io mi diverto un botto e, se dopo quasi 50 anni in bicicletta e quasi un milione di km, con tutte quelle pippe mentali non sono diventato cieco...vuol dire che poi così male non fanno
esattamente quello che faccio anch'io. Ma dopo il terzo normalmente mi vado a nascondere dietro un albero per morire un quarto d'ora
e io sono assolutamente d'accordo con te!
capisco perfettamente, ma a 60 anni suonati ti garantisco che il pre-allungamento delle fibre e lo "sgranchimento" delle articolazioniDopo ASSOLUTAMENTE SI, prima no.
Sconsigliato anche da preparatori.
Nelle uscite con partenze sprint molto meglio un lungo e intenso riscaldamento.
Lo stretching non mette i muscoli in condizione di lavorare meglo da subito, in quanto ha un principio antagonista, nel senso che agisce sull'allungamento delle fibre muscolari anzicchè sulla loro contrazione.
Mi sei sempre stato maestro in tutto, ma questa volta non sono pienamente d'accordo.
... diventa praticamente obbligatorio
divertente...che fai il sardonico?Se un milione di km è una cifra veritiera innanzitutto complimenti e in seconda battuta mi permetti una tiratina d'orecchie visto che almeno un Tour e un paio di Roubaix dovevi portarceli a casa
capisco perfettamente, ma a 60 anni suonati ti garantisco che il pre-allungamento delle fibre e lo "sgranchimento" delle articolazioni
perché?
Purtroppo no.
e io sono assolutamente d'accordo con te!
osservavo solo che, chi dalla bicicletta oltre a un buon livello di fitness si aspetta anche qualcosa di più in termini prestazionali e prova ad ottenerlo con una serie di condotte specifiche, si diverta moltissimo lo stesso e non debba per questo essere etichettato come un pipparolo mentale.
Certo tu sei uno di quelli che hanno fatto i test sotto la pressa dinamometrica
Le case fanno di tutto per rendere i telai pocco flessibili lateralmente , lateral stifness, mentre fanno altrettanto di tutto per renderli confortevoli assialmente.Non credo esista un telaio che "non flette per niente"
Forse però non hai ben inteso ciò che volevo dire io, e cioè che si, un telaio che flette tanto a 400 watt fletterà (in misura molto minore) anche a 200, ma se io sono uno da 400 la cosa sarà fastidiosa e penalizzante in misura maggiore, se sono uno da 200 è chiaro che potrei anche non accorgermene, io probabilmente sono molto "capra" perchè non mi accorgo di particolari differenza quando cambio qualcosa, e non lo dico per provocazione, sono proprio poco sensibile...
L'unica cosa di cui mi sono accorto negli anni e che dopo il biomeccanico vado meglio e l'unica cosa che avverto quando provo ruote diverse (ma stessi copertoni) e la più o meno comodità ed il maggior/minore feeling in discesa. Ma prestazionalmente onestamente sento solo sensazioni diverse ma i tempi sono sempre più meno quelli.
Non sono uno prestante ma se sto bene da riposato e su una salita secca di 50/60 minuti sfioro o raggiungo i 1000 di vam, quindi non sono nemmeno il peggiore tra i ciclisti... Probabilmente che di VAM sta sopra 1200/1300 magari su più salite ha tutta un'altra sensibilità ed ha il palato "ciclistico" molto più fine del mio...
Inoltre sono 69 kg, magari, anzi probabilmente, uno di 95 sente maggiormente le problematiche di un telaio/ruota che flette...
