Meilenstein è una parola tedesca che significa pietra miliare. Si tratta dellultima evoluzione della ruota che ha segnato linizio del percorso Lightweight, di conseguenza nessun nome sarebbe più appropriato. Ma cosa cambia tra le passate edizioni e questa nuova quarta generazione? Innanzitutto il profilo del cerchio: Mentre nei modelli Lightweight Standard laltezza arrivava a 51mm, nelle Meilenstein è ridotto a 47,5. Una scelta in parte condizionata da una struttura e una stratificazione completamente nuove. E sufficiente affiancare una Standard III ad una ruota di nuova produzione per notare che i bordi della sede del tubolare sono passati dallessere rialzati e affilati, a essere bassi e arrotondati. In questo modo leventualità di sbeccare le piste frenanti si fa più remota e i tubolari proteggono meglio il cerchio. Ma è il cambiamento radicale della disposizione delle fibre del cerchio che fa la differenza. La nuova architettura considera il risultato di approfondite rilevazioni sul comportamento della ruota e la considera per ciò che è in realtà: una struttura omogenea. Similmente a come si concepisce un telaio monoscocca, il cerchio delle Meilenstein viene stratificato per rendere ancora più sinergica linterazione tra le parti della ruota. Allo stesso tempo, un grande lavoro è stato fatto sulle piste frenanti, il cui parallelismo oggi viene assicurato allinterno di strettissimi margini di tolleranza. La rettifica superficiale, inoltre, prepara resina e fibre ad unazione frenante pronta e progressiva come mai prima dora in senso assoluto. Oltre alla riorganizzazione della fibra dei cerchi, il mozzo anteriore ha subito una totale riprogettazione. Questo non solo ha influito sulla riduzione del peso, ma la sua rinnovata coesione con i raggi ha accentuato la facilità di guida e la precisione di sterzata. Questi sono gli elementi introdotti che, insieme alla proverbiale distribuzione del peso e al suo inarrivabile rapporto con la rigidità laterale, conferiscono alla quarta generazione di Lightweight una maneggevolezza, una scorrevolezza ed una resa su strada che non hanno termine di paragone. Oggi Meilenstein è la migliore Lightweight mai costruita.
C'è gualcito che le usa la pista fremente e' migliorata .Io ho avuto ligtweight prima seconda e terza generazione compreso le obermayer pista frenante da zero
Scusa, ma non si capisce cosa vuoi dire. ... O meglio, sforzandosi si potrebbe anche capire, ma un punto di domanda e qualche virgola, oltre ad una rilettura prima di inviare il post non guasterebbero.
Dice che le ruote che ha avuto di cui specifica puntualmente i modelli, non frenavano bene, anzi erano proprio pessime. Con punteggiatura o senza, rilettura o senza, l'opinione è chiara.
quindi da quello che mi scrivi,le meilestein sono decisamente migliorate....perchè mi piacerebbe riimbattermi in un paio di lightweight per copertoncino,ma senza avere problemi di frenata!
Grazie per la precisazione, ma non era necessaria. Avevo capito anch'io.. Qui non si tratta di evidenziare errori ortografici (cosa peraltro vietata dal regolamento)Il mio intervento voleva sottolineare che non costa poi molto impegnarsi a scrivere decentemente.
Concordo sull'opportunità di scrivere decentemente ma, in tutta franchezza, il tuo appunto sul post in questione era davvero fuori luogo. L'utente ha postato un'opinione molto chiara con un errore di battitura (il regolamento prevede sanzioni per questo motivo?). Per il resto il modo di esprimersi riguarda un modo personale di manifestazione del pensiero che, finché non offende nessuno, merita rispetto. L'espressione "frenano da zero" la trovo incisiva e molto chiara e denota una certa creatività verbale che personalmente apprezzo. Questo non è il forum dell'accademia della crusca per cui il tuo appunto è di una inutile pesantezza: si stava parlando di ruote. Grazie comunque per averci ricordato cosa prevede il regolamento con riguardo agli errori ortografici: la giustizia farà senz'altro il suo corso. Ringrazio in ogni caso l'utente per averci dato la sua impressione sulle piste frenanti delle ruote in questione: a me interessava quello, non leggere un buon libro.
Guarda che ho solo chiesto di essere un po' più attenti nello scrivere un post, nulla di più... "La giustizia farà il suo corso"? Hai voglia di polemiche? Piove a Milano?
ti fa sentire importante chiedere più attenzione nello scrivere un post su un forum di bdc? ho chiesto solo di prenderti meno sul serio. credo che un forum di bici possa accogliere post anche verbalmente creativi o, perlomeno, dove uno possa scrivere senza subire la (petulante) osservazione del primo professore di turno su dove o come ha messo le virgole. fermo restando che il post in questione non aveva errori ortografici o sintattici eclatanti. comunque prendo atto che nel forum c'è una commissione di letterati che esamina la correttezza sintattica dei messaggi. alto livello. anche il tuo sfottò. buone pedalate
Lo hai letto il regolamento? I punti 6 e 7 li hai letti? E la seconda parte dell'articolo 22 lo hai letto? Il 24 lo hai letto? Rapportoagile, come moderatore, ha inteso invitare un utente ad impegnarsi ad essere corretto e comprensibile in quel che scrive, pertanto il tuo intervento è una polemica fuori luogo e fuori regolamento. Sei pregato di non insistere oltre. Se intendi obiettare qualcosa, come da regolamento, puoi farlo in forma privata. Grazie.
Immagino il regolamento sia stato scritto da Luigi Einaudi. Mi sono permesso di osservare (è ammesso dal regolamento?) che l'utente ha scritto un post (a mio avviso) corretto e comprensibile. Credo che l'opinione di un moderatore non può essere considerata insindacabile. Si stava parlando di ruote di bici: in tutta sincerità arrivare a citare regolamenti di un forum di bdc come se fosse la Costituzione la trovo una reazione un po' sproporzionata. Ho espresso la mia opinione mi è stato risposto se piove a milano e se voglio polemiche. Siete voi che state insistendo. Gli utenti del forum valuteranno.
Senza impuntarci su punti e virgole, credo che l'utente accusato di malapunteggiatura volesse condividere l'esperienza di un amico con la pista frenante delle nuove Meilenstein. Senza nascondersi dietro a un dito, la frenata è sempre stata un punto debole delle ruote in carbonio. Noi di Lightweight, nello specifico, abbiamo sofferto di un problema di planarità delle piste che, sebbene fosse circoscritto ad un numero limitato e definito di ruote, ha avuto una risonanza enorme, come è normale (e giusto, mi vie da dire) che accada quando si tratta di un prodotto così sofisticato e così caro. Senza soffermarci oltre, anche ignorando quest'episodio, la frenata delle Standard II e III sull'asciutto aveva buone performance, ma una modulabilità un po' "dura" e necessitava di pratica. Sul bagnato, invece, era decisamente problematica. Oggi siamo estremamente soddisfatti del lavoro fatto in questa zona della ruota ed estremamente soddisfatti delle prestazioni e della modulazione della frenata sull'asciutto e ancora di più sul bagnato. Signor Kaiser Jan, ti aspettiamo a Padova (..se non già a Friedrichshafen) !
credo proprio di esserci,Mastrosimone mi conosce bene ed una visita da voi a Padova la farò più che volentieri!
A me sembra che ostinandoti a fare osservazioni al riguardo hai ingigantito il caso che sarebbe passato seminosservato . Comunque per me hai torto sia per la tua precisazione che per la tua presa, abbastanza arrogante, di posizione. Non sin tratta di esprimersi secondo i dettami dell'accademia della crusca, ma in maniera comprensibile e possibilmente corretta. Un post che si deve leggere tre o quattro volte per decifrarlo forse era da cancellare, a mio modesto parere. Senza polemiche.
Concordo sulla inutilità della discussione. Infatti non l'ho iniziata io ma rapporto agile con una considerazione che mi è parsa, sinceramente, esagerata. Questo il post da rileggere ( secondo te) 4 volte per essere compreso: C'è gualcito che le usa la pista fremente e' migliorata .Io ho avuto ligtweight prima seconda e terza generazione compreso le obermayer pista frenante da zero Comunque non ha importanza, è una questione di sensibilità. Non capisco perchè ci sia questo accanimento nei miei confronti che ha determinato l'intervento molto sgarbato di non uno ma ben due moderatori. Non mi sembrava una gran questione. Credo che sia necessario lasciare spazio alla discussione sulle ruote che è quello che interessa agli utenti. Saluti
Guarda, presumo che i moderatori siano persone scelte appunto per la loro capacità di moderare super partes sulle cose che qua vengono scritte. Una volta mi misi a rispondere ad un tizio volutamente in italiacano perché mi aveva ripreso per una virgola o poco più, altro che quello letto in questa sede. Per quanto molto più comprensibile venne cancellato e io bonariamente ripreso come quando mi misi a scrivere "casualmente" In VERDE" Se ognuna facesse cosa ritiene giusto più che una piazza diventerebbe un casino. Fermo restando che una volta che mi sono trovato un diciamo provvedimento contro che non reputavo giusto mi sono rivolto direttamente a lui senza aprire discussioni inutili. Per quanto ci siano persone che la prendono decisamente sul serio la bici e questo forum dovrebbero rimanere dei passatempi piacevoli e non ......... Saluti.
mi sento il colpevole di tutto ciò,io volevo solamente un parere sulle nuove ruote,ma siamo andati oltre....cerchiamo di limitare il forum per pareri,esperienze,conversazioni ecc...che riguardano il NOSTRO amato sport,e non per giudicarci per ciò che scriviamo o non capiamo! W il ciclismo e i ciclisti
Effettivamente, se non si dice niente a [MENTION=28672]kar38[/MENTION] , accanirsi su di te non ha senso. Prodotti ciclismo scontati