Trovo che in alcune classiche (come questa) i gregari (quelli forti) possono fare davvero la differenza a livello tattico. Oggi si è visto bene con Oss che ha permesso a GVA di gestire in modo ottimale il finale e preservare le energie per gli ultimi 3 tratti di pavé.
La mia personalissima opinione è che a Sagan sia mancata solo la fortuna, avendo forato in 2 momenti importanti della corsa, sia quando se ne è andato col compagno sia nella successiva azione.
Non meravigliamoci se la combinazione forcing immediatamente seguita da rincorsa gli abbia tagliato le gambe, sono sforzi che si pagano a carissimo prezzo.
Naturalmente non abbiamo la controprova che senza forature avrebbe vinto ma l'impressione è che senza quei guasti difficilmente avrebbe mollato GVA.
Ma sono tutte ipotesi, probabilmente senza forature la gara si sarebbe sviluppata tatticamente in modo diverso...
Tralasciando l'aspetto "tifoso" che tende a fare sembrare una gara più bella se vince il proprio beniamino (o più brutta se la perde) a me è sembrata una gran bella gara, bravissimo Moscon, immaginate lo sforzo, inutile, sul carrefour de l'arbre per cercare di tenere i primi 3 e in generale tutti i corridori per una corsa che dev'essere davvero durissima (Hinault la definì "una porcheria").
Emotivamente queste gare sono imho un altro pianeta rispetto ai tour imbavagliati dagli squadroni (che peraltro seguo sempre con passione).
Viva le classiche !
La mia personalissima opinione è che a Sagan sia mancata solo la fortuna, avendo forato in 2 momenti importanti della corsa, sia quando se ne è andato col compagno sia nella successiva azione.
Non meravigliamoci se la combinazione forcing immediatamente seguita da rincorsa gli abbia tagliato le gambe, sono sforzi che si pagano a carissimo prezzo.
Naturalmente non abbiamo la controprova che senza forature avrebbe vinto ma l'impressione è che senza quei guasti difficilmente avrebbe mollato GVA.
Ma sono tutte ipotesi, probabilmente senza forature la gara si sarebbe sviluppata tatticamente in modo diverso...
Tralasciando l'aspetto "tifoso" che tende a fare sembrare una gara più bella se vince il proprio beniamino (o più brutta se la perde) a me è sembrata una gran bella gara, bravissimo Moscon, immaginate lo sforzo, inutile, sul carrefour de l'arbre per cercare di tenere i primi 3 e in generale tutti i corridori per una corsa che dev'essere davvero durissima (Hinault la definì "una porcheria").
Emotivamente queste gare sono imho un altro pianeta rispetto ai tour imbavagliati dagli squadroni (che peraltro seguo sempre con passione).
Viva le classiche !