Monte Amiata

[danieletesta79]

più che altro ci vorrebbe una grossa volontà dei comuni di promuovere non "una tantum" ma nel tempo... inutile fare un arrivo del Giro e poi dover scendere a passo d'uomo perché l'asfalto è a crateri... lo fai conoscere ma poi non ci va nessuno lo stesso. Altra cosa se lo fai conoscere e chi ci va trova un ambiente oggettivamente gradevole, strade in buono stato, etc.

Sent from my POT-LX1 using BDC-Forum mobile app

Una tappa, una cicloturistica o una GF con arrivo in vetta, tanto per iniziare. Lo scorso week-end ho incontrato una guida in bici sul Carpegna, mi ha detto che solo lui da Riccione a San Marino dopo la crono ha accompagnato almeno 10 gruppi di turisti! Una crono di 37km tra l'altro corsa sotto la pioggia che ha sicuramente sminuito panorami e paesaggi. Immagina un arrivo in vetta alla fine della 1° settimana di giro, dove molto probabilmente cambia la maglia rosa; ce ne sarebbero di modi per valorizzarla;

Prodotti bici scontati

 

[sembola]

il punto è che una volta che hai "valorizzato" (o meglio, fatto conoscere agli appassionati) la zona devi fare in modo che l'offerta sia all'altezza della situazione per innescare un meccanismo virtuoso. Se vedo una tappa in tv ma poi trovo strade dove spacco le ruote, alberghi che non hanno alcuns struttura specifica o se ne stanno chiusi e un generale disinteresse (o peggio, fastidio) da parte della gente non si va da nessuna parte.

Non so se l'ho già scritto, ma il fatto è che il turismo è un'attività economica come le altre: richiede sí marketing, ma anche programmazione, capacità imprenditoriale, inventiva, capitali, voglia di lavorare e rischiare... ed un "ambiente" favorevole a livello amministrativo ed economico.

Il potenziale senza dubbio c'è, non sono disposto a scommettere che ci sia la consapevolezza diffusa di quanto sopra.

Sent from my POT-LX1 using BDC-Forum mobile app

 

[danieletesta79]

il punto è che una volta che hai "valorizzato" (o meglio, fatto conoscere agli appassionati) la zona devi fare in modo che l'offerta sia all'altezza della situazione per innescare un meccanismo virtuoso. Se vedo una tappa in tv ma poi trovo strade dove spacco le ruote, alberghi che non hanno alcuns struttura specifica o se ne stanno chiusi e un generale disinteresse (o peggio, fastidio) da parte della gente non si va da nessuna parte.

Non so se l'ho già scritto, ma il fatto è che il turismo è un'attività economica come le altre: richiede sí marketing, ma anche programmazione, capacità imprenditoriale, inventiva, capitali, voglia di lavorare e rischiare... ed un "ambiente" favorevole a livello amministrativo ed economico.

Il potenziale senza dubbio c'è, non sono disposto a scommettere che ci sia la consapevolezza diffusa di quanto sopra.

Sent from my POT-LX1 using BDC-Forum mobile app

Ovvio, tutto parte da lì; teoricamente dovrebbero essere le strutture e i comuni a premere per una tappa, investire per un arrivo di tappa. Poi lavorarci intorno con eventi, strutture adeguate e tanto ma tanto marketing.
Temo che rimarrà sempre una bella incompiuta.

 

[sembola]

Ovvio, tutto parte da lì; teoricamente dovrebbero essere le strutture e i comuni a premere per una tappa, investire per un arrivo di tappa. Poi lavorarci intorno con eventi, strutture adeguate e tanto ma tanto marketing.
Temo che rimarrà sempre una bella incompiuta.

ovviamente i fondi per un arrivo di tappa non possono che venire dalle amministrazioni locali, sull'Amuata non c'è una Saeco.
quello che volevo dire è che trovare i gonfi per una tappa del Giro r poi non dare seguito con investimenti adeguati sarebbe davvero una bella incompiuta... per di più a carico del cittadino...

Sent from my POT-LX1 using BDC-Forum mobile app

 

[danieletesta79]

ovviamente i fondi per un arrivo di tappa non possono che venire dalle amministrazioni locali, sull'Amuata non c'è una Saeco.
quello che volevo dire è che trovare i gonfi per una tappa del Giro r poi non dare seguito con investimenti adeguati sarebbe davvero una bella incompiuta... per di più a carico del cittadino...

Sent from my POT-LX1 using BDC-Forum mobile app

Una tappa costa, se ne dovrebbero far carico in tanti, sopratutto chi lavora nel settore del turismo. Da qualche anno è partito il brevetto Amiata, il signore del bar alla vetta (il pianese) m’ha detto che lo stanno facendo in tanti nonostante pubblicità zero


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

 

[sembola]

Una tappa costa, se ne dovrebbero far carico in tanti, sopratutto chi lavora nel settore del turismo. Da qualche anno è partito il brevetto Amiata, il signore del bar alla vetta (il pianese) m’ha detto che lo stanno facendo in tanti nonostante pubblicità zero


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

se i soldi per un arrivo di tappa devono arrivare da chi lavora nel turismo temo che sia meglio mettersi l'anima in pace, se paga Pantalone forse, se si tratta di frugarsi nisba. Come scrivevo in precedenza, il turismo non è (non è più) un'attività piovuta dal cielo, ma questo in Italia l'hanno capito in pochi... Sul luogo specifico poi potrei raccontarti aneddoti infiniti...

Sent from my POT-LX1 using BDC-Forum mobile app

 

[danieletesta79]

se i soldi per un arrivo di tappa devono arrivare da chi lavora nel turismo temo che sia meglio mettersi l'anima in pace, se paga Pantalone forse, se si tratta di frugarsi nisba. Come scrivevo in precedenza, il turismo non è (non è più) un'attività piovuta dal cielo, ma questo in Italia l'hanno capito in pochi... Sul luogo specifico poi potrei raccontarti aneddoti infiniti...

Sent from my POT-LX1 using BDC-Forum mobile app

L'hanno capito in pochi in quella zona purtroppo; 30km più a nord ci campano da decenni (Val d'Orcia), e guarda cosa sta succedendo sulle crete Senesi da 10 anni a questa parte (50km più a nord).
Hai detto bene, è un business ma se non capiscono che si tratta di un investimento non di un costo, tra 10 anni scriveremo sempre gli stessi post.

 

[sembola]

la situazione delle Crete o della Valdorcia non è molto differente : marketing zero, tanto c'è chi lo fa per te (Ridley Scott che gira a Terrapille il Gladiatore...), strutture zero, interesse per attività alternative e destagionalizzate zero, tanto son zone bellissime da gennaio a dicembre... unica eccezione l'Eroica, non a caso nata come giochino tra amici e non come meccanismo di marketing del territorio...

Certo, la differenza è che la Valdorcia si vende da sola, ma anche lì di programmazione ed organizzazione ce n'è ben poca...

Sent from my POT-LX1 using BDC-Forum mobile app

 

[danieletesta79]

la situazione delle Crete o della Valdorcia non è molto differente : marketing zero, tanto c'è chi lo fa per te (Ridley Scott che gira a Terrapille il Gladiatore...), strutture zero, interesse per attività alternative e destagionalizzate zero, tanto son zone bellissime da gennaio a dicembre... unica eccezione l'Eroica, non a caso nata come giochino tra amici e non come meccanismo di marketing del territorio...

Certo, la differenza è che la Valdorcia si vende da sola, ma anche lì di programmazione ed organizzazione ce n'è ben poca...

Sent from my POT-LX1 using BDC-Forum mobile app

Diciamo che ci stanno arrivando piano al turismo-bici, non a caso eventi zero. Solo l'organizzazione Eroica ormai è ben avviata e organizza eroica, nova-eroica, eroica-montalcino ecc... diciamo che se trasferissimo la capacità di organizzazione dei romagnoli in Val D'Orcia, i turisti sarebbero decuplicati

 

[cerocca]

Ciao a tutti,
con i miei compagni di pedalata stiamo studiando un giro che ci porti in cima all'amiata... ma partendo da Perugia, quindi parliamo di circa 200km.

Mi sono letto tutto il thread per capire quali siano i versanti più abbordabili, e ho trovato molto utile il post di @girolamo85 (a pag.6) con il link alla sua attività strava per il brevetto amiata (post 110 del thread). Mi pare che abbia fatto tutti i versanti possibili in un giro solo!

Ora se ho capito bene i 2 versanti pedalabili dovrebbero essere o quello che sale da Abbadia San Salvatore o da Piancastagnaio, giusto? Sono paragonabili o non c'ho capito niente ?

Scusate la domanda magari banale ma visto che vorremmo fare questa vetta all'interno di un giro più lungo dei nostri soliti, non vorrei scegliere di salire l'amiata dal versante più tosto, che poi bisogna tornare a casa!

grazie a chi potrà aiutarmi!

 

[danieletesta79]

Ciao a tutti,
con i miei compagni di pedalata stiamo studiando un giro che ci porti in cima all'amiata... ma partendo da Perugia, quindi parliamo di circa 200km.

Mi sono letto tutto il thread per capire quali siano i versanti più abbordabili, e ho trovato molto utile il post di @girolamo85 (a pag.6) con il link alla sua attività strava per il brevetto amiata (post 110 del thread). Mi pare che abbia fatto tutti i versanti possibili in un giro solo!

Ora se ho capito bene i 2 versanti pedalabili dovrebbero essere o quello che sale da Abbadia San Salvatore o da Piancastagnaio, giusto? Sono paragonabili o non c'ho capito niente ?

Scusate la domanda magari banale ma visto che vorremmo fare questa vetta all'interno di un giro più lungo dei nostri soliti, non vorrei scegliere di salire l'amiata dal versante più tosto, che poi bisogna tornare a casa!

grazie a chi potrà aiutarmi!

concordo sono i più abbordabili, da che parte arrivate in zona? Scendete da San Casciano dei Bagni? Se si, salirete Piancastagnaio e potrete scegliere uno dei due.

 

[cerocca]

concordo sono i più abbordabili, da che parte arrivate in zona? Scendete da San Casciano dei Bagni? Se si, salirete Piancastagnaio e potrete scegliere uno dei due.

grazie della pronta risposta!
sì l'idea è di arrivare da San Casciano... però non capisco come salendo da Piancastagnaio si possano prendere entrambe le salite
A scanso di equivoci mi riferisco a queste salite:
Da Abbadia San Salvatore: https://www.strava.com/segments/4455312
Da Piancastagnaio: https://www.strava.com/segments/2183167
(così su due piedi la seconda mi pare ancora più abbordabile della prima)

o continuo a non capirci niente?

 

[mikuni]

grazie della pronta risposta!
sì l'idea è di arrivare da San Casciano... però non capisco come salendo da Piancastagnaio si possano prendere entrambe le salite
A scanso di equivoci mi riferisco a queste salite:
Da Abbadia San Salvatore: https://www.strava.com/segments/4455312
Da Piancastagnaio: https://www.strava.com/segments/2183167
(così su due piedi la seconda mi pare ancora più abbordabile della prima)

o continuo a non capirci niente?

Abbadia è la salita più dolce

Sent from my H8314 using BDC-Forum mobile app

 

[cerocca]

Abbadia è la salita più dolce

Sent from my H8314 using BDC-Forum mobile app

OK, parliamo della salita che ho linkato come segmento strava al mio post precedente?
A livello di sole/passaggio nei boschi ce n'è una da preferire all'altra, sempre in riferimento alle 2 linkate prima?

 

[danieletesta79]

grazie della pronta risposta!
sì l'idea è di arrivare da San Casciano... però non capisco come salendo da Piancastagnaio si possano prendere entrambe le salite
A scanso di equivoci mi riferisco a queste salite:
Da Abbadia San Salvatore: https://www.strava.com/segments/4455312
Da Piancastagnaio: https://www.strava.com/segments/2183167
(così su due piedi la seconda mi pare ancora più abbordabile della prima)

o continuo a non capirci niente?

Allora scendendo da San Casciano troverai la frazione di Ponte a Rigo, la superi e appena esci dal paese al bivio giri a sx per Piancastagnaio, a quel punto non puoi sbagliare e fai circa 9km fino al paese, lo percorri tutto, alla fine trovi un bivi, a sx c'è vetta Amiata ed è il versante di Piancastagnaio (da questo bivio fai qualche centinaio di metri e trovi l'indicazione girando a dx), se prosegui dritto vai ad Abbadia, sono 3-4km di falsopiano e poi da Abbadia prendi la strada della vetta.
Molto più semplice di quello che si pensa.

 

[danieletesta79]

OK, parliamo della salita che ho linkato come segmento strava al mio post precedente?
A livello di sole/passaggio nei boschi ce n'è una da preferire all'altra, sempre in riferimento alle 2 linkate prima?

sono i due versanti che ho fatto più volte, non sono durissimi; personalmente preferisco quello di Abbadia, tutto molto costante e immerso nel bosco. Quello di Piancastagnaio è ugualmente tutto all'ombra ma è meno costante con una prima parte tendenzialmente più facile e la parte finale più dura. L'ultimo km è lo stesso per tutti e 6 i versanti.

 

[Super Ciuk]

OK, parliamo della salita che ho linkato come segmento strava al mio post precedente?
A livello di sole/passaggio nei boschi ce n'è una da preferire all'altra, sempre in riferimento alle 2 linkate prima?

La salita da Abbadia l'ho fatta pochi giorni fa, è molto bella (se ti piace il fresco), praticamente sei sempre all'ombra e non è mai dura, a scendere invece siamo passati da Piancastagnaio ed è molto simile all'altro versante ma in qualche tratto meno coperta dagli alberi.
Il mio consiglio è salite da Abbadia e scendete a Piancastagnaio, c'è un solo bivio che divide le strade a circa 4 o 5 km dalla vetta è impossibile sbagliare
Comunque a scendere fate molta attenzione perchè il manto stradale non è perfetto e c'è sporco da entrambi i versanti.

 

[danieletesta79]

La salita da Abbadia l'ho fatta pochi giorni fa, è molto bella (se ti piace il fresco), praticamente sei sempre all'ombra e non è mai dura, a scendere invece siamo passati da Piancastagnaio ed è molto simile all'altro versante ma in qualche tratto meno coperta dagli alberi.
Il mio consiglio è salite da Abbadia e scendete a Piancastagnaio, c'è un solo bivio che divide le strade a circa 4 o 5 km dalla vetta è impossibile sbagliare
Comunque a scendere fate molta attenzione perchè il manto stradale non è perfetto e c'è sporco da entrambi i versanti.

Concordo, nella discesa del versante di Piancastagnaio la strada invoglia a spingere in discesa, fate attenzione sopratutto nei drittoni, prima delle curve ci sono delle buche, due anni fa l'ho presa una forte e ho forato entrambe le gomme....

 

[danieletesta79]

E così approfittando di una settimana di ferie in Maremma, tra sole, mare e un relax eccezionale in agriturismo oggi ho fatto circa il 90% della famosa (per la zona) mare vetta mare. Partenza da vicino Marina di Grosseto (sono a circa 3km da Marina in direzione Grosseto), direzione Roccalbegna, Arcidosso e poi ho salito il versante delle Aiole cosa che invece il percorso originario del MVM fa in discesa. Ho evitato il percorso ad anello salendo dal versante che mi restava più comodo, non per questo è il più facile anzi, secondo me è il più duro insieme a quello di Santa Fiora (la Faggia); dalla vetta ho rifatto il percorso classico salvo dover fare una deviazione ad Arcidosso per via dei lavori sulla strada che collega a Monticiello Amiata, ho quindi proseguito verso Paganico e poi ho girato per arrivare a Monticiello facendo una strada che non conoscevo e con grande sorpresa mi son trovato a fare altri 5km di salita con tratti all'11%.
Morale mi porto a casa 171km, 2547d+; media oraria non degna di nota, 25,7km/h buona parte guadagnata sulla via del rientro; all'andata ho faticato contro una giornata di tramontana dritta in faccia.

 

[danieletesta79]

Aggiungo in merito al post di ieri, credo che per quest'anno le scalate di vetta Amiata per me finiscano qui; già ieri con una giornata ventosa la discesa era abbastanza fresca, considerando che per almeno un mese non tornerò in zona, purtroppo per il 2019 è andata.
Ho salutato Daniele il gestore del bar dandogli l'arrivederci al 2020 naturalmente mangiando la solita crostatina.