Abbiamo fatto il lungo.
Devo ringraziare i compagni di viaggio, che mi hanno sostenuto e accompagnato all'arrivo.
Il pavè è devastante. Come ho detto a tutti, non c'è un punto in cui fa meno male: ti scuote con vibrazioni diverse ma ti massacra.
Abbiamo avuto la fortuna di una dritta miracolosa sulla pressione delle gomme e abbiamo forato una sola volta.
Per il resto, capisco benissimo chi ha contato uno ad uno i settori di pave' aspettando la fine. Ho fatto lo stesso; alla fine, tenevo gli occhi sul
Garmin e guardavo i km aumentare fino all'ultimo.
La sveglia a notte fonda e quel viaggio in pullman sono devastanti: per la prossima volta, se mai ci sarà, abbiamo elaborato una nuova logistica e non ci faremo più fregare.
Per il resto... un saluto a tutti coloro, conosciuti o meno, che hanno sfidato il pave'