Maratona del Gran Sasso d'Italia

[Marco CDP]

Parte il 17 giugno 2018 la prima edizione della MdGS
Tre percorsi di alta montagna tutti da scoprire, ma la sfida nella sfida è nell'extreme da 200km!!

Fonte Cerreto di Assergi (Aq) - Emozioni garantite al 1° Bike Marathon Gran Sasso d'Italia, granfondo su strada che domenica 17 giugno porterà a pedalare nel Parco nazionale del Gran Sasso, sulle strade della tappa rosa che giungerà a Campo Imperatore.

Infatti gli ultimi 30 chilometri della nona tappa del Giro d'Italia verranno percorsi dal tracciato extreme di 200 chilometri (3600 metri di dislivello) e da quello mediofondo di 110 chilometri (2100 metri di dislivello), Previsto anche un corto di 90 chilometri (1600 metri di dislivello).

I percorsi della manifestazione daranno ai partecipanti la sensazione di pedalare fuori dal tempo, immersi in un ambiente naturale rimasto intatto, quasi in simbiosi con la natura.

Uno dei piatti forti del percorso extreme, ad esempio, sarà il Lago di Campotosto, il secondo lago artificiale più grande d'Europa. Incastonato tra il Gran Sasso d'Italia, i Monti della Laga e i Monti dell'Alto Aterno, si trova ad un'altitudine di 1313 metri e offrirà un panorama davvero unico.

Alta montagna, cielo terso e aria pulita, ma soprattutto il silenzio interrotto solo dal leggero rumore dei copertoni sull'asfalto. Continui i mutamenti di paesaggi, che offriranno scorci e paesaggi da mozzare il fiato. Una giornata unica, tutta da vivere e davvero indimenticabile.

http://www.bikemarathongransasso.com/


Bike Marathon Gran Sasso – Manifestazione ciclistica di Gran Fondo agonistica, competitiva e ciclosportiva
Bike Marathon Gran Sasso d'Italia
BIKEMARATHONGRANSASSO.COM

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[CANNONDALE10]

questa di sicuro non me la perdo

 

[davipower]

E questa dobbiamo farla per forza..! Percorso extreme ovviamente..!!

 

[Marco CDP]

E questa dobbiamo farla per forza..! Percorso extreme ovviamente..!!

Grande!! ..stanno andando a ruba i pettorali di colore rosso, quelli dedicati appunto al percorso extreme!!
Sì, perchè ci saranno partenze differenziate e pettorali di colore diverso a seconda del percorso scelto.
Ti posso assicurare che è di una bellezza unica. Dopo aver fatto il giro intero del Gran Sasso si va a Campotosto per fare il giro (antiorario) del Lago. Scenari da brividi, occhio però ai dislivelli.. se non lo hai fatto ancora, dai un'occhiata allo screen animato del percorso extreme

http://www.bikemarathongransasso.com/media-gallery/

 

[samuelgol]

Grande!! ..stanno andando a ruba i pettorali di colore rosso, quelli dedicati appunto al percorso extreme!!.......

quanti iscritti all'Extreme?

 

[luposolitario]

IL 17 giugno c'è anche la prima edizione del blockhause marathon,un peccato due eventi così lo stesso giorno.

 

[Marco CDP]

quanti iscritti all'Extreme?

siamo vicini ai 300 solo per il percorso extreme, non ce l'aspettavamo sinceramente

 

[garbino82]

Ho fatto il giro del Gran Sasso la scorsa estate: che dire, posti veramente meravigliosi che mi sono letteralmente rimasti nel cuore. Ho fatto tutte le principali gf dolomitiche e questa non me la sarei persa di sicuro ma per quest'anno ho altri programmi extra ciclistici... L'unica pecca è lo stato di alcune strade, alcune ai limiti della praticabilita...

 

[Marco CDP]

Ho fatto il giro del Gran Sasso la scorsa estate: che dire, posti veramente meravigliosi che mi sono letteralmente rimasti nel cuore. Ho fatto tutte le principali gf dolomitiche e questa non me la sarei persa di sicuro ma per quest'anno ho altri programmi extra ciclistici... L'unica pecca è lo stato di alcune strade, alcune ai limiti della praticabilita...

Ti sbagli, un unico tratto di circa 1 km è da rifare completamente, e lo rifaranno a maggio per l'arrivo della 9a tappa del Giro

 

[garbino82]

Ti sbagli, un unico tratto di circa 1 km è da rifare completamente, e lo rifaranno a maggio per l'arrivo della 9a tappa del Giro

Spero che il passaggio del giro sia l'occasione per migliorare lo stato delle strade di quegli splendidi posti...
Ricordo delle buche su per per Campo Imperatore che se ci finivi dentro non riemergevi più...

 

[Lupeaq]

Allora vi attendiamo a L' Aquila a braccia aperte!!

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[Marco CDP]

Spero che il passaggio del giro sia l'occasione per migliorare lo stato delle strade di quegli splendidi posti...
Ricordo delle buche su per per Campo Imperatore che se ci finivi dentro non riemergevi più...

Lo devono rifare per forza, ci passa il giro!

 

[CANNONDALE10]

al ritorno dalle strade bianche iscrizione al percorso extreme assicurata. io credo che il bello del percorso extreme è potrelo prendere con più calma,visti i km, e godersi il paesaggio.

 

[maurocip]

interessante...
intanto me la segno sul calendario, dato che potrebbe essere un ottimo modo di scoprire un territorio bellissimo senza dover andare sulle Alpi...

 

[samuelgol]

La zona è molto bella, conosco quasi tutto il percorso. Mi lascia molto perplesso che per tirar fuori 200 km più della metà del percorso sia a bastone, ossia percorsa in entrambi i sensi di marcia. Fanno eccezione solo l'anello di Castel del Monte/Santo Stefano di Sessanio e quello del lago di Campotosto. Al di là dell'incrocio con altri partecipanti, i giri a bastone mi convincono sempre poco, come appetibilità

 

[Marco CDP]

La zona è molto bella, conosco quasi tutto il percorso. Mi lascia molto perplesso che per tirar fuori 200 km più della metà del percorso sia a bastone, ossia percorsa in entrambi i sensi di marcia. Fanno eccezione solo l'anello di Castel del Monte/Santo Stefano di Sessanio e quello del lago di Campotosto. Al di là dell'incrocio con altri partecipanti, i giri a bastone mi convincono sempre poco, come appetibilità

A dir il vero il percorso è stato accorciato a 200km perché originariamente si voleva coinvolgere anche Amatrice, ma lì saremmo arrivati a oltre 270km, ci sembrava veramente troppo, e poi tutte le problematiche che la cittadina sta vivendo, già Campotosto lascia il segno nell’animo di chi lo attraversa perché in alcune zone ci sono ancora macerie.

Il discorso del “bastone” non costituisce problema, perché secondo tabella di marcia i ciclisti non hanno possibilità di incontrarsi in senso opposto, abbiamo organizzato per 4 edizioni la GF Costa dei Parchi e per questioni di sicurezza e di gestione si ripercorreva uno stesso tratto ma ad orari differenti. Siamo convinti che quando si opera su un percorso così vasto nella distanza, bisogna studiare un piano il più oculato possibile per gestire al meglio un’eventuale emergenza, tenendo conto di numerosi fattori, non ultimo che ci sono parecchie zone senza copertura telefonica.

Esiste un solo tratto, la salita Pantani che porta a Campo Imperatore, lì la carreggiata sarà divisa in due per chi sale e chi scende (purtroppo la strada è unica per pochi kilometri), ci sembrava un peccato non arrivare fin su (2.230mt).

Ci siamo tutelati, per renderla il più sicuro possibile, chiedendo la chiusura integrale per il 17 giugno di tutto il comprensorio alla circolazione a motore, per una giornata il Gran Sasso sarà solo per ciclisti!! :-) :-)

 

[samuelgol]

..............

Il discorso del “bastone” non costituisce problema, perché secondo tabella di marcia i ciclisti non hanno possibilità di incontrarsi in senso opposto, abbiamo organizzato per 4 edizioni la GF Costa dei Parchi e per questioni di sicurezza e di gestione si ripercorreva uno stesso tratto ma ad orari differenti. .................

Esiste un solo tratto, la salita Pantani che porta a Campo Imperatore, lì la carreggiata sarà divisa in due per chi sale e chi scende (purtroppo la strada è unica per pochi kilometri), ci sembrava un peccato non arrivare fin su (2.230mt).

Ci siamo tutelati, per renderla il più sicuro possibile, chiedendo la chiusura integrale per il 17 giugno di tutto il comprensorio alla circolazione a motore, per una giornata il Gran Sasso sarà solo per ciclisti!! :-) :-)

Per carità...sul discorso del percorso a bastone ne facevo un discorso più di gusto personale dunque del tutto incontestabile quanto non condivisibile ovviamente più che un fatto di sicurezza. Credo e spero che non siano i ciclisti stessi a farsi del male da soli incrociandosi. Sul fatto però che a parte l''inevitabile incrocio dell'Osservatorio non ve ne siano altri, nutro moltissimi dubbi. Sulla prima salita, quella dalla partenza alla piana credo anche io che non ci saranno incroci, perchè quando i primi cominceranno a scendere, gli ultimi saranno già passati. Li i distacchi saranno ancora contenuti. Però nei 30 km tra FonteCerreto ove il lungo ripasserà e il lago di Campotosto, gli incroci ci saranno sicuramente. Il Giro del lago sono circa 25 km per 250 metri di dislivello. Con tutto il dislivello che c'è prima è impensabile che quando i primi avranno completato il giro del lago, gli ultimi avranno a loro volta iniziato l'anello. Vorrebbe dire che i primi rispetto agli ultimi avrebbero meno di 25 km e 250 metri d+ di vantaggio (al loro prevedibile ritmo meno di 50 minuti). Per come sono adesso le cose gli incroci ci saranno eccome e se fossero tanti iscritti, visto che ci dici che già ora sono 300, potrebbe anche diventare un problema di sicurezza, perchè tanti incrocerebbero tanti.
La butto lì, magari per una seconda edizione....sarebbe stato bello che si fosse saliti alla piana poi scesi giù a L'aquila da Santo Stefano di Sessanio, poi Campotosto da Arischia e dal Passo delle Capannelle e che l'arrivo fosse posto in cima all'Ossevatorio per poi far ridiscendere alla partenza i ciclisti con la funivia. Una volta si potevano portare le bici su quella a salire. Usandola a scendere in pochi minuti si sarebbe di nuovo alla partenza. Gli arrivi scaglionati dovrebbero consentire un deflusso graduale con la funivia (ma è una ipotesi di cui ignoro bene la fattibilità, sia chiaro. Se costasse troppo potrebbe essere messa come opzione con sovrapprezzo e alternativa ritorno in bici come fanno alla 3Epic dalle 3 Cime ad Auronzo e alla Santini dallo Stelvio a Bormio) Il medio farebbe uguale senza il giro del lago.
La ho tracciata. Per gioco te la allego.

 

[Marco CDP]

Per carità...sul discorso del percorso a bastone ne facevo un discorso più di gusto personale dunque del tutto incontestabile quanto non condivisibile ovviamente più che un fatto di sicurezza. Credo e spero che non siano i ciclisti stessi a farsi del male da soli incrociandosi. Sul fatto però che a parte l''inevitabile incrocio dell'Osservatorio non ve ne siano altri, nutro moltissimi dubbi. Sulla prima salita, quella dalla partenza alla piana credo anche io che non ci saranno incroci, perchè quando i primi cominceranno a scendere, gli ultimi saranno già passati. Li i distacchi saranno ancora contenuti. Però nei 30 km tra FonteCerreto ove il lungo ripasserà e il lago di Campotosto, gli incroci ci saranno sicuramente. Il Giro del lago sono circa 25 km per 250 metri di dislivello. Con tutto il dislivello che c'è prima è impensabile che quando i primi avranno completato il giro del lago, gli ultimi avranno a loro volta iniziato l'anello. Vorrebbe dire che i primi rispetto agli ultimi avrebbero meno di 25 km e 250 metri d+ di vantaggio (al loro prevedibile ritmo meno di 50 minuti). Per come sono adesso le cose gli incroci ci saranno eccome e se fossero tanti iscritti, visto che ci dici che già ora sono 300, potrebbe anche diventare un problema di sicurezza, perchè tanti incrocerebbero tanti.
La butto lì, magari per una seconda edizione....sarebbe stato bello che si fosse saliti alla piana poi scesi giù a L'aquila da Santo Stefano di Sessanio, poi Campotosto da Arischia e dal Passo delle Capannelle e che l'arrivo fosse posto in cima all'Ossevatorio per poi far ridiscendere alla partenza i ciclisti con la funivia. Una volta si potevano portare le bici su quella a salire. Usandola a scendere in pochi minuti si sarebbe di nuovo alla partenza. Gli arrivi scaglionati dovrebbero consentire un deflusso graduale con la funivia (ma è una ipotesi di cui ignoro bene la fattibilità, sia chiaro. Se costasse troppo potrebbe essere messa come opzione con sovrapprezzo e alternativa ritorno in bici come fanno alla 3Epic dalle 3 Cime ad Auronzo e alla Santini dallo Stelvio a Bormio) Il medio farebbe uguale senza il giro del lago.
La ho tracciata. Per gioco te la allego.

Non escludo l'incrocio nel tratto di ritorno da Campotosto, tant'è che provvederemo a segnalare la riga di mezzeria con dei segnalatori a terra, nonchè da segnaletica cartellonistica verticale, (come per l'osservatorio) nei punti ritenuti critici sicuramente, ma va tenuto conto che il tratto di ipotetico incrocio è di carreggiata molto ampia (zona Passo delle Capanelle, e ritorno verso Fonte Cerreto).
Per una seconda edizione possiamo benissimo prendere in considerazione di scendere da Santo Stefano verso Barisciano/L'Aquila/ Arischia e così via, perchè no?! ti ringrazio per il suggerimento. Invece escluderei l'arrivo a Campo Imperatore per via di una condizione metereologica che potrebbe essere imprevedibile. Saprai benissimo che a Campo Imperatore in giugno si possono trovare +20 gradi come 0 o forte vento in quota. Col percorso di quest'anno, con vento in quota, tagli Campo Imperatore e la manifestazione la fai lo stesso. Comunque rimane un'idea buona anche questa da valutare bene, grazie.
Colgo l'occasione per dire che l'ente che gestisce la funivia ci accorderà una giornaliera di 5 euro a persona adulto, invece di 13, per tutti gli accompagnatori che il giorno della manifestazione vorranno seguire il passaggio dei ciclisti in quota.

 

[samuelgol]

Non escludo l'incrocio nel tratto di ritorno da Campotosto, tant'è che provvederemo a segnalare la riga di mezzeria con dei segnalatori a terra, nonchè da segnaletica cartellonistica verticale, (come per l'osservatorio) nei punti ritenuti critici sicuramente, ma va tenuto conto che il tratto di ipotetico incrocio è di carreggiata molto ampia (zona Passo delle Capanelle, e ritorno verso Fonte Cerreto).
Per una seconda edizione possiamo benissimo prendere in considerazione di scendere da Santo Stefano verso Barisciano/L'Aquila/ Arischia e così via, perchè no?! ti ringrazio per il suggerimento. Invece escluderei l'arrivo a Campo Imperatore per via di una condizione metereologica che potrebbe essere imprevedibile. Saprai benissimo che a Campo Imperatore in giugno si possono trovare +20 gradi come 0 o forte vento in quota. Col percorso di quest'anno, con vento in quota, tagli Campo Imperatore e la manifestazione la fai lo stesso. Comunque rimane un'idea buona anche questa da valutare bene, grazie.
Colgo l'occasione per dire che l'ente che gestisce la funivia ci accorderà una giornaliera di 5 euro a persona adulto, invece di 13, per tutti gli accompagnatori che il giorno della manifestazione vorranno seguire il passaggio dei ciclisti in quota.

Si lo so che Campo Imperatore è alta montagna, ma se l'arrivo lo fanno alle 3 Cime di Lavaredo la settimana prima e allo Stelvio 2 settimane prima direi che Campo Imperatore non sia poi più a rischio.....sempre tenendo presente che in caso di meteo avverso, l'arrivo spostato sulla piana anzichè all'osservatorio sarebbe già una opzione, così come in caso di meteo tanto avverso l'arrivo potrebbe essere spostato a Fonte Cerreto di ritorno da Campotosto. Nel primo passaggio al mattino difficilmente ci sarebbe già tanto vento, qualora sia previsto più tardi e anche lì la piana sarebbe evitabile scendendo verso Paganica anziche salire su.....La manifestazione la fareste lo stesso e verrebbe sempre un bel girone. Ma se parliamo di metà giugno le possibilità che anche a Campo Imperatore ci sia tempo quantomeno accettabile, sono buone e un arrivo lì sarebbe un surplus mica da poco . E se una corsa in funivia costasse solo 5 euro potrebbe essere inserita come opzione sovrapprezzo per i partecipanti, lasciando loro scelta di rientro in bici come appunto avviene sia dalle 3 Cime ad Auronzo sia dalla cima dello Stelvio a Bormio.
Poi mi rendo conto che una cosa è tracciare il proprio percorso dei sogni e un'altra è poi avere a che fare con comuni, province, prefetture, enti parchi ecc.ecc.ecc. e quindi tante volte i sogni restano nel cassetto per cause di forza maggiore....ma seminare proposte non costa nulla, poi chi organizza valuta la fattibilità del tutto.
Personalmente, per mio gusto ciclistico, anche nelle uscite con amici evito al minimo gli avanti e indietro a bastone, prediligendo sempre giri ad anello. E' forse una cosa psicologica, ma mi par di vedere più strada e più natura.

 

[Nimpe_fury]

non fosse che sono già iscritto alla sportful ci sarei per il lungo...
vedrò il prossimo anno cosa fare, non fossero lo stesso giorno potrei farle tutte e 2