vedo che l'Acsi ha implementato la possibilità di pubblicare gli eventi organizzati da ogni socità affiliata
ritengo che non sia una cosa obbligatoria, ma che rientri in quel famoso (e fumoso) progetto di
condivisione via social/internet che il coni vorrebbe mettere a punto per favorire
l'incontro tra "domanda e offerta" (nn ho trovato di meglio per descriverlo, scusate...)
ora, posto che alla base di una qualsiasi asd è previsto l'inserimento, tra le attività previste, anche dell'attività formativa
i domandoni sono due:
- chi non la fa verrà in qualche modo penalizzato ?
- chi invece la fa e non la pubblicizza subirà qualche tipo di conseguenza ?
chiedo perchè non vorrei che fosse un modo per selezionare le società sportive in vista magari di una riconsiderazione generale
di tutto il sistema. sappiamo benissimo che c'è una bella differenza tra una squadra che fa correre i ragazzi ed una che tessera
solo cicloamatori, nn vorrei che, per favorire le prime (e ci starebbe anche), si volesse in qualche modo penalizzare le seconde.(questo invece non mi sembrerebbe giusto, chi ha un minimo di esperienza di gestione di una squadra sa benissimo che a volte son bambini pure questi, solo un po piu cresciutelli
)
mi dicono che ad alcuni incontri con responsabili acsi se n'è parlato, ma non c'ero e mi arrivano notizie contrastanti
ovviamente il tutto non riguarderebbe solo il ciclismo ma l'intero panorama sportivo dilettantistico italiano...
ciao
andrea
ritengo che non sia una cosa obbligatoria, ma che rientri in quel famoso (e fumoso) progetto di
condivisione via social/internet che il coni vorrebbe mettere a punto per favorire
l'incontro tra "domanda e offerta" (nn ho trovato di meglio per descriverlo, scusate...)
ora, posto che alla base di una qualsiasi asd è previsto l'inserimento, tra le attività previste, anche dell'attività formativa
i domandoni sono due:
- chi non la fa verrà in qualche modo penalizzato ?
- chi invece la fa e non la pubblicizza subirà qualche tipo di conseguenza ?
chiedo perchè non vorrei che fosse un modo per selezionare le società sportive in vista magari di una riconsiderazione generale
di tutto il sistema. sappiamo benissimo che c'è una bella differenza tra una squadra che fa correre i ragazzi ed una che tessera
solo cicloamatori, nn vorrei che, per favorire le prime (e ci starebbe anche), si volesse in qualche modo penalizzare le seconde.(questo invece non mi sembrerebbe giusto, chi ha un minimo di esperienza di gestione di una squadra sa benissimo che a volte son bambini pure questi, solo un po piu cresciutelli
)mi dicono che ad alcuni incontri con responsabili acsi se n'è parlato, ma non c'ero e mi arrivano notizie contrastanti
ovviamente il tutto non riguarderebbe solo il ciclismo ma l'intero panorama sportivo dilettantistico italiano...
ciao
andrea
