Grande Trentin.
Grande Anche VDPoel , è il figlio di Adri e il nonno è Poulidor , ha proprio il dna dell'eterno secondo.
Grande Anche VDPoel , è il figlio di Adri e il nonno è Poulidor , ha proprio il dna dell'eterno secondo.
Ma vogliamo parlare del cambio ruota Vittoria! Più imbranati di quelli non potevano trovarne.
Grande Trentin.
Grande Anche VDPoel , è il figlio di Adri e il nonno è Poulidor , ha proprio il dna dell'eterno secondo.
Dimentichi campione del mondo juniores su strada (a Firenze, un circuito per nulla banale). Campione del mondo di CX e vittorie a palate nel CX. Quest'anno se non erro ha vinto tutte le gare di coppa del mondo o quasi...Beh... campione olandese (non di San Marino...) su strada, in cd e in mtb contemporaneamente... alla faccia dell'eterno secondo!
Ho letto che ad un certo punto avevano finito le ruote...Ma vogliamo parlare del cambio ruota Vittoria! Più imbranati di quelli non potevano trovarne.
Diciamo che ci sono corridori a fine carriera che ad avere il suo palmares di oggi ,si leccherebbero i baffi...Grande Trentin.
Grande Anche VDPoel , è il figlio di Adri e il nonno è Poulidor , ha proprio il dna dell'eterno secondo.
Diciamo che ci sono corridori a fine carriera che ad avere il suo palmares di oggi ,si leccherebbero i baffi...
Non si puo' certo definire un eterno secondo,considerando che è giovanissimo e alle corse su strada ha sempre partecipato a fasi molto ma molto alterne.
Anche Nijs ha perso molte volte il mondiale di ciclocross,ma con il resto delle gare a cui ha preso parte non si puo' certo definire un eterno secondo.
Comunque i complimenti vanno fatti alla nostra nazionale che ha dominato una corsa dura e selettiva.Sono felice per Trentin,ma ancora di più per Cassani che a mio parere è il miglior CT della nazionale italiana,nell'epoca in cui ha a disposizione i peggiori corridori della storia del ciclismo italiano, per le corse di un giorno
Per cui il risultato vale doppio...speriamo che ripeta il miracolo ai mondiali.
Ieri è stato un mezzo miracolo e sono d'accordo (anche se più di miracolo io parlerei di capolavoro tattico). Ma ai mondiali no. Lì abbiamo uno squadrone. Bisogna vedere come ci arriveranno ma di scalatori buoni in corse di un giorno ne abbiamo diversi.Diciamo che ci sono corridori a fine carriera che ad avere il suo palmares di oggi ,si leccherebbero i baffi...
Non si puo' certo definire un eterno secondo,considerando che è giovanissimo e alle corse su strada ha sempre partecipato a fasi molto ma molto alterne.
Anche Nijs ha perso molte volte il mondiale di ciclocross,ma con il resto delle gare a cui ha preso parte non si puo' certo definire un eterno secondo.
Comunque i complimenti vanno fatti alla nostra nazionale che ha dominato una corsa dura e selettiva.Sono felice per Trentin,ma ancora di più per Cassani che a mio parere è il miglior CT della nazionale italiana,nell'epoca in cui ha a disposizione i peggiori corridori della storia del ciclismo italiano, per le corse di un giorno
Per cui il risultato vale doppio...speriamo che ripeta il miracolo ai mondiali.
Diciamo che ci sono corridori a fine carriera che ad avere il suo palmares di oggi ,si leccherebbero i baffi...
Non si puo' certo definire un eterno secondo,considerando che è giovanissimo e alle corse su strada ha sempre partecipato a fasi molto ma molto alterne.
Anche Nijs ha perso molte volte il mondiale di ciclocross,ma con il resto delle gare a cui ha preso parte non si puo' certo definire un eterno secondo.
Comunque i complimenti vanno fatti alla nostra nazionale che ha dominato una corsa dura e selettiva.Sono felice per Trentin,ma ancora di più per Cassani che a mio parere è il miglior CT della nazionale italiana,nell'epoca in cui ha a disposizione i peggiori corridori della storia del ciclismo italiano, per le corse di un giorno
Per cui il risultato vale doppio...speriamo che ripeta il miracolo ai mondiali.
Diciamo anche che Bettini quelli forti spesso li lasciava a casa. Vedi Bennati al mondiale in Australia dove i bookmaker lo mettevano tra i 3 più quotati e lui lo lasciò a casa per puntare su Pozzato. O Gasparotto in Limburgo, lasciato a casa sullo stesso percorso su cui aveva vinto l'Amstel pochi mesi prima per puntare su Nibali che, come previsto, non poteva fare un granché su uno strappo come il Cauberg.Questo è verissimo. Come è vero che hanno criticato Bettini dicendo che non valeva Ballerini , ma sembra un gioco di parole aveva Bettini.
no, aspetta, problemi di compatibilità col cambio ruote Vittoria, ok ci sta, ma io ho visto, a circa metà corsa, due o tre meccanici del rispettivo team metterci tempi biblici a cambiare ruote.Si trattava della ruota posteriore, in telecronaca Rai ipotizzavano qualche problema di compatibilità.
Come quando sul Ventoux a Froome fornirono una bici con gli attacchi non compatibili ai suoi scarpini (e lui preferì mettersi a correre, scena epica )