Mondiali 2018 - Innsbruck

Pancio

Apprendista Velocista
22 Ottobre 2012
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Phazek Quasar -Sab Saipan-Ferraccio da zonzo - MaxLelli crono
Mi pare che qui non si parli più di Innsbruck ma di altro... comunque, se vogliamo continuare l'OT, temo che la crisi del ciclismo italiano sia solo lo specchio (in cui ci guardiamo noi amanti del ciclismo) di un problema ben più vasto: una società dove il successo mediatico è ipervalutato propone ai giovanissimien più vincenti ed attraenti: vuoi farti il cul@ per anni a pedalare, faticare, sudare per tre soldi quando puoi guadagnare soldi e visibilità a palate con sport glamour come surf, tennis, snowboard, beach volley, sport estremi? Passaggi tv, followers, interviste, quattrini, belle auto e fig@ quanta nessun Pozzato ne ha mai vista:sbavon:... chiaro che i ragazzini, dopo i 14/15 anni, passano ad altro... la base si riduce... e i campioni si estinguono:cry:
Certo, può valere dappertutto... ma in un Paese "evoluto" come l'Italia vale di più.
 
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Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
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Mi pare che qui non si parli più di Innsbruck ma di altro... comunque, se vogliamo continuare l'OT, temo che la crisi del ciclismo italiano sia solo lo specchio (in cui ci guardiamo noi amanti del ciclismo) di un problema ben più vasto: una società dove il successo mediatico è ipervalutato propone ai giovani modelli ben più vincenti ed attraenti: vuoi farti il cul@ per anni a pedalare, faticare, sudare per tre soldi quando puoi guadagnare soldi e visibilità a palate con sport glamour come surf, tennis, snowboard, beach volley, sport estremi? Passaggi tv, followers, interviste, quattrini, belle auto e fig@ quanta nessun Pozzato ne ha mai vista:sbavon:... chiaro che i ragazzini, dopo i 14/15 anni, passano ad altro... la base si riduce... e i campioni si estinguono:cry:
Certo, può valere dappertutto... ma in un Paese "evoluto" come l'Italia vale di più.

Per me non è solo un discorso di soldi. Provate a far fare uno sport che non sia il calcio ad un ragazzino e poi vedrete a quali difficoltà si va incontro. Purtroppo a differenza di molti altri paesi da noi si sta perdendo la cultura dello sport e le strutture dove praticarlo sono introvabili.
Mia figlia frequenta unl liceo sportivo e non hanno una palestra né uno spazio dove fare attività all'interno della scuola.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Mi pare che qui non si parli più di Innsbruck ma di altro... comunque, se vogliamo continuare l'OT, temo che la crisi del ciclismo italiano sia solo lo specchio (in cui ci guardiamo noi amanti del ciclismo) di un problema ben più vasto: una società dove il successo mediatico è ipervalutato propone ai giovanissimien più vincenti ed attraenti: vuoi farti il cul@ per anni a pedalare, faticare, sudare per tre soldi quando puoi guadagnare soldi e visibilità a palate con sport glamour come surf, tennis, snowboard, beach volley, sport estremi? Passaggi tv, followers, interviste, quattrini, belle auto e fig@ quanta nessun Pozzato ne ha mai vista:sbavon:... chiaro che i ragazzini, dopo i 14/15 anni, passano ad altro... la base si riduce... e i campioni si estinguono:cry:
Certo, può valere dappertutto... ma in un Paese "evoluto" come l'Italia vale di più.
A quanto pare nemmeno il calcio in Italia, inteso come calciatori italiani se la passa granché.....non parliamo dell'atletica, del basket.....sport ove una volta facevamo la nostra buona figura.....
 
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Pancio

Apprendista Velocista
22 Ottobre 2012
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Phazek Quasar -Sab Saipan-Ferraccio da zonzo - MaxLelli crono
Già... ma non l'ho messo fra gli sport glamour: temo che lì il discorso sia più complesso, legato al fatto che la concorrenza è fortissima: emergere fra 50 giovani velisti sarà difficile, ma scegliere fra 50.000 giovani calciatori lo è di più, specie quando si può pescare in un vivaio che ormai è globale: diventa difficile anche per gli scouts più esperti...
Oh, ma... Innsbruck?
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
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Già... ma non l'ho messo fra gli sport glamour: temo che lì il discorso sia più complesso, legato al fatto che la concorrenza è fortissima: emergere fra 50 giovani velisti sarà difficile, ma scegliere fra 50.000 giovani calciatori lo è di più, specie quando si può pescare in un vivaio che ormai è globale: diventa difficile anche per gli scouts più esperti...
Oh, ma... Innsbruck?

La grossa differenza sta nel fatto che comunque un calciatore già comincia a guadagnare qualcosa già dalle serie minori a differenza di tutti gli altri sport.
 
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giacomo.casadei

Pedivella
28 Maggio 2009
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Specialized alluminio
Secondo me lui si accontenta di far correre "bene" la squadra e difatti tra giornali e forum è tutto uno sperticamento di lodi e applausi. Purtroppo però il mondiale va vinto e lo vince chi punta al sodo come ieri la Francia e la Spagna e forse anche l'Olanda.
Cassani non aveva saputo o capito che Pozzovivo e Nibali non ne avevano? E che Moscon era l'unica arma a disposizione? Secondo me no se no non si spiega la condotta di gara scriteriata della squadra. E questo è gravissimo.
I grandi generali non sono quelli che predispongono tattiche vincenti ma quelli che hanno la capacità di cambiarle secondo i bisogni e le risorse.

Concordo, aggiungendo quanto detto da mesi dal C.T. Cassani:
è il mondiale più duro di sempre, i corridori arriveranno uno alla volta, col contagocce.....
A me è parso che nonostante fosse veramente duro, ormai vanno talmente forte che è difficilissimo staccare qualcuno... in quanti sono arrivati ai piedi dell'ultimo strappo? 50/60....
All'arrivo invece?
4
1 Moscon
8
A mio avviso bisognava attaccare quando è partito Van Avermaet per provare a vincere.... sull'ultimo strappo l'esplosività l'ha fatta da padrona.... è al nostro Moscon è mancato veramente poco (magari solo per accordarsi a 2Mulini; poi chissà se avesse vinto Valverde).
Certo che a mio avviso, un CT che voleva portare Aru con quella gamba.... poteva fare altre scelte.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.020
6.544
Udine
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C'è anche da considerare che in questi mondiali sono andati a medaglia atleti che non sono cresciuti nel ciclismo su strada giovanile: Il giovane belga era calciatore, l'austriaca mtb, Woods correva a piedi e magari ce ne sono altri.

Quindi non è detto che occorra cominciare a pedalare a 8 anni in una squadra giovanile per ottenere risultati.

Le categorie giovanili, giovanissimi ed esordienti, sono importanti per apprendere le abilità di guida e cominciare a capire come muoversi in gruppo e in gara (la fuga, l'attacco ecc). Il risultato non dovrebbe importare a nessuno (genitori, direttori sportivi ecc). Cominciare molto tardi non è semplice: Woods in discesa è ancora molto indietro rispetto agli avversari e, leggevo, che sta tutt'ora facendo allenamenti specifici. Domenica pensavo che Valverde lo staccasse in discesa, ma è stato bravo: non so se non sono scesi fortissimi o semplicemente Woods ha stretto le chiappe e si è buttato giù vada come vada. Anche in gruppo è ancora molto insicuro.

Su Evenepoel per me la cosa quasi più straordinaria è come guida la bici (cominciando da juniores, ma non da zero in assoluto visto che il padre è un ex prof e giri in bici gliene avrà fatti fare sicuramente).

La ragazza austriaca fa MTB, è tra le più forti e in bici ci sa andare alla grande e non so a che età abbia cominciato.

Anche Van Avermaet giocava a calcio, portiere nelle giovanili di una squadra di serie A belga, ma ha cominciato con la bici più presto di Evenepoel, credo già tra esordienti o allievi.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Su Van Avermaet rettifico, ha giocato a calcio in porta fino in prima squadra cominciando il ciclismo dal secondo anno juniores in seguito di un infortunio. negli U23 ha comiciato subito a ottenere vittorie in buon numero, distinguendosi però come velocista. Anche lui proviene da una famiglia di ciclisti. Quindi del tutto analogo a Evenepoel.
 

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
Le categorie giovanili, giovanissimi ed esordienti, sono importanti per apprendere le abilità di guida e cominciare a capire come muoversi in gruppo e in gara (la fuga, l'attacco ecc). Il risultato non dovrebbe importare a nessuno (genitori, direttori sportivi ecc). Cominciare molto tardi non è semplice: Woods in discesa è ancora molto indietro rispetto agli avversari e, leggevo, che sta tutt'ora facendo allenamenti specifici. Domenica pensavo che Valverde lo staccasse in discesa, ma è stato bravo: non so se non sono scesi fortissimi o semplicemente Woods ha stretto le chiappe e si è buttato giù vada come vada. Anche in gruppo è ancora molto insicuro.

Su Evenepoel per me la cosa quasi più straordinaria è come guida la bici (cominciando da juniores, ma non da zero in assoluto visto che il padre è un ex prof e giri in bici gliene avrà fatti fare sicuramente).

La ragazza austriaca fa MTB, è tra le più forti e in bici ci sa andare alla grande e non so a che età abbia cominciato.

Anche Van Avermaet giocava a calcio, portiere nelle giovanili di una squadra di serie A belga, ma ha cominciato con la bici più presto di Evenepoel, credo già tra esordienti o allievi.
Woods non lo hanno staccato perché la discesa l'aveva studiata. È difficile fare la differenza su discese conosciute. Altro discorso discese che bisogna "leggere".
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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Modena
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sempre una in meno...
Concordo, aggiungendo quanto detto da mesi dal C.T. Cassani:
è il mondiale più duro di sempre, i corridori arriveranno uno alla volta, col contagocce.....
A me è parso che nonostante fosse veramente duro, ormai vanno talmente forte che è difficilissimo staccare qualcuno... in quanti sono arrivati ai piedi dell'ultimo strappo? 50/60....
All'arrivo invece?
4
1 Moscon
8
A mio avviso bisognava attaccare quando è partito Van Avermaet per provare a vincere.... sull'ultimo strappo l'esplosività l'ha fatta da padrona.... è al nostro Moscon è mancato veramente poco (magari solo per accordarsi a 2Mulini; poi chissà se avesse vinto Valverde).
Certo che a mio avviso, un CT che voleva portare Aru con quella gamba.... poteva fare altre scelte.
"Il mondiale va vinto" se hai i corridori per poterlo fare.
Domenica secondo te chi c'era in squadra (o anche a casa, te lo concedo) piu forte di Valverde, Dumoulin e Alaphilippe?
 

giacomo.casadei

Pedivella
28 Maggio 2009
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Specialized alluminio
"Il mondiale va vinto" se hai i corridori per poterlo fare.
Domenica secondo te chi c'era in squadra (o anche a casa, te lo concedo) piu forte di Valverde, Dumoulin e Alaphilippe?

Io ho scritto che voleva portare Aru e uno a scelta, gli avrebbe dovuto far posto.
Che poi portasse Ciccone Visconti Gasparotto ecc ecc poco cambiava, se si correva come si è corso.
A me (pur non avendo gente da classiche) è parso che non si sia attaccato a 2/3 giri dalla fine.... unico modo per vincere (con il nostro "centrocampo") ad esempio De Marchi a Ponferrada attaccando, ha rischiato di vincerlo il mondiale . Certo è che se si aspettava di battere Valverde in volata....
PS per come la vedo io è il 3° mondiale di seguito, in cui abbiamo corso per il piazzamento (nel 2016/2017) siamo stati i migliori gregari di Sagan nei finali....
 
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samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Io ho scritto che voleva portare Aru e uno a scelta, gli avrebbe dovuto far posto.
Che poi portasse Ciccone Visconti Gasparotto ecc ecc poco cambiava, se si correva come si è corso.
A me (pur non avendo gente da classiche) è parso che non si sia attaccato a 2/3 giri dalla fine.... unico modo per vincere (con il nostro "centrocampo") ad esempio De Marchi a Ponferrada attaccando, ha rischiato di vincerlo il mondiale . Certo è che se si aspettava di battere Valverde in volata....
PS per come la vedo io è il 3° mondiale di seguito, in cui abbiamo corso per il piazzamento (nel 2016/2017) siamo stati i migliori gregari di Sagan nei finali....
Scusa, ma dici che bisognava attaccare quando lo ha fatto Van Avermaet....ma quando lo ha fatto lui con lui c'era appunto uno dei nostri. O sbaglio? Quindi di che parliamo? Solo che con loro c'era uno spagnolo che ha fatto da stopper. Peraltro a 40/50 km dal traguardo 2/3/4 persone non potranno mai reggere al gruppo che ti corre appresso. Il nostro sbaglio è stato voler fare i protagonisti quando non abbiamo gli uomini per farlo. Non aveva senso rispondere in prima persona a ogni iniziativa (che è diverso dall'accordarsi a un gruppetto che andava), men che meno lo aveva mettersi davanti nell'ultima salita in stile Sky per non far andar via qualche scattista (che mai sarebbe stato uno dei favoriti che avevano interesse a far la differenza solo sul muro finale)....si doveva lasciare l'iniziativa agli altri sperando che nella ascesa finale i veri favoriti si dovessero spremere quel minimo in più (essendo favoriti toccava a loro) in maniera che la nostra vera punta, ossia Moscon, pur leggermente sfavorito, ci arrivasse ad armi pari....ma come sempre, quando non hai gli uomini, puoi provare a inventarti qualcosa, ma tutto resta sempre più difficile.
 

tista

Apprendista Passista
14 Maggio 2013
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Bici
sport
...che poi quello che ci ha "fregato" è stato Woods, tra l'altro mi pare non inserito da nessuno tra i favoriti: ha fatto lui due strappate sul muro, e alla seconda Moscon ha ceduto. Valverde non aveva alcun interesse a strappare perchè sapeva di vincere in volata, e Bardet (non avendo radioline) era indeciso se provarci perchè pensava di poter aver ancora vicino Alaphilippe, l'unico che potesse battere Valverde in volata.
Woods invece non aveva nulla da perdere e ha dato quell'ultimo strappo che ha stroncato Moscon...va però detto che se anche l'azzurro fosse restato attaccato coi denti fin sopra il muro ben difficilmente in volata avrebbe battuto Valverde, ma magari una medaglia la portava a casa
 
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labboro

Apprendista Velocista
15 Novembre 2005
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Per tornare in tema Mondiale ,oggi al giro dell"Emilia , pur essendo nel gruppetto all'inseguimento sulmuro finale del fuggitivo (De marchi) Pozzovivo non è riuscito a fare la differenza nonostante la "gamba della vita"
 

lap74

Apprendista Scalatore
[TrainerRoad] Team BDC
21 Maggio 2008
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Ascoli Piceno
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Per tornare in tema Mondiale ,oggi al giro dell"Emilia , pur essendo nel gruppetto all'inseguimento sulmuro finale del fuggitivo (De marchi) Pozzovivo non è riuscito a fare la differenza nonostante la "gamba della vita"
A parte l’ironia oggi mi pare che, a differenza del mondiale, il suo lavoro lo abbia fatto tirando sul muro finale e comunque arrivando col gruppo buono con Woods e Bardet alle spalle di de marchi, ovviamente ultimo del gruppetto. Magari lo avesse fatto al mondiale....
Infatti io sostenevo che il suo limite al mondiale era la testa e che poteva tranquillamente stare nei dieci se non nei 5, non certo vincerlo.
E oggi ne ho avuto la conferma, le gambe per stare con woods e bardet le aveva, gli è mancato qualcos’altro.
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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A parte l’ironia oggi mi pare che, a differenza del mondiale, il suo lavoro lo abbia fatto tirando sul muro finale e comunque arrivando col gruppo buono con Woods e Bardet alle spalle di de marchi, ovviamente ultimo del gruppetto. Magari lo avesse fatto al mondiale....
Infatti io sostenevo che il suo limite al mondiale era la testa e che poteva tranquillamente stare nei dieci se non nei 5, non certo vincerlo.
E oggi ne ho avuto la conferma, le gambe per stare con woods e bardet le aveva, gli è mancato qualcos’altro.
É tutta la carriera che gli e' mancato qualcos'altro.