non ne ho idea sai se sia lo stesso prodotto e le quantità, stavo cercando di capire un po' di cose proprio perché vorrei passare a tubolari nel medio periodo.
Nel caso lo fosse sullo stan's non ho dubbi a consigliarlo
Per chi usa i tubolari ...parte 3
- Creatore Discussione SydIlBradipo
- Data di inizio
Nel caso lo fosse sullo stan's non ho dubbi a consigliarlo
Mah... nelle grandi corse del Nord, sul pavé, salvo qualcuno che usa gli open tubular (che son cosa diversa dai copertoncini), quasi tutti usano tubolari... Le strade che faccio io sono un massacro, tra chiusini, rattoppi e grosse lastre di granito sconnesso, ma la bici non saltella, anche a 9, 9.5 atm (peso totale mio + bici 80-82 kg). Però poi è indiscutibile che le esperienze individuali possono essere diverse...
Io non so come fate con quel le pressioni...gli ultimi vittoria rubino, o ho la pompa scassata o più' di 7.5/8 non riesco a farci entrare. Poi pero sullo sconnesso mi spacco le braccia (l'ultimo giro su una discesa sconnessa avevo le mani doloranti quasi).
Ma forse a sto punto mi sa che pompa segna sbagliato.
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Ma forse a sto punto mi sa che pompa segna sbagliato.
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Io peso 65 kg e gonfiati a 9 li trovo comodi. La bici non saltella.
Certo, io monto lo stesso tubolare ma da 25 al posteriore, come te, e con 8 è comodo. Peso 62kg.
Boh, onestamente vivo una situazione completamente diversa... Intanto con una pompetta Blackburn qualunque riesco ad arrivare con i Vittoria Corsa a 12 atm senza difficoltà (fine corsa)l. Poi tutto questa cosa dei saltellamenti non l'ho mai sperimentata. Stamattina a rotta di collo (48 km/h) alla fine di un cavalcavia al 7% c'erano una serie di giunti e corrugamenti in successione, bella botta sui primi ma senza saltellare e ho saltato di mia iniziativa l'ultimo atterrando bello stabile... Non so che dirvi...
si, purtroppo le strade delle mie zone presentano diversi tratti sconnessi dove lo Sprinter gonfiato alla pressione minima consigliata (115PSI, quindi 8 bar) è poco adeguato, poichè "saltella" piuttosto che rotolare.
Uso i tubolari da 2 anni, finora ho usato solo Sprinter, trovo abbiano un ottimo rapporto qualità vs prezzo, hanno un'ottima tenuta sia su asciutto che su bagnato, non ho mai forato e hanno anche un'ottima durata (sulla Specialissima l'anteriore ha 9000km, è sulle tele ma ancora non l'ho sostituito, il posteriore l'ho sostituito a 6500km ed era ancora in condizioni accettabili; ora li ho montati anche sull'altra bici Disc, una Scott Foil, sulla quale ho fatto circa 2000km senza alcun problema).
Che tubolare mi consiglieresti con caratteristiche analoghe (buona durata, buona tenuta, buona resistenza alle forature) ma che sia più adatto ad asfalti non perfetti?
io nel caso passerò a tubolari mi sarebbe piaciuto montare uno dei veloflex per corsa su pavé, o roubaix da 25 o vlanderen da 27 (vedo che ora sono 28), proprio perché mi piace fare strade anche non proprio ben tenute
Li usi da 25 mm anteriore e posteriore? Purtroppo trovo nello sprinter l'unica valida alternativa che coniuga buona durata, tenuta e resistenza alle forature.
La cosa che ho notato è che su buche grosse ammortizza di più ma su quelle buchette o quando l'asfalto ha quelle micro buche che sembra una grattuggia, ecco li la bici diventa quasi insopportabile. Forse è il tipo di asfalto che usano qua, lo fanno con la ghiaia grossa.
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si, 25mm sia avanti che dietro.
Magari al prox cambio gomme provo dei tubolari con la camera interna in lattice, a quanto ho capito perderò in durata e resistenza alle forture, ma dovrei avere miglior tenuta e un maggior confort anche con pressioni più alte.
Non cambia nulla per la resistenza alle forature o la durata del tubolare: è lo strato antiforatura e la quantità del battistrada che ti proteggono dalle forature.
L'unica cosa che cambia è che il tubo si sgonfia prima.
Ultima modifica:
Si, ma diciamo che la cosa non è correlata. Ovviamente quelli con la camera in lattice come i vittoria sono un altro mondo ma molto più delicati.
Credo che nel comportamento complessivo stiamo dimenticando un fattore tutt'altro che trascurabile, il telaio.
Io incontro nel mio percorso standard (che faccio tre volte alla settimana e quindi con grande attendibilità nella valutazione) un tratto di asfalto con un inerte di granulometria molto, ma veramente molto, grossolana. Arriva dopo un cavalcavia da cui si esce sui 45 km/h o più. Il telaio suona come un M60 a fuoco continuo ma non si muove di un millimetro, sia in verticale che in orizzontale.
Vittoria Corsa tubolare da 25 a 8.5-9 atm, cerchi Dura-Ace C50, telaio Dogma F10, peso totale 80 kg.
Credo che il comportamento vada valutato per il sistema integrato...
P.S. credo che questa possa essere una buona una risposta alla classica critica al peso delle Dogma...
Ho appena sostituito i Vittoria Corsa Cx con 6.300 km e non erano finiti, difatti li sposterò sulla bici che ho giù in Sicilia e che uso una volta l'anno per 3 settimane. Mai forato e mai dato la sensazione di essere fragili, usati su strade dissestate.
Ho già montato i Michelin Pro 4 entrambi da 25 che a me danno una sensazione di comodità superiore avendone già usati un paio che avranno fatto circa 7000 km. Secondo me difficile trovare meglio come rapporto qualità prezzo.
L'unica bega è doverli gonfiare ad ogni uscita. Ma è poca cosa rispetto alla qualità.
3 anni di tubolari nessun problema.
Provato un pò di tutto, ma per un motivo o un altro torno sempre a Continental.
I Michelin pro4 a tubolare mi mancano, ma con i continental non ho mai forato e per me è parametro di prima importanza.
Bisogna provare i tubolari power competition, adesso....Provato un pò di tutto, ma per un motivo o un altro torno sempre a Continental.
I Michelin pro4 a tubolare mi mancano, ma con i continental non ho mai forato e per me è parametro di prima importanza.
La struttura dei power competition quanti TPI ha? Qualcuno lo sa?
La densità dei TPI è per me il parametro principale da tenere in considerazione, perché ho constatato che è quello che determina un certo comportamento del tubolare, cioè la morbidezza, lo smorzamento delle asperità stradali, in parole povere il comfort che significa anche prestazione.
Sulle forature, come ho già detto in passato, non ho notato differenze tra quelli "robusti" e quelli "delicati".
La densità dei TPI è per me il parametro principale da tenere in considerazione, perché ho constatato che è quello che determina un certo comportamento del tubolare, cioè la morbidezza, lo smorzamento delle asperità stradali, in parole povere il comfort che significa anche prestazione.
Sulle forature, come ho già detto in passato, non ho notato differenze tra quelli "robusti" e quelli "delicati".
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