Milano Sanremo 2018

[fabrylama]

Lo so bene come vengono messi i cartelli, soprattutto in occasione di eventi importanti. Ma siamo sicuri che vengano messi anche nelle strade private? Personalmente se uno mi viene ad appiccicare un cartello sulla mia strada privata mi arrabbierei non poco, se no la strada non sarebbe privata.

E il postino che fa, non entra? Il corriere che non ti trova non lascia il cartello del mancato recapito? Il tizio enel non può mettere il cartello di sospensione del servizio? Se non c'è un cancello o una sbarra... i cartelli te li mettono.

Prodotti bici scontati

 

[danieletesta79]

Lo so bene come vengono messi i cartelli, soprattutto in occasione di eventi importanti. Ma siamo sicuri che vengano messi anche nelle strade private? Personalmente se uno mi viene ad appiccicare un cartello sulla mia strada privata mi arrabbierei non poco, se no la strada non sarebbe privata.
Dopodiché, l'ultimo evento importante a cui ho partecipato un simpatico parcheggiatore abusivo ha girato un cartello dell'organizzazione in modo da incanalare i partecipanti a parcheggiare nel suo parcheggio invece che in quelli ufficiali, magari il cartello che segnalava a quel tizio che non si poteva passare era stato portato a casa da 4 ragazzini la sera dopo l'affissione. Ne succedono di tutte, non si può semplicemente insultare uno che guida l'auto solo perché noi andiamo in bici.

Sull'autodipendenza sono d'accordo con te, ma finché si rimane nella legalità ognuno usa il mezzo che vuole per andare dove gli pare. Magari doveva fare 200 metri, ma trasportando qualcosa di pesante o ingombrante. Non puoi saperlo.

E non è che io voglia difendere quell'automobilista, ma essendo stato io nella sua situazione la cosa che mi ha dato più fastidio non è il pericolo causato a me e agli atleti, ma sentire gli spettatori che mi insultavano perché ero dove ero, così come chi ha fatto il video insultava l'automobilista.

Comunque si trattandosi di un blocco stradale che dura qualche minuto il tipo poteva stare attento e se non ha letto i cartelli è bene che lo multino ben bene; in fin dei conti una corsa dei professionisti per quanto chiude la strada? Tutta la carovana fa abbastanza presto a passare, molto peggio bloccare la strada per gli amatori.

 

[CLICK17]

E non è che io voglia difendere quell'automobilista, ma essendo stato io nella sua situazione la cosa che mi ha dato più fastidio non è il pericolo causato a me e agli atleti, ma sentire gli spettatori che mi insultavano perché ero dove ero, così come chi ha fatto il video insultava l'automobilista.

In questo caso ti voglio dire , che molte volte ci sono ciclisti che insultano qualcuno solo perché magari sta guardando dove deve girare e gli hai rovinato il record su Strava. Il fatto è che quella è la MIlano-Sanremo non Strava.
Comunque il tuo ragionamento è giustissimo , vista la situazione che probabilmente hai vissuto e gli insulti gratuiti che hai preso.
E' successo anche a me dovere rallentare per un valido motivo ed essere insultato da 2 ciclisti , io sono sceso dall'auto e ironicamente ho preso un volantino di un circuito che avevo sul cruscotto e l'ho consegnato per fare vedere dove si svolgono le corse.

 

[john.player]

e' normale che il gruppo sia andato in lento in discesa...per alcuni tratti si guardavano......
Le corse si vincono con le gambe...la testa e la fortuna......Nibali sabato aveva tutte e tre le cose.....
Sagan nel 2017 invece probabilmente aveva solo le gambe....il resto no

Gilbert al Fiandre l'anno scorso?? Dai, anche lì fortuna ma non solo.

 

[bradipus]

Gilbert al Fiandre l'anno scorso?? Dai, anche lì fortuna ma non solo.

anche fortuna, vista la caduta degli inseguitori.
gran numero del belga, in ogni caso.
la fortuna bisogna andarsela a cercare, se si sta sempre ad aspettare è difficile che arrivi...

 

[john.player]

anche fortuna, vista la caduta degli inseguitori.
gran numero del belga, in ogni caso.
la fortuna bisogna andarsela a cercare, se si sta sempre ad aspettare è difficile che arrivi...

Assolutamente d'accordo. Se proprio quello che volevo dire. Si chiama azzardo. E non è SOLO fortuna.

 

[jan80]

ma la fortuna non e' mica una brutta roba ........solo con la fortuna invece vai poco lontanto.........la fortuna serve quando vai forte!!!

 

[samuelgol]

Prendere in castagna samuelgol nel suo rapporto antagonista (perchè per me lo è , senza se e senza ma...) verso Nibali è difficile , molto difficile , perchè è insidioso ...
rimane un fatto :
ha snocciolato dati su dati per cercare (cercare...) di dimostrare che Nibali ha vinto perchè Kiato Sagan ed altri si sono fatti le ripicche tra loro , non lo scrive ma lo lascia intendere...
l'anno scorso si sperticò in egual misura per dimostrare , sempre in modo ambiguo , che lo Squalo vinceva il Lombardia perchè era ormai una gara di fine stagione stagione e bla bla bla ...
Le uniche parole spese per la vittoria del Siciliano qui alla Sanremo sono state "bravissimo li ha fregati tutti..." punto.
Un utente da 27mila e rotti interventi, sempre pieni di dovizie tecniche !!!

Io non sono molto equilibrato come altri , perchè la ricerca del controllo a tutti i costi mi impedirebbe di molto l'intuito e la fantasia , ed anche io lascio intendere ...
ma apertamente chiedo :

Samuelgol facci un "NIBALI DEVO DIRE CHE SEI UN CAMPIONE COME POCHI E SIAMO ORGOGLIOSI DI TE" , grassettato in corsivo e testo gigante ...
chiedo troppo ?

Credo che tu abbia qualche problema se passi il tuo tempo a prendere di petto il prossimo per una gara (altrui fra l'altro) di bici.
I dati tecnici li ho snocciolati su richiesta di un utente, che ne era curioso, non di mia sponte, credendo di far una cortesia a lui e chi fosse curioso e volutamente non ho espresso opinioni sugli stessi, cionostante pare che non vada bene lo stesso, pur di far polemiche sterili mettendomi sulla tastiera (pre)concetti non espressi.
Comunque no, non mi sentirai dire che sono orgoglioso di Nibali, come nei miei 27.000 post non ne troverai uno solo in cui dica che sono orgoglioso di qualcuno di loro. Nella mia vita l'orgoglio lo riservo per altro. Posso esserlo per mio figlio di 9 anni che fa un gol, o prende un 10 in 4 elementare (che è più importante di un gol) non per uno che non conosco e nemmeno sa che esisto. Questione di priorità.
Che sia un campione come pochi lo dice il palmarès che è l'unica cosa che conta, non serve lo dica io che non sono nessuno.

Se si escludono le volate e gli arrivi in salita (vera), nelle gare pro si vince solo perchè gli avversari si controllano fra loro.
Non è come nelle gare amatoriali, in cui qualcuno è così più forte da sganciare l'intero gruppo che va a tutta. Nei pro le differenze sono molto piccole e quindi se uno da solo riesce ad andarsene, è perchè il gruppo non ha collaborato a tutta per andarlo a riprendere. Questo vale quando vince nibali, ma anche quando vince sagan.
In queste condizioni si vince solo se (oltre ad essere fortissimi) si è lucidi abbastanza da capire quando è il momento di provarci, contando sul fatto che gli avversari rimarranno a guardarsi. Solo un grande campione ha questa lucidità --> nibali è un grande campione ed ha fatto un numero straordinario, voto 10.

La differenza fra l'andare in bici e lo stare sul divano ad essere orgogliosi di qualcuno che manco conosci e che nemmeno sa che esisti, sta nel tuo post, il cui contenuto mi pare oltremodo chiaro e tecnicamente indiscutibile, incluso il 10 finale. Meglio di quel che ha fatto, in questo caso, Nibali non poteva fare.

 

[pedalone della bassa]

certo che, permettetemi, e premesso che anch'io ho gioito al gesto di Vincenzo (ed ho sempre detto che lo ritengo, in ambito nazionale, tra i più completi insieme a Gimondi), ma questo tifo simil-calcistico è un aspetto che io, sicuramente in difetto, proprio non riesco a comprendere
e che si debba per forza tifare e/o simpatizzare e/o criticare a prescindere......

 

[Valerio_S]

Esatto; e lo ha confermato anche lui. Comunque alle olimpiadi non aveva molto deluso e non era nemmeno in crisi; purtroppo un incidente capita.

onestamente senza quella caduta nell'ultima discesa, in cui era già in testa e stava iniziando a prendere metri su Henao - non certo uno dei discesisti top - l'oro sarebbe stato molto probabilmente al suo collo. Certo non si fanno le classifiche con i se, ma un incidente capita e del resto sia prima che dopo quello sfortunato episodio Nibali ha vinto due Lombardia principalmente in discesa (2015 e 2017).

Riguardo al palmares, rammenterei anche che due suoi secondi, ovvero Liegi 2012 e Vuelta 2013, sono quantomeno dubbi (Iglinsky pieno di EPO, squalificato, e il 40enne Horner con un sacco di ombre dopo quella prestazione eccezionale ma da carneade, un pò come Cobo nel 2011).

Per quel che può contare, per me è un grande, uno dei più completi interpreti del ciclismo degli ultimi 10 anni. E solo perché non è mediatico (ma che vuol dire?) non è che ci possiamo mettere a rare chissà quali distinguo, la valutazione deve essere principalmente sportiva. Per dirne una, Pantani non era certo uno "mediatico", eppure era ed è adorato!

certo che, permettetemi, e premesso che anch'io ho gioito al gesto di Vincenzo (ed ho sempre detto che lo ritengo, in ambito nazionale, tra i più completi insieme a Gimondi), ma questo tifo simil-calcistico è un aspetto che io, sicuramente in difetto, proprio non riesco a comprendere
e che si debba per forza tifare e/o simpatizzare e/o criticare a prescindere......

Amen! Bravo!

 

[CLICK17]

l

Comunque si trattandosi di un blocco stradale che dura qualche minuto il tipo poteva stare attento e se non ha letto i cartelli è bene che lo multino ben bene; in fin dei conti una corsa dei professionisti per quanto chiude la strada? Tutta la carovana fa abbastanza presto a passare, molto peggio bloccare la strada per gli amatori.

Ti posso dire che quando ho fatto servizio al giro dell'appennino è stata chiusa per più di 20 minuti e almeno 10 minuti sono intercorsi tra il primo poliziotto in moto che mi ha avvertito di bloccare la strada e il primo corridore.
Non che è peggio o meglio perché ci siano prof o amatori , se si richiede ltotale o temporanea chiusura strada non è perché Nibali abbia diritto alla sicurezza e io no perché vado per divertirmi.
Poi per quanto riguarda le strade non importa se private o no , se escono su un strada dove c'è la corsa vanno chiuse e basta.
Ti racconto un fatto. Un circuito cittadino di 2 km , abbiamo messo gente con la bandierina a ogni incrocio o strada , dove non potevamo abbiamo bloccato con jersey e nastro rosso. Un tipo voleva denunciarci perché lo abbiamo sequestrato in casa. Il direttore di corsa ha mandato un volontario per farlo uscire per evitare discussioni , anche se maleducazione con la quale ci ha apostrofato , meritava altro.

 

[rodzeta]

Meriteresti una ola grande una pagine del thread... ma tanto poi scomparirebbe.

Credo che tu abbia qualche problema se passi il tuo tempo a prendere di petto il prossimo per una gara (altrui fra l'altro) di bici.
I dati tecnici li ho snocciolati su richiesta di un utente, che ne era curioso, non di mia sponte, credendo di far una cortesia a lui e chi fosse curioso e volutamente non ho espresso opinioni sugli stessi, cionostante pare che non vada bene lo stesso, pur di far polemiche sterili mettendomi sulla tastiera (pre)concetti non espressi.
Comunque no, non mi sentirai dire che sono orgoglioso di Nibali, come nei miei 27.000 post non ne troverai uno solo in cui dica che sono orgoglioso di qualcuno di loro. Nella mia vita l'orgoglio lo riservo per altro. Posso esserlo per mio figlio di 9 anni che fa un gol, o prende un 10 in 4 elementare (che è più importante di un gol) non per uno che non conosco e nemmeno sa che esisto. Questione di priorità.
Che sia un campione come pochi lo dice il palmarès che è l'unica cosa che conta, non serve lo dica io che non sono nessuno.

chiamerei tutto ciò esercizio di retorica ...
molto ben fatto ,
ma sempre di retorica si tratta .

 

[danieletesta79]

onestamente senza quella caduta nell'ultima discesa, in cui era già in testa e stava iniziando a prendere metri su Henao - non certo uno dei discesisti top - l'oro sarebbe stato molto probabilmente al suo collo. Certo non si fanno le classifiche con i se, ma un incidente capita e del resto sia prima che dopo quello sfortunato episodio Nibali ha vinto due Lombardia principalmente in discesa (2015 e 2017).

Riguardo al palmares, rammenterei anche che due suoi secondi, ovvero Liegi 2012 e Vuelta 2013, sono quantomeno dubbi (Iglinsky pieno di EPO, squalificato, e il 40enne Horner con un sacco di ombre dopo quella prestazione eccezionale ma da carneade, un pò come Cobo nel 2011).

Per quel che può contare, per me è un grande, uno dei più completi interpreti del ciclismo degli ultimi 10 anni. E solo perché non è mediatico (ma che vuol dire?) non è che ci possiamo mettere a rare chissà quali distinguo, la valutazione deve essere principalmente sportiva. Per dirne una, Pantani non era certo uno "mediatico", eppure era ed è adorato!



Amen! Bravo!

Bravo, è un ciclista completo e riesce a vincere su ogni tipo di tracciato; gli incidenti a volte sono una fortuna, a volte una sfortuna. Al giro 2016 la caduta di kruiswijk gli ha spianato la strada per la rimonta; all'olimpiade ha perso sicuramente una medaglia (probabilmente d'oro); ricordo anche il mondiale 2013 quando dopo una caduta recuperò il gruppo finendo 3° alle spalle di Valverde.

 

[danieletesta79]

l


Ti posso dire che quando ho fatto servizio al giro dell'appennino è stata chiusa per più di 20 minuti e almeno 10 minuti sono intercorsi tra il primo poliziotto in moto che mi ha avvertito di bloccare la strada e il primo corridore.
Non che è peggio o meglio perché ci siano prof o amatori , se si richiede ltotale o temporanea chiusura strada non è perché Nibali abbia diritto alla sicurezza e io no perché vado per divertirmi.
Poi per quanto riguarda le strade non importa se private o no , se escono su un strada dove c'è la corsa vanno chiuse e basta.
Ti racconto un fatto. Un circuito cittadino di 2 km , abbiamo messo gente con la bandierina a ogni incrocio o strada , dove non potevamo abbiamo bloccato con jersey e nastro rosso. Un tipo voleva denunciarci perché lo abbiamo sequestrato in casa. Il direttore di corsa ha mandato un volontario per farlo uscire per evitare discussioni , anche se maleducazione con la quale ci ha apostrofato , meritava altro.

Non ci siamo capiti, intendo dire che chiudere una strada per il passaggio dei prò è più facile he chiuderla per gli amatori; come hai detto anche tu in 20 minuti passa tutta la carovana, dalla 1° moto fino all'ultima ammiraglia; negli amatori la situazione è differente, si tratta di migliaia di iscritti e tra il primo e l'ultimo c'è più di un ora di differenza, per questo motivo chiudere una strada diventa difficile.
Poi se vuoi sapere un mio personalissimo parere, io sono tra quelli che pagherebbe 10 euro in più un iscrizione, toglierei il pacco gara e tutti i soldi li spenderei per chiudere totalmente le strade al pubblico stile maratona delle dolomiti, capisco però che è difficile realizzare una cosa del genere.

Ti racconto un fatto. Un circuito cittadino di 2 km , abbiamo messo gente con la bandierina a ogni incrocio o strada , dove non potevamo abbiamo bloccato con jersey e nastro rosso. Un tipo voleva denunciarci perché lo abbiamo sequestrato in casa. Il direttore di corsa ha mandato un volontario per farlo uscire per evitare discussioni , anche se maleducazione con la quale ci ha apostrofato , meritava altro.

menomale che non ero a fare il volontario, altrimenti beccavo qualche denuncia...

 

[bradipus]

Bravo, è un ciclista completo e riesce a vincere su ogni tipo di tracciato; gli incidenti a volte sono una fortuna, a volte una sfortuna. Al giro 2016 la caduta di kruiswijk gli ha spianato la strada per la rimonta; all'olimpiade ha perso sicuramente una medaglia (probabilmente d'oro); ricordo anche il mondiale 2013 quando dopo una caduta recuperò il gruppo finendo 3° alle spalle di Valverde.

quarto, per la precisione...

 

[danieletesta79]

quarto, per la precisione...

Vero, ero anche al traguardo a fare il volontario... Rui Costa (davanti allo stadio Franchi), Rodriguez, Valverde, Nibali

 

[CLICK17]

Non ci siamo capiti, intendo dire che chiudere una strada per il passaggio dei prò è più facile he chiuderla per gli amatori; come hai detto anche tu in 20 minuti passa tutta la carovana, dalla 1° moto fino all'ultima ammiraglia; negli amatori la situazione è differente, si tratta di migliaia di iscritti e tra il primo e l'ultimo c'è più di un ora di differenza, per questo motivo chiudere una strada diventa difficile.
Poi se vuoi sapere un mio personalissimo parere, io sono tra quelli che pagherebbe 10 euro in più un iscrizione, toglierei il pacco gara e tutti i soldi li spenderei per chiudere totalmente le strade al pubblico stile maratona delle dolomiti, capisco però che è difficile realizzare una cosa del genere.



menomale che non ero a fare il volontario, altrimenti beccavo qualche denuncia...

Se parli delle gf perfettamente d'accordo. Le altre corse in linea si risolvono in pochi minuti , ma trovano il motivo di protestare. Aggiungo una cosa , seppur più ingombranti , alla fine i disagi delle gf vengono sopportati dai vari enti perché alla fine i 1000 che creano disagio portano 30000 euro più extra e gli extra sono presenze sul territorio e alberghi pieni. Infatti ogni corsa monumento ha la sua gf che copre le spese.
Di ritorno da una corsa , sono rimasto bloccato per parecchi minuti al casello autostradale , perché cercavano che un gruppo di ultras non si incontrasse con la fazione rivale. In quel caso è meglio stare tranquilli e sperare che non ti arrivi qualche pietra sulla carrozzeria , e tutti muti.

Se fai il volontario non rischi la denuncia perché fai quello che un'autorità ha stabilito , è il fatto che le nostre corse oltre che dalle squadre ciclistiche sono finanziate da enti o dalle istituzioni e al primo disagio rompono i ------- a loro , e l'anno dopo non corri più. Mentre quello che ho scritto sopra viene subito e purtroppo accettato.

 

[Gamba_tri]

Non ci siamo capiti, intendo dire che chiudere una strada per il passaggio dei prò è più facile he chiuderla per gli amatori; come hai detto anche tu in 20 minuti passa tutta la carovana, dalla 1° moto fino all'ultima ammiraglia; negli amatori la situazione è differente, si tratta di migliaia di iscritti e tra il primo e l'ultimo c'è più di un ora di differenza, per questo motivo chiudere una strada diventa difficile.
Poi se vuoi sapere un mio personalissimo parere, io sono tra quelli che pagherebbe 10 euro in più un iscrizione, toglierei il pacco gara e tutti i soldi li spenderei per chiudere totalmente le strade al pubblico stile maratona delle dolomiti, capisco però che è difficile realizzare una cosa del genere.



menomale che non ero a fare il volontario, altrimenti beccavo qualche denuncia...

io ho vissuto sulla strada della Milano San Remo per quarant'anni, tutti conoscono come comportarsi, conoscono, che lo vogliano fare è diverso. I bivi sono presidiati dalla polizia locale, e anche il semplice appassionato avvisa il guidatore distratto che non può immettersi nel percorso. Le scuole chiudono anticipatamente, anche se penso solo le medie ormai frequentino il sabato. Insomma, è un evento talmente grande che è impossibile da ignorare, per cui o sei in completa malafede o da revisione della patente per evidente distrazione a livello patologico.
Dal mio paesino passa anche la Milano-San Remo amatori, ovviamente. Una volta il traffico era chiuso per tutti i partecipanti, ora solo per i primi. Ma non sono cambiate le regole, semplicemente i permessi concedono la chiusura per venti minuti, da veicolo di inizio corsa a quello di fine corsa. Solo che una volta la velocità era controllata e tutti erano in gruppo, adesso è una gara e i primi fanno medie da professionisti, per cui dopo venti minuti è passati si e no un terzo dei partecipanti, da qui le strade aperte. Prima era una festa anche vedere passare un gruppone di duemila persone, adesso gli abitanti percepiscono solo il fastidio di gruppetti sparsi. Ma questo è quello che sono diventate le Granfondo, probabilmente è giusto così.

 

[danieletesta79]

io ho vissuto sulla strada della Milano San Remo per quarant'anni, tutti conoscono come comportarsi, conoscono che lo vogliano fare è diverso. I bivi sono presidiati dalla polizia locale, e anche il semplice appassionato avvisa il guidatore distratto che non può immettersi nel percorso. Le scuole chiudono anticipatamente, anche se penso solo le medie ormai frequentano il sabato. Insomma, è un evento talmente grande che è impossibile da ignorare, per cui o sei in completa malafede o da revisione della patente per evidente distrazione a livello patologico.
Dal mio paesino passa anche la Milano-San Remo amatori, ovviamente. Una volta il traffico era chiuso per tutti i partecipanti, ora solo per i primi. Ma non sono cambiate le regole, semplicemente i permessi concedono la chiusura per venti minuti, da veicolo di inizio corsa a quello di fine corsa. Solo che una volta la velocità era controllata e tutti erano in gruppo, adesso è una gara e i primi fanno medie da professionisti, per cui dopo venti minuti è passati si e no un terzo dei partecipanti, da qui le strade aperte. Prima era una festa anche vedere passare un gruppone di duemila persone, adesso gli abitanti percepiscono solo il fastidio di gruppetti sparsi. Ma questo è quello che sono diventate le Granfondo, probabilmente è giusto così.

Anche io credo che non sia negligenza.

 

[CLICK17]

io ho vissuto sulla strada della Milano San Remo per quarant'anni, tutti conoscono come comportarsi, conoscono, che lo vogliano fare è diverso. I bivi sono presidiati dalla polizia locale, e anche il semplice appassionato avvisa il guidatore distratto che non può immettersi nel percorso. Le scuole chiudono anticipatamente, anche se penso solo le medie ormai frequentino il sabato. Insomma, è un evento talmente grande che è impossibile da ignorare, per cui o sei in completa malafede o da revisione della patente per evidente distrazione a livello patologico.
Dal mio paesino passa anche la Milano-San Remo amatori, ovviamente. Una volta il traffico era chiuso per tutti i partecipanti, ora solo per i primi. Ma non sono cambiate le regole, semplicemente i permessi concedono la chiusura per venti minuti, da veicolo di inizio corsa a quello di fine corsa. Solo che una volta la velocità era controllata e tutti erano in gruppo, adesso è una gara e i primi fanno medie da professionisti, per cui dopo venti minuti è passati si e no un terzo dei partecipanti, da qui le strade aperte. Prima era una festa anche vedere passare un gruppone di duemila persone, adesso gli abitanti percepiscono solo il fastidio di gruppetti sparsi. Ma questo è quello che sono diventate le Granfondo, probabilmente è giusto così.

Magari faranno chiudere la discussione perché siamo fuori tema.
Ma ho già risposto prima.
Ci sono quartieri isolati causa ultras , ma domenica si fa nuovamente comanda il denaro.
Succede qualcosa ad un circuito con 200 partecipanti , la prossima volta non si corre.
Disagi ad una gf con 2000 iscritti , il prossimo anno c'è nuovamente perché mediamente ogni corridore tra iscrizione ed extra porta tanti soldi.