News La Sky (sponsor) lascia dopo il 2019

23 Ottobre 2015
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Cube, Specialized
L'hanno già detto e ripetuto tutti e la cosa è solo una: avere parte degli introiti dei diritti tv, come qualunque altro sport.
Il punto è che ASO e Rcs non molleranno mai.
Non è solo questione di diritti tv, è molto più complesso.
Le località che vogliono ospitare tappe, per esempio, devono pagare un obolo agli organizzatori, ma ci saranno tante altre entrate che potrebbero essere condivise.
Allo stesso modo le squadre hanno entrate che potrebbero condividere con gli organizzatori.
Ma se non si vuole trovare una soluzione non c’è possibilità.
 
23 Ottobre 2015
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Perché gli sponsor arrivano SE sanno che correranno quelle corse.
Mentre Aso e Rcs i soldi li beccano prima che si corra, quindi possono anche sopravvivere.
Il rischio però è che ASO & co si trovino senza squadre partecipanti e che quindi non possano più stare in piedi anche loro.
Se fanno gruppo ne guadagnano tutti, altrimenti le gare wt andranno deserte e i pro correranno le gf.
 

Ser pecora

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16 Aprile 2004
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Non è solo questione di diritti tv, è molto più complesso.
Le località che vogliono ospitare tappe, per esempio, devono pagare un obolo agli organizzatori, ma ci saranno tante altre entrate che potrebbero essere condivise.
Allo stesso modo le squadre hanno entrate che potrebbero condividere con gli organizzatori.
Ma se non si vuole trovare una soluzione non c’è possibilità.

Non è che le località pagano "un obolo", pagano proprio soldoni e sono a volte in competizione le une con le altre.
Il grosso dei proventi però sono i diritti tv. E c'è da considerare che nel ciclismo non ci sono "stadi" e biglietti.
E soprattutto: perché gli organizzatori dovrebbero condividere con le squadre?
 

samuelgol

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24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Perché gli sponsor arrivano SE sanno che correranno quelle corse.
Mentre Aso e Rcs i soldi li beccano prima che si corra, quindi possono anche sopravvivere.
Uno sciopero comporta una rinuncia economica da parte di chi lo fa. L'operaio (l'operaio, non Froome che soldi ne ha) non viene pagato. L'impiegato non viene pagat. L'autista dell'autobus non viene pagato. Ecc.ecc. tanto più dura lo sciopero tanto più viene messa a dura prova la resistenza dello scioperante che può non aver di che mangiare. Mangiare!!!!!
Io credo che manchi fra di loro una forte unità di intenti. Loro sono i veri padroni del vapore se si uniscono. Non ci sono sponsor, ASO, RCS ecc. che tengano. Ovvio che se vuoi scioperare sperando di non doverci perdere nulla allora hai perso in partenza. Il meccanismo dello sciopero è quello di un qualsiasi investimento economico: rinunci a qualcosa oggi, domani, dopodomani, per aver un ritorno economico maggiore (e che ritieni dovuto) per tutto il resto della vita (o della carriera). Devi essere pronto a tenere duro quando il tuo investimento in borsa vacilla, perché se molli in quel momento hai perso tutto. Secondo me questo è il punto. Bugno & C. questo dovrebbero fare, non lamentarsi delle fregnacce tipo i dischi.
p.s. anche nell'NBA gli sponsor pagano le squadre se questi giocano....mica gli danno i soldi per amicizia.
 

Ser pecora

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Il rischio però è che ASO & co si trovino senza squadre partecipanti e che quindi non possano più stare in piedi anche loro.
Se fanno gruppo ne guadagnano tutti, altrimenti le gare wt andranno deserte e i pro correranno le gf.

Quando uno sponsor metti i soldi ad inizio stagione vuole sapere il calendario delle corse.
Se il Team manager gli dice: "faremo le Hammer Series, ma le corse di ASO e RCS no, perché non vogliamo più sottostare alla dittatura degli organizzatori", secondo te lo sponsor cosa fa? Se ne sbatte delle Hammer Series, vuole la visibilità data da n milioni di telespettatori. Ed i soldi non ce li mette più = niente squadra. Nemmeno per le Gf.

E non si tratta solo del Tour, perché ASO organizza: Tour, Vuelta, Roubaix, Paris-Nice, Freccia vallone, Liegi, Paris-Tours, Dauphiné, Qatar, Oman, etc.etc... RCS: Giro, Lombardia, Strade Bianche, etc.etc.
 

CHIAPPA

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Giant TCR Advanced SL ISP 2012
Non è che le località pagano "un obolo", pagano proprio soldoni e sono a volte in competizione le une con le altre.
Il grosso dei proventi però sono i diritti tv. E c'è da considerare che nel ciclismo non ci sono "stadi" e biglietti.
E soprattutto: perché gli organizzatori dovrebbero condividere con le squadre?

Beh dai ... perchè sono le squadre che portano gli attori dello spettacolo e su questo sono le squadre che dovrebbero impuntarsi per ottenere quello che gli spetterebbe di diritto ... voglio vedere ASO ed RCS a chiedere fior di soldi ai comuni sede di partenze e arrivi di tappa o di classiche senza la presenza di grandi squadre o grandi nomi ...
 

Ser pecora

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p.s. anche nell'NBA gli sponsor pagano le squadre se questi giocano....mica gli danno i soldi per amicizia.

Sono modelli completamente non paragonabili. Le squadre di calcio, basket, etc.. contano su parte dei diritti tv, su merchandising, stadi di proprietà, etc..

E poi, non vorrei essere noioso ripetendolo per l'ennesima volta, ma uno guarda Inter-Juve per vedere una partita di calcio. Il grosso dei telespettatori che guarda il ciclismo non guarda la gara.
 

samuelgol

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Quando uno sponsor metti i soldi ad inizio stagione vuole sapere il calendario delle corse.
Se il Team manager gli dice: "faremo le Hammer Series, ma le corse di ASO e RCS no, perché non vogliamo più sottostare alla dittatura degli organizzatori", secondo te lo sponsor cosa fa? Se ne sbatte delle Hammer Series, vuole la visibilità data da n milioni di telespettatori. Ed i soldi non ce li mette più = niente squadra. Nemmeno per le Gf.

E non si tratta solo del Tour, perché ASO organizza: Tour, Vuelta, Roubaix, Paris-Nice, Freccia vallone, Liegi, Paris-Tours, Dauphiné, Qatar, Oman, etc.etc... RCS: Giro, Lombardia, Strade Bianche, etc.etc.
Si ma anche la Nike dà i soldi ai Lakers, ai Bulls, ai Pistons, ai Celtics ecc. se questi giocano nell'NBA......ma quelli si sono fermati lo stesso.
 

samuelgol

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.........
E poi, non vorrei essere noioso ripetendolo per l'ennesima volta, ma uno guarda Inter-Juve per vedere una partita di calcio. Il grosso dei telespettatori che guarda il ciclismo non guarda la gara.
Può darsi.....però se non ci sono i corridori, non c'è la gara e dunque non c'è la trasmissione durante la quale guardare quel che la gente comune guarda durante la gara.....stadio di proprietà a parte, il diritti tv potrebbero averli anche loro...se ci combattessero come hanno fatto gli altri sport che ti ho citato (e anche il calcio ha fatto scioperi nei maggiori campionati), idem il merchandising. Si devono mettere al passo....in questo Tinkoff, considerato dai più un fesso esaurito ed esaltato aveva sacrosanta ragione.
 

Ser pecora

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voglio vedere ASO ed RCS a chiedere fior di soldi ai comuni sede di partenze e arrivi di tappa o di classiche senza la presenza di grandi squadre o grandi nomi ...

Le città pagano a Gennaio sapendo che ci saranno le squadre WT, perché tanto le squadre Wt sono obbligate ad esserci. Ma Varallo Pombia investe tot soldi perché alla partenza ci sarà Froome? No. Investe soldi per promuovere il proprio territorio in tv, con tutte le trasmissioni pre-tappa e affini.

Se non si capisce questo non si capisce il modello (unico) del ciclismo: le corse sono principalmente promozione del territorio. In particolare i grandi giri. Che generano forte indotto locale. Le corse le guarda anche l'anziano senza minimamente sapere chi corre.
 

CHIAPPA

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Può darsi.....però se non ci sono i corridori, non c'è la gara e dunque non c'è la trasmissione durante la quale guardare quel che la gente comune guarda durante la gara.....stadio di proprietà a parte, il diritti tv potrebbero averli anche loro...se ci combattessero come hanno fatto gli altri sport che ti ho citato (e anche il calcio ha fatto scioperi nei maggiori campionati), idem il merchandising. Si devono mettere al passo....in questo Tinkoff, considerato dai più un fesso esaurito ed esaltato aveva sacrosanta ragione.

... e mi permetto di aggiungere che anche il discorso del pubblico a bordo strada che non paga il biglietto come allo stadio potrebbe essere affrontato e risolto: ai tratti storici di tappe o classiche si accede pagando un biglietto di ingresso (il che consentirebbe anche di tenere sotto controllo la quantità di persone presenti a bordo strada limitando quindi scene assurde come quella dell' Alpe d' Huez di quest' anno ...)

Piuttosto che organizzando e vendendo pacchetti VIP con tanto di hospitality nei pressi dei tratti storici ...

E' esattamente la stessa cosa che fanno da anni nel mondiale Rally ... altro sport aggrratiss da sempre ... rimane tale ma non dappertutto
 
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Le città pagano a Gennaio sapendo che ci saranno le squadre WT, perché tanto le squadre Wt sono obbligate ad esserci. Ma Varallo Pombia investe tot soldi perché alla partenza ci sarà Froome? No. Investe soldi per promuovere il proprio territorio in tv, con tutte le trasmissioni pre-tappa e affini.

Se non si capisce questo non si capisce il modello (unico) del ciclismo: le corse sono principalmente promozione del territorio. In particolare i grandi giri. Che generano forte indotto locale. Le corse le guarda anche l'anziano senza minimamente sapere chi corre.

Certo ... il discorso della promozione del territorio è chiaro e palese ... ma a chi lo promuovono il territorio in tv? A quelli che guardano la corsa seduti sul divano di casa e che sono sul divano di casa proprio per vedere la corsa ... se la corsa non la fanno per una protesta di squadra e corridori non penso che questi stiano incollati alla tv a sorbirsi le immagini dall' alto dello Zoo Safari (rimanendo a Varallo Pombia ...).
 

Ser pecora

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Si ma anche la Nike dà i soldi ai Lakers, ai Bulls, ai Pistons, ai Celtics ecc. se questi giocano nell'NBA......ma quelli si sono fermati lo stesso.

Ma ti sembrano paragonabili come sport?
Secondo te perché la Nike o Adidas non investono nel ciclismo? Perché Froome prende all'anno come un panchinaro obeso della Nfl?
Il Super Bowl fa in una serata tutti i telespettatori che il Tour de France fa in 3 settimane.

Non mi pare difficile: perché il ciclismo non è uno sport spettacolare. Se al ciclismo togli la scenografia (lo Stelvio, l'Alpe d’Huez, il pavé della Roubaix, i muri del Fiandre, etc...) cosa resta? Con gare che non durano 4 tempi da 15' o 90', ma 6 ORE.
6 ore in cui spesso succede il nulla totale e si risolve tutto con una volata di 1'. 6 ore in cui serve la moviola per distinguere Froome da Thomas.
Nella Nba ogni 30" c'è un canestro, una schiacciata, un'azione in cui ogni attore è perfettamente riconoscibile. Ecco perché la Nike da milioni a LeBron e un casso ai ciclisti...
I tentativi di spettacolarizzare il ciclismo poi sono criticati dagli stessi appassionati! Tutti fan della formula delle Hammer Series no?
Per non parlare delle telecamere sulle bici....le usano con parsimonia in motogp dove vanno a 300kmh...sai che spettacolo vedere Quintana in salita a 20....infatti le usano solo per 15" di volata.
Tant'è che il ciclismo come nessun altro sport è legato alle telecronache, ai racconti, alla retorica.
Una partita di calcio la puoi anche guardare senza audio. Una Sanremo senza audio è come un esperimento di cinema avanguardista.
 

Ser pecora

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Certo ... il discorso della promozione del territorio è chiaro e palese ... ma a chi lo promuovono il territorio in tv? A quelli che guardano la corsa seduti sul divano di casa e che sono sul divano di casa proprio per vedere la corsa ... se la corsa non la fanno per una protesta di squadra e corridori non penso che questi stiano incollati alla tv a sorbirsi le immagini dall' alto dello Zoo Safari (rimanendo a Varallo Pombia ...).

E' quello il punto: la gente guarda la corsa perché è un carrozzone colorato che passa per dei posti. E' felice di vedere passare "Il Giro" (bada, non Sagan o Nibali, ma il Giro) sotto casa. E' l'occasione per fare le trasmissioni in cui si parla del vino e del formaggio locale, etc..
In Francia tanta gente va a bordo strada, prende i gadget lanciati dalla carovana di apertura, vede il gruppo passare (15") e se ne va. Che ci sia Valverde o Pinco Pallo gliene frega niente.
Una cosa ben nota agli organizzatori è che la gran mole di gente a bordo strada al Tour è dovuta al fatto che si corre a scuole chiuse. Infatti per questo parlano spesso di "maggior partecipazione di pubblico" riferendosi al Giro, che si corre a scuole aperte.
 

fabiorox

Pignone
17 Aprile 2017
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Nevi Grimsel Mega
Vero, ma - ripeto - quando fai arruolamento scegli gente come Moscon, non come Aru; in casa se ti trovi un Kyato puoi decidere cosa fargli fare perché hai un corridore solido, con una base che gli consente di fare quello che vuole, dalla punta in una classica al gregario nei giri da tre settimane. Se hai il materiale umano di livello, il resto viene. Se poi hai una organizzazione meticolosa e curi i particolari hai anche altri interessanti argomenti su cui fare sbizzarrire gli esperti e gli appassionati. I lavori in altura li li fanno tutti e tutti ormai sanno cosa e quando mangiare. Il livello di Movistar o Astana non era nemmeno paragonabile a quello della squadra inglese.
... concordo....
La Sky e' la sky x diversi motivi...
Sicuramente il lato finanziario gli permette cose che le altre squadre non si possono permettere, e questo gli ha permesso di avere un entourage di primo livello per campioni di primo livello..
Una squadra dove si calcola tutto al minimo dettaglio... Sarà l'ennesima volta che si dice, l'esempio lampante è la tappa del colle delle finestre... cose del genere succedevano solo ai tempi dello squadrone Mapei alle classiche del nord ... e non c'era la tecnologia di oggi...
I campioni per vincere ci devono mettere la loro, ma se la squadra in toto è mal gestita, insomma si fa ancora piu difficile...
Un esempio lampante è Aru e la parabola discendente di quest'anno...
 
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Ser pecora

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Giusto un'altra precisazione per far capire di quanta poca "leva" dispongano i ciclisti: succede anche in altri sport, mi viene in mente Moratti, ma nel ciclismo in realtà dietro gli "sponsor" semplicemente ci sono degli appassionati che pagano spesso di tasca propria.
Tanto per fare qualche nome:
Zdenek Bakala (Quick-Step), Andy Rihs (BMC Racing Team), Gerry Ryan (Orica), Igor Makarov (Katusha), Oleg Tinkov, Michel Thétaz (IAM).
Tutti ricchi miliardari con la passione del ciclismo. Che però dopo un po' mollano il colpo....
Si parla tanto di Tinkoff, che ha dichiarato "di aver buttato 70 milioni, ma di essersi divertito", ma il miglior esempio mi pare Andy Rihs. Il costo della squadra era praticamente tutto il fatturato dell'azienda di bici....infatti morto lui gli eredi hanno fatto un bel "ciao".
 
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samuelgol

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... e mi permetto di aggiungere che anche il discorso del pubblico a bordo strada che non paga il biglietto come allo stadio potrebbe essere affrontato e risolto: ai tratti storici di tappe o classiche si accede pagando un biglietto di ingresso (il che consentirebbe anche di tenere sotto controllo la quantità di persone presenti a bordo strada limitando quindi scene assurde come quella dell' Alpe d' Huez di quest' anno ...)

Piuttosto che organizzando e vendendo pacchetti VIP con tanto di hospitality nei pressi dei tratti storici ...

E' esattamente la stessa cosa che fanno da anni nel mondiale Rally ... altro sport aggrratiss da sempre ... rimane tale ma non dappertutto
Mi sembra un'ottima idea...stando attenti a non rendere elitario una cosa che non deve esserlo....ma in qualche punto del tracciato per ragioni economiche e di ordine pubblico ci si può fare. Del resto, se ci sono centinaia di persone che pagano per la MdD centinaia di euro, ci saranno anche centinaia di persone pronte a pagare anche parecchio per stare sul Paterberg piuttosto che sull'Alpe D'Huez (non dabbaso magari) ecc.

Ma ti sembrano paragonabili come sport?
Secondo te perché la Nike o Adidas non investono nel ciclismo? Perché Froome prende all'anno come un panchinaro obeso della Nfl?
Il Super Bowl fa in una serata tutti i telespettatori che il Tour de France fa in 3 settimane.


Non mi pare difficile: perché il ciclismo non è uno sport spettacolare. Se al ciclismo togli la scenografia (lo Stelvio, l'Alpe d’Huez, il pavé della Roubaix, i muri del Fiandre, etc...) cosa resta? Con gare che non durano 4 tempi da 15' o 90', ma 6 ORE.
6 ore in cui spesso succede il nulla totale e si risolve tutto con una volata di 1'. 6 ore in cui serve la moviola per distinguere Froome da Thomas.
Nella Nba ogni 30" c'è un canestro, una schiacciata, un'azione in cui ogni attore è perfettamente riconoscibile. Ecco perché la Nike da milioni a LeBron e un casso ai ciclisti...
I tentativi di spettacolarizzare il ciclismo poi sono criticati dagli stessi appassionati! Tutti fan della formula delle Hammer Series no?
Per non parlare delle telecamere sulle bici....le usano con parsimonia in motogp dove vanno a 300kmh...sai che spettacolo vedere Quintana in salita a 20....infatti le usano solo per 15" di volata.
Tant'è che il ciclismo come nessun altro sport è legato alle telecronache, ai racconti, alla retorica.
Una partita di calcio la puoi anche guardare senza audio. Una Sanremo senza audio è come un esperimento di cinema avanguardista.
Guarda, sono totalmente d'accordo su tutto quel che hai detto...mi soffermo su quanto evidenziato in rosso.... il punto è tutto lì Se ci sono riusciti quelli a combattere e ottenere il dovuto, da un meccanismo immensamente più grande del ciclismo, non vedo perché non dovrebbero riuscire Froome & C. a sganciare qualche euro ad Aso & C....tenendo presente che se muore il ciclismo, muoiono anche ASO &C. Il metodo è non far partire la corsa. No corsa, no trasmissione tv, no bei posti che girano in tv, no soldi che i comuni danno ad ASO......è una guerra e come in tutte le guerre per vincere devi essere disposto a veder morire un po' dei tuoi soldati (leggasi a perdere dei soldi nell'immediato). Sennò non fai la guerra e rimani nelle grinfie del dittatore oppressore.
E' quello il punto: la gente guarda la corsa perché è un carrozzone colorato che passa per dei posti. E' felice di vedere passare "Il Giro" (bada, non Sagan o Nibali, ma il Giro) sotto casa. E' l'occasione per fare le trasmissioni in cui si parla del vino e del formaggio locale, etc..
In Francia tanta gente va a bordo strada, prende i gadget lanciati dalla carovana di apertura, vede il gruppo passare (15") e se ne va. Che ci sia Valverde o Pinco Pallo gliene frega niente.
Una cosa ben nota agli organizzatori è che la gran mole di gente a bordo strada al Tour è dovuta al fatto che si corre a scuole chiuse. Infatti per questo parlano spesso di "maggior partecipazione di pubblico" riferendosi al Giro, che si corre a scuole aperte.
Anche qui tutto vero....ma senza i corridori, tutto questo non può esistere. Se loro non partono non c'è nulla. Ovviamente la cosa funziona non se lo dicono il giorno prima, ma se lo dicono a dicembre: Dead line fine febbraio: o ci fate partecipanti alla torta dei diritti tv o da marzo le gare vostre non le facciamo (proprio le più importanti). Alla prima che fanno saltare (la Sanremo?), secondo me per il Tour un accordo si è trovato. Tanto, molti prò vivono uguale anche senza molti mesi di stipendio, molti altri lo stipendio manco lo prendono e dunque gli cambia poco......a quelli di mezzo ci vuol poco ad un mutuo accordo per un prestito da parte dei big (un Sagàn, un Froome, un Dumoulin, un Nibalì, un Quintana, un Valverde, un Bardet, e svariati altri hanno ben possibilità di sostenere qualcuno della propria squadra durante la durata dello sciopero a titolo di prestito)......del resto in una guerra i capitani devono stare avanti alla truppa, non guardare in tv la battaglia.

Se poi vogliono rimanere cani sciolti, non piangano....e lascino stare le fregnacce sui dischi che tanto fra 2/3 anni ce li avranno tutti pure loro e basta.
 

mescal

Bioesorcista
7 Settembre 2008
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quelle che non usa Peggio
Mi sembra un'ottima idea...stando attenti a non rendere elitario una cosa che non deve esserlo....ma in qualche punto del tracciato per ragioni economiche e di ordine pubblico ci si può fare. Del resto, se ci sono centinaia di persone che pagano per la MdD centinaia di euro, ci saranno anche centinaia di persone pronte a pagare anche parecchio per stare sul Paterberg piuttosto che sull'Alpe D'Huez (non dabbaso magari) ecc.

Guarda, sono totalmente d'accordo su tutto quel che hai detto...mi soffermo su quanto evidenziato in rosso.... il punto è tutto lì Se ci sono riusciti quelli a combattere e ottenere il dovuto, da un meccanismo immensamente più grande del ciclismo, non vedo perché non dovrebbero riuscire Froome & C. a sganciare qualche euro ad Aso & C....tenendo presente che se muore il ciclismo, muoiono anche ASO &C. Il metodo è non far partire la corsa. No corsa, no trasmissione tv, no bei posti che girano in tv, no soldi che i comuni danno ad ASO......è una guerra e come in tutte le guerre per vincere devi essere disposto a veder morire un po' dei tuoi soldati (leggasi a perdere dei soldi nell'immediato). Sennò non fai la guerra e rimani nelle grinfie del dittatore oppressore.

Anche qui tutto vero....ma senza i corridori, tutto questo non può esistere. Se loro non partono non c'è nulla. Ovviamente la cosa funziona non se lo dicono il giorno prima, ma se lo dicono a dicembre: Dead line fine febbraio: o ci fate partecipanti alla torta dei diritti tv o da marzo le gare vostre non le facciamo (proprio le più importanti). Alla prima che fanno saltare (la Sanremo?), secondo me per il Tour un accordo si è trovato. Tanto, molti prò vivono uguale anche senza molti mesi di stipendio, molti altri lo stipendio manco lo prendono e dunque gli cambia poco......a quelli di mezzo ci vuol poco ad un mutuo accordo per un prestito da parte dei big (un Sagàn, un Froome, un Dumoulin, un Nibalì, un Quintana, un Valverde, un Bardet, e svariati altri hanno ben possibilità di sostenere qualcuno della propria squadra durante la durata dello sciopero a titolo di prestito)......del resto in una guerra i capitani devono stare avanti alla truppa, non guardare in tv la battaglia.

Se poi vogliono rimanere cani sciolti, non piangano....e lascino stare le fregnacce sui dischi che tanto fra 2/3 anni ce li avranno tutti pure loro e basta.
il discorso di piergiorgio è differente a mio parere, non puoi paragonare determinati sport americani al ciclismo, poichè buona parte degli spettatori non sa nemmeno chi è Froome (o qualche altra "superstar") alla fine puoi anche fermarti, ma ci sarà sempre un Beppu o un samuelgol che accetteranno di correre ed alla fine dovrai cedere.
p.s.
non ci sono solo i ciclisti nelle squadre.
 
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mik_73

Cronoman
[TrainerRoad] Team BDC
8 Giugno 2012
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Verona
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Basso Astra
La nuova proprietà di Sky ha fatto un semplice conto su i costi/ricavi ed ha visto che non ha senso continuare e proverà ad investire in altro (l'Ocean Rescue gli costerà una briciola del costo della squadra...)
C'è da dire che hanno già due team gestiti con Rossi in Moto 1 e 2 e secondo me, appena Vale terminerà, faranno quello in MotoGP che come costi va pareggiare quelli del ciclismo ma con ben altra visibilità.
Quindi è solo una questione di introiti e spostare il budget, ad esempio pensate che a Squinzi costi meno il Sassuolo rispetto al Team Mapei ?
 
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