Perché gli altri vanno più veloce?

Rombo

Novellino
1 Maggio 2016
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bella
Ovviamente non è che si possa solo spostare in avanti una sella senza pensare che poi le altre misure non sballino, tipo la distanza punta sella - centro piega.
Deve essere tutto armonizzato, possibilmente in fase di progetto, oppure in fase successiva cambiando elementi tipo l'attacco, o magari anche il reach della piega.

Il dolore alla schiena non so da cosa possa dipendere, ma bisogna vedere anche quante ore si fa di bici, che per quanto ci si sforzi a renderle ospitali, non saranno mai delle poltrone. Se stai più diritto, magari ora insacchi di più con i colpi.

Poi non posso non notare che certi telaisti, soprattutto i meno giovani, siano molto conservativi nelle geometrie, arretrando molto il ciclista. Cosa che risulterà sicuramente più comoda dopo molte ore in sella, e darà una maggiore guidabilità in discesa, ma non potrà esprimere sicuramente tutta la potenza che il ciclista vuole trasferire.

Al telaista ho chiesto una bici comoda e quindi é venuto fuori un telaio un po' sdraiato. L'ho chiesta comoda perché faccio giri lunghi: nel fine settimana spesso parto il mattino e torno la sera (ovviamente mi fermo per mangiare qualcosa). Da subito ho avuto la sensazione di essere un po' lungo e di aver perso potenza. Avanzando la sella ho notato subito una bella differenza, più potenza e braccia rilassate (non dritte come prima); a parte il dolore alla schiena sembrerebbe la soluzione perfetta. Evidentemente dovrò trovare una soluzione di compromesso
 

Cyboraf

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[MENTION=35417]davlak[/MENTION]

chissà perchè ho la netta sensazione che non saranno proprio i miei cibi preferiti...

Alzare il Ph, per quanto non sia un medico, temo possa avere anche delle ricadute negative.. devo leggere per capirne di più ..
Forse la dieta alcalinizzante , dovrebbe essere eseguita nelle immediatezze di uno sforzo particolare e non tutti i giorni o sbaglio?.

E dire che ai tempi eroici del ciclismo si andava avanti a pane e salame e lambrusco...
 

msmtrt1

Maglia Gialla
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purtroppo in bici non sempre sono i soldi che fanno la performance, o almeno non in modo rilevante.

per andare più forte, ecco quali sono secondo me in ordine di importanza i fattori che determinano un sensibile miglioramento.


a.
ALLENAMENTO
ma attenzione.
non è detto che più ci si alleni e più si vada forte.
anzitutto l'allenamento va fatto seguendo dei CRITERI, altrimenti si rischia di migliorare sensibilmente solo il "fondo" e la tenuta, e poco la prestazione.
ora qui il discorso sarebbe lungo e forse anche off topic...
cerco di sintetizzare: iniziare dedicando un periodo dell'anno, tipicamente tra dicembre e gennaio, all'agilità e a creare "la base".
quindi uscite intorno ai 60\70 km tra le 95 e le 105 rpm, con puntate veloci (qualche minuto) a 115 rpm...ma senza esagerare! i 130 rpm non servono su strada e anzi insistere per lunghi tratti a cadenze > 115\120 rpm può essere controproducente.
la F.C. in questa fase deve essere tenuta sempre al di sotto della frequenza equivalente al 20\25% in meno della max.
poi deve seguire una fase in cui si incrementa la distanza; poi si passa alla forza resistente alternata all'agilità...e via dicendo.
considerare che il RIPOSO è parte integrante dell'allenamento: allenarsi TROPPO è controproducente, allenarsi MALE è inutile.

b. la dieta è un fattore importantissimo.
una dieta equilibrata, leggera, variata è fondamentale sia per la salute sia per le prestazioni...con un'attenzione particolare all'IDRATAZIONE.
allenarsi bene e poi mangiare da MacDonalds sono due cose che fanno a pugni.
il controllo del proprio peso al fine di mantenerlo costante nell'arco di tutto l'anno, è importantissimo.
last but not least, una alimentazione alcalinizzante può dare dei benefici superiori a qualsiasi costosa integrazione.

c. una vita regolata, con ritmi di veglia e sonno armonizzati, evitando stress e abusi di alcol, il fumo etc. rende molto più performanti che non una bici da 12.000€.

d. non basta pedalare per andare più forte in bici...bisogna integrare la bicicletta con qualche esercizio fisico di altro tipo, per es. palestra, corsa, nuoto...bastano anche un paio d'ore a settimana per vedere immediatamente dei sensibili miglioramenti nella prestazione ciclistica.

e. la posizione in sella deve essere accurata, sperimentata e una volta trovata è bene che venga mantenuta.
ogni uscita va preceduta da un buon riscaldamento e 5 minuti di stretching.

passando alla parte puramente tecnica:

f. ruote e coperture possono incidere fino a un 2% quindi se c'è da investire qualcosa è proprio in quel comparto.
non c'è bisogno di esagerare.
come ha già detto qualcuno, quando si possiedono ruote come le R3 o equivalenti, già si può star certi di avere qualcosa di difficilmente migliorabile.
peraltro, è perfettamente inutile (e sciocco) comprarsi delle BORA da oltre 2.000€ e poi montarci dei copertoni da 15€...
perciò direi che sulle coperture è bene non lesinare.

g. in bici bisogna sentirsi a proprio agio, quindi oltre alla sella adatta, anche l'abbigliamento gioca il suo ruolo.
sudare troppo o sentire freddo sono fattori negativi che vanno controllati.
durante l'uscita una corretta alimentazione e idratazione sono FONDAMENTALI...eppure questa è una cosa che moltissimi ciclisti non prendono in sufficiente considerazione.
a volte può essere utile una leggera integrazione di sali, maltodestrine ed eventualmente aminoacidi...senza mai esagerare!

h. una corretta manutenzione della bici, con particolare riguardo allo stato di usura delle coperture, alla lubrificazione, alla crentratura dei cerchi, etc. etc. spesso e volentieri comporta dei miglioramenti più apprezzabili di un cambio telaio.

i. quando uno è sicuro di aver osservato scrupolosamente i punti suddetti...beh, allora può cominciare a chiedersi se un chilo in meno di bdc gli possa giovare.
e allora può sentirsi libero di sbizzarrirsi in tutta coscienza a smanettare su telai, trasmissioni, srm e quant'altro...

o-o



Quoto tutto, tranne lo stretching pre uscita[emoji6][emoji106]



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Rombo

Novellino
1 Maggio 2016
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bella
le tacchette...queste sconosciute...
bastano due o tre mm nel posizionamento delle tacchette, soprattutto dopo aver apporato dei cambiamenti sostanziali alla posizione in sella, a creare problemi all'apparato muscolo-scheletrico a volte quasi invalidanti.
visto i cambiamenti che hai apportato alla tua posizione se hai male alla schiena è perchè quasi sicuramente le tue tacchette vanno leggermente spostate in avanti.

Davlak, cavolo, non avevo pensato per niente alle tacchette. Non posso più intervenire perché già ora le tacchette sono spostate in avanti al massimo (giusto per essere sicuro di aver capito bene, ora sono tutte spostate verso la punta della scarpa). Uso pedali shimano, vi sarebbero soluzioni alternative? Questa nuova posizione mi piace un sacco, mi dispiacerebbe abbandonarla.
Poi per mia conoscenza perché le tacchette hanno un effetto cosí grande sulla schiena? Grazie
 

stenolympia

Pignone
28 Aprile 2011
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olympia
avere un mezzo molto più performante di un altro ti permette magari di limare secondi/qualche minuto su certi percorsi, ma non ti permette di fare cose che una bici scarsa non può fare. in sostanza conta la gamba.
se il ciclista ha le possibilità e il piacere di avere il super mezzo per avere questo beneficio, lo faccia pure, d'altronde mica tutti quelli che vanno a giro con la moto sportiva vanno al Mugello a fare i piloti della motogp.
l'importante è che sia chiaro quanto le cose che contano davvero per migliorare sono ben altre: alimentazione,allenamento, recupero, posizione in sella e quant'altro. o-o
a proposito di ruote esistono dei siti che misurano la resistenza al rotolamento dei copertoni. tra un copertone di serie e un copertone top ci possono ballare 5-6-10 watt sulla ruota posteriore ( molti meno su quella anteriore perchè il peso è gran parte sul posteriore ).
 

davlak

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...
Forse la dieta alcalinizzante , dovrebbe essere eseguita nelle immediatezze di uno sforzo particolare e non tutti i giorni o sbaglio?.

E dire che ai tempi eroici del ciclismo si andava avanti a pane e salame e lambrusco...
evitare sostanze acidificanti fa bene sempre.
lo scopo di una dieta alcalinizzante non è mica quello di alzare il PH oltre i limiti fisiologici bensì correggere le alterazioni dovute inevitabilmente a alimenti e bevande inappropriati, oltre che causate dall'ambiente.
puoi fare una prova con le cartine tornasole per il controllo delle urine.
prova a vedere quanta acidità hai quando torni da una uscita...rimarrai basito.
a parte la dieta, un ottimo prodotto alcalinizzante è il Basenpulver
 

davlak

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Quoto tutto, tranne lo stretching pre uscita[emoji6][emoji106]
questa l'ho già sentita da altre persone e francamente non ho mai capito perché.
se è vero che lo stretching DOPO una uscita è praticamente indispensabile, a mio avviso è altrettanto utile PRIMA perché, abbinato a un buon riscaldamento mette da subito i muscoli in condizione di lavorare meglio.
a me per esempio giova moltissimo, soprattutto nelle uscite con partenze sprint.
 

Gaul

Pignone
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Che nessuno si offenda ma...

1 mai andato dal bio meccanico
2 in bici mi ci ha messo il negoziante e il resto me lo sono regolato da solo
3 se torno a casa e ho qualche dolorino penso semplicemente che la prossima volta andrà meglio
5 un mese fa avevo un dolore tale al ginocchio che non riuscivo nemmeno a fare le scale. Sono uscito in bici lo stesso, sono tornato che avevo il ginocchio che sembrava un melone. Il giorno dopo non avevo più alcun dolore
4 di solito torno a casa col sorriso
5 mangio quello che mi prepara mia moglie
6 allenamento? È già tanto se trovo il tempo per uscire
7 stretching? È già tanto se mi ricordo di gonfiare le ruote :mrgreen:
8 altri sport? Su Sky
9 gli altri vanno forte? Buon per loro
10 divertitevi e fatevi meno pippe mentali :-x
 

raccone

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1 mai andato dal bio meccanico
2 in bici mi ci ha messo il negoziante e il resto me lo sono regolato da solo
3 se torno a casa e ho qualche dolorino penso semplicemente che la prossima volta andrà meglio
5 un mese fa avevo un dolore tale al ginocchio che non riuscivo nemmeno a fare le scale. Sono uscito in bici lo stesso, sono tornato che avevo il ginocchio che sembrava un melone. Il giorno dopo non avevo più alcun dolore
4 di solito torno a casa col sorriso
5 mangio quello che mi prepara mia moglie
6 allenamento? È già tanto se trovo il tempo per uscire
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Sta cosa che andare in bici cosi' come viene sia la via maestra per divertirsi mi sembra di averla gia' letta nel forum, mi pare anche che non sia condivisa da tutti. :asd:
 

Gaul

Pignone
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Sta cosa che andare in bici cosi' come viene sia la via maestra per divertirsi mi sembra di averla gia' letta nel forum, mi pare anche che non sia condivisa da tutti. :asd:

Visto che il ciclismo è uno sport popolare ma non proletario e tantomeno economico, credo che ciascuno sia libero di giustificare come meglio crede il tempo e i soldi che ci investe. A me piace da matti ma se poi lo vado ad inserire nella fatidica "scala di valori" degrada a mero hobby
Tutto qui o-o
 

mika

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1 mai andato dal bio meccanico
2 in bici mi ci ha messo il negoziante e il resto me lo sono regolato da solo
3 se torno a casa e ho qualche dolorino penso semplicemente che la prossima volta andrà meglio
5 un mese fa avevo un dolore tale al ginocchio che non riuscivo nemmeno a fare le scale. Sono uscito in bici lo stesso, sono tornato che avevo il ginocchio che sembrava un melone. Il giorno dopo non avevo più alcun dolore
4 di solito torno a casa col sorriso
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7 stretching? È già tanto se mi ricordo di gonfiare le ruote :mrgreen:
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9 gli altri vanno forte? Buon per loro
10 divertitevi e fatevi meno pippe mentali :-x


Devi essere uno di quelli che hanno la lingua che si incastra nel deragliatore in certe salite....:-x li incontro mentre li sorpasso e li saluto con voce chiara e parole scandite, mentre in cambio ricevo un suono non meglio definito, ma credo sia o un saluto o un vaffankoolo.

o-oo-o

Scherzo, a ognuno il suo modo di vivere e vedere le cose.

PS mia moglie mangia quello che preparo io
 

davlak

Maglia Gialla
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Che nessuno si offenda ma...

1 mai andato dal bio meccanico
2 in bici mi ci ha messo il negoziante e il resto me lo sono regolato da solo
3 se torno a casa e ho qualche dolorino penso semplicemente che la prossima volta andrà meglio
5 un mese fa avevo un dolore tale al ginocchio che non riuscivo nemmeno a fare le scale. Sono uscito in bici lo stesso, sono tornato che avevo il ginocchio che sembrava un melone. Il giorno dopo non avevo più alcun dolore
4 di solito torno a casa col sorriso
5 mangio quello che mi prepara mia moglie
6 allenamento? È già tanto se trovo il tempo per uscire
7 stretching? È già tanto se mi ricordo di gonfiare le ruote :mrgreen:
8 altri sport? Su Sky
9 gli altri vanno forte? Buon per loro
10 divertitevi e fatevi meno pippe mentali :-x
no ma guarda, io rispetto chi vuole andare in bicicletta alla "viva il parroco", ci mancherebbe.
ognuno le proprie passioni le pratica come gli pare.
però ti dico una cosa.
io mi diverto un botto e, se dopo quasi 50 anni in bicicletta e quasi un milione di km, con tutte quelle pippe mentali non sono diventato cieco...vuol dire che poi così male non fanno :mrgreen:
 
Ultima modifica:

Somec

Apprendista Cronoman
17 Gennaio 2013
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Colnago, cazzo di bici (cit. Fabio Aru)
Devi essere uno di quelli che hanno la lingua che si incastra nel deragliatore in certe salite....:-x li incontro mentre li sorpasso e li saluto con voce chiara e parole scandite, mentre in cambio ricevo un suono non meglio definito, ma credo sia o un saluto o un vaffankoolo.

o-oo-o

Scherzo, a ognuno il suo modo di vivere e vedere le cose.

PS mia moglie mangia quello che preparo io

esattamente quello che faccio anch'io. Ma dopo il terzo normalmente mi vado a nascondere dietro un albero per morire un quarto d'ora :mrgreen: :eek:
 

Cyboraf

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no ma guarda, io rispetto chi vuole andare in bicicletta alla "viva il parroco", ci mancherebbe.
ognuno le proprie passioni le pratica come gli pare.
però ti dico una cosa.
io mi diverto un botto e, se dopo quasi 50 anni in bicicletta e quasi un milione di km, con tutte quelle pippe mentali non sono diventato cieco...vuol dire che poi così male non fanno :mrgreen:

Sono visioni differenti e in qualche modo caratteriali, entrambe rispettabili.
Se potessi andrei in bici ad ogni occasione, magari seguirei delle tabelle, forse, anzi senza forse sarei più veloce...
Ma devo ritagliare il tempo per la bici fra lavoro e famiglia e ho delle priorità da rispettare tanto che quando cerco di andare un po' di più, magari mi rendo conto di togliere del tempo ai bimbi e, pertanto, mi sento un pó in colpa pur essendo infognatissimo e bicidipendente.
Al momento mi piacerebbe riuscire ad aver la gamba per finire la gf di casa (torino) e magari approfittando dell estate potrei farcela ma se non mi divertissi a uscire....
Insomma il modo di vivere questa passione non può che essere personale, non c'è una giusta via, anche perché ci sono cose che sono più importanti anche se alle volte mi capita di scordarmene
 

msmtrt1

Maglia Gialla
16 Agosto 2013
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questa l'ho già sentita da altre persone e francamente non ho mai capito perché.
se è vero che lo stretching DOPO una uscita è praticamente indispensabile, a mio avviso è altrettanto utile PRIMA perché, abbinato a un buon riscaldamento mette da subito i muscoli in condizione di lavorare meglio.
a me per esempio giova moltissimo, soprattutto nelle uscite con partenze sprint.

Dopo ASSOLUTAMENTE SI, prima no.
Sconsigliato anche da preparatori.
Nelle uscite con partenze sprint molto meglio un lungo e intenso riscaldamento.
Lo stretching non mette i muscoli in condizione di lavorare meglo da subito, in quanto ha un principio antagonista, nel senso che agisce sull'allungamento delle fibre muscolari anzicchè sulla loro contrazione.
Mi sei sempre stato maestro in tutto, ma questa volta non sono pienamente d'accordo. o-o