Vi annoio un po con la mia storia. Cominciai a fumare giovanissimo( ai tempi della scuola media inferiore), non perchè volevo farmi vedere grande, ma per sentire cosa si provasse. Ovviamente dovendo fumare di nascosto le sigarette erano limitate, 2/3 al giorno. Ritengo di essere stato un fumatore anomalo, come lavoro facevo il muratore, fumare la sigaretta tenendola solo in bocca mi dava fastidio e non riuscivo a gustarmela, quindi durante la giornata non fumavo nemmeno in pausa pranzo. Recuperavo la sera con gli amici, oppure quando andavo in discoteca. Ecco in questa occasione sovente un pacchetto di sigarette finiva prima che finisse la serata. Non vi dico nell'anno in cui feci il servizio militare. Smisi all'età di 25 anni, nonostante avessi al fianco, all'epoca fidanzata, mia moglie che fumava. Di punto in bianco dissi basta e basta fu. Ora sono 16 anni che lavoro in fabbrica, in alcuni momenti la produzione è monotona e nell'attesa che l'impianto produttivo finisca la sua lavorazione, soprattutto di notte cominciò a riaffiorare la voglia di sigaretta. Chi ha smesso e poi ripreso sa come funziona. Lasciami 2 tiri, offrimi una sigaretta, mi prendo un pacchetto da 10, tempo una settimana hai già in tasca il pacchetto da 20. Sta di fatto che fumo non più di 10 sigarette al giorno, non mi ritengo un fumatore dipendente in quanto, non sento la necessità di fumare, da perfetto idiota accendo la sigaretta per ingannare il tempo, seee, manco durasse mezz'ora una sigaretta. Un minuto o poco più ed è tutto finito
mrgreen:
. Ormai sono mesi che mi ripeto domani basta, ma non è ancora scattata la molla come all'epoca dei 25 anni. Nonostante il fumo ho sempre praticato sport, sin da adolescente, perchè mi piaceva e mi piace tutt'ora anche se non ho più velleità agonistiche, non perchè in molti dicono fare sport ti tiene lontano da certi vizi
. Scusate se mi sono dilungato annoiandovi.
Saluti Giordano.