Perchè i Pro sono riluttanti al disco ?

[N.O.T.B.]

Un grossissimo rivenditore qua al nord Italia (provincia CR) ha smesso di tenere in negozio bdc rim (le ordina solo all’occorrenza) ma soprattutto ha praticamente smesso di ritirare pure l’usato rim (accetta solo top di gamma ma pagandolo una miseria, es di un compagno: Merida Scultura 2019 rim, montata top di gamma (DuraAce elettronico, Fulcrum Speed 40, ecc...) pagata a gennaio nuova 7500€ ora gliela valuterebbe 2000 perché dice che non sa quando riuscirà a venderla. Il mio attuale muletto (una bici rim di seconda fascia ma comunque in ottime condizioni) non me lo ritira nemmeno).

Acquisto a Gennaio una bicicletta da 7500 euro, dopo nove mesi voglio acquistare un nuovo modello e il commerciante mi valuta solo 2000 euro la bicicletta?

Solo di Dura Ace Di2 e Fulcrum Speed 40 usati arriva quasi a 2000 euro.

Cambio negozio e non ci torno più.

Prodotti bici scontati

 

[pietrogrip]

Flammare? Questo lo chiami flammare? Ma davvero davvero?
Mah, non andrebbero indossati turbanti troppo stretti...

ripeto informati la pazienza ha un limite

 

[THE MATRIX M+]

anche Viviani in un intervista dichiarò che, anche in allenamento, usa sempre tubolari.
in allenamento usa sempre lo stesso assetto di gara, per capire bene il comportamento dei materiali...cosa che dovrebbero fare anche gli amatori....("uso le ruote carbonio solo in gara"...poi vengono due gocce d'acqua e non sanno frenarci...poi è colpa del carbonio che non frena sotto la pioggia...)

Come non quotare!

 

[bicilook]

Beh oggi tutti i più grandi corridori dei grandi giri sono finiti dietro a Mollema con una bdc coi disc che per giunta e’ scattato in salita

Forse non leggi quello che scrivo...Io sono pienamente convinto che disco o non disco non cambi il risultato.
Pero' sono ignorante e non so una cosa,e vorrei saperla...Quello che vorrei sapere Io, è perchè quest'anno dei corridori più forti dei grandi giri,quelli che sono finiti sul podio, non c'è nemmeno uno che usasse il freno a disco...e addirittura tutto il team ipertecnologico per eccellenza,il team Ineos,non ha usato una bici coi freni a disco...E tu ,che sei più ferrato di me,ancora non mi hai risposto.

 

[bicilook]

Un grossissimo rivenditore qua al nord Italia (provincia CR) ha smesso di tenere in negozio bdc rim (le ordina solo all’occorrenza) ma soprattutto ha praticamente smesso di ritirare pure l’usato rim (accetta solo top di gamma ma pagandolo una miseria, es di un compagno: Merida Scultura 2019 rim, montata top di gamma (DuraAce elettronico, Fulcrum Speed 40, ecc...) pagata a gennaio nuova 7500€ ora gliela valuterebbe 2000 perché dice che non sa quando riuscirà a venderla. Il mio attuale muletto (una bici rim di seconda fascia ma comunque in ottime condizioni) non me lo ritira nemmeno).

Evidentemente se lo può permettere...Qui dalle mie parti i rivenditori,se non ti prendono indietro l'usato e con buona valutazione,il nuovo gli rimane in negozio...e quelli che non lo fanno perdono i clienti.

 

[samuelgol]

Forse non leggi quello che scrivo...Io sono pienamente convinto che disco o non disco non cambi il risultato.
Pero' sono ignorante e non so una cosa,e vorrei saperla...Quello che vorrei sapere Io, è perchè quest'anno dei corridori più forti dei grandi giri,quelli che sono finiti sul podio, non c'è nemmeno uno che usasse il freno a disco...e addirittura tutto il team ipertecnologico per eccellenza,il team Ineos,non ha usato una bici coi freni a disco...E tu ,che sei più ferrato di me,ancora non mi hai risposto.

Alla tua domanda sul perché alcuni prò siano quantomeno guardinghi sui dischi è stata già data risposta. Idem sul perché i Gt di quest'anno sono stati vinti con bici rim. Leggi il 3d e trovi le tue risposte. Se ciò avvenisse più spesso non si leggerebbero come un mantra sempre le stesse domande e sempre le stesse risposte.

 

[pietrogrip]

Forse non leggi quello che scrivo...Io sono pienamente convinto che disco o non disco non cambi il risultato.
Pero' sono ignorante e non so una cosa,e vorrei saperla...Quello che vorrei sapere Io, è perchè quest'anno dei corridori più forti dei grandi giri,quelli che sono finiti sul podio, non c'è nemmeno uno che usasse il freno a disco...e addirittura tutto il team ipertecnologico per eccellenza,il team Ineos,non ha usato una bici coi freni a disco...E tu ,che sei più ferrato di me,ancora non mi hai risposto.

Io ti ho risposto a suo tempo ma di vede che non ti è piaciuta, rim o disc a loro non cambia assolutamente nulla visto che quest’anno hanno vinto campioni sia con l’uno che con l’altro sistema, vedrai comunque che già dal prox anno i rim andranno via via sparendo.
Ps il mio sivende come altri della mia zona è già da un po’ che non prende indietro rim tanto che l’ultima me la sono dovuta vendere per conto mio

 

[cbr70]

e ovvio che un prof vinca con entrambi i sistemi , non c'e' differenza di peso (limite 6.8 kg) , non esiste che due dischi possano influire sulle accelerazioni (risultati non significativi) , il marketing non toglie e non dona watt .
secondo me il motivo principale e' un po' piu' voluttuario .... fino ad un anno fa almeno la disc era vista come la bici del pensionato sfigato , fermo che non sa frenare.... insomma ci si vergognava quasi. oggi , almeno per me , la rim sa di vecchio, come i freni a tamburo sulle moto.

 

[pantera]

Forse non leggi quello che scrivo...Io sono pienamente convinto che disco o non disco non cambi il risultato.
Pero' sono ignorante e non so una cosa,e vorrei saperla...Quello che vorrei sapere Io, è perchè quest'anno dei corridori più forti dei grandi giri,quelli che sono finiti sul podio, non c'è nemmeno uno che usasse il freno a disco...e addirittura tutto il team ipertecnologico per eccellenza,il team Ineos,non ha usato una bici coi freni a disco...E tu ,che sei più ferrato di me,ancora non mi hai risposto.

A giudicare dalle risposte pare che intere squadre abbiano problemi psicologici nel accettare le nuove tecnologie,alla fine oltre che retrogradi, conservatori e terrapiattisti chi non usa i dischi avrebbe bisogno anche di una buona seduta dallo psicologo, ovviamente la cura è montare subito questi benedetti dischetti e risolvere qualsiasi problema

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

Forse non leggi quello che scrivo...Io sono pienamente convinto che disco o non disco non cambi il risultato.
Pero' sono ignorante e non so una cosa,e vorrei saperla...Quello che vorrei sapere Io, è perchè quest'anno dei corridori più forti dei grandi giri,quelli che sono finiti sul podio, non c'è nemmeno uno che usasse il freno a disco...e addirittura tutto il team ipertecnologico per eccellenza,il team Ineos,non ha usato una bici coi freni a disco...E tu ,che sei più ferrato di me,ancora non mi hai risposto.

Provo a ridarti per l’ennesima volta una risposta.
Il motivo per cui chi lotta per la vittoria nei grandi giri è riluttante all’uso del disco è legato ai cambi ruota in caso di problemi.
Attualmente l’assistenza non è pienamente compatibile tra i diversi marchi come con le bici rim, poiché non è diffuso uno standard condiviso.
Inoltre, se il meccanico non è abile il tempo per cambiare una ruota aumenta di molto, nonostante sia dimostrato che ci voglia lo stesso tempo.
Poi ci sono svariate fisime più che altro psicologiche dure da cambiare.

 

[ulau75]

Un grossissimo rivenditore qua al nord Italia (provincia CR) ha smesso di tenere in negozio bdc rim (le ordina solo all’occorrenza) ma soprattutto ha praticamente smesso di ritirare pure l’usato rim (accetta solo top di gamma ma pagandolo una miseria, es di un compagno: Merida Scultura 2019 rim, montata top di gamma (DuraAce elettronico, Fulcrum Speed 40, ecc...) pagata a gennaio nuova 7500€ ora gliela valuterebbe 2000 perché dice che non sa quando riuscirà a venderla. Il mio attuale muletto (una bici rim di seconda fascia ma comunque in ottime condizioni) non me lo ritira nemmeno).

Vendere una bici dopo pochi mesi di utilizzo non è mai stata un' operazione commerciale grandiosa.
Si sa che appena esce dal negozio perde già meta del suo valore.
Non pensare che se avesse avuto un modello disc l'avrebbe ricoperto d'oro...

 

[ulau75]

L’unica alternativa è vendere su subito o mercatino, come detto nell’altro 3d venerdì ho ordinato la bici nuova e non mi sono nemmeno sognato di portargli la mia ultima bdc rim che mi era rimasta tanto sapevo già la sua risposta, l’ho messa su internet ad un prezzaccio rispetto al suo valore originario e l’ho piazzata su internet.

Sempre Cipollini o vai di Tarmac?

 

[gasht]

Vendere una bici dopo pochi mesi di utilizzo non è mai stata un' operazione commerciale grandiosa.
Si sa che appena esce dal negozio perde già meta del suo valore.
Non pensare che se avesse avuto un modello disc l'avrebbe ricoperto d'oro...

neanche io ho avuto esperienza di grandi affari dando dentro l'usato.
ai tempi in cui andavo in negozio ho dato dentro una wilier montata record comprata l'anno prima e me l'hanno valutata 1500 euro.
wilier scandium il telaio nuovo. record 2007 (nuovo modello)+ neutron 2007(nuovo modello) le ruote. per la cronaca era la primavera 2008.
ossia una bici da 4200 euro.
1500 euro. l'ho venduta a 1800 da solo quell'autunno dopo averla lasciata in negozio a quel prezzo per un paio di mesi.
da allora ho cominciato a prendere solo i prezzi che mi servivano in negozio. dal 2013 prendo tutto solo e rigorosamente on line.
la svalutazione la devi mettere in conto. rim o disc non cambia un chez.
poi c'è gente che ti dice che il modello che usa lo vende a di più dopo che l'ha usato. valutazioni tipo bici di pantani. amen.

 

[pietrogrip]

Sempre Cipollini o vai di Tarmac?

OT Quella l’ho sempre ho venduto il madone x farmi un mulatto, nel mentre ho trovato una caad 12 disc (ma non ha gli standard attuali ma x quello che l’ho pagata va più che bene) ed ordinato dal lenzI di Prato una cube agree c62, costano poco e vanno più che bene.

 

[ulau75]

OT Quella l’ho sempre ho venduto il madone x farmi un mulatto, nel mentre ho trovato una caad 12 disc (ma non ha gli standard attuali ma x quello che l’ho pagata va più che bene) ed ordinato dal lenzI di Prato una cube agree c62, costano poco e vanno più che bene.

Sorry dovevo mandarti MP

 

[ulau75]

neanche io ho avuto esperienza di grandi affari dando dentro l'usato.
ai tempi in cui andavo in negozio ho dato dentro una wilier montata record comprata l'anno prima e me l'hanno valutata 1500 euro.
wilier scandium il telaio nuovo. record 2007 (nuovo modello)+ neutron 2007(nuovo modello) le ruote. per la cronaca era la primavera 2008.
ossia una bici da 4200 euro.
1500 euro. l'ho venduta a 1800 da solo quell'autunno dopo averla lasciata in negozio a quel prezzo per un paio di mesi.
da allora ho cominciato a prendere solo i prezzi che mi servivano in negozio. dal 2013 prendo tutto solo e rigorosamente on line.
la svalutazione la devi mettere in conto. rim o disc non cambia un chez.
poi c'è gente che ti dice che il modello che usa lo vende a di più dopo che l'ha usato. valutazioni tipo bici di pantani. amen.

Evidentemente io e te non siamo bravi commercianti

 

[bicilook]

Provo a ridarti per l’ennesima volta una risposta.
Il motivo per cui chi lotta per la vittoria nei grandi giri è riluttante all’uso del disco è legato ai cambi ruota in caso di problemi.
Attualmente l’assistenza non è pienamente compatibile tra i diversi marchi come con le bici rim, poiché non è diffuso uno standard condiviso.
Inoltre, se il meccanico non è abile il tempo per cambiare una ruota aumenta di molto, nonostante sia dimostrato che ci voglia lo stesso tempo.
Poi ci sono svariate fisime più che altro psicologiche dure da cambiare.

Siccome io ho il tuo stesso pensiero e secondo me il motivo è questo,però quando lo sostengo sembra che io dica un'eresia del tipo che l'acqua prende fuoco come la benzina.
Io stento a credere che un team come la Ineos ,da sempre attenti anche al tessuto delle magliette da usare,se non avesse delle controindicazioni del tipo cambio ruota ecc,manderebbe i suoi atleti al Tour de France con le vecchie e obsolete bici rim.

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

Siccome io ho il tuo stesso pensiero e secondo me il motivo è questo,però quando lo sostengo sembra che io dica un'eresia del tipo che l'acqua prende fuoco come la benzina.
Io stento a credere che un team come la Ineos ,da sempre attenti anche al tessuto delle magliette da usare,se non avesse delle controindicazioni del tipo cambio ruota ecc,manderebbe i suoi atleti al Tour de France con le vecchie e obsolete bici rim.

Infatti in caso di problemi con la bici disc si tende a cambiare tutta la bici nella maggior parte dei casi.
Poi la ineos forse ha anche fatto la scelta di far correre tutti con le rim per aver uniformità assoluta nel team.
Che vuol dire bici intercambiabili, meno ricambi, etc

 

[alvan]

Provo a ridarti per l’ennesima volta una risposta.
Il motivo per cui chi lotta per la vittoria nei grandi giri è riluttante all’uso del disco è legato ai cambi ruota in caso di problemi.
Attualmente l’assistenza non è pienamente compatibile tra i diversi marchi come con le bici rim, poiché non è diffuso uno standard condiviso.
Inoltre, se il meccanico non è abile il tempo per cambiare una ruota aumenta di molto, nonostante sia dimostrato che ci voglia lo stesso tempo.
Poi ci sono svariate fisime più che altro psicologiche dure da cambiare.

Al Giro di Lombardia ho visto un cambio ruota (posteriore) col disco. L'armeggio del meccanico è stato imbarazzante ma chiaramente chi li ha da poco ancora deve farci la mano. Se vedete me cambiare una ruota rim, per esempio, a cui capita due volte all'anno, vi piegate in due dal ridere (anche se negli ultimi tempi c'è stato da ridere anche in caso di cambi pro di ruote rim). Il punto è, in ogni caso, che l'eventuale differenza di tempo tra disco e rim, è in percentuale irrisoria rispetto al tempo totale di intervento (frenata, arrivo auto, discesa del meccanico, decisione ruota/bici, ripartenza) ma è chiaro che quella differenza può essere irritante per un professionista che, per stile di guida, non abbia proprio motivo di preferire gli uni agli altri.
Credo che a breve queste piccole fisime spariranno se non altro per standardizzare.

 

[N.O.T.B.]

Si sa che appena esce dal negozio perde già meta del suo valore.

Andrebbe detto a quelli del Mercatino che pubblicano inserzioni al prezzo del nuovo.