passare all'acciaio su misura senza spendere troppo

Sampoo87

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Il vecchio bolide e la nuova Wilier.
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Mardot

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Costruisco telai di biciclette da quando ho cominciato a lavorare nel settore “specialty metals.”. Dopo aver conseguito la laurea in architettura alla Texas A&M University, ho lavorato presso un fabbro/scultore in Mississippi. Il sabato e la domenica sono sempre stati riservati alle corse. Anni dopo sono arrivato in Toscana dove ho cominciato un nuovo lavoro volto alla costruzione di negozi e loro componenti metallici per conto delle grandi case di alta moda in tutto il mondo (mentre passavo ogni momento libero sulla bicicletta). Questo è Darren Crisp un architetto che faceva sculture e costruiva negozi di moda. E mi pare di capire sia uno abbastanza quotato visto che la gente fa la fila per avere una sua bici.
Non mi risulta nemmeno che qualcuno ci corra poi con le sue bici, mentre tempo fa mi sembra di aver letto di qualcosa su pista con le Tred.
Ora io non sono un fan di questo marchio ma mi sembra uno dei pochi che ha portato qualcosa di nuovo e di diverso nel promuovere bici in metallo. o-o

Che ti devo dire…….. ognuno si può far fare la bici da chi vuole………

La mia R8 proviene dal modello che Scapin (alias Barco con design Stefano Scapin Compasso d'Oro) aveva creato per Baldato, con la quale ci ha corso la Parigi Roubaix alla Ballan. E questo lo percepisci appena ci pedali sopra, è una bici fatta per correre e, se hai corso, te ne accorgi all'istante. Idem per un Master Colnago, una Carrera Podium o una Pinarello Montello/Gavia ecc...
Se c'è chi preferisce farsi fare la bici da Crisp o da Armani o da Pomellato non sarò certo io a fermarlo. o-o
 

Ser pecora

Diretur
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E questo lo percepisci appena ci pedali sopra, è una bici fatta per correre e, se hai corso, te ne accorgi all'istante. Idem per un Master Colnago, una Carrera Podium o una Pinarello Montello/Gavia

Mi pare una generalizzazione molto "biased" dal tuo gusto personale. Non tutte le bici che finivano sotto il sedere di chi correva erano ottime bici. La lista di porcherie (a detta di chi le usava) "vincenti" anche a livello altissimo si potrebbe fare. Al contrario ci sono telaisti "boutique" che non hanno fatto centinaia di bici, ma le cui bici erano ricercatissime dai Pro: Masi e Valsassina i primi nomi importanti che mi vengono in mente. Prevengo già la tua obiezione che si tratta di tempi pre-industriali e che a te piacciono solo controlli numerici e protocolli ben definiti: anche in tempi successivi gente come Colnago non le ha indovinate tutte, ed anche negli anni '80-'90 ci sono casi di grandi marchi che si sono affidati a piccoli artigiani per produzioni particolari di bici che si sono rivelate vincenti in corse come il Tour de France.

Detto questo, oggi, alcuni artigiani tipo Pomellato propongono bici non per il Pro, ma per l'amatore, cosa che per altro fanno anche tutti i grandi marchi della grossa industria ormai, venendo incontro alle loro esigenze. E per me è solo che una bella conquista dopo decenni di scimmiottamento bovino dei pro*. Tanto alla fine l'amatore, anche che abbia "corso"da giovane, a 50-60 anni 'ndo córe...

Questo è un problema per l'acciaio perché cosi solo gli hipster lo comprano e non si fa seria ricerca per riportare il sacro metallo sul podio della Roubaix? E saranno problemi dell'acciaio e dei suoi evangelisti alla fine.....

*ditemi che l'immagine di una mucca che imita qualcosa non vi fa ridere
 

Maverik89

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Buona sera
Da un po di tempo mi frulla nella testa l'idea di farmi una bici in acciaio su misura. Mi piace molto la Radonnee di Tommasini. Basandomi su i dati trovati nella rete ho fatto tre simulazioni peso-prezzo dove l'unica variazione è il gruppo.
La parte comune di tutte le simulazioni è composta cosi:
Vedi l'allegato 175650

I gruppi che ho presso in considerazione sono di Centaur, Potenza e Chours.
- Centaur il peso totale è 8799 g, prezzo totale 3411€
- Potenza il peso totale è 8653 g, prezzo totale 3561€
- Chorus il peso totale è 8436 g, prezzo totale 3961€

Come vi sembrano i numeri? Reali o sballati?

PS Il costo di montaggio non lo ho incluso perché non ho minima idea di quanto può essere
osembra che non hai dimenicato niente, i pesi dei gruppi trasmissione in opzione sono considerati con cavi e guaine? tutto sommato sembrano numeri coerenti, sai già che tutto può variare di 100gr....
ricorda però che su misura non significa solo che i cm e gli angoli del telaio siano adatti al tuo corpo, ma ci sono anche altri fattori, spero tu li abbia considerati già!
 

hal999

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osembra che non hai dimenicato niente, i pesi dei gruppi trasmissione in opzione sono considerati con cavi e guaine? tutto sommato sembrano numeri coerenti, sai già che tutto può variare di 100gr....
ricorda però che su misura non significa solo che i cm e gli angoli del telaio siano adatti al tuo corpo, ma ci sono anche altri fattori, spero tu li abbia considerati già!

I pesi dei gruppi li ho presso da excel che si trova nella sezione di principianti, mi sembra che includono i pesi di cavi e guaine. Prezzo finale mi è abbastanza congruente con il configuratone che si trova sul sito di Casati.
Di quali altri fattori parli?
 

Maverik89

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I pesi dei gruppi li ho presso da excel che si trova nella sezione di principianti, mi sembra che includono i pesi di cavi e guaine. Prezzo finale mi è abbastanza congruente con il configuratone che si trova sul sito di Casati.
Di quali altri fattori parli?
posso farti degli esempi molto banali, i reali fattori li devi considerare te....
ho visto il modello sul sito, lo fanno anche per viaggi con passaggi ruota generosi e attacchi per portapacchi, credo non sia il tuo caso, però valuta se ci metterai solo copertorni da 23mm max 25 oppure ti butti sulla tendenza attuale dei 28mm, oppure non ho visto se hai considerato sterzo filettato (con pipa vecchio stile che generalemente non ospita le moderne curve con diametro da 31.6mm) opure sterzo 1"non filettato e attacco moderno (al massimo servirà la bussola di riduzione da 1"-1"1/8) più elengante del gambo che adatta gli sterzi filettati con i moderni attacchi... oppure se vuoi realmente una bici a congiunzioni, alla fine tu stesso hai fatto un calcolo peso, se per te è importante opta per un acciaio saldato a TIG o "brasato" all'argento (metodo utilizzato dal precedentemente citato VETTA e non solo), questi ultimi tipi di telai hanno tubazioni più aggiornate di quelle classiche utilizzate con le congiunzioni, e alla fine dei conti qualche etto di differenza sul telaio c'è!
ho scritto cose banalissime, dette un sacco di volte sul forum, forse le sai già!
 

hal999

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posso farti degli esempi molto banali, i reali fattori li devi considerare te....
ho visto il modello sul sito, lo fanno anche per viaggi con passaggi ruota generosi e attacchi per portapacchi, credo non sia il tuo caso, però valuta se ci metterai solo copertorni da 23mm max 25 oppure ti butti sulla tendenza attuale dei 28mm, oppure non ho visto se hai considerato sterzo filettato (con pipa vecchio stile che generalemente non ospita le moderne curve con diametro da 31.6mm) opure sterzo 1"non filettato e attacco moderno (al massimo servirà la bussola di riduzione da 1"-1"1/8) più elengante del gambo che adatta gli sterzi filettati con i moderni attacchi... oppure se vuoi realmente una bici a congiunzioni, alla fine tu stesso hai fatto un calcolo peso, se per te è importante opta per un acciaio saldato a TIG o "brasato" all'argento (metodo utilizzato dal precedentemente citato VETTA e non solo), questi ultimi tipi di telai hanno tubazioni più aggiornate di quelle classiche utilizzate con le congiunzioni, e alla fine dei conti qualche etto di differenza sul telaio c'è!
ho scritto cose banalissime, dette un sacco di volte sul forum, forse le sai già!

guardavo quella la perché ha le geometrie abbastanza turistiche, sulla fotto ci sono i copertoni da 28, parafanghi e portapacchi non mi interessano, pipa vecchio stile non è problema, deda produce piega compact per diametro 26mm, si con TIG + forcella in carbonio risparmierei di peso però se andrei a farlo preferisco le congiunzioni, comunque il scopo della tabella era principalmente da capire prezzi (più importante) e peso (meno importante)
da tabella a ordinarla in mezzo cè oceano;-)
 

Mardot

Velocista
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Mi pare una generalizzazione molto "biased" dal tuo gusto personale. Non tutte le bici che finivano sotto il sedere di chi correva erano ottime bici. La lista di porcherie (a detta di chi le usava) "vincenti" anche a livello altissimo si potrebbe fare. Al contrario ci sono telaisti "boutique" che non hanno fatto centinaia di bici, ma le cui bici erano ricercatissime dai Pro: Masi e Valsassina i primi nomi importanti che mi vengono in mente. Prevengo già la tua obiezione che si tratta di tempi pre-industriali e che a te piacciono solo controlli numerici e protocolli ben definiti: anche in tempi successivi gente come Colnago non le ha indovinate tutte, ed anche negli anni '80-'90 ci sono casi di grandi marchi che si sono affidati a piccoli artigiani per produzioni particolari di bici che si sono rivelate vincenti in corse come il Tour de France.

Detto questo, oggi, alcuni artigiani tipo Pomellato propongono bici non per il Pro, ma per l'amatore, cosa che per altro fanno anche tutti i grandi marchi della grossa industria ormai, venendo incontro alle loro esigenze. E per me è solo che una bella conquista dopo decenni di scimmiottamento bovino dei pro*. Tanto alla fine l'amatore, anche che abbia "corso"da giovane, a 50-60 anni 'ndo córe...

Questo è un problema per l'acciaio perché cosi solo gli hipster lo comprano e non si fa seria ricerca per riportare il sacro metallo sul podio della Roubaix? E saranno problemi dell'acciaio e dei suoi evangelisti alla fine.....

*ditemi che l'immagine di una mucca che imita qualcosa non vi fa ridere

Non posso, non puoi, considerarla una generalizzazione, perché ho fatto nomi e cognomi, infatti ho scritto Master Colnago, una Carrera Podium o una Pinarello Montello/Gavia. Non ho scritto altri, compresi quelli che hanno fatto dei buchi nell'acqua.

Poi il concetto di porcherie vincenti ci sta tutto nell'ottica dei grandi numeri, ma non è quella la regola.

Se l'acciaio è e dovrà essere sempre di più la bici dell'hipster, del panzone nostalgico, del fighetto da tastiera, di sicuro non ci saranno problemi per chiunque intraprendente vorrà proporsi sul mercato con un prodotto anche improvvisato o quasi.

Io però scrivo facendo un ragionamento che va traguardato in un mondo (utopico?) in cui l'acciaio lo considero un materiale generico con cui fare biciclette da mettere in un qualunque negozio, dal Decathlon alla boutique di biciclette. In quel tipo di realtà chi dovrebbe vincere la concorrenza sono quelli con più esperienza, che si sono adeguati alle nuove tecnologie e che hanno saputo proporre un prodotto al passo coi tempi, salvo le solite eccezioni che possono sempre nascere dal nulla, ma ben vengano, sono anche quelle che fanno progredire il mercato.
 

Maverik89

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guardavo quella la perché ha le geometrie abbastanza turistiche, sulla fotto ci sono i copertoni da 28, parafanghi e portapacchi non mi interessano, pipa vecchio stile non è problema, deda produce piega compact per diametro 26mm, si con TIG + forcella in carbonio risparmierei di peso però se andrei a farlo preferisco le congiunzioni, comunque il scopo della tabella era principalmente da capire prezzi (più importante) e peso (meno importante)
da tabella a ordinarla in mezzo cè oceano;-)
ok, secondo me per l'uso che dici vanno bene le opzioni centaur/potenza, risparmi qualche soldino con dei gruppi fatti ad hoc per l'uso cicloturistico! anche il chorus va oltremodo bene ma è chiaramente più corsaiolo, comunque una cosa non esclude l'altra, con tutti e tre ci puoi fare quello che vuoi! nel complesso poi hai scelto una coppia di ruote leggere, quindi dinamicamente, in teoria e non considerando altri fattori è meglio di un'altra bici di pari peso ma con ruote più pesanti e telaio+gruppo più leggeri.
 

hal999

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ok, secondo me per l'uso che dici vanno bene le opzioni centaur/potenza, risparmi qualche soldino con dei gruppi fatti ad hoc per l'uso cicloturistico! anche il chorus va oltremodo bene ma è chiaramente più corsaiolo, comunque una cosa non esclude l'altra, con tutti e tre ci puoi fare quello che vuoi! nel complesso poi hai scelto una coppia di ruote leggere, quindi dinamicamente, in teoria e non considerando altri fattori è meglio di un'altra bici di pari peso ma con ruote più pesanti e telaio+gruppo più leggeri.

in effeti il chorus lo ho messo giusto per la comparazione, potenza ma anche centaur bastano e avanzano, inoltre sono unici che si possono avere in colore argento
 

Melvin

Pedivella
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Visto che, tra le altre cose, in questa discussione si sta parlando anche di alcuni artigiani/marchi che realizzano telai in acciaio, per curiosità e per imparare qualcosa di nuovo (visto che per il momento con la bdc sono a posto), vi chiedo: cosa ne pensate, che opinione avete dell'attuale Stelbel?
Grazie.
P.S.
Se sono troppo OT fate pure finta di niente... :-)xxxx
 
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Maverik89

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Intendevo riferirmi alla forma dei tubi ottenuti in quella maniera (a parte che il master lo trovi in tutte le declinazioni,pursuit compreso)
non ti piacciono i fazzoletti di rinforzo/aero? ci sta ma secondo me rimangono 2 cose diverse, sarebbe stato più consono paragonarlo con un cinelli laser, seppur stiamo parlando di tecniche differenti! viceversa a me piace il master, ma lo relegherei nella categoria "bici vincenti" e basta, purtroppo ho avuto una brutta delusione quando mi misero in mano un tubo a sezione stellare del master...
 

Del Tongo

via col vento
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non ti piacciono i fazzoletti di rinforzo/aero? ci sta ma secondo me rimangono 2 cose diverse, sarebbe stato più consono paragonarlo con un cinelli laser, seppur stiamo parlando di tecniche differenti! viceversa a me piace il master, ma lo relegherei nella categoria "bici vincenti" e basta, purtroppo ho avuto una brutta delusione quando mi misero in mano un tubo a sezione stellare del master...
Il laser,come anche il rossin,aveva si dei fazzoletti di rinforzo,qui sono diversi,sembrano dei pezzi di tubi saldati tra loro.
 

Mardot

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Il laser,come anche il rossin,aveva si dei fazzoletti di rinforzo,qui sono diversi,sembrano dei pezzi di tubi saldati tra loro.

Non lo sembrano, lo sono. Sono calotte metalliche, probabilmente ricavate dai tubi piuttosto che da lamierini.

Di sicuro quel tipo di aggiunta non si può considerare rinforzo (per come lavorano le relative saldature di appoggio), ma anche dal punto di vista aerodinamico l'incidenza di questa soluzione è vicino allo zero periodico.

E' puramente estetica, come certi telaisti che in passato riempivano di stucco i loro telai.
 
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