Ma a Cuneo non c'è nessuno? BOIA FAUS!! (parte 2)

matteof93

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Secondo il mio modesto parere sono solo segnetti superficiali dovuti alla penetrazione di polvere e sabbietta che con il movimento del manubrio ha lasciato qualche graffietto o qualche scalfitura. Penso che un qualsiasi canotto forcella dopo qualche anno di utilizzo si presenti così se non peggio... Hai provato a farla vedere ad un meccanico? o-o
Quella forcella è nuova...mandata come sostituzione della vecchia. Farla vedere non serve a nulla, servirebbe uno scan con ultrasuoni ma costa più della forcella.

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MBerge

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Quella forcella è nuova...mandata come sostituzione della vecchia. Farla vedere non serve a nulla, servirebbe uno scan con ultrasuoni ma costa più della forcella.

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Ma i tuoi dubbi nascono dai segni superficiali... no? Quindi farla vedere ad un meccanico basterebbe per sapere se quelli sono segni superficiali normali oppure indicatori di allarme!

Cmq secondo me non è nuova...
 

matteof93

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Ma i tuoi dubbi nascono dai segni superficiali... no? Quindi farla vedere ad un meccanico basterebbe per sapere se quelli sono segni superficiali normali oppure indicatori di allarme!

Cmq secondo me non è nuova...

Non è nuova perchè l'ho usata tipo 300km quando me l'hanno cambiata...ma ti assicuro che quei segni erano già tutti li perchè me li ricordo bene. La forcella l'ho usata poco proprio perchè da subito non mi erano piaciuti quei segni, infatti ne ho messa una tutta in alluminio e questa qui in carbonio l'ho riposta in una scatola. Poi oggi l'ho tirata fuori giusto perchè ero curioso di mettere due foto sul forum e vedere cosa mi dicevano altre persone.

Riguardo il farla vedere ad un meccanico, vorrei che le cose fossero come hai detto tu ma con i materiali compositi purtroppo non è così. Cioè l'ispezione visiva di per sè non serve a nulla perchè, nonostante i pezzi siano sovradimensionati, il difetto produttivo può essere a qualsiasi profondità nel materiale. Per assurdo tu puoi avere un pezzo perfetto esternamente che però ha un vuoto a qualche mm di profondità quindi invisibile, e magari anche minuscolo. Ma quel vuoto se posto in una zona molto stressata o se sufficientemente grande alla lunga dà vita ad una crepa....su un telaio in carbonio non me ne preoccuperei ma su una forcella si perchè è un componente critico e non ci si possono permettere rotture altrimenti ci si ammazza.

Se mastichi discretamente l'inglese guarda un po' di video di questo canale https://www.youtube.com/channel/UCY9JUMYI54lLOHpb_zbIedQ che si occupa di compositi (il tipo lavora anche su componenti in carbonio per aerei civili e militari quindi non è un cretino). Lui stesso dice che non userebbe una forcella in carbonio, nemmeno nuova, se non dopo averla passata con il test ad ultrasuoni perchè questi test non vengono fatti dai produttori che perciò non possono garantire l'assenza di difetti strutturali, nemmeno per un prodotto nuovo.
 

MBerge

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Non è nuova perchè l'ho usata tipo 300km quando me l'hanno cambiata...ma ti assicuro che quei segni erano già tutti li perchè me li ricordo bene. La forcella l'ho usata poco proprio perchè da subito non mi erano piaciuti quei segni, infatti ne ho messa una tutta in alluminio e questa qui in carbonio l'ho riposta in una scatola. Poi oggi l'ho tirata fuori giusto perchè ero curioso di mettere due foto sul forum e vedere cosa mi dicevano altre persone.

Riguardo il farla vedere ad un meccanico, vorrei che le cose fossero come hai detto tu ma con i materiali compositi purtroppo non è così. Cioè l'ispezione visiva di per sè non serve a nulla perchè, nonostante i pezzi siano sovradimensionati, il difetto produttivo può essere a qualsiasi profondità nel materiale. Per assurdo tu puoi avere un pezzo perfetto esternamente che però ha un vuoto a qualche mm di profondità quindi invisibile, e magari anche minuscolo. Ma quel vuoto se posto in una zona molto stressata o se sufficientemente grande alla lunga dà vita ad una crepa....su un telaio in carbonio non me ne preoccuperei ma su una forcella si perchè è un componente critico e non ci si possono permettere rotture altrimenti ci si ammazza.

Se mastichi discretamente l'inglese guarda un po' di video di questo canale https://www.youtube.com/channel/UCY9JUMYI54lLOHpb_zbIedQ che si occupa di compositi (il tipo lavora anche su componenti in carbonio per aerei civili e militari quindi non è un cretino). Lui stesso dice che non userebbe una forcella in carbonio, nemmeno nuova, se non dopo averla passata con il test ad ultrasuoni perchè questi test non vengono fatti dai produttori che perciò non possono garantire l'assenza di difetti strutturali, nemmeno per un prodotto nuovo.

Ok... ma ti chiedo di nuovo, i tuoi dubbi da cosa nascono? Dai segni superficiali... bene, ovvio che un meccanico non può mettere i propri gioielli di famiglia sul fuoco dicendoti che quella è una forcella strutturalmente perché perché dentro può avere il maligno, ma ti può sicuramente dire se sono segni normali o no!!

Perché allora il ragionamento che fai vale per qualsiasi forcella, anche la più apparentemente perfetta.... ed allora a quel punto non capisco il tuo dubbio ed il tuo postare le foto! Sarebbe un problema generale legato all’uso del carbonio sulle forcelle, e non al tuo caso specifico ;-)
 

matteof93

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Ok... ma ti chiedo di nuovo, i tuoi dubbi da cosa nascono? Dai segni superficiali... bene, ovvio che un meccanico non può mettere i propri gioielli di famiglia sul fuoco dicendoti che quella è una forcella strutturalmente perché perché dentro può avere il maligno, ma ti può sicuramente dire se sono segni normali o no!!

Perché allora il ragionamento che fai vale per qualsiasi forcella, anche la più apparentemente perfetta.... ed allora a quel punto non capisco il tuo dubbio ed il tuo postare le foto! Sarebbe un problema generale legato all’uso del carbonio sulle forcelle, e non al tuo caso specifico ;-)

I miei dubbi chiaramente nascono dai segni superficiali del canotto, la parte che poi rimarrebbe visibile quindi gli steli sono perfetti. Certamente il punto è che non ho mai avuto modo di vedere tante altre forcelle full carbon di persona quindi non so quanto siano comuni questo genere di difetti superficiali. Poi io non ho alcun meccanico di fiducia perchè faccio tutto io, vado da uno che non mi ha mai visto, per di più con una forcella esteticamente rovinata ed il bel marchio canyon stampato....secondo te quanto ci mette il meccanico a dirmi che è da cambiare e a propormene una che ha lui in vendita?

Per il discorso più generale sul carbonio...purtroppo quel che ti ho spiegato nel messaggio precedente è un dato di fatto. Che poi le possibilità di effettiva rottura improvvisa siano molto basse è vero, perchè ormai c'è un know-how sufficiente tale da rendere risibile la percentuale di difetti che hanno le potenzialità di causare problemi seri come rotture improvvise.
Resta comunque il fatto che i produttori fanno solo un'ispezione visiva, quindi eventuali problemi in fase di produzione possono passare inosservati se sotto lo strato esterno del carbonio. Fare un'ispezione con ultrasuoni costerebbe troppo, tuttavia in applicazioni safety critical come per esempio il campo aerospaziale tutti i componenti di composito importanti vengono sottoposti a questi test durante la fase di controllo qualità. Nel campo ciclistico no, poi però quando si prende magari una buca in discesa a 60 all'ora la pellaccia è la nostra.....

Ripeto che su un telaio non mi farei tutte ste paturnie perchè in genere una rottura è più gestibile rispetto alla rottura di una forcella, la quale implica nel 99.9% dei casi cadere di faccia...
 

pepe

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Riguardo il farla vedere ad un meccanico, vorrei che le cose fossero come hai detto tu ma con i materiali compositi purtroppo non è così. Cioè l'ispezione visiva di per sè non serve a nulla perchè, nonostante i pezzi siano sovradimensionati, il difetto produttivo può essere a qualsiasi profondità nel materiale. Per assurdo tu puoi avere un pezzo perfetto esternamente che però ha un vuoto a qualche mm di profondità quindi invisibile, e magari anche minuscolo. Ma quel vuoto se posto in una zona molto stressata o se sufficientemente grande alla lunga dà vita ad una crepa....su un telaio in carbonio non me ne preoccuperei ma su una forcella si perchè è un componente critico e non ci si possono permettere rotture altrimenti ci si ammazza.

Se mastichi discretamente l'inglese guarda un po' di video di questo canale https://www.youtube.com/channel/UCY9JUMYI54lLOHpb_zbIedQ che si occupa di compositi (il tipo lavora anche su componenti in carbonio per aerei civili e militari quindi non è un cretino). Lui stesso dice che non userebbe una forcella in carbonio, nemmeno nuova, se non dopo averla passata con il test ad ultrasuoni perchè questi test non vengono fatti dai produttori che perciò non possono garantire l'assenza di difetti strutturali, nemmeno per un prodotto nuovo.

bon allora stiamo seduti sul divano

vuoi stare tranquillo? fattela riempire di resina di quella usata per riparare il carbonio
 

matteof93

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bon allora stiamo seduti sul divano

vuoi stare tranquillo? fattela riempire di resina di quella usata per riparare il carbonio

mica bisogna rimanere sul divano, basta usare componenti diversi tipo una forcella in acciaio. se uno che di lavoro progetta, ripara e analizza oggetti in carbonio per varie applicazioni (non solo ciclistiche) afferma palesemente che lui stesso non userebbe una forcella, seppur nuova, senza aver prima fatto un test ad ultrasuoni un motivo ci sarà....

ps: del difetto estetico non me ne frega niente, il punto è il timore che il difetto estetico nasconda falle interne e non visibili.
 

MrSpock

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Se mastichi discretamente l'inglese guarda un po' di video di questo canale https://www.youtube.com/channel/UCY9JUMYI54lLOHpb_zbIedQ che si occupa di compositi (il tipo lavora anche su componenti in carbonio per aerei civili e militari quindi non è un cretino). Lui stesso dice che non userebbe una forcella in carbonio, nemmeno nuova, se non dopo averla passata con il test ad ultrasuoni perchè questi test non vengono fatti dai produttori che perciò non possono garantire l'assenza di difetti strutturali, nemmeno per un prodotto nuovo.

Paranoie. Il non fare test che escludano la presenza di difetti strutturali non significa né che sia probabile che tali difetti esistano, né che tali difetti possano essere tali da compromettere la struttura sotto le sollecitazioni che comunemente subisce su strada.

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MrSpock

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Ripeto che su un telaio non mi farei tutte ste paturnie perchè in genere una rottura è più gestibile rispetto alla rottura di una forcella, la quale implica nel 99.9% dei casi cadere di faccia...

E tu quanta gente conosci che è finita giù di faccia a causa della forcella in carbonio difettosa?

E hai confrontato questo numero con il numero di persone che è finita giù di faccia a causa di una forcella in altro materiale difettosa?

E l’hai confrontato anche con il numero di persone che è finito giù di faccia per altri motivi che non c’entrano niente con i precedenti?

Ecco, magari se lo fai poi ti fai meno paranoie... o te ne fai di più perché il 99% della gente si fa male non per un difetto della bici [emoji6]

Che poi la parte inspiegabile del tuo ragionamento è che sei il primo a dire che la superficie non indica assolutamente nulla sullo stato interno. Quindi una forcella con una superficie non perfetta ha la stessa probabilità di essere difettosa di una forcella con superficie perfetta. Ergo, perché preoccuparsi?

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MBerge

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I miei dubbi chiaramente nascono dai segni superficiali del canotto, la parte che poi rimarrebbe visibile quindi gli steli sono perfetti. Certamente il punto è che non ho mai avuto modo di vedere tante altre forcelle full carbon di persona quindi non so quanto siano comuni questo genere di difetti superficiali. Poi io non ho alcun meccanico di fiducia perchè faccio tutto io, vado da uno che non mi ha mai visto, per di più con una forcella esteticamente rovinata ed il bel marchio canyon stampato....secondo te quanto ci mette il meccanico a dirmi che è da cambiare e a propormene una che ha lui in vendita?

Per il discorso più generale sul carbonio...purtroppo quel che ti ho spiegato nel messaggio precedente è un dato di fatto. Che poi le possibilità di effettiva rottura improvvisa siano molto basse è vero, perchè ormai c'è un know-how sufficiente tale da rendere risibile la percentuale di difetti che hanno le potenzialità di causare problemi seri come rotture improvvise.
Resta comunque il fatto che i produttori fanno solo un'ispezione visiva, quindi eventuali problemi in fase di produzione possono passare inosservati se sotto lo strato esterno del carbonio. Fare un'ispezione con ultrasuoni costerebbe troppo, tuttavia in applicazioni safety critical come per esempio il campo aerospaziale tutti i componenti di composito importanti vengono sottoposti a questi test durante la fase di controllo qualità. Nel campo ciclistico no, poi però quando si prende magari una buca in discesa a 60 all'ora la pellaccia è la nostra.....

Ripeto che su un telaio non mi farei tutte ste paturnie perchè in genere una rottura è più gestibile rispetto alla rottura di una forcella, la quale implica nel 99.9% dei casi cadere di faccia...

Secondo me hai un po’ di deformazione ingegneristica, com’è normale che sia!
Io se ho un po’ di arrossamento sulla pelle potrei avere tutto o niente, ma non è che devo per forza fare tac e risonanza magnetica con contrasto per togliermi il pensiero... potrebbe vedermi il mio medico di base e dirmi “signor Bergese, lei si è semplicemente scottato prendendo il sole, sti tranquillo che due giorni e le passa!!” :mrgreen:

Poi che il tizio dica che i costruttori di bici non facciano gli scan dei componenti in carbonio......... onestamente non lo so ma per quanto costoso so quanto può costare una riconosciuto responsabilità in un eventuale incidente mortale o invalidante. E dato che si tratta di milioni e milioni di euro, prima di credere che “non lo fanno perché costa” approfondirei un attimo la questione.
Ad esempio sul thread di Canyon un utente lamentava un cedimento strutturale della forcella. Canyon ha negato la garanzia perché quel seriale risultava scansionato e non presentava i presupposti per un cedimento se non sotto forze esterne a cui non era possibile resistere. Quindi sostenevano di avere la scansione e penso che non lo dicano tanto per, dato che se il cliente si incazza e passa le carte ad un avvocato questi sarà il primo documento che va a chiedere!
 

MrSpock

Velocista
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Secondo me hai un po’ di deformazione ingegneristica, com’è normale che sia!

Dissento. La (de)formazione ingegneristica ti (dovrebbe) porta(re) a valutare le cose in base al rischio=probabilità x danno, e a fare una adeguata classifica dei rischi per distinguere quelli che si possono trascurare.

Per intenderci, ha poco senso farmi dei problemi sulla probabilità che la forcella della mia Pinarello possa essere difettosa, senza avere tra le mani reali elementi per dire se questa probabilità possa essere più alta di quella di qualunque altra bici sul pianeta, quando tutti i giorni sono costretto a percorrere 110 km di autostrade e tangenziali in auto, attività il cui rischio è ordini di grandezza superiore.

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MBerge

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Ragazzi domanda a voi visto che tanti li usano. Parlo di mtb in questo caso ma può essere utile anche per la strada.

Ieri ho montato e latticizzato un copertone tubeless ready. Gonfiandolo con il booster non ho sentito il famoso “stac” del tallonamento sul cerchio... ho dovuto fare la procedura un paio di volte perché continuava a perdere aria tra cerchio e valvola. Fatto sta che dopo vari tentativi il copertone sembra aver comunque tallonato. Dico questo perché sgonfiandolo completamente i talloni sono rimasti aderenti al cerchio omogeneamente su entrambi i lati.
Secondo voi sono tallonati anche se non hanno fatto il rumore oppure potrebbero non esserlo e quindi mi conviene ripetere la procedura ancora?
 

Violinbici

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Ragazzi domanda a voi visto che tanti li usano. Parlo di mtb in questo caso ma può essere utile anche per la strada.

Ieri ho montato e latticizzato un copertone tubeless ready. Gonfiandolo con il booster non ho sentito il famoso “stac” del tallonamento sul cerchio... ho dovuto fare la procedura un paio di volte perché continuava a perdere aria tra cerchio e valvola. Fatto sta che dopo vari tentativi il copertone sembra aver comunque tallonato. Dico questo perché sgonfiandolo completamente i talloni sono rimasti aderenti al cerchio omogeneamente su entrambi i lati.
Secondo voi sono tallonati anche se non hanno fatto il rumore oppure potrebbero non esserlo e quindi mi conviene ripetere la procedura ancora?
Metti del sapone sui talloni e vedrai che tallona meglio e senti il clac

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MBerge

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Metti del sapone sui talloni e vedrai che tallona meglio e senti il clac

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Grazie!! Comunque ho risolto diversamente... Ho tolto il copertone, smontato la valvola, aggiunto una piccola pezza di camera d'aria alla base della valvola ed un oring sopra, inserita la valvola, altro oring e dado a chiudere. Nessuna fuoriuscita d'aria o-o

Per le future volte mi chiedo comunque: un copertone può tallonare senza il clac? E nel caso da cosa posso capire se ha tallonato o no...?
Perchè da quanto ho verificato ieri sera:
1) non c'erano fuoriuscite d'aria se non quella della valvola che in qualche modo avevo già risolto - gonfiato a 3bar ieri sera questa mattina aveva la medesima pressione;
2) non erano presenti fuoriuscite di lattice sulla lunghezza del cerchio;
3) ho verificato il cerchio che corre lungo la gomma che fosse equidistante dal cerchio e lo era;
4) sgonfiato completamente il copertone i talloni erano ancora aderenti al cerchio ed ho dovuto forzare (non troppo onestamente) con le mani per farli saltare.
Potevo andare tranquillo o potevo/potrei aver trascurato qualcosa? Non vorrei andare sereno ora e trovarmi a stallonare in una curva in discesa...



Comunque nel complesso pensavo che montare un tubeless e latticizzare fosse più complesso. Invece con il giusto materiale è un procedimento abbastanza rapido e semplice. La differenza di tempo nel montare un copertone normale ed un tubeless una volta che si è presa la mano direi che è davvero trascurabile!
 
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Per le future volte mi chiedo comunque: un copertone può tallonare senza il clac? E nel caso da cosa posso capire se ha tallonato o no...?
Perchè da quanto ho verificato ieri sera:
1) non c'erano fuoriuscite d'aria se non quella della valvola che in qualche modo avevo già risolto - gonfiato a 3bar ieri sera questa mattina aveva la medesima pressione;
2) non erano presenti fuoriuscite di lattice sulla lunghezza del cerchio;
3) ho verificato il cerchio che corre lungo la gomma che fosse equidistante dal cerchio e lo era.
Potevo andare tranquillo o potevo/potrei aver trascurato qualcosa? Non vorrei andare sereno ora e trovarmi a stallonare in una curva in discesa...



Comunque nel complesso pensavo che montare un tubeless e latticizzare fosse più complesso. Invece con il giusto materiale è un procedimento abbastanza rapido e semplice. La differenza di tempo nel montare un copertone normale ed un tubeless una volta che si è presa la mano direi che è davvero trascurabile!
Potevi andare tranquillo...ma puoi stallonare lo stesso [emoji23]

Sull'ultima tua affermazione ti dico che, quando va bene, è così come dici ma spesso non va bene (soprattutto se ti troverai a dover montare/smontare copertoni non nuovi) e quando non va tutto per il verso giusto si perde molto tempo


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MBerge

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Sull'ultima tua affermazione ti dico che, quando va bene, è così come dici ma spesso non va bene (soprattutto se ti troverai a dover montare/smontare copertoni non nuovi) e quando non va tutto per il verso giusto si perde molto tempo


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Possibile!! A naso direi anche che sulla mtb dovrebbe essere un po’ più semplice che non su strada...

E devo anche ammettere che la ruota aveva già il flap montato. Forse montare il flap, o peggio ancora nastrare, può far perdere tempo e creare problemi se fatto da mani inesperte!
 

fabiopon

Maglia Rosa
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Grazie!! Comunque ho risolto diversamente... Ho tolto il copertone, smontato la valvola, aggiunto una piccola pezza di camera d'aria alla base della valvola ed un oring sopra, inserita la valvola, altro oring e dado a chiudere. Nessuna fuoriuscita d'aria o-o

Per le future volte mi chiedo comunque: un copertone può tallonare senza il clac? E nel caso da cosa posso capire se ha tallonato o no...?
Perchè da quanto ho verificato ieri sera:
1) non c'erano fuoriuscite d'aria se non quella della valvola che in qualche modo avevo già risolto - gonfiato a 3bar ieri sera questa mattina aveva la medesima pressione;
2) non erano presenti fuoriuscite di lattice sulla lunghezza del cerchio;
3) ho verificato il cerchio che corre lungo la gomma che fosse equidistante dal cerchio e lo era;
4) sgonfiato completamente il copertone i talloni erano ancora aderenti al cerchio ed ho dovuto forzare (non troppo onestamente) con le mani per farli saltare.
Potevo andare tranquillo o potevo/potrei aver trascurato qualcosa? Non vorrei andare sereno ora e trovarmi a stallonare in una curva in discesa...



Comunque nel complesso pensavo che montare un tubeless e latticizzare fosse più complesso. Invece con il giusto materiale è un procedimento abbastanza rapido e semplice. La differenza di tempo nel montare un copertone normale ed un tubeless una volta che si è presa la mano direi che è davvero trascurabile!
A me a volte fanno il rumore del tallonamento e a volte no, con gli stessi cerchi e stessi pneumatici.
 
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kikhit

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una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
Grazie!! Comunque ho risolto diversamente... Ho tolto il copertone, smontato la valvola, aggiunto una piccola pezza di camera d'aria alla base della valvola ed un oring sopra, inserita la valvola, altro oring e dado a chiudere. Nessuna fuoriuscita d'aria o-o

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Perchè da quanto ho verificato ieri sera:
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4) sgonfiato completamente il copertone i talloni erano ancora aderenti al cerchio ed ho dovuto forzare (non troppo onestamente) con le mani per farli saltare.
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Comunque nel complesso pensavo che montare un tubeless e latticizzare fosse più complesso. Invece con il giusto materiale è un procedimento abbastanza rapido e semplice. La differenza di tempo nel montare un copertone normale ed un tubeless una volta che si è presa la mano direi che è davvero trascurabile!

Potevi andare tranquillo...ma puoi stallonare lo stesso [emoji23]

Sull'ultima tua affermazione ti dico che, quando va bene, è così come dici ma spesso non va bene (soprattutto se ti troverai a dover montare/smontare copertoni non nuovi) e quando non va tutto per il verso giusto si perde molto tempo


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Non ascoltare Enzo che è catastrofista! :-x:-x:-x

Se si ha un minimo di manualità il tubeless è una sciocchezza da gestire, su mtb ancora più che su strada.

In quasi 20 anni di tubeless ho avuto cerchi di vario tipo, copertoni di vario tipo, ho latticizzato con un po' di tutto e non sempre senti il rumore del tallonamento classico, ma se da esame visivo i talloni sono in sede in maniera omogenea, sgonfiando non si staccano dal cerchio, non esce aria o lattice, è ok.
E anche stallonare non è così facile... io con i maxxis minion dh da 2.35 all'ant giro a 1.5 bar, al post con ardent 2.25 sto a 1.8 bar e non vado a passeggio in discesa. Guai a te se giri con tubeless a 3 bar! smackbutt
 

kikhit

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mica bisogna rimanere sul divano, basta usare componenti diversi tipo una forcella in acciaio. se uno che di lavoro progetta, ripara e analizza oggetti in carbonio per varie applicazioni (non solo ciclistiche) afferma palesemente che lui stesso non userebbe una forcella, seppur nuova, senza aver prima fatto un test ad ultrasuoni un motivo ci sarà....

ps: del difetto estetico non me ne frega niente, il punto è il timore che il difetto estetico nasconda falle interne e non visibili.


Per me quella forcella sta benissimo, sono solo segni dello strato superficiale di resina non rifinito. Alcuni produttori rifiniscono e tirano a lucido, altri lasciano lo strato superficiale più grezzo.
Credi che acciaio o alu o magnesio siano esenti da difetti? Io ho visto rotte forcelle in acciaio e qualche anno fa sulla sterrata in discesa tranquilla giù dalla ciabraressa si è rotto il forcellino della fox (allora non aveva il pp ancora), difetto riconosciuto in garanzia con rimborso dei danni causati anche alla bici nella caduta (per fortuna non si è fatto nulla il mio amico).
 

matteof93

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Paranoie. Il non fare test che escludano la presenza di difetti strutturali non significa né che sia probabile che tali difetti esistano, né che tali difetti possano essere tali da compromettere la struttura sotto le sollecitazioni che comunemente subisce su strada.

Sulla parte sottolineata mi trovi completamente d'accordo.


E tu quanta gente conosci che è finita giù di faccia a causa della forcella in carbonio difettosa?
E hai confrontato questo numero con il numero di persone che è finita giù di faccia a causa di una forcella in altro materiale difettosa?
E l’hai confrontato anche con il numero di persone che è finito giù di faccia per altri motivi che non c’entrano niente con i precedenti?
Ecco, magari se lo fai poi ti fai meno paranoie... o te ne fai di più perché il 99% della gente si fa male non per un difetto della bici [emoji6]

Che poi la parte inspiegabile del tuo ragionamento è che sei il primo a dire che la superficie non indica assolutamente nulla sullo stato interno. Quindi una forcella con una superficie non perfetta ha la stessa probabilità di essere difettosa di una forcella con superficie perfetta. Ergo, perché preoccuparsi?
Perchè sebbene a livello teorico l'aspetto esterno non dovrebbe influenzare lo stato interno degli strati più profondi del carbonio, il colpo d'occhio sul materiale non è dei migliori e non ispira fiducia. Che poi da un punto di vista statistico non ci sia correlazione (o se c'è è minimale) sono d'accordo, probabilmente a te è sufficiente sapere che i numeri sono dalla tua parte in termini probabilistici...a qualcun altro potrebbe non bastare (ed è questo il motivo per cui si fanno analisi ad ultrasuoni o con raggi X sui componenti, per esempio dopo una caduta dove la forcella è stata coinvolta con un impatto violento per esempio sulla ruota anteriore). Poi oh la forcella in carbonio che avevo prima l'ho usata tantissimo e anche maltrattata ed era perfetta, il grosso del dubbio nasce dalla finitura superficiale del canotto che sulla forcella precedente (medesimo modello) era molto più accurata.

Secondo me hai un po’ di deformazione ingegneristica, com’è normale che sia!
Io se ho un po’ di arrossamento sulla pelle potrei avere tutto o niente, ma non è che devo per forza fare tac e risonanza magnetica con contrasto per togliermi il pensiero... potrebbe vedermi il mio medico di base e dirmi “signor Bergese, lei si è semplicemente scottato prendendo il sole, sti tranquillo che due giorni e le passa!!” :mrgreen:

Poi che il tizio dica che i costruttori di bici non facciano gli scan dei componenti in carbonio......... onestamente non lo so ma per quanto costoso so quanto può costare una riconosciuto responsabilità in un eventuale incidente mortale o invalidante. E dato che si tratta di milioni e milioni di euro, prima di credere che “non lo fanno perché costa” approfondirei un attimo la questione.
Ad esempio sul thread di Canyon un utente lamentava un cedimento strutturale della forcella. Canyon ha negato la garanzia perché quel seriale risultava scansionato e non presentava i presupposti per un cedimento se non sotto forze esterne a cui non era possibile resistere. Quindi sostenevano di avere la scansione e penso che non lo dicano tanto per, dato che se il cliente si incazza e passa le carte ad un avvocato questi sarà il primo documento che va a chiedere!
Per quanto ne ho capito hanno macchinari per scansioni ai raggi X e fanno analisi a campione....comunque se allarghiamo il discorso alle malattie o probabilità di essere investiti ecc ecc non la finiamo più....

Per me quella forcella sta benissimo, sono solo segni dello strato superficiale di resina non rifinito. Alcuni produttori rifiniscono e tirano a lucido, altri lasciano lo strato superficiale più grezzo.
Credi che acciaio o alu o magnesio siano esenti da difetti? Io ho visto rotte forcelle in acciaio e qualche anno fa sulla sterrata in discesa tranquilla giù dalla ciabraressa si è rotto il forcellino della fox (allora non aveva il pp ancora), difetto riconosciuto in garanzia con rimborso dei danni causati anche alla bici nella caduta (per fortuna non si è fatto nulla il mio amico).
Che si rompa anche il resto lo so benissimo...ho cambiato due telai in alluminio causa crepe (Olmo Extrema e Marin Nob Hill).