La Vuelta l'ho guardata, tutta, e mi pare che da quando è iniziata a quando è finita Nibali sia cresciuto, enormemente. All'inizio non riusciva a sopportare il minimo cambio di ritmo, mentre nella 20a tappa è scattato più volte ed è rimasto in fuga (e poi nel gruppo ristretto dei leader) in una tappa fatta a tutta fino all'inizio della salita finale (anche i giorni precedenti iniziava a dare segnali più confortanti provando più volte la fuga e tirando il gruppo in fasi "calde" della corsa). Non sarà un Nibali al 100 per cento e per vincere il mondiale bisogna esserlo, ma io lo farei partire allo stesso livello di Moscon come gerarchia. Poi con il passare dei km la strada darà le sue risposte. Un corridore di quel livello al primo cambio di ritmo capisce che giornata ha.
Su Aru, tanta buona volontà, ma la gamba non c'è. Fossi in lui farei 2 settimane di stacco completo e a Novembre inizio a costruire la nuova stagione, che per ovvi motivi dovrà essere di tutt'altro spessore. Se Cassani ha a cuore il suo futuro dovrebbe lasciarlo a casa spiegandogli questo, poi se invece ci sono gli sponsor che spingono...