pedivelle più corte più agilità pareri??

abarthkit

Velocista
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Purtroppo di incompetenti è pieno il mondo, eppur avendo un negozio pensano solo a vendere, ma di regolazioni non ne capiscono una mazza....
vedi mia esperienza, ho pedalato male x 4 anni, non riuscendo a venirne a capo, telaio sbagliato, altezza sella errata comprese pedivelle corte,
un calvario x ben 4 anni, ora che ho trovato una persona di cui non faccio nomi, mi si è aperto un mondo, grazie alla sua esperienza nel professionismo,sono stato messo in sella veramente bene, ma ho dovuto cambiare anche bici, artigianale.
Adesso sono proprio su un'altro pianeta. Nonostante il mio vecchio ferro datomi da un ciclista davvero incompetente per non dire altro perchè volendo lo offenderei da ora fino all'infinito, lo uso lo stesso visto i soldi che l''ho pagato, ma la pedalata cambia abissalmente.
 

Eziocinalli

Novellino
14 Agosto 2019
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Le pedivelle lunghe affaticano molto il ginocchio perché la rotazione e maggiore. Io ho pedalato agli inizi con le classiche pedivelle da 170, poi sono passato alle 172,5, poi per detta di un grande professionista del ciclismo del passato sono passato alle 175, devo dire che ho avuto non pochi problemi alle ginocchia, nel 94 sono stato quasi sempre fermo per infiammazione ai tendini rotulei, poi nel 2008, dopo un lungo studio personale sulla bio meccanica ho comprato un paio di pedivelle da 165, estremamente corte che le case costruttrici di gruppi non fanno, io le ho trovate della stroglite, l’unica che fa pedivelle di questa lunghezza, problema risolto, adesso le mie gambe in salita girano da Dio, tra le 80 e le 90 rpm. Sono alto 180 e un cavallo di 85
 

Eziocinalli

Novellino
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Io quando ho iniziato ad andare in bici montavo pedivelle da 175 ed in salita volavo (anche io son alto 1,85)...da quando mi han messo le 172,5 in salita non son più stato lo stesso....saranno anche gli anni e l'allenamento però in salita non son più nemmeno il lontano parente di quel che ero prima...anche a me avevan detto che la pedalata sarebbe stata più agile....
Più agile si ma ci vuole più forza
 

Bengi

Apprendista Passista
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Premesso che non c'e' LA misura di pedivella migliore per tutti, per capire l'effetto di una variazione di lunghezza sull'efficienza della pedalata bisogna partire dal principio fondamentale seguente:
- le prestazioni migliori si hanno erogando la massima potenza (che e' un'intensita' di energia misurata in watt).
Nella pedalata la potenza P e' data da:
P = F*l*w
essendo:
F = forza di spinta sui pedali (espressa in N)
l = lunghezza della pedivella (espressa in metri)
w = velocita' angolare che e' direttamente proporzionale alla cadenza di pedalata (espressa in rad/s)

Detto questo si vede che se la lunghezza l della pedivella diminuisce, per avere la stessa potenza e' necessario o aumentare w oppure F (o entrambi). Se non si e' in grado di aumentare w (perche' magari e' gia' elevata per le nostre possibilita') sara' necessario incrementare la spinta F sui pedali. Produrre elevate potenze con elevate spinte sui pedali e' una caratteristica delle fibre muscolari di cui e' dotato il nostro organismo. Infatti e' noto che fisiologicamente non siamo tutti uguali. C'e' chi puo' "piu' facilmente" spingere forte sui pedali (e quindi potra' vantaggiosamente adottare pedivelle un po' piu' corte) e chi invece per caratteristiche fisiologiche (neuromuscolari) e' piu' portato a viaggiare con elevate cadenze senza spingere troppo sui pedali. In tal caso sara' piu' utile avere pedivelle un po' piu' lunghe con le quali il maggior braccio di leva consentira' di produrre elevate potenze senza spingere troppo sui pedali.

Sintetizzando molto, le pedivelle un po' piu' corte sono piu' adatte a ciclisti che pedalano piu' di forza, mentre quelle un po' piu' lunghe si addicono meglio a ciclisti piu' portati a pedalare in agilita' ...

P.S. Anche la massa muscolare puo' incidere sullo stile di pedalata. In linea di massima chi e' dotato di arti ipertrofici piu' difficilmente potra' adottare una pedalata molto agile e pertanto sara' naturalmente piu' portato ad una pedalata di forza caratterizzata da un cinematismo piu' contenuto ...

(Scusate la prolissita', ma non riesco ad esprimere tali concetti in modo piu' sintetico).
 
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Eziocinalli

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Premesso che non c'e' LA misura di pedivella migliore per tutti, per capire l'effetto di una variazione di lunghezza sull'efficienza della pedalata bisogna partire dal principio fondamentale seguente:
- le prestazioni migliori si hanno erogando la massima potenza (che e' un'intensita' di energia misurata in watt).
Nella pedalata la potenza P e' data da:
P = F*l*w
essendo:
F = forza di spinta sui pedali (espressa in N)
l = lunghezza della pedivella (espressa in metri)
w = velocita' angolare che e' direttamente proporzionale alla cadenza di pedalata (espressa in rad/s)

Detto questo si vede che se la lunghezza l della pedivella diminuisce, per avere la stessa potenza e' necessario o aumentare w oppure F (o entrambi). Se non si e' in grado di aumentare w (perche' magari e' gia' elevata per le nostre possibilita') sara' necessario incrementare la spinta F sui pedali. Produrre elevate potenze con elevate spinte sui pedali e' una caratteristica delle fibre muscolari di cui e' dotato il nostro organismo. Infatti e' noto che fisiologicamente non siamo tutti uguali. C'e' chi puo' "piu' facilmente" spingere forte sui pedali (e quindi potra' vantaggiosamente adottare pedivelle un po' piu' corte) e chi invece per caratteristiche fisiologiche (neuromuscolari) e' piu' portato a viaggiare con elevate cadenze senza spingere troppo sui pedali. In tal caso sara' piu' utile avere pedivelle un po' piu' lunghe con le quali il maggior braccio di leva consentira' di produrre elevate potenze senza spingere troppo sui pedali.

Sintetizzando molto, le pedivelle un po' piu' corte sono piu' adatte a ciclisti che pedalano piu' di forza, mentre quelle un po' piu' lunghe si addicono meglio a ciclisti piu' portati a pedalare in agilita' ...

(Scusate la prolissita', ma non riesco ad esprimere tali concetti in modo piu' sintetico).

Dalle informazioni che ho raccolto io mi risulta il contrario, con pedivella lunga difficilmente si riesce a fare molta agilità, infatti io soffrivo molto su questo aspetto, e non sono un pedalatore di potenza.


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Bengi

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Dalle informazioni che ho raccolto io mi risulta il contrario, con pedivella lunga difficilmente si riesce a fare molta agilità, infatti io soffrivo molto su questo aspetto, e non sono un pedalatore di potenza.


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Domanda: perche' e' molto facile viaggiare con piu' agilita' in discesa?
Avere una pedivella un po' piu' lunga e' come avere la strada un po' in discesa ...
In ogni caso parlare di pedivelle lunghe e corte quando tra i due estremi ci sono 5 mm su 170, mi sembra un po' eccessivo ...
 

Eziocinalli

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Domanda: perche' e' molto facile viaggiare con piu' agilita' in discesa?
Avere una pedivella un po' piu' lunga e' come avere la strada un po' in discesa ...
In ogni caso parlare di pedivelle lunghe e corte quando tra i due estremi ci sono 5 mm su 170, mi sembra un po' eccessivo ...

A me sono 10 millimetri, sono passato dalle 175 alle 165



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vecchia pinarello tunizzata
Ciao a tutti, vi chiedo un info, ho acquistato da poco una bdc che monta una guarnitura shimano 105, a casa ho gia una pedivella con sensore di potenza stages XT, ho provato a montarla, e risulta più larga del perno della guarnitura, secondo voi può funzionare?
 

abarthkit

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Io sono passato da 170 a 172,5....solo pregi.... è vero che quando usavo le 170 pesavo 69 kg....ora 75, ma immagino se dovessi tornare 69 kg con le 172,5. .... farei dei tempi da capolavoro, or impossibile fare un paragone con 6 kg in più....ma già vedo miglioramenti anche così...figuriamoci se dovessi tornare peso forma,.....
 

Mini4wdking

via col vento
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Le pedivelle lunghe affaticano molto il ginocchio perché la rotazione e maggiore. Io ho pedalato agli inizi con le classiche pedivelle da 170, poi sono passato alle 172,5, poi per detta di un grande professionista del ciclismo del passato sono passato alle 175, devo dire che ho avuto non pochi problemi alle ginocchia, nel 94 sono stato quasi sempre fermo per infiammazione ai tendini rotulei, poi nel 2008, dopo un lungo studio personale sulla bio meccanica ho comprato un paio di pedivelle da 165, estremamente corte che le case costruttrici di gruppi non fanno, io le ho trovate della stroglite, l’unica che fa pedivelle di questa lunghezza, problema risolto, adesso le mie gambe in salita girano da Dio, tra le 80 e le 90 rpm. Sono alto 180 e un cavallo di 85
Con cavallo 85 se hai il femore proporzionato con il resto della gamba, come sembra, visto fra l'altro la proporzione molto normale fra cavallo e altezza, la tua pedivella è 172,5.

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Mini4wdking

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Ciao a tutti, vi chiedo un info, ho acquistato da poco una bdc che monta una guarnitura shimano 105, a casa ho gia una pedivella con sensore di potenza stages XT, ho provato a montarla, e risulta più larga del perno della guarnitura, secondo voi può funzionare?
La domanda non c'entra nulla con l'argomento di questa discussione

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leonn

Leon
14 Aprile 2015
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Santa Maria del cedro
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Bianchi
può essere,io per sentire differenze,in positivo,sono passato da 175 a 177.5 ed ora a 180.
a fronte di un condizionamento di oltre 6 mesi devo dire che sono migliorato sia in salita,che in pianura,che nelle volate.
all'inizio mi stancavo molto dopo solo 80 km,ora stò diverse ore in sella senza piu' stanchezza nè dolorini,ma con una sensazione netta di miglior rendimento.
ps:cavallo cm 92.
 

leonn

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può essere,io per sentire differenze,in positivo,sono passato da 175 a 177.5 ed ora a 180.
a fronte di un condizionamento di oltre 6 mesi devo dire che sono migliorato sia in salita,che in pianura,che nelle volate.
all'inizio mi stancavo molto dopo solo 80 km,ora stò diverse ore in sella senza piu' stanchezza nè dolorini,ma con una sensazione netta di miglior rendimento.
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Gianni2
Ciao io ho il cavallo 93 cm alto 186 ed ho appena montato le 177.5 contro il.oarate di tutti che mi consigliavano le 177.5 e di mantenere le.175 quindi ho fatto bene?ciaoo e grazie
non lo so se hai fatto bene , è i dubbio che ho sempre avuto anche io. altezza 187 cavallo 93.5. +o- come te.
ho sempre pedalato 175 ma l'idea di provare le 177.5 o le 180 mi ha sempre stuzzicato. mai messa in pratica perche ho 4 bici tra strada e mtb.
fammi sapere come ti trovi a questo punto.
 
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