News Pinarello Dogma FS

VECCHIA

Passista
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COLNAGO C64 - PEDEMONTE AURATA RS - PEDEMONTE RHINOCEROS RS - COLNAGO CONCEPT
Vero... peccato che non siamo pro e quindi abbiamo esigenze diverse.
Se va bene per loro non è detto che vada bene per me.
Giusto anche continuare lo sviluppo dei rim in questo senso

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Ho portato l'esempio dei pro perche' so che molti giustificano il passaggio di tutto il mondo ai dischi con questo , la realta' invece e' un'altra e cioe' che ancora per molti anni ci saranno le due tipologie di freni sviluppate in parallelo .
 

dackmaster

Gregario
20 Novembre 2005
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Pininfarina
e una domanda mi sorge spontanea: ma che senso ha presentare una bici full suspended senza i freni a disco?! che ormai li mettono anche sulle bici con le rotelle....

A mio parere perchè questa bici non ha molto mercato, quante ne venderanno?
Verrà forse utilizzata alla Parigi-Roubaix (?) dai prof a cui i dischi non servono.
 
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Ser pecora

Diretur
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dove capita
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Il pavè della roubaix lo avevano già spianato un po' di anni fà montando la rock shox anteriore...e cannondale aveva fatto la bici con l ammo davanti....non sono diventati degli standard...

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bicilook

Ammiraglia
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Colnago C60
Che piaccia o no i rim sono tutt'altro che morti , lo dimostra il fatto che le case costruttrici di gruppi anche nelle nuovi versioni presentano i freni rinnovati anziche' recuperare quelli delle versioni precedenti o addirittura non proporre piu' il gruppo per rim . Stessa cosa per i telai dove i top gamma sono sempre proposti in entrambe le versioni , salvo qualche raro caso . Anche in campo professionistico comunque devo ancora vere i big usare i dischi fatta eccezione per quelle tre squadre dove lo sponsor ha praticamente imposto l'uso dei dischi . Al momento i vari Froome , Nibali , Quintana ecc ecc non stanno usando i dischi e la cosa mi puzza parecchio visto che se un pro fosse sicuro di avere vantaggi da un qualcosa dubito esiterebbe ad usarlo .
Io aggiungo che penso facciano benissimo a continuare a produrre i gruppi con i 2 tipi di freno rim e disc...anche perchè conosco più di uno che ha sia la bici disc che rim...per cui non vedo l'esigenza anche da parte dei costruttori di far sparire uno dei due prodotti dalla loro gamma...anzi,più scelta si offre all'utilizzatore finale e meglio è a mio avviso.
 

marco

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La sua bici

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Con la RockShox Mag21. Il telaio credo lo facesse Benotto.
però nella foto che ho trovato dello sprint con Ballerini il tubo sterzo è giallo, non blu...
la forcella si vede comunque anche sulla bici gialla.
In ogni caso, chiunque abbia provato il pavé della Roubaix sa che la difficoltà maggiore sta nello stare seduti per spingere forte sui pedali e allo stesso tempo tentare di assorbire le vibrazioni provenienti dal posteriore, motivo per cui un carro ammortizzato ha più senso di quello che si creda.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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la forcella si vede comunque anche sulla bici gialla.
In ogni caso, chiunque abbia provato il pavé della Roubaix sa che la difficoltà maggiore sta nello stare seduti per spingere forte sui pedali e allo stesso tempo tentare di assorbire le vibrazioni provenienti dal posteriore, motivo per cui un carro ammortizzato ha più senso di quello che si creda.
Io l'ho fatto il pavè della Roubaix...la difficoltà per me non è stata quella di stare seduto...ma quella delle braccia e delle mani...che secondo me necessitano di un vero e proprio allenamento da motocross...Per il mezzo meccanico,se fosse tutto pavè avrebbero un senso gli ammortizzatori,ma essendoci anche 200km di asfalto,la bici, a mio modo di vedere, deve essere anche molto stradale, altrimenti quel poco di fatica in meno sul pavè la spendi poi con gli interessi sull'asfalto.
 

cbr70

Scalatore
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io ho una roubaix swork e una tarmac e devo dire che per le uscite prediligo la roubaix. ormai le strade fanno cosi' schifo che e' diventata quasi una paris-roubaix.
il sistema attivo lo trovo fin troppo esagerato o esasperato ma la forcella ammortizzata anteriore , quasi nascosta e il discreto ammortizzatore posteriore sono a mio avviso una interessante alternativa alle bici studiate per avere piu' confort e che ogni casa importante ha in listino.

rimane lo scoglio del peso (non dichiarato) di questa bici che a sensazione non sara' basso. la mia swork roubaix disc ha un peso accettabile , e' sotto i sette kg coi pedali .
 
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barce

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Trek varie....
però Duclos Lassalle quella Roubaix la vinse...

La sua bici

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Con la RockShox Mag21. Il telaio credo lo facesse Benotto.
Se non sbaglio in mezzo a queste bici ammortizzate, nel 96 lo squadrone Mapei fece tripletta, con bici completamente in carbonio e normalissima forse il C40. Ernesto Colnago a ragione era convinto che il carbonio fosse naturalmente in grado di smorzare le vibrazioni.
 
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Zugnajima#11

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Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Se non sbaglio in mezzo a queste bici ammortizzate, nel 96 lo squadrone Mapei fece tripletta, con bici completamente in carbonio e normalissima forse il C40. Ernesto Colnago a ragione era convinto che il carbonio fosse naturalmente in grado di smorzare le vibrazioni.

Centra qualcosa una forcella a steli dritti o sto facendo confusione???
 

Corvo Torvo

Apprendista Passista
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Specialized Roubaix
Io sono un fan degli smorzamenti delle vibrazioni, forse perchè adoro Fiandre, Roubaix, Strade Bianche, etc. Mi sono dotato di CG-R sulla mia Roubaix e di un attacco manubrio XLC con elastomero che devo ancora collaudare...
I vantaggi di poter smorzare le vibrazioni sono indubbi:
- non ti diventano i palmi viola
- la bici copia meglio le asperità consentendoti di mantenere una velocità più elevata (il grosso problema del pavè è che entri nel settore a 40 all'ora ed esci a 25, impossibile rilanciare

Detto ciò a me questa soluzione pare esageratamente sofisticata. Non metto in dubbio la comodità di avere la bici che fa tutto da sola, ma se devi riempire il telaio di batterie meglio lasciare stare. A me già scoccia dovermi ricordare di ricaricare il garmin.... E poi scusate, non ci sta più la batteria per il movimento centrale :-)))))
 

utah

Maglia Amarillo
18 Dicembre 2006
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Quella con cui Zanini Tento' di correre la Roubaix 1994-1993 non era questa Bianchi ma un'altra.. Avevano sempre previsto ammortizzatore sul carro Posteriore. Il Bello che Zanini era uno dei favoriti per quell'edizione.. Dopo poco ppiu' di 100km cambio il trespolo con bici tradizionale. non so dire se non vinse per soluzione sbilenca di Bianchi.. Sicuramente non lo aiuto'... Questa in foto è buona forse per carro gelati..:-)