Paris-Brest-Paris 2019

Fiorenzo 64

Pedivella
18 Settembre 2010
374
171
Cusago (Milano)
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Colnago C50 - Colnago C60 Di2 - BMC Roadmachine 01 Di2
chiedo a chi l'ha portata a termine, quanto, e cosa, all'incirca, avete mangiato, durante la manifestazione?

veramente felice per tutti voi, bravissimi!!!!!!! o-oo-oo-o:ola:
Sempre e solo ai ristori dei controlli, un paio di caffè latte con brioche, una cioccolata fetta di torta, 2 o 3 baguette prosciutto e formaggio, e un paio di pasti più sostanziosi, con porridge, uova e dolce finale, comunque niente di straordinario nel complesso, personalmente non ho avuto necessità di abbuffarmi eccessivamente, in ogni caso ai ristori si trova un pò di tutto e di fame non si soffre di sicuro.
 

casbah01

Pedivella
11 Giugno 2009
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Milano Nord
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Litespeed T5 + Cannondale Supersix Evo Hi Mod 2018
chiedo a chi l'ha portata a termine, quanto, e cosa, all'incirca, avete mangiato, durante la manifestazione?

veramente felice per tutti voi, bravissimi!!!!!!! o-oo-oo-o:ola:

Sono partito nel gruppo 84 ore, alle 5,15 di lunedì; ciò mi ha consentito di arrivare ai controlli giusto in tempo per colazione, pranzo e cena. Ho quindi mangiato regolarmente ai ristoranti self service dei ristori agli orari giusti che tengo anche a casa. Iniziavo sempre con la zuppa del giorno, un piatto di pasta abbondante, un secondo come pollo con patate, frutta e coca cola. 30-40 minuti di sosta e poi alè, via andare e pedalare... A Loudeac sia andata che ritorno, sosta anche per doccia e cambio divisa e riposo di 90 minuti.
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.559
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mia
Sono partito nel gruppo 84 ore, alle 5,15 di lunedì; ciò mi ha consentito di arrivare ai controlli giusto in tempo per colazione, pranzo e cena. Ho quindi mangiato regolarmente ai ristoranti self service dei ristori agli orari giusti che tengo anche a casa. Iniziavo sempre con la zuppa del giorno, un piatto di pasta abbondante, un secondo come pollo con patate, frutta e coca cola. 30-40 minuti di sosta e poi alè, via andare e pedalare... A Loudeac sia andata che ritorno, sosta anche per doccia e cambio divisa e riposo di 90 minuti.
Niente pisolino ;nonzo%
 

everybodylovestommi

Apprendista Passista
13 Novembre 2014
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Roma
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Ribble R872, Scott Sub 40
chiedo a chi l'ha portata a termine, quanto, e cosa, all'incirca, avete mangiato, durante la manifestazione?

veramente felice per tutti voi, bravissimi!!!!!!! o-oo-oo-o:ola:

Per me è stato un po’ più complicato perché non sempre c’erano alternative vegan ai punti di controllo; quando non è stato possibile o supermarket o ristorante.
In ogni caso non ho mai patito la fame, anche perché avevo sempre un po’ di barrette appresso da mangiare in corsa.
Rispetto ad altri magari ho solo dovuto prestare più attenzione ma alla fine al traguardo ci sono arrivato [emoji3][emoji3]



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marco.soardi

Pedivella
10 Febbraio 2012
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Collebeato (BS)
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bdc-tandem
Noi si è mangiato sempre nei ristori, un paio di volte abbiamo fatto la spesa in piccoli negozi, dove gentilmente ci hanno pure scaldato il pasto al microonde.
Zuppa con riso in bianco dentro e pesce, a colazione, pranzo e cena, considerando che per noi la colazione è sempre cosi anche a casa non è cambiato molto.
Frutta e verdura e qualche dolcetto secco quando lo si trovava.
Frutta secca tanta, di tutti i tipi
Si beveva sempre caldo.
Tra un ristoro e l'altro avevamo barrette e gel, ma usati poco, spesso fermi ai banchetti improvvisati dalle famiglie sul ciglio della strada
Ciao a tutti.
Armida e Marco
 

genannt vince

Scalatore
15 Aprile 2007
7.331
73
Libero Stato di Lisergia (LSD)
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bici, macchina, scooter: c'ho tutto!
Da vecchio novelllino, ...(chiusa in meno di 69 ore)
da vecchio novellino che pedala più che discretamente, direi. complimenti!!!!
io 75 ore ma fatta veramente con comodo, senza troppo stress e senza riportare nemmeno troppa stanchezza, a parte un po' di sonno.
un ginocchio ha iniziato a darmi fastidio poi male al 300 km, ho fatto gli altri 900 con diverse pause e con tanti treni che avevano il mio passo visti passare ma lasciati andare per non forzare.
cmq bella, bella, bella, complice il bel tempo e i francesi che però ziobbono, non parlano una parola che non sia nella loro lingua.
mi chiedevano se parlavo francese: no, lei parla italiano, inglese, tedesco, spagnolo?, replicavo.
come no, nessuna? caxxarola, ti do 4 possibilità e tu conosci solo il francese?
 

genannt vince

Scalatore
15 Aprile 2007
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Libero Stato di Lisergia (LSD)
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bici, macchina, scooter: c'ho tutto!
Terminata la mia terza edizione, (70,24) quindi sui miei standard. Quest'anno abbiamo trovato molto vento contrario all'andata che ha reso più duro il percorso, in ogni caso estrema soddisfazione quando la porti a termine.
Consiglio a tutti (ovviamente con la necessaria preparazione e arrivandoci per gradi), di farla per lo spettacolo dei francesi sulle strade, di giorno e di notte, è la cosa più bella perchè il percorso in se non è poi un granchè, personalmente l'ho sempre trovato abbastanza monotono, ma l'evento vale comunque la partecipazione, anche per la partecipazione straordinaria di ciclisti da tutto il mondo che non si trova in nessuna altra randonnee, al 2023 !
complimenti fiore!
ho sentito molti parlare del vento contrario, io francamente non ricordo.
concordo sul percorso: in se non è un granchè, ma per chi come me non era mai stato in quelle zone lo spettacolo c'è stato: miliardi di km di cielo sconfinato, paesi non intaccati dalla modernità esasperata, meteo perfetto per pedalare, pubblico da paura, organizzazione da 10 e lode!
chi mi diceva "tu che fai rando una volta devi farla" aveva proprio ragione. ora una volta fatta mi dico che però non la ripeterò. poi chissà, fra 4 anni, inshallah!
 

Fiorenzo 64

Pedivella
18 Settembre 2010
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complimenti fiore!
ho sentito molti parlare del vento contrario, io francamente non ricordo.
concordo sul percorso: in se non è un granchè, ma per chi come me non era mai stato in quelle zone lo spettacolo c'è stato: miliardi di km di cielo sconfinato, paesi non intaccati dalla modernità esasperata, meteo perfetto per pedalare, pubblico da paura, organizzazione da 10 e lode!
chi mi diceva "tu che fai rando una volta devi farla" aveva proprio ragione. ora una volta fatta mi dico che però non la ripeterò. poi chissà, fra 4 anni, inshallah!
Ciao Vince, complimenti anche a te per averla terminata, hai fatto bene almeno una volta merita, io alla fine ogni 4 anni ritorno, se non altro per il clima di festa che si respira (unico nel suo genere) e per l'ottima organizzazione, l'anno prossimo 1001 miglia !
 

Valerio_S

Cronoman
8 Febbraio 2017
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Torre del Lago Puccini
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L
Mi permettete una domanda un po' ingenua e un po' banale, da curioso del tutto all'oscuro dell'universo rando?

Come si prepara, da randonneur, un percorso del genere, ovvero i vari brevetti e quindi l'evento da 1200 km? O meglio, quali sono le vostre esperienze e le vostre abitudini per affrontare una prova del genere?
 
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Fiorenzo 64

Pedivella
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Mi permettete una domanda un po' ingenua e un po' banale, da curioso del tutto all'oscuro dell'universo rando?

Come si prepara, da randonneur, un percorso del genere, ovvero i vari brevetti e quindi l'evento da 1200 km? O meglio, quali sono le vostre esperienze e le vostre abitudini per affrontare una prova del genere?

Ti posso dire la mia esperienza che randonneur si diventa e non si nasce, quindi di solito si scopre di avere una certa predilezione e piacere a fare molti Km e stare in sella molto a lungo. Di solito diciamo così un ciclista medio dopo 120-150Km e alcune ore è soddisfatto e torna a casa.
Personalmente ho sempre invece avuto piacere ad allungare, da qui (dopo diversi anni di GF) ho scoperto il mondo rando (oramai da diversi anni).

Quindi i brevetti (parlo sempre per me ovviamente) non sono altro che un normale percorso di avvicinamento agli obiettivi più ambiziosi (come la PBP) che uno si pianifica, arrivando ai classici over 1000 (nel mio caso non solo PBP, ma 1001 miglia, Alpi 4000, 999 miglia, Sicilia No stop e molte altre).

In conclusione per un amante delle lunghe distanze è normale farsi un proprio calendario di eventi (oramai ce ne sono più di 100 ogni anno solo in Italia) per acquistare la necessaria sicurezza ad affrontare qualsiasi distanza e percorso, ovviamente senza strafare ponendosi obiettivi al di sopra delle proprie capacità, quindi è importante di crescere in modo graduale per conoscersi a fondo sulle reali capacità che non sono solo atletiche ma sopratutto mentali e ogni obiettivo può essere raggiunto, garantisco che si fanno le cose per bene la propria autostima cresce moltissimo e non ti ferma più nessuno !
 

golias

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Ti posso dire la mia esperienza che randonneur si diventa e non si nasce, quindi di solito si scopre di avere una certa predilezione e piacere a fare molti Km e stare in sella molto a lungo. Di solito diciamo così un ciclista medio dopo 120-150Km e alcune ore è soddisfatto e torna a casa.
Personalmente ho sempre invece avuto piacere ad allungare, da qui (dopo diversi anni di GF) ho scoperto il mondo rando (oramai da diversi anni).

Quindi i brevetti (parlo sempre per me ovviamente) non sono altro che un normale percorso di avvicinamento agli obiettivi più ambiziosi (come la PBP) che uno si pianifica, arrivando ai classici over 1000 (nel mio caso non solo PBP, ma 1001 miglia, Alpi 4000, 999 miglia, Sicilia No stop e molte altre).

In conclusione per un amante delle lunghe distanze è normale farsi un proprio calendario di eventi (oramai ce ne sono più di 100 ogni anno solo in Italia) per acquistare la necessaria sicurezza ad affrontare qualsiasi distanza e percorso, ovviamente senza strafare ponendosi obiettivi al di sopra delle proprie capacità, quindi è importante di crescere in modo graduale per conoscersi a fondo sulle reali capacità che non sono solo atletiche ma sopratutto mentali e ogni obiettivo può essere raggiunto, garantisco che si fanno le cose per bene la propria autostima cresce moltissimo e non ti ferma più nessuno !
Fiorenzo.. intanto complimenti per la tua condizione sia mentale che fisica, volevo chiederti se nella mutazione GF verso Rando hai cambiato anche la tua posizione sul mezzo e/o hai adattato il mezzo alle nuove distanze.
Scusa ma è una curiosità che mi intriga.
 

Fiorenzo 64

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Fiorenzo.. intanto complimenti per la tua condizione sia mentale che fisica, volevo chiederti se nella mutazione GF verso Rando hai cambiato anche la tua posizione sul mezzo e/o hai adattato il mezzo alle nuove distanze.
Scusa ma è una curiosità che mi intriga.

No ho corso tanti anni le GF con la mia fidatissima e gloriosa Colnago C50 (vedi allegati) con cui ho affrontato poi anche le rando (con quella ci ho fatto 2 volte la 1001 miglia, 2 volte la PBP, 1 Sicilia no stop, Tour del monte Bianco e molte altre), poi 3 anni fà l'ho sostituita con una più moderna bici endurance (vedi foto) una BMC Roadmachine RM01 che ha un impostazione più dedicata alle lunghe distanze e con cui mi sono trovato subito bene, però con la mia vecchia C50 avevo percorso oltre 200.00 Km in 14 anni senza problemi, l'importante è una perfetta posizione in bici, abbigliamento adeguato e tanta passione !
 

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Reactions: Masao1 and golias

golias

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No ho corso tanti anni le GF con la mia fidatissima e gloriosa Colnago C50 (vedi allegati) con cui ho affrontato poi anche le rando (con quella ci ho fatto 2 volte la 1001 miglia, 2 volte la PBP, 1 Sicilia no stop, Tour del monte Bianco e molte altre), poi 3 anni fà l'ho sostituita con una più moderna bici endurance (vedi foto) una BMC Roadmachine RM01 che ha un impostazione più dedicata alle lunghe distanze e con cui mi sono trovato subito bene, però con la mia vecchia C50 avevo percorso oltre 200.00 Km in 14 anni senza problemi, l'importante è una perfetta posizione in bici, abbigliamento adeguato e tanta passione !
Ok.. grazie mille per la risposta ;-)
Rinnovo i complimenti e tanta ammirazione.. ci vuole coraggio.