Non ti abbattere. Incazzati, piangi, ma non mollare. Queste bestie si vincono al 50% con la volontà e al 50% con le cure.
Siamo con te, tienici informati. A presto.
Siamo con te, tienici informati. A presto.
linfoma
- Creatore Discussione Deko79
- Data di inizio
Scusa se sono un po' diretto, ma negli ultimi anni ho vissuto situazioni diverse vicino a persone ammalate di cancro e la vedo cosi: hai ragione a essere arrabbiato e ad avere paura, il rischio esiste, non e' certo un raffreddore. Ma anche lo possibilità di recupero sono decisamente buone: ci sono altre forme di cancro che invece sono spietate e per le quali e' difficile anche solo pensare al futuro. Tu invece hai buone carte da giocare quindi... forza!!!
Ehiii sei in salita ..una salita durissima ma dopo la salita....c'è sempre una discesa. Non mollare....per te per i tuoi per tutti
Affronta la malattia "a muso duro" e vedrai che alla fine vincerai.
Facci sapere come va, un grande abbraccio !
Facci sapere come va, un grande abbraccio !
dai che gli rompi il culo , non demoralizzarti , questi tipi di linfomi di solito poi si dimostrano benigni o cmq sicuramente battibili, dunque caxxo, tieni duro e combatti che sicuramente la vinci 
Ciao, ti racconto brevemente la mia esperienza. A febbraio 2011 un anno esatto dopo essere andato in pensione mi si infiammanno dei linfonodi sul collo; ad agosto mi viene diagnosticato un linfoma di Hodgkin di III stadio (quindi anche con interessamento della milza e mediastino); a settembre inizio il primo dei dodici cicli (uno ogni quindici giorni) di chemioterapia ABDV; dopo due mesi e quattro sedute di chemio, tac e pet di controllo, il linfoma stava già regredendo. A fine febbraio dopo le dodici sedute ai controlli il linfoma era in remissione. Certo, remissione non vuole dire guarito (devono passare cinque anni), ma ad oggi in tutti gli esami di controllo fatti (prima ogni quattro mesi ed ora ogni sei) del linfoma non cè più traccia. Appena iniziata la chemioterapia nei mesi di settembre e ottobre durante le belle giornate riuscivo anche ad andare in bici, naturalmente senza sudare o affaticarmi evitando così di prendere infiammazioni o malattie da raffreddamento che mi avrebbero inevitabilmente fatto posticipare le sedute di chemio. Finiti i controlli di febbraio poi ho ripreso con la bici (12.000/15.000 km annui) e seppure non immediatamente sono tornato sui miei valori abituali.
Perciò: non abbatterti, pensa sempre positivo e trova nei tuoi cari, oltre che nella tua forza di "ciclista" la spinta per accettare questa prova, che credimi sicuramente ti renderà migliore e più forte.
Un abbraccio
Perciò: non abbatterti, pensa sempre positivo e trova nei tuoi cari, oltre che nella tua forza di "ciclista" la spinta per accettare questa prova, che credimi sicuramente ti renderà migliore e più forte.
Un abbraccio
ciao a tutti e grazie a tutti . aggiorno la situazione :
dopo tutti i vari esami del caso la diagnosi e linfoma nn hodgink a grandi cellule b con alcune cellule burkitt .
purtroppo il mio linfoma non si puo curare in day ospital ma i cicli molto prssnti impongono il ricovero . sono uscito ieri dal primo ciclo , rientrero lunedi per altri 15 gg di cure .
il mio linfoma migliora , sul collo nn ho
piu traccie di rigonfiamento ed i medici sono ottimisti .... sono chiaramente in aplasia e continuo a lottare .
leggere le bostre storie mi aiuta molto
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
dopo tutti i vari esami del caso la diagnosi e linfoma nn hodgink a grandi cellule b con alcune cellule burkitt .
purtroppo il mio linfoma non si puo curare in day ospital ma i cicli molto prssnti impongono il ricovero . sono uscito ieri dal primo ciclo , rientrero lunedi per altri 15 gg di cure .
il mio linfoma migliora , sul collo nn ho
piu traccie di rigonfiamento ed i medici sono ottimisti .... sono chiaramente in aplasia e continuo a lottare .
leggere le bostre storie mi aiuta molto
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Ciao,
ti indirettamente o chi direttamente ci è passato putroppo è un brutto male, fatti coraggio come molti hanno detto, ma soprattutto un grande in bocca al lupo
pepe
Scalatore
ho un collega che lo ha scoperto nel 2006. credo sia come il tuo (credo) è ancora in vita e del linfoma ad oggi non c'è traccia. fa ovviamente i controlli periodici.... ah... continua a fumare e bere come se nulla fosse, glielo dico sempre di trattarsi meglio, ma non ne vuole sapere.
Proprio un anno fa un mio caro amico scopri diavere il tuo stesso problema, ora fortunatamete dopo molti cicli di chemio e momenti molto difficili sta benissimo.
Non c'è un motivo per cui è capitato a te e non a qualcun altro. Anche quando si ammalò prima mio papà e poi mia mamma ci fu chi in famiglia si chiedeva "perchè a noi" ma lavorando in ospedale vedo che la sofferenza non guarda in faccia a nessuno, certo una delle cose più toccanti a cui non mi abituerò mai è vedere i bambini piccoli, a volte ancora sul passeggino, andare a fare la chemioterapia o la radioterapia con un coraggio che ogni adulto gli invidierebbe.
Comunque scrivo anche a te quello che scrissi a quel mio amico, sperando che tu trovi la forza per affrontare questo ostacolo.
Conosco fin troppo bene la salita che stai per affrontare, io la sto affrontando da gregario e non da capitano, ma è dura ugualmente. Quello che posso dirti è che nella vita, come in bici, arriverà il momento che la salita ti sembrerà infinita, penserai di non riuscire ad arrivare in cima, le gambe bruceranno e mancherà il fiato. Ci saranno giorni in cui il vento soffierà contro e ogni metro sarà da conquistare con i denti ma giorni in cui ti spingerà da dietro accompagnandoti nella tua strada. Ma ricordati che non sarai solo ad affrontarla! Avrai dei gregari pronti ad aprirti la strada e tirare ed altri a spingerti nei tratti più duri ... e poi i tifosi a bordo strada a gridarti 'dai!! dai!!'
Ma soprattutto ci sarà il momento in cui vorrai mettere il piede a terra e quello sarà il momento in cui dovrai trovare quella voglia di cui parlava anche il grande Bartali, la voglia di dare un altro colpo di pedale, e poi un altro e un altro ancora!! e la fine della salita sarà sempre più vicina. Ti abbraccio!
Non c'è un motivo per cui è capitato a te e non a qualcun altro. Anche quando si ammalò prima mio papà e poi mia mamma ci fu chi in famiglia si chiedeva "perchè a noi" ma lavorando in ospedale vedo che la sofferenza non guarda in faccia a nessuno, certo una delle cose più toccanti a cui non mi abituerò mai è vedere i bambini piccoli, a volte ancora sul passeggino, andare a fare la chemioterapia o la radioterapia con un coraggio che ogni adulto gli invidierebbe.
Comunque scrivo anche a te quello che scrissi a quel mio amico, sperando che tu trovi la forza per affrontare questo ostacolo.
Conosco fin troppo bene la salita che stai per affrontare, io la sto affrontando da gregario e non da capitano, ma è dura ugualmente. Quello che posso dirti è che nella vita, come in bici, arriverà il momento che la salita ti sembrerà infinita, penserai di non riuscire ad arrivare in cima, le gambe bruceranno e mancherà il fiato. Ci saranno giorni in cui il vento soffierà contro e ogni metro sarà da conquistare con i denti ma giorni in cui ti spingerà da dietro accompagnandoti nella tua strada. Ma ricordati che non sarai solo ad affrontarla! Avrai dei gregari pronti ad aprirti la strada e tirare ed altri a spingerti nei tratti più duri ... e poi i tifosi a bordo strada a gridarti 'dai!! dai!!'
Ma soprattutto ci sarà il momento in cui vorrai mettere il piede a terra e quello sarà il momento in cui dovrai trovare quella voglia di cui parlava anche il grande Bartali, la voglia di dare un altro colpo di pedale, e poi un altro e un altro ancora!! e la fine della salita sarà sempre più vicina. Ti abbraccio!
MBerge
Velocista
- 10 Luglio 2013
- 5.285
- 573
- 30
- Bici
- Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Nella vita purtroppo c'è chi spesso ha tutte le fortune, senza fare apparentemente nulla per meritarle, e chi si sbatte e si sbatte e poi gli cade il mondo addosso una, due, tre volte...
Purtroppo per capire quanto la vita a volte possa essere bastarda non c'è età. Non c'è giustizia. Non c'è ragione. Esiste solo il caso. In tutto questo noi non abbiamo alternative, dobbiamo essere forti, sempre e comunque. E se la vita si fa dura noi dobbiamo essere più duri ancora.
Il mio consiglio è quello di non tenerti tutto dentro, devi parlare. Che sia parlare con un amico, con un cane o con uno psicologo non importa, ma ciò che conta è che il tuo sfogo ti faccia stare meglio. Nello specifico farsi aiutare da uno psicologo non è nulla di cui avere timore o vergogna... Anzi, l'anormalità starebbe nell'ostinarsi a rinnegarne il loro ruolo.
Oltre a questo devi cercare di essere positivo: in primis perchè la medicina in queste cose ha fatto passi da gigante. In secondo luogo perchè dietro ad ogni cielo cupo e freddo si nasconde sempre uno splendido arcobaleno. Cerca di rendere il tuo dolore e la tua paura produttiva... Io nell'ultimo anno ho passato "cose" che mai avrei creduto; mai avrei creduto che sarei stato così forte. Il fatto è che ho capito che questi schiaffoni che la vita a volte ti dà portano con sè qualcosa di positivo, sempre e comunque (ci va solo tempo a capirlo): ti insegnano a vivere in modo diverso, scopri quali sono le vere priorità, le piccole cose in grado di farti sorridere, sono in grado di cambiarti trasformandoti in una persona migliore...
Vedrai che andrà tutto bene...
Per qualsiasi cosa, se mai pensassi che potrei esserti utile, anche se non ci conosciamo, non esitare a scrivermi.
Forza e coraggio!!
Purtroppo per capire quanto la vita a volte possa essere bastarda non c'è età. Non c'è giustizia. Non c'è ragione. Esiste solo il caso. In tutto questo noi non abbiamo alternative, dobbiamo essere forti, sempre e comunque. E se la vita si fa dura noi dobbiamo essere più duri ancora.
Il mio consiglio è quello di non tenerti tutto dentro, devi parlare. Che sia parlare con un amico, con un cane o con uno psicologo non importa, ma ciò che conta è che il tuo sfogo ti faccia stare meglio. Nello specifico farsi aiutare da uno psicologo non è nulla di cui avere timore o vergogna... Anzi, l'anormalità starebbe nell'ostinarsi a rinnegarne il loro ruolo.
Oltre a questo devi cercare di essere positivo: in primis perchè la medicina in queste cose ha fatto passi da gigante. In secondo luogo perchè dietro ad ogni cielo cupo e freddo si nasconde sempre uno splendido arcobaleno. Cerca di rendere il tuo dolore e la tua paura produttiva... Io nell'ultimo anno ho passato "cose" che mai avrei creduto; mai avrei creduto che sarei stato così forte. Il fatto è che ho capito che questi schiaffoni che la vita a volte ti dà portano con sè qualcosa di positivo, sempre e comunque (ci va solo tempo a capirlo): ti insegnano a vivere in modo diverso, scopri quali sono le vere priorità, le piccole cose in grado di farti sorridere, sono in grado di cambiarti trasformandoti in una persona migliore...
Vedrai che andrà tutto bene...
Per qualsiasi cosa, se mai pensassi che potrei esserti utile, anche se non ci conosciamo, non esitare a scrivermi.
Forza e coraggio!!
Ciao, ti penso spesso. Come dici, CONTINUA a LOTTARE, siamo con te, un abbraccio anche da mia moglie:eek:.
Forza, seppure non ci conosciamo sei spesso nei miei pensieri e ti sono vicino, un forte abbraccio specialmente nei momenti più difficili. Ciao
Innanzi tutto in bocca al lupo,
mi aggancio qui perché vorrei fare un appello che è correlato con la tua malattia.
Come te, mio cugino ha (aveva?) un linfoma. Dopo varie cure sia chemio che radio risultate purtroppo inefficaci ha subito due trapianti di midollo, il primo da un donatore da registro sembrava andato bene ma purtroppo dopo un anno ha avuto una recidiva. Giusto un anno fa ho fatto io da donatore e dopo il secondo trapianto per ora sta andando bene.
Non sapevo nemmeno dell'esistenza dell' ADMO fino a quando non mi ci hanno fatto sbattere il naso contro. Con il senno di poi avrei voluto saperlo e avrei voluto essere iscritto.
Cercano soprattutto giovani tra i 18 e i 35 anni, si prende un appuntamento si fa un colloquio e un prelievo di sangue. La probabilità di essere chiamati e' bassissima ma per qualcuno fa una differenza enorme
mi aggancio qui perché vorrei fare un appello che è correlato con la tua malattia.
Come te, mio cugino ha (aveva?) un linfoma. Dopo varie cure sia chemio che radio risultate purtroppo inefficaci ha subito due trapianti di midollo, il primo da un donatore da registro sembrava andato bene ma purtroppo dopo un anno ha avuto una recidiva. Giusto un anno fa ho fatto io da donatore e dopo il secondo trapianto per ora sta andando bene.
Non sapevo nemmeno dell'esistenza dell' ADMO fino a quando non mi ci hanno fatto sbattere il naso contro. Con il senno di poi avrei voluto saperlo e avrei voluto essere iscritto.
Cercano soprattutto giovani tra i 18 e i 35 anni, si prende un appuntamento si fa un colloquio e un prelievo di sangue. La probabilità di essere chiamati e' bassissima ma per qualcuno fa una differenza enorme
Queste sono ottime notizie, ottima anche la scelta di una chemio ''aggressiva'' e il fatto che ti facciano ritornare per il secondo ciclo dopo cosi poco tempo significa che hai ancora parecchie risorse, fattore importantissimo per la riuscita del trattamento.
E' evidente che il linfoma è stato preso al primo stadio, un pò di pazienza per gli effetti collaterali ma stando in ospedale, anche se di sicuro non è un posto ''allegro'' li puoi gestire con più facilità dato che miscelano direttamente antiemetici e compagnia bella nella flebo della chemio.
Vedrai che alla fine ti ritroverai a gestire questo male con i controlli periodici che ognuno di noi, soprattutto se sportivo, deve fare annualmente per semplice salute.
Ciao campione,
anche io, al pari tuo, ho alle spalle la stessa esperienza. Terminate le cure sono tornato in sella, mi sono sposato ed ho una bimba, bellissima, di 9 mesi. Il linfoma è solo un brutto ricordo di tre anni fa.
Non mettere piede a terra,
Ciao
anche io, al pari tuo, ho alle spalle la stessa esperienza. Terminate le cure sono tornato in sella, mi sono sposato ed ho una bimba, bellissima, di 9 mesi. Il linfoma è solo un brutto ricordo di tre anni fa.
Non mettere piede a terra,
Ciao