Ottimo motivo per uscire da solo, o con gruppi "civili", di persone con la testa sulle spalle. Il fatto di rischiare di perdere il gruppo non giustifica bucare semafori rossi
Perchè i ciclisti se ne fregano delle regole e del buonsenso?
- Creatore Discussione stenolympia
- Data di inizio
Ottimo motivo per uscire da solo, o con gruppi "civili", di persone con la testa sulle spalle. Il fatto di rischiare di perdere il gruppo non giustifica bucare semafori rossi
Di norma cerco di rispettare le regole e sono prudente, ma essendo un essere imperfetto mi capita di sbagliare...
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I ciclisti se ne fregano delle regole e del buonsenso perché sono persone. Metti quelle stesse persone alla guida di un motorino o un'auto e avrai lo stesso risultato.
Magari non passerà col rosso al semaforo, ma sostituendo l'infrazione il risultato non cambia.
C'è una percezione diversa del pericolo e delle regole, a seconda del mezzo che si guida. O perlomeno, per molti è così.
Questo dipende in larga parte dalla ignoranza, maleducazione e dal poco rispetto che abbiamo per noi e per gli altri.
Magari non passerà col rosso al semaforo, ma sostituendo l'infrazione il risultato non cambia.
C'è una percezione diversa del pericolo e delle regole, a seconda del mezzo che si guida. O perlomeno, per molti è così.
Questo dipende in larga parte dalla ignoranza, maleducazione e dal poco rispetto che abbiamo per noi e per gli altri.
Ormai è passato il tempo dei gruppi, esco da solo il 99% delle volte.
Vale per tutti, ma eccetto avere a che fare con persone con cui non si è in sintonia, non hai una grande scelta, non sei al supermercato dove puoi sceglierti l'amico di uscita ideale. Prendi quello che capita. È già tanto che riesci a trovare l'amico che vada al tuo passo.
Io esco prevalentemente da solo, ma non perché sono un asociale, ma piuttosto perché sfrutto il ciclismo per starmene con i miei pensieri.
Poi non disdegno di uscire con un gruppo di "persone in gamba". E queste non sono certo quelle che mi "istigano" a passare col rosso, o se mi fermo, non mi aspettano. Non prendo quello che capita, piuttosto sto solo.
...e stenolympia non voleva "bacchettare tutti", ma suggerirci di stare attenti
Sono temi che vengono discussi anche nel topic " automobilisti vs ciclisti ", dove però confluiscono entrambe le parti.
Mi sono accorto dell'esistenza di quel topic solo adesso, tra l'altro.
Già. Buffo che, tra l'altro, i solitamente solertissimi moderatori si siano lasciati scappare la cosa...
Lo ringrazio, ma ci pensa già mia madre.
L'argomento è differente, visto che due moderatori partecipano a questa discussione. Altrimenti sarebbe già stato chiuso da un pezzo.
Oltre a quanto già detto e dibattuto io aggiungerei l'uso del casco.
Ultimamente mi sembra di vedere sempre più gente in giro senza, uno addirittura vestito Barein alla gf 3 valli, con la testa pelata, non ho visto se aveva il numero, ma era nel mio gruppetto sul lago alla fine.
Un mio collega che fa 3 km per venire al lavoro dice che per poca strada non lo mette...
Ognuno è libero di comportarsi come vuole, ma la sanità la si paga anche per gli altri.
Ultimamente mi sembra di vedere sempre più gente in giro senza, uno addirittura vestito Barein alla gf 3 valli, con la testa pelata, non ho visto se aveva il numero, ma era nel mio gruppetto sul lago alla fine.
Un mio collega che fa 3 km per venire al lavoro dice che per poca strada non lo mette...
Ognuno è libero di comportarsi come vuole, ma la sanità la si paga anche per gli altri.
io ad esempio sono molto attento alle luci a ad avere abbigliamento visibile se durante la settimana esco da solo, molto meno invece nei fine settimana quando ho la divisa del team che è nera 
, per quanto riguarda i semafori ho la fortuna di stare in un paesino e ne trovo veramente pochi e solo quando mi allontano, in quel caso normalmente non mi fido e a prescidere che sia rosso giallo o verde, rallento sempre e controllo, se non viene nessuno passo altrimenti mi fermo.
, per quanto riguarda i semafori ho la fortuna di stare in un paesino e ne trovo veramente pochi e solo quando mi allontano, in quel caso normalmente non mi fido e a prescidere che sia rosso giallo o verde, rallento sempre e controllo, se non viene nessuno passo altrimenti mi fermo.
bonny92
Scalatore
Io ne sto beccando parecchi ultimamente e non di quelli che vanno a prendere il pane..sia in mtb che in bdc ed è una cosa assurda..
Infatti i gruppi non fanno per me, mai visto uno che rispetta le regole e va in sicurezza, esco quasi sempre in due, massimo tre persone con cui c'è feeling.
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Uscite in gruppo ne ho fatte, ma alla fine ci ho rinunciato, non rispettano le precedenze alle rotonde, passano con il rosso, agli stop fanno il filo alle auto (e neanche andando piano) per poi passare col rosso o tagliare lo stop, non segnalano con il braccio le svolte (ma segnalano le buche, questo si), stanno in doppia fila pure in strade strette, curvoni larghi li prendono vicino al centro della strada per risparmiare metri, discese a bomba con curve da arrivare anche nell'altra corsia, con annessi sorpassi alle auto per poi frenargli davanti al prossimo tornante, magari 50mt dopo, e queste sono le prime che mi vengono in mente.
Per me questo non è pedalare, è tutto collegato solo al risparmiare tempo, alzare la media e cercare di avvantaggiarsi rispetto ai compagni di gruppo, fregandosene di chiunque altro.
Peccato perché i cambi di ritmo che alleni in uscite spinte in gruppo li alleni solo li, da solo è dura se non impossibile simularli, ma piuttosto di seguire uno stile di guida simile, da delinquente, me ne esco da solo o anche con gente meno allenata di me (e senza tirargli il collo o scattargli in faccia).
Condivido quello scritto poco sopra da non ricordo chi, certe persone sono cosi sulla bici, ma togligli la bici dai suoi hobby e sarebbe uguale agli automobilisti che guidano in maniera insicura di cui tutti si lamentano, oppure quelli che buttano l'immondizia in campagna.
Per me questo non è pedalare, è tutto collegato solo al risparmiare tempo, alzare la media e cercare di avvantaggiarsi rispetto ai compagni di gruppo, fregandosene di chiunque altro.
Peccato perché i cambi di ritmo che alleni in uscite spinte in gruppo li alleni solo li, da solo è dura se non impossibile simularli, ma piuttosto di seguire uno stile di guida simile, da delinquente, me ne esco da solo o anche con gente meno allenata di me (e senza tirargli il collo o scattargli in faccia).
Condivido quello scritto poco sopra da non ricordo chi, certe persone sono cosi sulla bici, ma togligli la bici dai suoi hobby e sarebbe uguale agli automobilisti che guidano in maniera insicura di cui tutti si lamentano, oppure quelli che buttano l'immondizia in campagna.
O
odisseo87_eliminato
Guest
Il mondo si divide in due categorie: quelli che non rispettano le regole e quelli che non rispettano le regole ma credono/dicono di farlo.
Non so cosa intendi per "non andiamo da nessuna parte"... forse proprio quello che succede già.
Le opportune sedi ci saranno anche, ma pure quelle sono fuori legge.
Siamo in un paese dove la quasi totalità delle scuole dovrebbe essere chiusa perchè inagibile (ed è solo uno dei tanti esempi che si possono fare).
sono d'accordo su tutto, resta il fatto che nessuno rispetta il codice stradale. pedoni attraversano senza guardare, auto sempre sopra i 50/60in centri urbani, per non parlare delle moto.
certo che l'ideale per noi ciclisti sarebbero le ciclabili, ma come ho gia` scritto, anche qui nessuno rispetta le regole, che ci sono,ma tutti se ne fregano e fanno quello che vogliono tanto...
perche` io ciclista devo stare attento a rispettare il codice, se ogni tre per due una vettura di qualsiasi tipo mi fa il pelo a 80kmh dove il limite e`50? o nessuno in rotonda mette la freccia?o le moto sfrecciano 180/200?
Sì ne abbiamo parlato spesso anche nell'altra discussione e non ci siamo mai tirati indietro dalle nostre "responsabilità". A volte commettiamo errori inconsapevolmente, altre volte e più gravemente, sapendo di sbagliare e di rischiare.
Come ti hanno già scritto altri, i gruppi tendono ad essere intrinsecamente più pericolosi perché si forma l'atmosfera da gara e magari si va ad un ritmo che non è il nostro, facendoci perdere lucidità (per quello io sconsiglierei di frequentare gruppi troppo forti per i nostri standard). Come ho scritto di là, io non ho intenzione di spiaccicarmi su un parabrezza per tenere le ruote, se è rosso con pericolo evidente (se il rosso è pedonale e non c'è nessuno - alcuni semafori a volte lo sono - tiro dritto pure io, sebbene sia ovviamente in violazione di norma) mi fermo e li lascio andare. Piuttosto mi faccio una tirata di qualche km per riprenderli e se non li riprendo pazienza. Insegnargli che sono in errore? Inutile, sono tutti adulti e vaccinati, perfino consapevoli del rischio a cui vanno incontro, non sono stupidi, ma ad una certa età onestamente diventa difficile cambiare dopo essere stati abituati per anni a tenere certi comportamenti. Si spera sempre che vada bene insomma.
Probabilmente è lo stesso che dicono "loro", ma sta ad una propria etica il comportarsi bene, in qualunque occasione (vabbé, mica perfettini, qualche volta può capitare di sgarrare, ma non di proposito, per errore o distrazione), sarà che sono un alieno, ma io la penso cosi, anche se 1000 persone intorno a me se ne fregano, non mi viene minimamente l'idea di farlo pure io, anzi, cala solo il livello di fiducia che ho in generale rispetto all'umanità, sfociando quasi quasi nella misantropia, ma qui andiamo su un'altro discorso.
Imho, è un problema che non si risolverà mai, ed il motivo è semplice, tutte le leggi sono fatte dalla politica, i politici sono "eletti" dal popolo, pensi che salirà mai al governo qualcuno che come slogan fra i tanti abbia di aumentare tecnologicamente i controlli e le sanzioni per gli "sgarri" alla guida, roba perfetta che se sbagli più di tot ti arriva la multa a casa in automatico? Non salirà mai perché non avrebbero mai la maggioranza, dato che alla maggioranza dei cittadini FA COMODO lo sgarrare impuniti.
Nel mio caso sarei ben felice di una legge simile, dato che il costo dell'assicurazione delle vetture è basato sulla percentuale di incidenti medi di una zona/età, statistiche per capirci, e se entrasse in regola una legge simile gli incidenti si azzererebbero o quasi.
Per farti un'idea, avevo letto una statistica ISTAT che diceva riguardo agli incidenti in Italia, che il, se non erro, 97% di essi è causato dalla mancanza di rispetto del codice della strada, il 97%!!!, roba che ad andare tutti a codice sarebbe un paradiso!!
Tanto per citare una comica, il dover segnalare la presenza degli autovelox tot metri prima è una cagata assurda senza senso, dovrebbero essere posizionati all'insaputa, eppure si possono individuare pure da app sul telefono, ed a ragionarci dietro è un'immane mancanza di logica.
Anche a me capita di passare con il rosso, ma solo se quando sono praticamente fermo al semaforo vedo che non passa assolutamente nessuno, oppure il prendere i tornanti in discesa a "traiettoria gara", ma solo perché al 101% vedevo che non c'era nessuno.
Regole per gli Italiani un optional sia in bici in macchina a piedi.
Siamo un popolo indisciplinato.
Basta vedere come ci mettiamo in fila o come parliamo a voce alta nei luoghi pubblici. Rispetto per gli altri pari a zero.
Siamo un popolo indisciplinato.
Basta vedere come ci mettiamo in fila o come parliamo a voce alta nei luoghi pubblici. Rispetto per gli altri pari a zero.