Per chi si chiedeva perchè le maglie dei campioni nazionali siano sempre state a bande orizzontali (salvo eccezioni come quella attuale di Viviani), parlando con appassionati di ciclismo di una certa età, ho avuto conferma di quanto dicevo nei post #456 e #468 di questo
thread.
Il motivo è che solo in quel caso tutti gli spettatori a bordo strada potevano riconoscere la bandiera nella sua interezza, dal momento che il ciclista in gara è perlopiù in presa bassa col busto piegato e le bande non risultano orizzontali ma verticali (es. nella foto di Simeoni che avevo postato).
L'attuale maglia di Viviani al contrario non può essere riconosciuta da tutti gli spettatori lato strada come il tricolore italiano, perchè lateralmente è visibile solo uno, o al massimo due colori.
Un tempo gli spettatori delle corse ciclistiche erano a bordo strada, le riprese dalle moto e da elicottero sono arrivate molto più tardi.
Quindi è vero che si tratta di una consuetudine, ma con un fondamento: non è una casualità.
La considerazione sull'orientamento dei colori in rapporto ai lati del rettangolo invece non è probabilmente tra i motivi su cui si basa questa consuetudine, ma un mio personale p.d.v. a suo sostegno.