Voglio solo condividere quanto mi e' capitato ieri. Quest'anno mi sono trasferito in Russia con famiglia, ed il russo non lo parlo ancora molto bene. In ogni caso ho conosciuto un gruppo di amici con cui fare uscite in foresta, le medie che fanno non sono eccezionali, ma la durata epica (ieri 16 ore - come previsto).
==ANTEFATTO==
Risulta da recenti analisi una mia carenza di vitamina D (sfido, vivo in Russia!), da un paio di giorni prendo un integratore, e poiche' sembra che tale vitamina riduca il livello di magnesio nel sangue, decido di metterne un po' nella boraccia. Allora vado in farmacia, chiedo del magnesio/potassio per lo sport, specificando che voglio metterlo nell'acqua da bere in una lunga uscita. La signora rimane un po' sorpresa, poi mi dice di aver capito ma che hanno solo magnesio. Io annuisco. Ritorna con delle bustine che contengono polvere, leggo 'Magnii'' (magnesio) sulla confezione e torno a casa contento.
==ANEDDOTO==
Al mattino _presto_ svuoto un 3/4 di bustina in borraccia, e decido di bere il resto prima di uscire. Pero', per quanto sia conscio di detestare il sapore dei sali, questo e' proprio disgustoso, esito se voglio davvero portarmi una borraccia cosi'. Allora leggo per bene (si fa per dire, per quel che capisco) le istruzioni sulle bustine, magari consigliano zuccheri o altro... E scopro che trattasi di 'solfato di magnesio', un potente lassativo. Ora, non so come la farmacista pensi che un purgante aiuti in borraccia, ma a quaranta minuti dall'appuntamento -non senza un po' di panico- calcolo di aver bevuto circa la dose in grammi consigliata per bambini. Svuoto la borraccia ed opto per una spremuta di arancia e limone, quindi avverto i compagni di un leggero ritardo.
A questo punto il racconto riprende circa un'ora dopo per ovvii motivi, quando arrivo (gia' sfinito per minimizzare il ritardo) all'appuntamento. 16 ore in paesaggi bellissimi, tanta fatica, schiena a pezzi, sospetta crinatura di costola per caduta, ma pure divertimeto, avventura ed onestamente molta autoironia sull'episodio del magnesio e la pretesa di poter condurre una vita quotidiana senza intoppi dovuti alla mia estraneita' a questo paese :)
Buone pedalate a tutti
==ANTEFATTO==
Risulta da recenti analisi una mia carenza di vitamina D (sfido, vivo in Russia!), da un paio di giorni prendo un integratore, e poiche' sembra che tale vitamina riduca il livello di magnesio nel sangue, decido di metterne un po' nella boraccia. Allora vado in farmacia, chiedo del magnesio/potassio per lo sport, specificando che voglio metterlo nell'acqua da bere in una lunga uscita. La signora rimane un po' sorpresa, poi mi dice di aver capito ma che hanno solo magnesio. Io annuisco. Ritorna con delle bustine che contengono polvere, leggo 'Magnii'' (magnesio) sulla confezione e torno a casa contento.
==ANEDDOTO==
Al mattino _presto_ svuoto un 3/4 di bustina in borraccia, e decido di bere il resto prima di uscire. Pero', per quanto sia conscio di detestare il sapore dei sali, questo e' proprio disgustoso, esito se voglio davvero portarmi una borraccia cosi'. Allora leggo per bene (si fa per dire, per quel che capisco) le istruzioni sulle bustine, magari consigliano zuccheri o altro... E scopro che trattasi di 'solfato di magnesio', un potente lassativo. Ora, non so come la farmacista pensi che un purgante aiuti in borraccia, ma a quaranta minuti dall'appuntamento -non senza un po' di panico- calcolo di aver bevuto circa la dose in grammi consigliata per bambini. Svuoto la borraccia ed opto per una spremuta di arancia e limone, quindi avverto i compagni di un leggero ritardo.
A questo punto il racconto riprende circa un'ora dopo per ovvii motivi, quando arrivo (gia' sfinito per minimizzare il ritardo) all'appuntamento. 16 ore in paesaggi bellissimi, tanta fatica, schiena a pezzi, sospetta crinatura di costola per caduta, ma pure divertimeto, avventura ed onestamente molta autoironia sull'episodio del magnesio e la pretesa di poter condurre una vita quotidiana senza intoppi dovuti alla mia estraneita' a questo paese :)
Buone pedalate a tutti