Si, ma tu ragioni appunto da "corridore".
Qui siamo in tanti, ritengo buona parte a non avere nulla del "corridore", per cui anche spingere su due pedali può risultare molto complesso, a volte anche moltissimo.
Per noi il concetto di "sbagliare una gara" è piuttosto fumoso, in quanto nella stragrande maggioranza dei casi si parte, ci si illude che ci si stia gestendo (anche se tale concetto è fumoso pure lui), ci si illude di avere una "condotta di gara", poi lungo il percorso ci si rende conto che tutti i propositi se ne sono andati a farsi benedire in quanto quasi sempre si schiatta ben prima dell'arrivo e quindi si tiracchia a campare (nel senso letterale del termine) sperando di vederlo prima o poi questo benedetto arrivo.
Infatti spessissimo, varcata l'agognata linea, si fanno immediatamente avanti i ben noti sentimenti del "mai più"... per fortuna dura poco.
Certo, chi ha la forza di prendere queste manifestazioni con spirito turistico e godersi panorama e ristori può avere sensazioni diverse, ma alla fine avrà fatto fatica pure lui, io comunque non ne sono capace.
Non hai capito il mio discorso.
Fare 200 km in bicicletta non è nulla di trascendentale, ognuno di noi ci metterà il proprio tempo, però non stiamo parlando di fare una spedizione su un 8000, dove componente tecnica, fisica e "fortuna", incidono per il 90%, qui ognuno di noi è padrone del proprio destino.
Diverso se parlassimo di farla sotto le 6 h- 6h e10' - 6h e20' ecc ecc, stiamo tutti ragionando di partire ed arrivare.
Dovrei dirti che anche io quest'anno ho tagliato il traguardo dell'ultima gara di fondo, dicendo mai più, ok l'ho pensato fino alla mattina dopo, e poi ho già immaginato di tornarci l'anno dopo, sono tutti sport dove l'impegno fisico è comunque notevole, se fai 50 km puoi non fare fatica, ma se ne fai 200 di cui buona parte su e giù, tutti fanno fatica. Ma credo che se ci siamo iscritti è perchè ci piace quella sensazione di fatica, quell'arrivare stravolti, ma che tutto ripaga la giornata in compagnia.
Ho parlato prima del corridore, quando mi piaceva fare le gare ero motivato e trovavo soddisfazione, oggi non mi interessa, di quelli che scrivono qui sono forse quello che ne fa di meno(IX Colli, Santini e Mapei), e ho semplicemente detto che allora per me la IX Colli era la più difficile per svariati motivi.
Poi che in quello che scriviamo abbiamo sempre un lato di vittimismo è d'obbligo per ogni ciclista.