Ti posso dire la mia esperienza che randonneur si diventa e non si nasce, quindi di solito si scopre di avere una certa predilezione e piacere a fare molti Km e stare in sella molto a lungo. Di solito diciamo così un ciclista medio dopo 120-150Km e alcune ore è soddisfatto e torna a casa.
Personalmente ho sempre invece avuto piacere ad allungare, da qui (dopo diversi anni di GF) ho scoperto il mondo rando (oramai da diversi anni).
Quindi i brevetti (parlo sempre per me ovviamente) non sono altro che un normale percorso di avvicinamento agli obiettivi più ambiziosi (come la PBP) che uno si pianifica, arrivando ai classici over 1000 (nel mio caso non solo PBP, ma 1001 miglia, Alpi 4000, 999 miglia, Sicilia No stop e molte altre).
In conclusione per un amante delle lunghe distanze è normale farsi un proprio calendario di eventi (oramai ce ne sono più di 100 ogni anno solo in Italia) per acquistare la necessaria sicurezza ad affrontare qualsiasi distanza e percorso, ovviamente senza strafare ponendosi obiettivi al di sopra delle proprie capacità, quindi è importante di crescere in modo graduale per conoscersi a fondo sulle reali capacità che non sono solo atletiche ma sopratutto mentali e ogni obiettivo può essere raggiunto, garantisco che si fanno le cose per bene la propria autostima cresce moltissimo e non ti ferma più nessuno !
grazie mille per la dettagliata risposta