temo tu non abbia ancora capito, cbr70 ti sta dicendo la stessa cosa che ti dico io. In curva si entra alla velocità giusta (frenando al momento giusto forte) la si mantiene fino al punto di corda e si accelera in uscita (tendenzialmente dopo la corda). Frenare forte, è l'unico modo per frenare in pista (altra cosa sono leggeri colpetti per spostare il carico o fare correzioni), e vuol dire, per esempio, passare da 180 a 50 km/h, ovvero la velocità di percorrenza corretta. Più rapida è la perdita di velocità (forte la frenata grazie all'efficacia del sistema) più veloce vai. Uno degli errori piu comuni infatti è entrare troppo forte, difficilmente entrare troppo piano. Ma se ti manca questo concetto in pista non ti vedo bene, oltre che lento sei anche pericoloso per gli altri perché di fatto una chicane mobile in frenata, poco piacevole.
Il punto non è come percorrere una curva, anche perché come forse potrai immaginare, forse, ci sono curve e curve. Il punto è quello che tu hai affermato ovvero che la fisica è uguale per tutti. Dal taglia erba alla moto passando per la bici. La fisica, come la intendi tu, ti dice che se percorri una curva con una forza propulsiva (motore), è sicuramente diverso dal percorrerla senza propulsione. Cambia tutto. Questo è quello che alcuni dicono. La forza propulsiva in avanti ti aiuta nella percorrenza e ti fa contrastare la forza centrifuga. Ora io non sono laureato e mi sono
espresso con parole molto semplici. Tu parli esclusivamente di come si percorre 1 tipo di curva in pista, io ho detto che, FACENDO LE DEBITE DIFFERENZE, su strada, in pista e in fuori strada se si riesce ad applicare trazione alla ruota è meglio. Logico dipende dal tipo di curva. In un tornante in discesa dello Stelvio in 2 più bagagli non acceleri quasi mai, in altre curve più larghe accelleri anche da subito. Come già detto dipende da tante cose. L unica cosa sicura è che se hai un motore sotto è diverso dal non averlo. Cambiano le forze in gioco. L esempio che hai fatto tu Dell ingresso in curva è solo uno. Addirittura in fuori strada si accelera quasi sempre (ho scritto anche qua QUASI sempre) perché aiuta a fare le curve e aumenta la trazione in tutta la percorrenza. Su strada cambia ancora, naturalmente per le velocità più limitate. Per avere una guida fluida, non devi frenare molto forte per entrare in curva, devi arrivare con una velocità consona e il gas ti aiuta a cambiare traiettorie. In bici come fai se non pedali neanche. Addirittura ti può capitare di accelerare e frenare con il posteriore assieme. Morale..... Per me e questo è il discorso PRINCIPALE al di là del tipo di curva, e poi la chiudo, tra taglia erba, bici e moto, ci sono differenze abissali che non permettono nessun paragone a parte le 2
ruote comuni (come già detto). Tranne il taglia erba che ne ha 4 di ruote ma è un altro discorso ancora..... E per favore ora non venite a dirmi che nella prima chicane di Monza le moto gp, dopo un rettilineo percorsa a 340 km/h, accelerano solo dalla corda della curva in poi.... Grazie
Paolo