Potenza = Cadenza x Forza < o > Forza x Cadenza??

dyames

Apprendista Passista
12 Giugno 2010
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Vittorio Veneto
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Bmc TMR01 Three
Aggiungo un elemento in più di riflessione che però non sono in grado di interpretare per dire quale soluzione sia meglio.
Con il Turno della Elite ho fatto un'ora a 250W con 45rpm e il giorno seguente sempre 250W ma 90rpm.
La potenza del Turno è ricavata esclusivamente dalla velocità di rotazione del pacco pignoni. La differenza tra 90 e 45 rpm è dovuta al rapporto utilizzato quindi ho la certezza che i due vattaggi siano identici.
Con 45rpm il cuore era 85%FCMax mentre a 90rpm ero a 90%Fcmax.
Al termine dei 45rpm gran dolore di gambe durato per alcune ore nonostante il defaticamento (15min a 100rpm 60%fcmax) mentre a 90rpm dopo lo stesso defaticamento ero pronto a ripartire.
Deduco, ma forse sbaglio, che 45rpm (ho volutamente estremizzato le rpm) stressino il muscolo ma siano più facili cardiacamente, diversamente 90 rpm richiedono cuore più allenato ma poco stress per muscoli (e articolazioni).

250watt a 90rpm sviluppi una Forza di 25 newton
250watt a 45rpm la Forza che devi sviluppare è superiore a 50 newton :azz :wacko: (ti faccio i complimenti per aver resistito 1h)
ti credo che per ben due ore hai avuto dolori di gambe.
Lavorando agile usi il cuore e non i muscoli, ti abitui a stare alto con la frequenza

Sinceramente non capisco come mai lavori con cadenza così bassa, Io personalmente già a 60rpm mi sembra di fermarmi e tutti i lavori di forza li faccio intorno hai 70
 

EliaCozzi

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Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
perdonami non so se ho capito bene, sei stato 1 ora in soglia a 45 rpm su un rullo??? e le articolazioni ti funzionano ancora?

Infatti. Come ho detto sebbene il cuore fosse sotto soglia e quindi ne avrei avuto ancore, le gambe (muscoli, tendini e il 'sistema ginocchio') hanno sofferto parecchio.
 

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
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250watt a 90rpm sviluppi una Forza di 25 newton
250watt a 45rpm la Forza che devi sviluppare è superiore a 50 newton :azz :wacko: (ti faccio i complimenti per aver resistito 1h)
ti credo che per ben due ore hai avuto dolori di gambe.
Lavorando agile usi il cuore e non i muscoli, ti abitui a stare alto con la frequenza

Sinceramente non capisco come mai lavori con cadenza così bassa, Io personalmente già a 60rpm mi sembra di fermarmi e tutti i lavori di forza li faccio intorno hai 70
Solitamente le 45rpm le uso solo per le SFR (tanto decantate fino a qualche anno fa ma adesso non sembrerebbero così efficaci) e vedendo la potenza espressa pari a quando faccio lavori di agilità e progressione mi son detto: proviamo a fare un'ora in un modo e un'ora nell'altro e analizziamo le sensazioni.
 

bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
250watt a 90rpm sviluppi una Forza di 25 newton
250watt a 45rpm la Forza che devi sviluppare è superiore a 50 newton :azz :wacko: (ti faccio i complimenti per aver resistito 1h)
ti credo che per ben due ore hai avuto dolori di gambe.
Lavorando agile usi il cuore e non i muscoli, ti abitui a stare alto con la frequenza

Sinceramente non capisco come mai lavori con cadenza così bassa, Io personalmente già a 60rpm mi sembra di fermarmi e tutti i lavori di forza li faccio intorno hai 70

come hai calcolato la forza impressa sui pedali?
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
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krypton xroad - 0 slr
si.

perché alcuni usano il kg per "misurare" la forza al posto del newton per semplicità di calcolo.
con le unità del sistema internazionale i kg non esprimono una forza, poi che nel linguaggio comune si confonda la cosa è noto...
1kg = circa 10 N

potenza [Watt] = Coppia [N x metri] * velocità rotazione [radianti/secondo]

conversione per la cadenza: 1 rpm = pigreco/30 [rad/s]
braccio [metri]

io faccio così perchè me la ricordo così, altrimenti bisogna introdurre tutti i fattori di conversione nelle formule...
ma le unità devono essere omogenee, altrimenti il numero che esce non ha senso ...
 
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cbr70

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Specy
calcolo forza MEDIA e potenza MEDIA

watt = forza (newton) x lung pedivella (metri) x RPM X 2pi/60
forza (newton) = watt/ (lung pedivella (metri) x RPM X 2pi/60)
N (newton)/9,81 = kg

OPPURE

watt = forza KG X 9,81 x lung pedivella (metri) x RPM X 2pi/60
forza KG = watt/(9,81 X lung pedivella (metri) x RPM X 2pi/60)

Semplificando
watt = kg x lung ped (metri) x rpm x 1,0273
kg= watt/(lung ped (metri) x rpm x 1,0273)

semplificando con pedivella 172,5 cm
watt= kg x rpm x 0,1772
kg = watt/ (rpm x 0,1772)

ma si tratta di forza (e potenza) MEDIA

vi invito a leggere questo articolo molto , molto interessante:

https://www.allenati.it/quanti-kg-spingi-pedalando

Pedalata-Quad-Rot-630x391-55K.jpg
e sulle conclusioni per rispondere parzialmente alle domande dell'autore del post

Conclusioni
  • Nelle varie fasi della pedalata, la forza applicata rimane sempre su valori piuttosto bassi, quindi la forza non rappresenta un fattore limitante per la prestazione.
  • Di fondamentale importanza è la coordinazione estensori-flessori. Per migliorare l’efficienza della pedalata bisogna porre l’attenzione sull’arto di “richiamo” in quanto può rappresentare un freno all’azione dell’estensore controlaterale.
  • Mantenere alte frequenze di pedalata, soprattutto ad alti valori di potenza, per diminuire i picchi di forza applicati
 
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chippz

Cronoman
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FRW Diamondheights
Ciao a tutti, mi sono letto la discussione.
Da ciò che leggo si può dedurre che all'aumentare delle rpm, diminuisce la forza muscolare e aumenta lo sforzo cardiaco, giusto? Questo consentirebbe ad una maggiore resa (in termini di tempo) perché il cuore è sempre più allenato delle gambe.

Quindi volevo chiedere una domanda.
Settimana scorsa ho fatto il test del v02max. Circa 15 minuti aumentando di 40 watt ogni 2 minuti fino ad arrivare ad esaurimento.
I watt venivano forniti automaticamente dal ecg. Io per tenerli dovevo solo pensare alla cadenza. Non sapendo bene come regolarmi, ho tenuto la cadenza più naturale che mi veniva.
Questo mi ha portato ad arrivare sulle 80 rpm quando ho raggiunto i watt di soglia, poi un leggero declino sui 75 rpm.. poi 70 rpm arrivato ai watt di v02max... finché sono arrivato ad esaurimento, ovvero all'aumentare di altri 40 watt le rpm sono calate drasticamente (60/65 rpm).


Secondo voi avrei potuto resistere di più se avessi impostato fin da subito una cadenza più elevata? (per dire, uno sprint da fresco con i watt dove ho raggiunto l'esaurimento lo potrei fare ad almeno 105/110 rpm..)
Se la risposta è sì, allora vorrebbe dire che avrei impegnato maggiormente l'apparato cardiaco, giusto?
Eppure anche così ho raggiunto (o ci sono andato vicinissimo) la FC max, arrivando ad un picco di 197 bpm. Se avessi impostato subito una cadenza più elevata che esito avrebbe avuto il test? Avrei raggiunto una FC max maggiore e un picco watt maggiore?
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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A mio avviso il risultato non sarebbe stato gran che differente in linea di massima (quanti watt hai ottenuto in VO2max?). In prima battuta per il semplice fatto che se ti sei assestato su 80rpm significa che di base non sei allenato ad andare via tanto più agile quindi il tuo sistema circolatorio e muscolare non è di fatto "pronto" a tenere 100-105rpm medi.

La potenza finale che una persona è in grado di esprimere è data da diversi fattori e la forza è solo uno di questi (posizione in bici, qualità di pedalata, agilità, elasticità muscolare, efficienza respiratoria sono altri parametri che influiscono non poco sulla prestazione).

Quando si è stanchi psicologicamente viene spontaneo diminuire la cadenza in favore di rapporti più lunghi ma questo è controproducente; per assurdo si dovrebbe aumentare fare l'esatto contrario ovvero aumentare la cadenza mettendo più agile nel tentativo di salvare la gamba. Ma a conti fatti puoi la maggior parte della gente fa diversamente. Ad esempio non credo che qualcuno ti vietasse di cambiare rapporto e provare a proseguire con la stessa potenza ma più agile ma di fatto non lo hai fatto, ed è abbastanza normale.

P.S. Io di fatto ho perso moltissima massa muscolare (forza) rispetto a 11anni fa quando correvo ma ho mantenuto agilità e ho curato quella (più facile da mantenere in quanto richiede meno tempo di allenamento) ed quando è luglio su salite fino a 3Km riesco a salire con tempi non troppo distanti da quando correvo, diciamo nell'ordine di 1min di distacco (dove facevo letteralmente un'altro sport/lavoro rispetto ai semplici giri che faccio ora)....la grossa differenza (oltre che sulla prestazione secca) la rilevo sulla capacità di ripetere la stessa prestazione più volte di seguito (una volta la stessa salita la potevo fare 3 volte di seguito con variazioni di pochi secondi tra la miglior scalata e la peggiore ora fatta una volta mi serve uno o due giorni per riprendermi :D )
 

chippz

Cronoman
18 Novembre 2018
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FRW Diamondheights
320 watt al v02max, valore: 71. :)

Quindi in teoria c'è la probabilità che continuando a migliorare la cadenza, a parità di condizioni, potrò rendere ancora meglio?

Quanto all'aumentare la cadenza quando si è in fase critica è vero, venendo dall'atletica è quello che mi hanno sempre consigliato di fare, sebbene cosa molto difficile.
Farò un po più di allenamenti di quel "tecnica" e "cadenza"...
 

Lightwave

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Rispolvero questo thread per chiedere: come si svolge un test potenza/cadenza? Ho letto da diverse parti che si fanno delle prove massimali di 5-8" con diversi rapporti. Però, ad esempio, quale velocità prendere come partenza? E sui rulli come simulare correttamente le condizioni idonee?
Poi, dopo aver ottenuto i dati, come mi costruisco una tabella adatta all'uso? Devo costruire delle curve dalle quali estrapolare i dati? E per le rpm che si sovrappongono tra i diversi rapporti usati come funziona?
Non mi è molto chiaro ;nonzo%
 

all_i_need_is_bike

Apprendista Cronoman
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Rispolvero questo thread per chiedere: come si svolge un test potenza/cadenza? Ho letto da diverse parti che si fanno delle prove massimali di 5-8" con diversi rapporti. Però, ad esempio, quale velocità prendere come partenza? E sui rulli come simulare correttamente le condizioni idonee?
Poi, dopo aver ottenuto i dati, come mi costruisco una tabella adatta all'uso? Devo costruire delle curve dalle quali estrapolare i dati? E per le rpm che si sovrappongono tra i diversi rapporti usati come funziona?
Non mi è molto chiaro ;nonzo%
Come pensavi di usare i numeri? Perché l'obiettivo di un test del genere è praticamente quello di trovare la cadenza a cui sviluppi la massima potenza in uno sprint fuori tutto brevissimo (e quindi caratterizzare tale aspetto di "esplosività" e le questioni correlate).
In pratica esegui vari sprint usando rapporti diversi per essere sicuro di non perdere informazioni significative e tracci la linea, sul piano forza-velocità(cadenza), che si adatti ai punti rilevati. Siccome la potenza è prodotto di forza (sul pedale) e velocità (di rotazione del pedale) ottieni una parabola rovesciata in cui l'ascissa del massimo è la cadenza ottimale (o almeno una zona più o meno ristretta di cadenze ottimali).
 
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Come pensavi di usare i numeri? Perché l'obiettivo di un test del genere è praticamente quello di trovare la cadenza a cui sviluppi la massima potenza in uno sprint fuori tutto brevissimo (e quindi caratterizzare tale aspetto di "esplosività" e le questioni correlate).
In pratica esegui vari sprint usando rapporti diversi per essere sicuro di non perdere informazioni significative e tracci la linea, sul piano forza-velocità(cadenza), che si adatti ai punti rilevati. Siccome la potenza è prodotto di forza (sul pedale) e velocità (di rotazione del pedale) ottieni una parabola rovesciata in cui l'ascissa del massimo è la cadenza ottimale (o almeno una zona più o meno ristretta di cadenze ottimali).
Pensavo di usarla per verificare se quando mi alleno vado a stimolare effettivamente quelle componenti che volevo allenare (ad esempio massimali di forza o forza resistente o resistenza alla forza), moltiplicando i massimali ottenuti per 0,7 0,5 e 0,35
 

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Pensavo di usarla per verificare se quando mi alleno vado a stimolare effettivamente quelle componenti che volevo allenare (ad esempio massimali di forza o forza resistente o resistenza alla forza), moltiplicando i massimali ottenuti per 0,7 0,5 e 0,35
Allora dovrebbe essere sufficiente l'individuazione della retta forza-velocità per avere un massimo di riferimento alle varie cadenze (eventualmente valutando periodicamente come la retta stessa cambia).
 
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Apprendista Cronoman
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Grazie, farò qualche prova o-o potrei partire tipo da 20 km/h col 52/12?
Potrebbe andare, ma dipende dalle tue caratteristiche di forza e velocità: con quella combinazione la resistenza iniziale non deve eccedere la tua capacità di accelerare. Per questo occorre comunque usare combinazioni differenti (rapporto con sviluppo più corto, e a seconda degli esiti precedenti magari più lungo) in modo da essere certi di evidenziare correttamente entrambi gi aspetti coinvolti ("forza" a basse cadenze, "velocità" ad alte cadenze) :)
 
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