Ma a Cuneo non c'è nessuno? BOIA FAUS!! (parte 2)

Sampoo87

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2 Aprile 2016
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Il vecchio bolide e la nuova Wilier.
A quanto pare sono l'unico che coi dischi sulla bdc si è trovato malissimo.. :mrgreen:

Non vedo l’ora che tutti passino a disc ed elettronico per trovare un Chorus o un Record caliper a prezzo ridicolo da montare sulla mia bici, ma aspetto da anni e tutta sta corsa ad abbandonare i fili ancora non l’ho vista.. :-x
 

Violinbici

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4 Luglio 2012
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Eremo XCR steel
A quanto pare sono l'unico che coi dischi sulla bdc si è trovato malissimo.. :mrgreen:

Non vedo l’ora che tutti passino a disc ed elettronico per trovare un Chorus o un Record caliper a prezzo ridicolo da montare sulla mia bici, ma aspetto da anni e tutta sta corsa ad abbandonare i fili ancora non l’ho vista.. :-x



Dipende molto da cosa hai provato...i dischi senza perni passanti sono una ciofeca vera.
Il mercato ormai è a 2 velocità: chi spende sempre più e chi spende sempre meno...il mondo purtroppo va così quindi i fili non verranno certo dismessi e sull'usato più facile che trovi un super record che un chorus a prezzo stracciato
 

Sampoo87

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Dipende molto da cosa hai provato...i dischi senza perni passanti sono una ciofeca vera.
Il mercato ormai è a 2 velocità: chi spende sempre più e chi spende sempre meno...il mondo purtroppo va così quindi i fili non verranno certo dismessi e sull'usato più facile che trovi un super record che un chorus a prezzo stracciato

Ho avuto per le mani un paio di giorni la stessa Émonda recensita oggi sul magazine, la slr disc 8, con il nuovo dura-ace. Roba spaziale eh, per carità, sensazioni notevolissime in salita. Ma in discesa vuoi il peso, vuoi i dischi a cui non ero abituato, mi sono trovato malissimo. Probabilmente nel giro di una settimana “reimparerei” a frenare coi dischi anche su strada, ma fatta la prova ho deciso che non mi interessano. Mi sa che al disgelo troveranno ancora pezzi dei miei copertoni giù dalla discesa tra Valmala e Lemma
 
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max63t

Pedivella
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Dipende molto da cosa hai provato...i dischi senza perni passanti sono una ciofeca vera.
Il mercato ormai è a 2 velocità: chi spende sempre più e chi spende sempre meno...il mondo purtroppo va così quindi i fili non verranno certo dismessi e sull'usato più facile che trovi un super record che un chorus a prezzo stracciato

Scusate, di solito non entro nelle discussioni già iniziate ma, mi spiegheresti, se vuoi, in base a quale considerazione definisci i disci QR una vera ciofeca ? Non mi pare che ci siano cosi tante bici in giro con dischi e perni passanti da poter giudicare in modo cosi perentorio ;)
 

matteof93

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15 Settembre 2009
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Scusate, di solito non entro nelle discussioni già iniziate ma, mi spiegheresti, se vuoi, in base a quale considerazione definisci i disci QR una vera ciofeca ? Non mi pare che ci siano cosi tante bici in giro con dischi e perni passanti da poter giudicare in modo cosi perentorio ;)
ti rispondo io: perchè il QR non permette di avere la ruota sempre perfettamente in sede quando apri e richiudi lo sgancio quindi di solito ti ritrovi sempre con il disco che sfrega. inoltre il qr ha diametro inferiore rispetto al perno passante perciò è meno rigido, il perno passante dà migliori sensazioni di guida siccome il freno a disco forza una grossa torsione sul mozzo e in zona pinza freno.

per carità sono "sottogliezze" nel senso che in mtb si è andati avanti con qr e dischi per tantissimi anni, però sinceramente ora come ora la vedo come una caratteristica imprescindibile, più che altro per la comodità e per la solidità della soluzione. io li ho sulla mtb e li apprezzo molto :)
 

matteof93

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Ho avuto per le mani un paio di giorni la stessa Émonda recensita oggi sul magazine, la slr disc 8, con il nuovo dura-ace. Roba spaziale eh, per carità, sensazioni notevolissime in salita. Ma in discesa vuoi il peso, vuoi i dischi a cui non ero abituato, mi sono trovato malissimo. Probabilmente nel giro di una settimana “reimparerei” a frenare coi dischi anche su strada, ma fatta la prova ho deciso che non mi interessano. Mi sa che al disgelo troveranno ancora pezzi dei miei copertoni giù dalla discesa tra Valmala e Lemma
guarda io penso che se uno ha ottimi freni tradizionali, ruote con una buona pista frenante e ottimi pattini non ha problemi...però il disco sul bagnato può fare la differenza. poi se uno ha le palle scende come un matto anche con i freni normali, non cambia nulla.
il vantaggio del disco secondo me è un altro (ma bisogna avere i soldi): elimina il riscaldamento del cerchio quindi uno può usare i dischi per mettere ruote in carbonio tubeless...che secondo me sono una figata, ma ci vanno un pacco di soldi.
 

Sampoo87

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guarda io penso che se uno ha ottimi freni tradizionali, ruote con una buona pista frenante e ottimi pattini non ha problemi...però il disco sul bagnato può fare la differenza. poi se uno ha le palle scende come un matto anche con i freni normali, non cambia nulla.
il vantaggio del disco secondo me è un altro (ma bisogna avere i soldi): elimina il riscaldamento del cerchio quindi uno può usare i dischi per mettere ruote in carbonio tubeless...che secondo me sono una figata, ma ci vanno un pacco di soldi.

Sono convinto anche io che uno dei più grandi vantaggi del freno a disco sia di poter usare ruote in carbonio senza paranoiarsi con pattini e piste frenanti, soprattutto su discese lunghe. Il giorno in cui deciderò di spendere 2000 euro per un paio di ruote mi porrò il problema..
:-x

Io non sono un discesista particolarmente dotato eh, ma semplicemente avendoli sempre usati trovo più feeling con i freni tradizionali su strada. Francamente con ruote alu non mi sono mai dovuto fermare per paura di surriscaldare le piste, nemmeno nelle nostre discese peggiori. Però capisco che volendo cambiare telaio ora uno si orienti verso il disc.

Detto ciò, per tornare a dove eravamo partiti, io anche se fossi in te cercherei di investire qualcosetta in più. Arrivassi al millino e vendendo la tua ti prenderesti una discreta biciclettina completa con dischi e luce per ruote più larghe. Io la Wilier praticamente l’ho presa facendo il cameriere a Staffarda venerdì sabato e domenica :))):
 

max63t

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ti rispondo io: perchè il QR non permette di avere la ruota sempre perfettamente in sede quando apri e richiudi lo sgancio quindi di solito ti ritrovi sempre con il disco che sfrega. inoltre il qr ha diametro inferiore rispetto al perno passante perciò è meno rigido, il perno passante dà migliori sensazioni di guida siccome il freno a disco forza una grossa torsione sul mozzo e in zona pinza freno.

per carità sono "sottogliezze" nel senso che in mtb si è andati avanti con qr e dischi per tantissimi anni, però sinceramente ora come ora la vedo come una caratteristica imprescindibile, più che altro per la comodità e per la solidità della soluzione. io li ho sulla mtb e li apprezzo molto :)
Grazie per la risposta. Però lasciami dire la mio opinione, ho una infinito cv disk qr da tre anni circa e ti assicuro che una uscita ogni tre, sopratutto in.estate, carico la bici in.auto e quindi tolgo la ruota anteriore. Dire che di solito il disco sfrega è esagerato, basta frenare prima di stringere ed il disco va in posizione senza problemi. Anche sulla rigidità rispetto il tuo parere però, se c e, trovare la differenza in questo aspetto è veramente da intenditore...
 

matteof93

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Grazie per la risposta. Però lasciami dire la mio opinione, ho una infinito cv disk qr da tre anni circa e ti assicuro che una uscita ogni tre, sopratutto in.estate, carico la bici in.auto e quindi tolgo la ruota anteriore. Dire che di solito il disco sfrega è esagerato, basta frenare prima di stringere ed il disco va in posizione senza problemi. Anche sulla rigidità rispetto il tuo parere però, se c e, trovare la differenza in questo aspetto è veramente da intenditore...
si si la differenza è minimale a livello di rigidità ti do assolutamente ragione. riguardo lo sfregamento del disco dipende tanto dalle tolleranze, secondo me essendo la infinito un ottimo prodotto ha tolleranze basse...io che ho sempre avuto roba economica lo sfregamento con i qr l'ho sempre avuto. anche adesso quando devo fare manutenzione ai dischi divento scemo per centrare bene le pinze, tirando solo la leva del freno sfregano sempre.
 

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Scusate, di solito non entro nelle discussioni già iniziate ma, mi spiegheresti, se vuoi, in base a quale considerazione definisci i disci QR una vera ciofeca ? Non mi pare che ci siano cosi tante bici in giro con dischi e perni passanti da poter giudicare in modo cosi perentorio ;)


A me sembra ormai le facciano solo più così.
Lo dico perchè provato la vecchia synapse senza perni passanti e c'erano vibrazioni assurde...ciò che ho provato ultimamente invece(BMC) è tutt'altra cosa
 

max63t

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si si la differenza è minimale a livello di rigidità ti do assolutamente ragione. riguardo lo sfregamento del disco dipende tanto dalle tolleranze, secondo me essendo la infinito un ottimo prodotto ha tolleranze basse...io che ho sempre avuto roba economica lo sfregamento con i qr l'ho sempre avuto. anche adesso quando devo fare manutenzione ai dischi divento scemo per centrare bene le pinze, tirando solo la leva del freno sfregano sempre.
Sicuramente la verità sta nel mezzo, infatti posso dire che regolare la ruota posteriore non è sempre immediato ma, per fortuna non è sempre da togliere e mettere. Cmq tornando al punto di partenza, definire una vera ciofeca cose magari mai provate mi sembra esagerato, sopratutto nei confronti di chi è interessato all acquisto di una bdc disk
 

Violinbici

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Discussione già fatta e rifatta più volte.
Se chiedi in giro più o meno ogni ciclista ha un'esperienza diretta o indiretta di scoppio della camera in discesa....poi può non capitarti mai ma una criticità dei copertoncini con pista frenante è indubbiamente questa...e non è poco.

Io in discesa quando ho tubolari sono molto più sereno, anche se la fatalità non conosce regole
 

pepe

Scalatore
31 Luglio 2006
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Specy Tarmac SL6+Wilier Le Roi+Cube Acid Black
guarda io penso che se uno ha ottimi freni tradizionali, ruote con una buona pista frenante e ottimi pattini non ha problemi...però il disco sul bagnato può fare la differenza. poi se uno ha le palle scende come un matto anche con i freni normali, non cambia nulla.
il vantaggio del disco secondo me è un altro (ma bisogna avere i soldi): elimina il riscaldamento del cerchio quindi uno può usare i dischi per mettere ruote in carbonio tubeless...che secondo me sono una figata, ma ci vanno un pacco di soldi.

Sono lapidario ....
Secondo me sul bagnato fa più differenza la copertura
 

pepe

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Sicuramente la verità sta nel mezzo, infatti posso dire che regolare la ruota posteriore non è sempre immediato ma, per fortuna non è sempre da togliere e mettere. Cmq tornando al punto di partenza, definire una vera ciofeca cose magari mai provate mi sembra esagerato, sopratutto nei confronti di chi è interessato all acquisto di una bdc disk

A volte ricorre.... in passato c’era chi giudicava lo stesso per le ruote alto profilo/ carbonio, senza possederle.....

L’amico dell’amico mi ha detto.....
 

matteof93

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Sono lapidario ....
Secondo me sul bagnato fa più differenza la copertura
Che la copertura faccia tanto è logico, diciamo che essendo il sistema a disco idraulico più potente di quello tradizionale vanno adattate anche le gomme con qualcosa che dia ottima tenuta perchè l'accelerazione (chiaramente negativa) in frenata tenderà ad essere maggiore che su impianti frenanti tradizionali...quindi serve grip se no soprattutto dietro si rischia di bloccare.
 

max63t

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A me sembra ormai le facciano solo più così.
Lo dico perchè provato la vecchia synapse senza perni passanti e c'erano vibrazioni assurde...ciò che ho provato ultimamente invece(BMC) è tutt'altra cosa
Ah beh se hai fatto un giro con magari 2 discese sicuramente puoi affermare che la synapse (vecchia) avesse vibrazioni assurde, complimenti per la sensibilità.
 

Violinbici

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Ah beh se hai fatto un giro con magari 2 discese sicuramente puoi affermare che la synapse (vecchia) avesse vibrazioni assurde, complimenti per la sensibilità.


Ti faccio solo una domanda: devi vendere la bici che te la prendi così? :mrgreen:

Non ti preoccupare, non sono certo un influencer ...ho solo detto la mia e posso sbagliare.
 

max63t

Pedivella
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Ti faccio solo una domanda: devi vendere la bici che te la prendi così? :mrgreen:

Non ti preoccupare, non sono certo un influencer ...ho solo detto la mia e posso sbagliare.
No, personalmente, almeno per l'utilizzo che ne faccio, mi basta questa.
Ero entrato solo nella discussione perche' mi sembrava esagerata la tua affermazione buttata li cosi, altri almeno hanno espresso le proprie convinzioni accettando anche i pareri magari contrari.
Tutto qui, si faceva per parlare, rispetto il tuo parere e bon.
 

MBerge

Velocista
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Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Io mi associo a Samuele... E quando cambierò bici dubito seriamente che andrò sui dischi!!
Non li ho mai provati su bdc, però i freni tradizionali non mi hanno mai dato la sensazione di non frenare abbastanza per le mie necessità.
Tra l'altro sarò forse matto, ma preferisco su asciutto di gran lunga la frenata sul carbonio, proprio perchè meno aggressiva nell'immediato e più modulabile... Poi vabbè, altro discorso il fatto che con l'alluminio puoi scendere senza la paura di prendere una buca ed accartocciare un cerchio che da solo costa 700/1000 euro :mrgreen:

Onestamente potessi cambiare bici domani volendo proprio proprio fare un upgrade rispetto alla mia attuale punterei ad un mezzo con cambio elettronico, pienamente consapevole che non me ne farei una minchia... Ma la cosa più probabile è che quando cambierò bici punterò semplicemente ad alleggerire un pelo il telaio con un buon gruppo meccanico di livello superiore rispetto al mio Ultegra... Almeno da avere una bici bella leggera e divertente da rilanciare in salita (ammesso che le gambe siano d'accordo) :-x
 

Violinbici

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Non li ho mai provati su bdc, però i freni tradizionali non mi hanno mai dato la sensazione di non frenare abbastanza per le mie necessità.
Tra l'altro sarò forse matto, ma preferisco su asciutto di gran lunga la frenata sul carbonio, proprio perchè meno aggressiva nell'immediato e più modulabile... Poi vabbè, altro discorso il fatto che con l'alluminio puoi scendere senza la paura di prendere una buca ed accartocciare un cerchio che da solo costa 700/1000 euro :mrgreen:

Onestamente potessi cambiare bici domani volendo proprio proprio fare un upgrade rispetto alla mia attuale punterei ad un mezzo con cambio elettronico, pienamente consapevole che non me ne farei una minchia... Ma la cosa più probabile è che quando cambierò bici punterò semplicemente ad alleggerire un pelo il telaio con un buon gruppo meccanico di livello superiore rispetto al mio Ultegra... Almeno da avere una bici bella leggera e divertente da rilanciare in salita (ammesso che le gambe siano d'accordo) :-x




Certo, questo è il primo passo da fare per te....poi seguirà elettronico, poi dischi, misuratore di potenza, cattive frequentazioni, droghe, ecc...:prega:

In alternativa puoi mollare la bici del tutto e fare qualcosa di utile :-§


:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen: