News Morto Bjorg Lambrecht al giro di Polonia

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.535
22.056
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Se il punto è proprio quello, deve essere finito contro quel sovrappasso dove ci sono i lumini.:-(
già, una strada normalissima, non una pericolosa discesa alpina.
fosse caduto un metro prima o un metro dopo, probabilmente si sarebbe rialzato ed avrebbe continuato la sua corsa, e la sua vita.
siamo proprio appesi a un filo...
 
  • Mi piace
Reactions: rosetta

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
già, una strada normalissima, non una pericolosa discesa alpina.
fosse caduto un metro prima o un metro dopo, probabilmente si sarebbe rialzato ed avrebbe continuato la sua corsa, e la sua vita.
siamo proprio appesi a un filo...
E' così. Come detto, se ci sono punti maggiormente attenzionabili, è però impossibile eliminare del tutto l'alea derivante da velocità elevate, protezioni fisiche forzatamente limitate e presenza comunque di ostacoli solidi lungo i percorsi.
 

IlNigno

Apprendista Cronoman
13 Agosto 2010
2.886
118
La Citta' dei Doria
Visita sito
Bici
ARGON18 Krypton / VINER X-Plus
In strada purtroppo si rischia sempre,anche le situazioni più banali possono creare grossi problemi.
Ieri ho evitato di pochi metri una macchina in senso contrario...a metà carreggiata un operaio stava tagliando erba e arbusti facendo un bel macello per alcuni metri;passa il mio compagno di uscita e si rimette subito sulla destra,io resto a sinistra per guardare istintivamente i copertoni...grossa caxxata...per fortuna riesco a vedere la macchina(che non andava piano...)e a spostarmi velocemente.Un istante e avrei fatto un frontale.Ci ho pensato tutto il giorno,mi è andata di straculo.Magari proprio in quegli istanti al giovane belga è successo l'incidente...
RIP e condoglianze ai famigliari.

E tanta attenzione gente.TANTA.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.119
6.711
Udine
Visita sito
E' così. Come detto, se ci sono punti maggiormente attenzionabili, è però impossibile eliminare del tutto l'alea derivante da velocità elevate, protezioni fisiche forzatamente limitate e presenza comunque di ostacoli solidi lungo i percorsi.

Purtroppo le tragedie succedono anche in pista dove non ci sono ostacoli. L'unica cosa da augurarsi è che queste tragedie insegnino qualcosa e almeno portino a dei miglioramenti nella sicurezza. Sono intimamente convinto che, per esempio, Casartelli con la sua morte ha salvato migliaia di ciclisti perchè solo dopo il suo incidente il casco è diventato obbligatorio. E chi seguiva il ciclismo allora non dimentica le resistenze di ciclisti e addetti ai lavori all'introduzione del casco. Resistenze che oggi sembrano assurde.
Solo pochi giorni fa ho raccontato in un post di un brevetto per un casco che protegge anche i traumi facciali: dalle reazioni di questo forum sembrava di essere tornati al 1996. Per esempio, almeno nella pista dovrebbero essere prese in considerazione delle protezioni alla spina dorsale (per trovare soluzioni valide non c'è la bacchetta magica e ci vogliono anni di lavoro, ma se nemmeno si comincia o nemmeno ci si pone il problema aspettare l'illuminazione dal cielo non serve). Se all'UCI sta a cuore la sicurezza devono essere prese decisioni anche molto scomode.
 
  • Mi piace
Reactions: rosetta

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.535
22.056
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Purtroppo le tragedie succedono anche in pista dove non ci sono ostacoli. L'unica cosa da augurarsi è che queste tragedie insegnino qualcosa e almeno portino a dei miglioramenti nella sicurezza. Sono intimamente convinto che, per esempio, Casartelli con la sua morte ha salvato migliaia di ciclisti perchè solo dopo il suo incidente il casco è diventato obbligatorio. E chi seguiva il ciclismo allora non dimentica le resistenze di ciclisti e addetti ai lavori all'introduzione del casco. Resistenze che oggi sembrano assurde.
Solo pochi giorni fa ho raccontato in un post di un brevetto per un casco che protegge anche i traumi facciali: dalle reazioni di questo forum sembrava di essere tornati al 1996. Per esempio, almeno nella pista dovrebbero essere prese in considerazione delle protezioni alla spina dorsale (per trovare soluzioni valide non c'è la bacchetta magica e ci vogliono anni di lavoro, ma se nemmeno si comincia o nemmeno ci si pone il problema aspettare l'illuminazione dal cielo non serve). Se all'UCI sta a cuore la sicurezza devono essere prese decisioni anche molto scomode.
veramente l'obbligatorietà del casco arrivò dopo la morte di Kiviliev alla Parigi - Nizza del 2003.
per quanto riguarda il povero Casartelli, forse il casco non gli sarebbe stato sufficiente a salvargli la vita, visto che nella caduta picchiò con la faccia contro un paracarro di cemento (dinamica simile all'incidente di Wouter Weylandt al Giro 2011)
 
  • Mi piace
Reactions: rosetta

claudio77

Pedivella
8 Settembre 2009
416
19
firenze
Visita sito
Bici
Corsa
Mamma mia, che tragedia!
Condoglianze ai suoi cari.

P.S. Ma non si sa nulla della dinamica dell'incidente? (Ha colpito un palo, un muretto di recinzione o altro?). Esaminare nel dettaglio le cause del decesso potrebbe servire a prevenire altri lutti in futuro ... Certo che questi atleti rischiano la vita tutti i giorni ...:-(
Come la rischia un povero amatore... È uno sport pericoloso per chiunque lo pratichi.
 
  • Mi piace
Reactions: IlNigno

Nandopesc79

Pignone
6 Maggio 2019
254
32
44
Bergamo
Visita sito
Bici
BMC Roadmachine 01
22 anni... che tragedia. Aveva quasi vinto la Freccia Vallone in Aprile...

Leggo di nuovo in giro i "fenomeni" del "il casco non serve a nulla". E invece, il casco serve eccome.
Da quanto si apprende pare sia caduto in un fosso, se è arrivato forte il casco non può fare nulla.
a Me personalmente il casco ha salvato la vita
 
  • Mi piace
Reactions: IlNigno

amarone

Pedivella
14 Aprile 2009
459
109
Valpolicella, dopo 9 anni a Madrid
Visita sito
Bici
Orbea M20Team2021; Cube Nuroad C 62 2023. MeridaCx 5 2009 alu Ciclotour. Grandis acciajo1996(rullo)
È indubbio, guardando la terribile lista delle morti in gara, come, dopo l'introduzione del casco, vi siano stati meno decessi per traumi cranici. Mi pare poi che il ciclismo professionistico, ultimamente, conti più morti del motociclismo. Non so bene come leggere questa cosa, ma mi pare proprio così
 

posse

Maglia Iridata
14 Ottobre 2008
12.598
381
tra bologna e la montagna
Visita sito
Bici
Cervelo R3
Oggi o domani dovrà essere eseguita l'autopsia, non si esclude che sia caduto per un malore e la morte non sia sopraggiunta per i traumi.
https://video.gazzetta.it/morte-lambrecht-luogo-incidente-primi-soccorsi/44480402-b7c5-11e9-a953-0d2062798290?vclk=Videobar

in effetti la dinamica è strana. da quel poco che si vede sembra caduto dalla parte opposta a dove è transitato il gruppo
 

razor 1

Apprendista Scalatore
15 Febbraio 2012
2.231
1.060
val petronio, entroterra sestrese
Visita sito
Bici
Cannondale S6 Evo HM
A me personalmente il casco è servito moltissimo, ne ho rotti 5 nella mia trentennale carriera e se sono ancora qui a raccontarlo è grazie a loro.
Oltre al tragico evento che manco a dirlo è una cosa veramente drammatica, la cosa che più mi addolora è vedere il livello di ignoranza, di bassezza, di qualunquismo che riesce ad esprimere il commentatore medio di un giornaletto come la Gazzetta dello Sport.
Andatevi a vedere i commenti on line di gente che manco sa cosa è una bicicletta e dice di essere un praticante ... allucinante. Gente che metterebbe i limiti dei 50 kmh (nessuno gli ha spiegato che si fanno in gruppo comodamente in pianura ...), gente che vorrebbe il casco integrale e le protezioni alla schiena (ricordando che ciò non è possibile per il PESO ... senza ricordare che il limite non è quello ma la mobilità ...). Resto basito da tutto ciò e non mi posso meravigliare di nulla, siamo veramente un popolo di capre incrociate con gli asini ...
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.571
18.782
.
Visita sito
Bici
mia

CHIAPPA

Apprendista Cronoman
17 Giugno 2008
3.418
797
48
Milano e ▲ Lariano
Visita sito
Bici
Giant TCR Advanced SL ISP 2012
A me personalmente il casco è servito moltissimo, ne ho rotti 5 nella mia trentennale carriera e se sono ancora qui a raccontarlo è grazie a loro.
Oltre al tragico evento che manco a dirlo è una cosa veramente drammatica, la cosa che più mi addolora è vedere il livello di ignoranza, di bassezza, di qualunquismo che riesce ad esprimere il commentatore medio di un giornaletto come la Gazzetta dello Sport.
Andatevi a vedere i commenti on line di gente che manco sa cosa è una bicicletta e dice di essere un praticante ... allucinante. Gente che metterebbe i limiti dei 50 kmh (nessuno gli ha spiegato che si fanno in gruppo comodamente in pianura ...), gente che vorrebbe il casco integrale e le protezioni alla schiena (ricordando che ciò non è possibile per il PESO ... senza ricordare che il limite non è quello ma la mobilità ...). Resto basito da tutto ciò e non mi posso meravigliare di nulla, siamo veramente un popolo di capre incrociate con gli asini ...

Fermo restando che sul concetto del popolo di capre incrociato con gli asini sono d' accordo con te ... mi sento invece di spendere due parole in merito alle protezioni per la schiena ...

Vero che le ultime tragedie su due ruote, a quanto so, non sono state imputabili a danni alla colonna vertebrale ma bensì a testa e torace ... ma non venitemi a dire che dei "gusci" specifici a protezione della colonna non potrebbero essere studiati e realizzati ...

Il problema della mobilità in bici non esiste ... li usano sugli sci (sicuramente obbligatori in discesa e superG ... non so se anche in gigante ... sono uscito da quel mondo da un po' ...) e lì si muovono parecchio di più rispetto ad un ciclista ...
Il problema del peso idem ... basta considerarlo parte dei 6,8 kg della bici e finisce lì ...
Unico problema reale potrebbe essere quello legato al caldo ...

Certo è che mi sembra sia giunta l' ora di pensare a qualcosa di più spesso rispetto ai soli completini di Lycra ...
 

erg

via col vento
13 Settembre 2011
208
63
Visita sito
Bici
rewel
A me personalmente il casco è servito moltissimo, ne ho rotti 5 nella mia trentennale carriera e se sono ancora qui a raccontarlo è grazie a loro.
Oltre al tragico evento che manco a dirlo è una cosa veramente drammatica, la cosa che più mi addolora è vedere il livello di ignoranza, di bassezza, di qualunquismo che riesce ad esprimere il commentatore medio di un giornaletto come la Gazzetta dello Sport.
Andatevi a vedere i commenti on line di gente che manco sa cosa è una bicicletta e dice di essere un praticante ... allucinante. Gente che metterebbe i limiti dei 50 kmh (nessuno gli ha spiegato che si fanno in gruppo comodamente in pianura ...), gente che vorrebbe il casco integrale e le protezioni alla schiena (ricordando che ciò non è possibile per il PESO ... senza ricordare che il limite non è quello ma la mobilità ...). Resto basito da tutto ciò e non mi posso meravigliare di nulla, siamo veramente un popolo di capre incrociate con gli asini ...

Fermo restando che sul concetto del popolo di capre incrociato con gli asini sono d' accordo con te ... mi sento invece di spendere due parole in merito alle protezioni per la schiena ...

Vero che le ultime tragedie su due ruote, a quanto so, non sono state imputabili a danni alla colonna vertebrale ma bensì a testa e torace ... ma non venitemi a dire che dei "gusci" specifici a protezione della colonna non potrebbero essere studiati e realizzati ...

Il problema della mobilità in bici non esiste ... li usano sugli sci (sicuramente obbligatori in discesa e superG ... non so se anche in gigante ... sono uscito da quel mondo da un po' ...) e lì si muovono parecchio di più rispetto ad un ciclista ...
Il problema del peso idem ... basta considerarlo parte dei 6,8 kg della bici e finisce lì ...
Unico problema reale potrebbe essere quello legato al caldo ...

Certo è che mi sembra sia giunta l' ora di pensare a qualcosa di più spesso rispetto ai soli completini di Lycra ...
.... parte dei 6,8 kg. della bici??? e cosa arriva a pesare la bici???? Non la governi più!! già è troppo poco il limite attuale in certe situazioni di vento o di velocità....