Passaggio da junior ad U23 ( mtb e/o strada)

[Gianantonio]

Ciao a tutti.
Corro da circa 5 anni in mtb e l'anno prossimo avrei intenzione di passare U23. In questi ultimi 3 anni (per lo più nei due anni da junior) sono andato spesso sul podio, in gare regionali e qualche nazionale (xc e qualche gf) ( nazionale non di alto livello). Fino ad ora non ho mai corso su strada ma ho intenzione di partecipare a un paio di gare a ottobre, più come esperienza che per altro, ma essendomi sempre molto piaciuta sto iniziando a pensare a varie opzioni.
Pensando al fatto che dovrei passare di categoria non mi dispiacerebbe correre su strada, ma non mi piacerebbe nemmeno accantonare completamente la mtb ( mi piacerebbe tanto poter fare tutte e due), oppure potrei provare il primo anno su strada vedere come va.. magari mi piace.
Un'altra cosa a cui pensavo è che nella squadra per cui ho corso in questi ultimi 3 anni mi da molto poco, a causa dei pochi soldi a disposizione e sponsor poco generosi. A differenza su strada le squadre ti forniscono tutto l'abbigliamento necessario, la bici, pagano loro le trasferte ecc (per dei novellini non so ma danno anche un rimborso spese, pure tra gli juniores)
Detto questo sono un pò indeciso sul da farsi.. avete consigli?

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[Gamba_tri]

Ciao a tutti.
Corro da circa 5 anni in mtb e l'anno prossimo avrei intenzione di passare U23. In questi ultimi 3 anni (per lo più nei due anni da junior) sono andato spesso sul podio, in gare regionali e qualche nazionale (xc e qualche gf) ( nazionale non di alto livello). Fino ad ora non ho mai corso su strada ma ho intenzione di partecipare a un paio di gare a ottobre, più come esperienza che per altro, ma essendomi sempre molto piaciuta sto iniziando a pensare a varie opzioni.
Pensando al fatto che dovrei passare di categoria non mi dispiacerebbe correre su strada, ma non mi piacerebbe nemmeno accantonare completamente la mtb ( mi piacerebbe tanto poter fare tutte e due), oppure potrei provare il primo anno su strada vedere come va.. magari mi piace.
Un'altra cosa a cui pensavo è che nella squadra per cui ho corso in questi ultimi 3 anni mi da molto poco, a causa dei pochi soldi a disposizione e sponsor poco generosi. A differenza su strada le squadre ti forniscono tutto l'abbigliamento necessario, la bici, pagano loro le trasferte ecc (per dei novellini non so ma danno anche un rimborso spese, pure tra gli juniores)
Detto questo sono un pò indeciso sul da farsi.. avete consigli?

La prima cosa da fare è trovare una squadra che ti tesseri su strada, perché non è così scontato. Poi parli con loro del tuo programma.

 

[pittemax]

Hai ricevuto delle offerte, in poche parole ti hanno cercato?
Altrimenti mio caro sono tutti discorsi inutili.
Scusa la franchezza.

 

[bochic]

Ciao a tutti.
Corro da circa 5 anni in mtb e l'anno prossimo avrei intenzione di passare U23. In questi ultimi 3 anni (per lo più nei due anni da junior) sono andato spesso sul podio, in gare regionali e qualche nazionale (xc e qualche gf) ( nazionale non di alto livello). Fino ad ora non ho mai corso su strada ma ho intenzione di partecipare a un paio di gare a ottobre, più come esperienza che per altro, ma essendomi sempre molto piaciuta sto iniziando a pensare a varie opzioni.
Pensando al fatto che dovrei passare di categoria non mi dispiacerebbe correre su strada, ma non mi piacerebbe nemmeno accantonare completamente la mtb ( mi piacerebbe tanto poter fare tutte e due), oppure potrei provare il primo anno su strada vedere come va.. magari mi piace.
Un'altra cosa a cui pensavo è che nella squadra per cui ho corso in questi ultimi 3 anni mi da molto poco, a causa dei pochi soldi a disposizione e sponsor poco generosi. A differenza su strada le squadre ti forniscono tutto l'abbigliamento necessario, la bici, pagano loro le trasferte ecc (per dei novellini non so ma danno anche un rimborso spese, pure tra gli juniores)
Detto questo sono un pò indeciso sul da farsi.. avete consigli?

Avresti dovuto scrivere questo post almeno 4/5 mesi fa e essendo già tesserato agonista juniores avresti potuto gareggiare su strada in almeno 5/6 gare per prendere la mano e farti un idea di quello chef possa dire correre su strada e quali possono essere le tue possibilità e magari trovare qualcuno che sia disposto a investire su di te. Con franchezza ti dico che è molto difficile trovare una società u23 disposta solo a tesserarti figuriamoci poi ad investire . Io sono dirigente di una squadra juniores abbastanza impostante tra le prime 10 in Italia come risultati e facciamo fatica a trovare squadre u23 anche con ragazzi che da junior hanno vinto gare . L unica possibilità che hai è trovare una squadra che sia disposta a farti fare un test per vedere effettivamente che motore hai

 

[Gianantonio]

Avresti dovuto scrivere questo post almeno 4/5 mesi fa e essendo già tesserato agonista juniores avresti potuto gareggiare su strada in almeno 5/6 gare per prendere la mano e farti un idea di quello chef possa dire correre su strada e quali possono essere le tue possibilità e magari trovare qualcuno che sia disposto a investire su di te. Con franchezza ti dico che è molto difficile trovare una società u23 disposta solo a tesserarti figuriamoci poi ad investire . Io sono dirigente di una squadra juniores abbastanza impostante tra le prime 10 in Italia come risultati e facciamo fatica a trovare squadre u23 anche con ragazzi che da junior hanno vinto gare . L unica possibilità che hai è trovare una squadra che sia disposta a farti fare un test per vedere effettivamente che motore hai

Avresti dovuto scrivere questo post almeno 4/5 mesi fa e essendo già tesserato agonista juniores avresti potuto gareggiare su strada in almeno 5/6 gare per prendere la mano e farti un idea di quello chef possa dire correre su strada e quali possono essere le tue possibilità e magari trovare qualcuno che sia disposto a investire su di te. Con franchezza ti dico che è molto difficile trovare una società u23 disposta solo a tesserarti figuriamoci poi ad investire . Io sono dirigente di una squadra juniores abbastanza impostante tra le prime 10 in Italia come risultati e facciamo fatica a trovare squadre u23 anche con ragazzi che da junior hanno vinto gare . L unica possibilità che hai è trovare una squadra che sia disposta a farti fare un test per vedere effettivamente che motore hai

e’ quello a cui avevo pensato anche io
Vedro’ come mi trovo in quelle due gare che faro’ e ci pensero’ su’. Sicuramente si riesce a esprimere meglio il proprio potenziale con una squadra che ti da tutto il necessario

 

[Gianantonio]

Hai ricevuto delle offerte, in poche parole ti hanno cercato?
Altrimenti mio caro sono tutti discorsi inutili.
Scusa la franchezza.

No, su strada fino ad ora non ho mai corso

 

[Super Ciuk]

Avresti dovuto scrivere questo post almeno 4/5 mesi fa e essendo già tesserato agonista juniores avresti potuto gareggiare su strada in almeno 5/6 gare per prendere la mano e farti un idea di quello chef possa dire correre su strada e quali possono essere le tue possibilità e magari trovare qualcuno che sia disposto a investire su di te. Con franchezza ti dico che è molto difficile trovare una società u23 disposta solo a tesserarti figuriamoci poi ad investire . Io sono dirigente di una squadra juniores abbastanza impostante tra le prime 10 in Italia come risultati e facciamo fatica a trovare squadre u23 anche con ragazzi che da junior hanno vinto gare . L unica possibilità che hai è trovare una squadra che sia disposta a farti fare un test per vedere effettivamente che motore hai

Salve, vorrei approfittare delle tue competenze per una domanda; un allievo 1° anno strada (nato nel 2004), considerando che è il 2° anno che va in bici e ha iniziato nel 2018 in mtb e poi il 2019 è passato su strada, ha concluso la stagione in crescita ed ha partecipato a tutte le gare in cui è stato convocato, l'anno prossimo è il caso di farlo "a tutta" con tanto di preparatore, tabelle misuratore di potenza ecc. cercando risultati o mantenere una preparazione "fai da te" non troppo impegnativa "tanto il miglior allenamento è la gara" e prendere quello che viene.
Il problema è che si allena da solo o con gli amatori della zona dato che la squadra è di un altra città e che dalle mie parti già per passare junniores non è facile e cercano quelli che hanno fatto risultati.

 

[pittemax]

No, su strada fino ad ora non ho mai corso

Perfetto comunque per esperienza diretta con mio nipote che corre in mtb fin dai G1 ti posso dire che contano e parecchio anche i risultati in mtb, ovviamente su strada non avrai le malizie di chi ci corre da anni però se hai il motore i D.S. lo vedono.

 

[bochic]

Salve, vorrei approfittare delle tue competenze per una domanda; un allievo 1° anno strada (nato nel 2004), considerando che è il 2° anno che va in bici e ha iniziato nel 2018 in mtb e poi il 2019 è passato su strada, ha concluso la stagione in crescita ed ha partecipato a tutte le gare in cui è stato convocato, l'anno prossimo è il caso di farlo "a tutta" con tanto di preparatore, tabelle misuratore di potenza ecc. cercando risultati o mantenere una preparazione "fai da te" non troppo impegnativa "tanto il miglior allenamento è la gara" e prendere quello che viene.
Il problema è che si allena da solo o con gli amatori della zona dato che la squadra è di un altra città e che dalle mie parti già per passare junniores non è facile e cercano quelli che hanno fatto risultati.

A mio avviso l uso del powermeter da allievo non è necessaria e/o ndispensabile almeno ché non si tratti di atleta particolarmente evoluto e che punti a risultati top. Io non so il tipo di squadra per cui è tesserato ma dovrebbe avere un direttore sportivo che dovrebbe avere le conoscenze per stilare un piano di allenamento congruo per questa categoria Senza rivolgersi ad un preparatore che si rende più necessario poi da juniores. In conclusione io cercherei cmq di impostare la stagione basandomi su tabelle e "lavori specifici " non facendo grandi quantità di km. per sviluppare capacità che in questo momento storico del ragazzo sono molto importanti e per le quali lo stesso è in una fase "sensibile" . Poi una volta finita la scuola proverei a fare i mesi finali della stagione aumentando volume e giorni di gara per capire quello che possa essere il potenziale. Ovviamente in questi anni è bene non dare troppe pressioni al ragazzo per evitare che il ciclismo diventi obbligo e fonte di malessere e non divertimento e fonte di benessere.

 

[Super Ciuk]

A mio avviso l uso del powermeter da allievo non è necessaria e/o ndispensabile almeno ché non si tratti di atleta particolarmente evoluto e che punti a risultati top. Io non so il tipo di squadra per cui è tesserato ma dovrebbe avere un direttore sportivo che dovrebbe avere le conoscenze per stilare un piano di allenamento congruo per questa categoria Senza rivolgersi ad un preparatore che si rende più necessario poi da juniores. In conclusione io cercherei cmq di impostare la stagione basandomi su tabelle e "lavori specifici " non facendo grandi quantità di km. per sviluppare capacità che in questo momento storico del ragazzo sono molto importanti e per le quali lo stesso è in una fase "sensibile" . Poi una volta finita la scuola proverei a fare i mesi finali della stagione aumentando volume e giorni di gara per capire quello che possa essere il potenziale. Ovviamente in questi anni è bene non dare troppe pressioni al ragazzo per evitare che il ciclismo diventi obbligo e fonte di malessere e non divertimento e fonte di benessere.

Grazie, il DS segue bene i ragazzi della sua zona, mentre a chi è di fuori da delle indicazioni, la sua filosofia è comunque di non spremerli facendo troppi km ma appunto lavori sepcifici come partenze da fermi, ecc, mentre nel periodo estivo chi può va almeno un paio di volte a settimana in pista, ed ho notato che è proprio dalla pista che sono venuti miglioramenti, ora da ottobre ci ha consiglaito di lasciare la bdc ad una solo uscita diciamo domenicale e fare mtb durante la settimana.
Il ragazzo ha fatto un notevole miglioramento in quest'anno di gare, in quanto fino a marzo quando usciva con me e il mio gruppo di amatori stava a metà gruppo in salita mentre ora sta coi i top, coi quarantenni che gareggiano e li batte pure.

 

[bochic]

Grazie, il DS segue bene i ragazzi della sua zona, mentre a chi è di fuori da delle indicazioni, la sua filosofia è comunque di non spremerli facendo troppi km ma appunto lavori sepcifici come partenze da fermi, ecc, mentre nel periodo estivo chi può va almeno un paio di volte a settimana in pista, ed ho notato che è proprio dalla pista che sono venuti miglioramenti, ora da ottobre ci ha consiglaito di lasciare la bdc ad una solo uscita diciamo domenicale e fare mtb durante la settimana.
Il ragazzo ha fatto un notevole miglioramento in quest'anno di gare, in quanto fino a marzo quando usciva con me e il mio gruppo di amatori stava a metà gruppo in salita mentre ora sta coi i top, coi quarantenni che gareggiano e li batte pure.

Mi trova d'accordo , il DS può cmq seguirlo anche a distanza . Nel periodo di transizione io gli farei fare anche tre sedute in palestra con esercizi propriocettivi e altri rivolti al miglioramento della forza , io poi sono dell idea che le sedute in palestra vadano mantenute in numero di una anche nel periodo preagonistico.

 

[Super Ciuk]

Mi trova d'accordo , il DS può cmq seguirlo anche a distanza . Nel periodo di transizione io gli farei fare anche tre sedute in palestra con esercizi propriocettivi e altri rivolti al miglioramento della forza , io poi sono dell idea che le sedute in palestra vadano mantenute in numero di una anche nel periodo preagonistico.

Grazie ancora, un altra domanda se posso; per quanto riguarda la palestra nel periodo invernale, quest'anno per non fare sala pesi che si annoia, avrei pensato di fare sollevamento pesi olimpionico oppure pugilato che io ho particato per quasi trent'anni e se fatto come allenamento dà forza ed agilità. Che ne pensi?

 

[Gianantonio]

Perfetto comunque per esperienza diretta con mio nipote che corre in mtb fin dai G1 ti posso dire che contano e parecchio anche i risultati in mtb, ovviamente su strada non avrai le malizie di chi ci corre da anni però se hai il motore i D.S. lo vedono.

Vedro’ cosa riuscirò a tirar fuori l’anno prossimo.. al primo anno da under e’ dura

 

[pittemax]

Vedro’ cosa riuscirò a tirar fuori l’anno prossimo.. al primo anno da under e’ dura

se vuoi in privato puoi dirmi come ti chiami, devi conoscere mio nipote

 

[bochic]

Grazie ancora, un altra domanda se posso; per quanto riguarda la palestra nel periodo invernale, quest'anno per non fare sala pesi che si annoia, avrei pensato di fare sollevamento pesi olimpionico oppure pugilato che io ho particato per quasi trent'anni e se fatto come allenamento dà forza ed agilità. Che ne pensi?

L ideale sarebbe fare lavori di forza mirati e senza attrezzi ma utilizzando esercizi a carico naturale in regime di scarso equilibrio controllato , se si annoia in sala attrezzi si possono fare allenamenti a stazioni o circuiti sulla falsa riga degli allenamenti in voga ora

 

[Super Ciuk]

Approfitto ancora della competenza; ho un dilemma sulla misura delle pedivelle, ad inizio anno abbiamo assemblato la bici e avendo disponible una guarnitura con pedivelle da 172,5 è stata montata, nessuno si è mai preoccupato di questa cosa ne il DS nel il meccanico, dopodichè nel periodo estivo parlando con un dirigente del settore pista ci è stato consigliato di mettere le pedivelle da 170 in quanto il lavoro neuromuscolare è molto diverso, così ho fatto, ma l'impressione iniziale è stata quella di un calo in salita, per almeno un mese un mese e mezzo andava di meno, mentre poi a fine stagione c'è stato un miglioramento generale.
Ora per il prossimo anno ho il dubbio se lasciare le 170 o passare definitivamente alle 172,5 considerando anche che in inverno userà la mtb con pedivelle da 175...
Considerato che il ragazzo è alto circa 1,75 e pedala se non erro attualmente a circa 73 cm.
Mi puoi consiglare

 

[bochic]

Approfitto ancora della competenza; ho un dilemma sulla misura delle pedivelle, ad inizio anno abbiamo assemblato la bici e avendo disponible una guarnitura con pedivelle da 172,5 è stata montata, nessuno si è mai preoccupato di questa cosa ne il DS nel il meccanico, dopodichè nel periodo estivo parlando con un dirigente del settore pista ci è stato consigliato di mettere le pedivelle da 170 in quanto il lavoro neuromuscolare è molto diverso, così ho fatto, ma l'impressione iniziale è stata quella di un calo in salita, per almeno un mese un mese e mezzo andava di meno, mentre poi a fine stagione c'è stato un miglioramento generale.
Ora per il prossimo anno ho il dubbio se lasciare le 170 o passare definitivamente alle 172,5 considerando anche che in inverno userà la mtb con pedivelle da 175...
Considerato che il ragazzo è alto circa 1,75 e pedala se non erro attualmente a circa 73 cm.
Mi puoi consiglare

172,5 sicuramente. In pista si usano pedivelle più corte , forse è stato consigliata la misura più corta per evitare che ci fosse troppa differenza tra la leva su pista e su strada ,