sky viene messo nelle condizioni di rendere il 100% del suo potenziale, forse anche di spostarlo più in alto.
È come paragonare la mercedes f1 alla Williams. Montano lo stesso motore, ma....
 
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samuelgol

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24 Settembre 2007
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Secondo me c'è un po' troppa retorica romanzata sulla ricerca tecnologica in Sky... Voglio dire questi vincono i grandi giri perché prendono in squadra i corridori piu forti per i grandi giri. Così come alla Quickstep prendono i migliori per le corse da un giorno. Cioe non è che le gare si vincono perche la Dogma ha un coefficiente di aereodinamica migliore o perché il body della Castelli è piu leggero o perché ai corridori viene chiesto di mangiare i 37 gr. di proteine in meno i giorni dispari... Vincono perche selezionano i piu forti fisicamente alla maggioranza dei quali viene domandato di portare la croce per 4/5 di stagione ai loro capitani. E tutti accettano di buon grado visti i lauti ingaggi che vengono loro corrisposti e/o viste le prospettive di miglioramento che vengono garantite per i piu giovani... Sta storia del marginal gain rischia di ofuscare un po' il valore assoluto della squadra... Quando in ritiro i giovani sono Bernal e Moscon, ovvero gente che può accendere dei quartieri interi quanto a watt nelle gambe, c'è poco da discutere di ricerca...
Riduttivo.....i più forti, bisogna metterli nelle condizioni di esprimersi al 100%, perchè a quei livelli anche il 98% è poco. La cura dei particolari (i marginal gain) fa la differenza ai massimi livelli in un contesto ove non solo loro sono forti. Quest'anno al Tour la Movistar, oltre agli altri, aveva Landa, Quintana e Valverde...e non si sono corsi contro. Manco podio hanno fatto. Lo scorso anno, sempre la Movistar era una armata al Giro, conduceva le tappe come fosse la Sky. Morale: ha vinto uno senza squadra che si è quasi cagato addosso. La tappa delle Finestre, in cui è stato magnificato l'exploit di Froome è stata vinta grazie a una mirabolante tattica di gara che ha coinvolto corridori e staff, sinanche all'ammiraglia che faceva da navigatore via radio indicando le curve a Froome giù dal finestre. Un DS sveglio, avrebbe detto a Dumoulin (noi parliamo col sennò di poi, ma un DS è pagato per parlare col sennò di prima e pure bene): non mollare Froome, Yates è scoppiato, il tuo unico avversario è Froome su cui hai 2 minuti, tu fai quel che fa Froome, marcalo e il Giro è nostro. Invece Froome ha preso il largo e quello aspettava il gregario scoppiato di Pinot accumulando svantaggio per farsi aiutare da uno scoppiato. Lo scorso anno, con Aru in giallo, in un finale di tappa, gli si sono messi a scattare in faccia a turno e quello ha finito il Tour quel giorno, scoppiando....e quello glielo ha detto il DS probabilmente. Campioni non vuol dire automaticamente vittorie: mai, in nessuno sport.
 

Ser pecora

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Silvio Martinello fa una riflessione interessante sull'evento:

Sono cose di cui tutti discutono da un pezzo. Tinkoff in primis e senza tanti peli sulla lingua.
Ad ogni modo il caso Sky non mi sembra rientri nel discorso. In primis perché era un caso unico nel panorama degli sponsor (per la collaborazione con la federazione) e poi perché non è "fallita" o in crisi di risultati...è semplicemente che non gli interessa più.
Che adesso qualcuno si preoccupi fa anche un po' ridere dopo tutte le polemiche che gli hanno fatto contro negli anni.

Voglio dire questi vincono i grandi giri perché prendono in squadra i corridori piu forti per i grandi giri.

Ma anche no. Non hanno "preso" i grandi nomi preesistenti a suon di milioni. Potevano farlo coi vari Contador, Nibali, Cancellara, Sagan, etc.. invece non lo hanno fatto. Questi sono andati a far cassa dai Tinkoff di turno.
Invece se li sono creati in casa (con tutte le polemiche note): Wiggins, Froome, Thomas, Porte, Uran, Poels, etc..
E tanti altri non hanno reso come avrebbero potuto: Gerrans, Flecha, Boasson Hagen, Cavendish, König, Dombrovski, Landa, Rosa, Viviani

Questo per dire che alla Sky c'è un metodo di lavoro che soprattutto all'inizio ha pagato, ma solo per chi ha voluto applicarsi. Poi quando il metodo ha cominciato ad essere copiato da tutti le cose si sono più o meno livellate.
Però è innegabile che nella storia del ciclismo, a livello di preparazione, c'è un pre e post Sky.
 

faberfortunae

Scalatore
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Riduttivo.....i più forti, bisogna metterli nelle condizioni di esprimersi al 100%, perchè a quei livelli anche il 98% è poco. La cura dei particolari (i marginal gain) fa la differenza ai massimi livelli in un contesto ove non solo loro sono forti. Quest'anno al Tour la Movistar, oltre agli altri, aveva Landa, Quintana e Valverde...e non si sono corsi contro. Manco podio hanno fatto. Lo scorso anno, sempre la Movistar era una armata al Giro, conduceva le tappe come fosse la Sky. Morale: ha vinto uno senza squadra che si è quasi cagato addosso. La tappa delle Finestre, in cui è stato magnificato l'exploit di Froome è stata vinta grazie a una mirabolante tattica di gara che ha coinvolto corridori e staff, sinanche all'ammiraglia che faceva da navigatore via radio indicando le curve a Froome giù dal finestre. Un DS sveglio, avrebbe detto a Dumoulin (noi parliamo col sennò di poi, ma un DS è pagato per parlare col sennò di prima e pure bene): non mollare Froome, Yates è scoppiato, il tuo unico avversario è Froome su cui hai 2 minuti, tu fai quel che fa Froome, marcalo e il Giro è nostro. Invece Froome ha preso il largo e quello aspettava il gregario scoppiato di Pinot accumulando svantaggio per farsi aiutare da uno scoppiato. Lo scorso anno, con Aru in giallo, in un finale di tappa, gli si sono messi a scattare in faccia a turno e quello ha finito il Tour quel giorno, scoppiando....e quello glielo ha detto il DS probabilmente. Campioni non vuol dire automaticamente vittorie: mai, in nessuno sport.
Ma è chiaro che dietro c'è cura e grande sapienza tattica. Ma si parte dalla questione fisica. Quella e' preminente a prescindere dalla specialita'. Non prendono Pozzovivo, ma Bernal.
 

faberfortunae

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Sono cose di cui tutti discutono da un pezzo. Tinkoff in primis e senza tanti peli sulla lingua.
Ad ogni modo il caso Sky non mi sembra rientri nel discorso. In primis perché era un caso unico nel panorama degli sponsor (per la collaborazione con la federazione) e poi perché non è "fallita" o in crisi di risultati...è semplicemente che non gli interessa più.
Che adesso qualcuno si preoccupi fa anche un po' ridere dopo tutte le polemiche che gli hanno fatto contro negli anni.



Ma anche no. Non hanno "preso" i grandi nomi preesistenti a suon di milioni. Potevano farlo coi vari Contador, Nibali, Cancellara, Sagan, etc.. invece non lo hanno fatto. Questi sono andati a far cassa dai Tinkoff di turno.
Invece se li sono creati in casa (con tutte le polemiche note): Wiggins, Froome, Thomas, Porte, Uran, Poels, etc..
E tanti altri non hanno reso come avrebbero potuto: Gerrans, Flecha, Boasson Hagen, Cavendish, König, Dombrovski, Landa, Rosa, Viviani

Questo per dire che alla Sky c'è un metodo di lavoro che soprattutto all'inizio ha pagato, ma solo per chi ha voluto applicarsi. Poi quando il metodo ha cominciato ad essere copiato da tutti le cose si sono più o meno livellate.
Però è innegabile che nella storia del ciclismo, a livello di preparazione, c'è un pre e post Sky.
Vero, ma - ripeto - quando fai arruolamento scegli gente come Moscon, non come Aru; in casa se ti trovi un Kyato puoi decidere cosa fargli fare perché hai un corridore solido, con una base che gli consente di fare quello che vuole, dalla punta in una classica al gregario nei giri da tre settimane. Se hai il materiale umano di livello, il resto viene. Se poi hai una organizzazione meticolosa e curi i particolari hai anche altri interessanti argomenti su cui fare sbizzarrire gli esperti e gli appassionati. I lavori in altura li li fanno tutti e tutti ormai sanno cosa e quando mangiare. Il livello di Movistar o Astana non era nemmeno paragonabile a quello della squadra inglese.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
Infatti ai tempi di Indurain e LA il Tour era avvincente:ronf:. Cito gli ultimi 30 anni perchè di quelli prima non ho memoria. Magari qualche memoria lunga saprà dirci prima di Indurain il Tour...tenuto conto che era anche un altro ciclismo.
Infatti quelli di LA erano soporiferi come quelli SKY...Troppo strapotere addormenta le corse...uccide l'entusiasmo...
Secondo me è solo un bene che non esista più una squadra così potente e superiore alle altre...
 

samuelgol

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24 Settembre 2007
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Ma è chiaro che dietro c'è cura e grande sapienza tattica. Ma si parte dalla questione fisica. Quella e' preminente a prescindere dalla specialita'. Non prendono Pozzovivo, ma Bernal.
Prendono Bernal e lo pagano meno di Pozzovivo diciamolo. Per costruire il futuro bisogna individuare giovani promettenti per gambe e testa, ma se sono promettenti bisogna averci fiuto. Anche in questo sono bravi, così come prendere un Froome è stato come scoprire a 24 anni Neymar (ok, per alcuni la trasformazione di Froome è stata merito del doping). E non sono stati bravi?

Vero, ma - ripeto - quando fai arruolamento scegli gente come Moscon, non come Aru; in casa se ti trovi un Kyato puoi decidere cosa fargli fare perché hai un corridore solido, con una base che gli consente di fare quello che vuole, dalla punta in una classica al gregario nei giri da tre settimane. Se hai il materiale umano di livello, il resto viene. Se poi hai una organizzazione meticolosa e curi i particolari hai anche altri interessanti argomenti su cui fare sbizzarrire gli esperti e gli appassionati. I lavori in altura li li fanno tutti e tutti ormai sanno cosa e quando mangiare. Il livello di Movistar o Astana non era nemmeno paragonabile a quello della squadra inglese.
Il livello Movistar ed Astana era paragonabile eccome, solamente che erano mal gestite rispetto a loro e dunque spesso perdevano anche se erano più forti. L'ultimo Giro vinto da Contador, se è vero che in quelle condizioni poteva vincerlo solo lui, è anche vero che l'Astana lo ha gettato puntando sino alla Fine su Aru, quando dando spazio a Landa, lo avrebbe vinto con lui o comunque avrebbe costretto il Conta a un lavoro che forse poteva portare Aru a vincere. Guarda l'ultimo Tour. Si parte per Froome, la strada e le circostanze dicono Thomas, e allora si punta su Thomas con Froome che accetta e disciplinatamente collabora. Se intignavano con Froome, rischiavano di fare 2 e 3 (come Landa e Aru) e vinceva Dumoulin. Quante volte al Tour hanno fatto secondo e terzo i Movistar con Quintana e Valverde per non decidere bene una tattica che mettesse in crisi Froome? Ho letto millemila commenti di loro che prediligevano un podio sicuro invece di rischiare di far saltare uno dei 2 per vincere con l'altro. Potrei andare avanti ore a citarti episodi in cui hanno vinto perchè hanno condotto la gara per il meglio.....e non conosciamo sino a fondo la meticolosità che c'è dietro le quinte....però a prenderli per il culo per il pullman a Porte erano molti (anche se quella volta non han vinto, ma con Potre ci vuole Lourdes non Braildsford)

Infatti quelli di LA erano soporiferi come quelli SKY...Troppo strapotere addormenta le corse...uccide l'entusiasmo...
Secondo me è solo un bene che non esista più una squadra così potente e superiore alle altre...
E dei tempi di Indurain? Almeno LA scattava in salita, Indurain manco quello. Suvvia, il ciclismo, di base, è uno sport noioso di suo se visto in tv, e solo delle casualità di corsa sottraggono qualche gara a questa regola, che siano gare di un giorno o peggio ancora GT. Ed è sempre stato così, non solo con la Sky. Solo che questi stavano antipatici e allora è colpa loro anche la manifestazione di giubbetti gialli in Francia.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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bassano del grappa
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Colnago
quindi Nibali nel 2020 in Sky come si parlava:==:==
Io credo che un nuovo sponsor importante salti fuori.........anche mapei chiuse e poi divento Quick step,se non ci sono cose sono e il management non ha problemi sara' solo un cambio di sponsor.
Normale che dopo 10 anni uno cerchi di investire da altre parti......altrimenti la sponsorizzazione a livelli mondiali inizia a stufare sempre nello stesso ambiente( il loro lo hanno fatto in termini di immagine e visibilita')
 
23 Ottobre 2015
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Sono cose di cui tutti discutono da un pezzo. Tinkoff in primis e senza tanti peli sulla lingua.
Ad ogni modo il caso Sky non mi sembra rientri nel discorso. In primis perché era un caso unico nel panorama degli sponsor (per la collaborazione con la federazione) e poi perché non è "fallita" o in crisi di risultati...è semplicemente che non gli interessa più.
Che adesso qualcuno si preoccupi fa anche un po' ridere dopo tutte le polemiche che gli hanno fatto contro negli anni.



Ma anche no. Non hanno "preso" i grandi nomi preesistenti a suon di milioni. Potevano farlo coi vari Contador, Nibali, Cancellara, Sagan, etc.. invece non lo hanno fatto. Questi sono andati a far cassa dai Tinkoff di turno.
Invece se li sono creati in casa (con tutte le polemiche note): Wiggins, Froome, Thomas, Porte, Uran, Poels, etc..
E tanti altri non hanno reso come avrebbero potuto: Gerrans, Flecha, Boasson Hagen, Cavendish, König, Dombrovski, Landa, Rosa, Viviani

Questo per dire che alla Sky c'è un metodo di lavoro che soprattutto all'inizio ha pagato, ma solo per chi ha voluto applicarsi. Poi quando il metodo ha cominciato ad essere copiato da tutti le cose si sono più o meno livellate.
Però è innegabile che nella storia del ciclismo, a livello di preparazione, c'è un pre e post Sky.
Verissimo, a livello organizzativo e gestionale la Sky ha segnato un punto di svolta.
Però quello che dice Martinello è vero, senza soldi le squadre chiudono.
Io se fossi a capo dell’uci sentirei i vari DT delle squadre includendo Tinkoff e gli sponsor che negli ultimi anni se ne sono andati per vedere come riformare il tutto, altrimenti tra qualche anno non sarà effettivamente sostenibile.
 

Ser pecora

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Io se fossi a capo dell’uci sentirei i vari DT delle squadre includendo Tinkoff e gli sponsor che negli ultimi anni se ne sono andati per vedere come riformare il tutto, altrimenti tra qualche anno non sarà effettivamente sostenibile.

L'hanno già detto e ripetuto tutti e la cosa è solo una: avere parte degli introiti dei diritti tv, come qualunque altro sport.
Il punto è che ASO e Rcs non molleranno mai.
 

samuelgol

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24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
L'hanno già detto e ripetuto tutti e la cosa è solo una: avere parte degli introiti dei diritti tv, come qualunque altro sport.
Il punto è che ASO e Rcs non molleranno mai.
Si è fermata l'NBA, si è fermata l'NFL, due eventi che sono come minimo al pari del Tour e ben oltre qualsiasi altra gara ciclistica, entrambe per ragioni economiche. Senza i protagonisti lo show non va avanti. Se i corridori si mettono d'accordo, ASO e RCS mollano eccome. Li voglio vedere a non aver corridori per fare Giro, Tour e Classiche varie.
Il punto è: perché i corridori non hanno ancora fatto muro compatto?
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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Prendono Bernal e lo pagano meno di Pozzovivo diciamolo. Per costruire il futuro bisogna individuare giovani promettenti per gambe e testa, ma se sono promettenti bisogna averci fiuto. Anche in questo sono bravi, così come prendere un Froome è stato come scoprire a 24 anni Neymar (ok, per alcuni la trasformazione di Froome è stata merito del doping). E non sono stati bravi?

Il livello Movistar ed Astana era paragonabile eccome, solamente che erano mal gestite rispetto a loro e dunque spesso perdevano anche se erano più forti. L'ultimo Giro vinto da Contador, se è vero che in quelle condizioni poteva vincerlo solo lui, è anche vero che l'Astana lo ha gettato puntando sino alla Fine su Aru, quando dando spazio a Landa, lo avrebbe vinto con lui o comunque avrebbe costretto il Conta a un lavoro che forse poteva portare Aru a vincere. Guarda l'ultimo Tour. Si parte per Froome, la strada e le circostanze dicono Thomas, e allora si punta su Thomas con Froome che accetta e disciplinatamente collabora. Se intignavano con Froome, rischiavano di fare 2 e 3 (come Landa e Aru) e vinceva Dumoulin. Quante volte al Tour hanno fatto secondo e terzo i Movistar con Quintana e Valverde per non decidere bene una tattica che mettesse in crisi Froome? Ho letto millemila commenti di loro che prediligevano un podio sicuro invece di rischiare di far saltare uno dei 2 per vincere con l'altro. Potrei andare avanti ore a citarti episodi in cui hanno vinto perchè hanno condotto la gara per il meglio.....e non conosciamo sino a fondo la meticolosità che c'è dietro le quinte....però a prenderli per il culo per il pullman a Porte erano molti (anche se quella volta non han vinto, ma con Potre ci vuole Lourdes non Braildsford)

E dei tempi di Indurain? Almeno LA scattava in salita, Indurain manco quello. Suvvia, il ciclismo, di base, è uno sport noioso di suo se visto in tv, e solo delle casualità di corsa sottraggono qualche gara a questa regola, che siano gare di un giorno o peggio ancora GT. Ed è sempre stato così, non solo con la Sky. Solo che questi stavano antipatici e allora è colpa loro anche la manifestazione di giubbetti gialli in Francia.
Non sono stato chiaro: Sky ha un'ottima organizzazione , sagacia e competenza. Dico solo che insistere troppo sulla storia dei marginal e del budget o della tecnologia non rende giustizia (o rischia di fare passare in secondo piano) la forza di tutti i corridori che in quanto tale, per me, e misurabile in termini assoluti. Aru ed Astana ne sono l'esempio emblematico. Un corridore senza capacità di recupero sulle tre settimane, senza tenuta mentale a fare la punta in un GT. Contador dall'alto della sua immensa classe poteva si fare qualcosa, ma senza squadra in Francia si va poco lontano.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Non dimentichiamo che in Sky vige la regola: patti chiari e amicizia lunga. Chi è il capitano fa il capitano e il Delfino fa il gregario di lusso, pronto ad entrare in azione nel caso il capitano abbia una crisi inaspettata.
Nel 2012 Froome avrebbe potuto vincere il Tour. Non sapremo mai se i chilometri a crono avrebbero favorito Wiggins a scapito della maggiore efficacia di Froome in salita. Forse avrebbe vinto lo stesso Wiggins, ma Froome rispettò i patti e l'anno successivo divenne capitano unico e da allora si è portato a casa 4 Tour, 1 Giro e 1 Vuelta.
Anche Kwiatkovski, Landa, Porte, Uran, Poels e altri che non mi vengono in mente hanno tutti rispettato le consegne. Si vince insieme, il capitano vince e tutti ne guadagniamo. Questo vuol dire anche avere una etica all'interno del gruppo, dove i personalismi non sono ammessi.
 
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