Potenza = Cadenza x Forza < o > Forza x Cadenza??

Lightwave

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26 Luglio 2013
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Potrebbe andare, ma dipende dalle tue caratteristiche di forza e velocità: con quella combinazione la resistenza iniziale non deve eccedere la tua capacità di accelerare. Per questo occorre comunque usare combinazioni differenti (rapporto con sviluppo più corto, e a seconda degli esiti precedenti magari più lungo) in modo da essere certi di evidenziare correttamente entrambi gi aspetti coinvolti ("forza" a basse cadenze, "velocità" ad alte cadenze) :)

Farò delle prove allora, magari mi aiuto con Excel per costruire un grafico. Mi sembra interessante il test per i parametri che può restituire, ad esempio capire se durante le Sfr sto davvero allenando quello che voglio allenare o se magari sono ad un range di potenza troppo elevato...
Non è un po' sottovalutato? Di tutti quelli che conosco che vanno dal preparatore fanno solo il test FTP, mi sembra uno spreco avendo il misuratore...
 

all_i_need_is_bike

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ma senza fare test, quando si sono raccolti un po' di dati, non è sufficiente l'analisi dei quadranti?
Che è poi il grafico forza-velocità(cadenza) :) Assolutamente sì, a patto di far riferimento ai soli sforzi massimali brevissimi se si vuole caratterizzare questo aspetto (potenza di picco - forza massima / applicata rapidamente).
 
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all_i_need_is_bike

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Farò delle prove allora, magari mi aiuto con Excel per costruire un grafico. Mi sembra interessante il test per i parametri che può restituire, ad esempio capire se durante le Sfr sto davvero allenando quello che voglio allenare o se magari sono ad un range di potenza troppo elevato...
Non è un po' sottovalutato? Di tutti quelli che conosco che vanno dal preparatore fanno solo il test FTP, mi sembra uno spreco avendo il misuratore...
Se ci pensi però è un aspetto abbastanza di nicchia: le variazioni di cadenza per sforzi di durata più prolungata si basano più su altre considerazioni, non essendo "forza" in quanto tale (ma il diagramma forza-cadenza si può utilizzare comunque).
 
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Roberto Massa

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Invertendo l'ordine dei fattori il risultato non cambia.

Scusa non ho resistito!
:bn:

"matematicamente" sì...fisiologicamente (su tutti reclutamento muscolare) no.
Poiché il sistema non è "macchina" ma "essere umano" prevale la seconda componente.
Errore comune, visto più e più volte in questa sezione, è considerare l'aspetto matematico/fisico completamente scisso (unico e prioritario) dal fatto che vi sono leggi e principi diversi nell'applicazione pratica e concreta del movimento/gesto umano.
 
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"matematicamente" sì...fisiologicamente (su tutti reclutamento muscolare) no.
Poiché il sistema non è "macchina" ma "essere umano" prevale la seconda componente.
Errore comune, visto più e più volte in questa sezione, è considerare l'aspetto matematico/fisico completamente scisso (unico e prioritario) dal fatto che vi sono leggi e principi diversi nell'applicazione pratica e concreta del movimento/gesto umano.
domanda bizzarra me ne scuso
non ho mai provato ma magari lo faro':
se pedalassi sui rulli con una sola gamba a qualsiasi rpm , mi viene da pensare che prima di salire il cuore ai livelli di soglia , si esaurisca per prima il povero muscolo .... (o no?;nonzo%) . se si' , in prima battuta conta la quantita' di fibre muscolari coinvolte negli sport di resistenza (I e II) ovvero quella forza resistente ( visto che siamo su un forum di bdc e non BB) che probabilmente avvantaggia uno piu' dotato
poi in seconda battuta mi viene da pensare che ci sia un limite nella capacita' di captare/utilizzare l'ossigeno .
ovviamente sto un po' inventando ...era per dire che la forza conta perche' con una gamba e' impossibile andare come con due...
 

golance

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domanda bizzarra me ne scuso
non ho mai provato ma magari lo faro':
se pedalassi sui rulli con una sola gamba a qualsiasi rpm , mi viene da pensare che prima di salire il cuore ai livelli di soglia , si esaurisca per prima il povero muscolo .... (o no?;nonzo%) . se si' , in prima battuta conta la quantita' di fibre muscolari coinvolte negli sport di resistenza (I e II) ovvero quella forza resistente ( visto che siamo su un forum di bdc e non BB) che probabilmente avvantaggia uno piu' dotato
poi in seconda battuta mi viene da pensare che ci sia un limite nella capacita' di captare/utilizzare l'ossigeno .
ovviamente sto un po' inventando ...era per dire che la forza conta perche' con una gamba e' impossibile andare come con due...

però devi anche considerare che è imposssibile dirottare tutto l'ossigeno su un solo arto, quindi sarebbe comunque grosso il limite del consumo di ossigeno ma non globale(non arriveresti ad andare in crisi polmonare)
 

Roberto Massa

t.me/massarob
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se pedalassi sui rulli con una sola gamba a qualsiasi rpm , mi viene da pensare che prima di salire il cuore ai livelli di soglia , 1) si esaurisca per prima il povero muscolo .... (o no?;nonzo%) . se si' , in prima battuta 2) conta la quantita' di fibre muscolari coinvolte negli sport di resistenza (I e II) ovvero quella 3) forza resistente ( visto che siamo su un forum di bdc e non BB) che probabilmente avvantaggia uno piu' dotato
poi in seconda battuta mi viene da pensare che ci sia un limite nella capacita' di captare/utilizzare l'ossigeno .
ovviamente sto un po' inventando ...era per dire che 4) la forza conta perche' con una gamba e' impossibile andare come con due...

1) l'affaticamento è superiore perché vengono coinvolti muscoli meno efficienti nel gesto della pedalata (catena posteriore). Motivo per cui è stato scientificamente dimostrato in più studi, INDIPENDENTI (dai venditori dei suddetti "dispositivi"), che cercare di allenare la fase di richiamo della pedalata è inutile, se non controproducente (dicasi perdita di tempo se sottratto ad altro carico...) ad intensità puramente aerobiche anche massimali. Discorso diverso per i carichi di forza massimale/esplosiva

2) legge di Henneman, forza e reclutamento sono sempre intensità dipendenti

3) la "forza resistente" NON esiste è un PURO ossimoro. Le componenti della forza sono queste...dal glorioso e utile Weineck:
P_20170719_081831_HDR_1.jpg

4) cit. "la forza conta perche' con una gamba e' impossibile andare come con due", come detto sopra ciò che perdi nel pedalare con un arto è efficienza e incremento di resistenza alla forza per quel singolo arto. INFATTI se semplicemente e, come andrebbe fatto, applichi un peso controlaterale alla pedivella libera....andresti a compensare gran parte di questa difficoltà aggiuntiva (pressoché inutile). E' un ragionamento , il tuo, un po' per assurdo. Allora anche pedalare senza appoggiare le mani (o senza manubrio :P ) metter in maggior attivazione "core", addominali e lombari, ERGO....devo allenare core, addominali e lombari. Decisamente no.

Ultimo punto...esempio le "forze" in gioco per pedalare a 6W/Kg: shorturl.at/uGJTX. Questi valori sono ben lontani da mettere in crisi forza massimale/rapida/resistenza alla forza e reclutamento fibre glicolitiche/veloci/II.

Cosa ben evidente se in una scala lineare e non logaritmica si visualizza la differenza tra valori massimali di potenza e valori aerobici. Quel decadimento così marcato e netto è il passaggio tra un dominio in cui forza massimale ed esplosiva è prioritaria MA per appunto lassi di espressione potenza di poca durata (e sistemi energetici Pcr/anaerobici alattacidi) e domini di potenza in cui è nettamente prevalente la capacità di resistenza aerobica ossia dare massima priorità a efficienza cardiovascolare rispetto a sistema periferico poiché le forze in gioco sono nettamente lontane da quelle massimali. Anche per valori aerobici massimali (vd esempio sopra 6W/Kg-- il limite è aerobico non muscolare...).
mmp no log.PNG
 

chippz

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1) l'affaticamento è superiore perché vengono coinvolti muscoli meno efficienti nel gesto della pedalata (catena posteriore). Motivo per cui è stato scientificamente dimostrato in più studi, INDIPENDENTI (dai venditori dei suddetti "dispositivi"), che cercare di allenare la fase di richiamo della pedalata è inutile, se non controproducente (dicasi perdita di tempo se sottratto ad altro carico...) ad intensità puramente aerobiche anche massimali. Discorso diverso per i carichi di forza massimale/esplosiva


Ultimo punto...esempio le "forze" in gioco per pedalare a 6W/Kg: shorturl.at/uGJTX. Questi valori sono ben lontani da mettere in crisi forza massimale/rapida/resistenza alla forza e reclutamento fibre glicolitiche/veloci/II.
Ciao,
voglio farti un paio di domande. L'argomento mi interessa parecchio.

Dunque, gli studi (sebbene in molti sostengono il contrario!) dicono che i muscoli posteriori sono meno efficienti nella pedalata e pertanto (tu aggiungi) è inutile focalizzarsi su quelli, però è anche vero che sono muscoli meno forti di quelli davanti (esempio, quadricipiti).
Cosa succede allora nella gestione delle forze a livello muscolare? Cioè, se i muscoli anteriori della gamba sono più potenti allora sopporteranno meglio quei 60 kg dell'esempio rispetto ai muscoli posteriori, ma a sto punto allora allenare di più questi ultimi non potrebbe portare ad un ulteriore risparmio di energie a livello muscolare durante la pedalata?
 

Roberto Massa

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solo se, e l'ho già scritto, il reclutamento è massimale ossia c'è un coinvolgimento massimale di tutte le unità motorie per un'espressione potenza tempo...massima e breve (es. sprint).
E, come altrettanto già scritto, una maggiore attivazione muscolare della catena posteriore (in funzione antagonista* nella fase di spinta di pedalata) induce solamente un incremento dell'inefficienza* ad intensità submassimali.
*le due cose sono ovviamente collegate.

Qui riferimenti da un buon libro,
AcroRd32_sxK3vRfXKm.png



e finale del medesimo capitolo
AcroRd32_I4s298uKql.png



In generale vale quanto riportato negli studi che ho citato a fondo di questo (mio vecchio) articolo -qui- oltre a quelli menzionati nelle schermate sopra.
 
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e....... o ma ..... utilizzare muscoli inefficienti come quelli di richiamo ad intensita' submassimali non potrebbe servire a preservare e affaticare meno alla lunga quelli buoni ?
o come parrebbe di capire e' proprio il tipo di pedalata meno efficiente e quindi alla lunga dannoso?? ;nonzo%

lo so sono domande da asili ma il mio livello e' questo!

edit te la giro anche in un altra maniera approfittando della tua conoscenza @Roberto Massa , ma se i muscoli della catena posteriore hanno come immagino anche fibre muscolari lente ,irrorate e piene di mitocondri , non e' meglio usarle ? non si sommano alle altre? meglio 110 che 100 (per dire) o no?
 
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e....... o ma ..... utilizzare muscoli inefficienti come quelli di richiamo ad intensita' submassimali non potrebbe servire a preservare e affaticare meno alla lunga quelli buoni ?
o come parrebbe di capire e' proprio il tipo di pedalata meno efficiente e quindi alla lunga dannoso?? ;nonzo%

lo so sono domande da asili ma il mio livello e' questo!
A sto punto non vorrei che fosse un problema di tempo. Cioè, inutile dedicarsi ad allenare qualcosa quando poi questa è meno utile e si sottrae del tempo ad allenare quella più utile.
Un po come dire che uno può anche fare a meno di imparare a fare squat ass-to-grass se non è quello che ti fa fare veramente il salto di qualità.

Però comunque rimango anche io con la tua stessa curiosità e pure io mi chiedo la stessa domanda.. o-o
 

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A sto punto non vorrei che fosse un problema di tempo. Cioè, inutile dedicarsi ad allenare qualcosa quando poi questa è meno utile e si sottrae del tempo ad allenare quella più utile.
Un po come dire che uno può anche fare a meno di imparare a fare squat ass-to-grass se non è quello che ti fa fare veramente il salto di qualità.

Però comunque rimango anche io con la tua stessa curiosità e pure io mi chiedo la stessa domanda.. o-o
l'unica risposta logica che mi viene in mente e' che il collo di bottiglia non sia il numero di fibre muscolari utili in bici (piu' ne hai piu' vai forte) ma fondamentalmente quanto ossigeno si riesca ad utilizzare nell'unita' di tempo .... come i carburatori nelle moto insomma.. puoi avere anche una grossa cilindrata ma se il carburatore e' piccolo...
 

Roberto Massa

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e....... o ma ..... [..]
ma se i muscoli della catena posteriore hanno come immagino fibre muscolari lente ,irrorate e piene di mitocondri , non e' meglio usarle ? non si sommano alle altre? meglio 110 che 100 (per dire) o no?
Con la seconda domanda hai risposto sia alla prima che alla seconda ;)
Il limite è metabolico/efficienza = il limite è la resistenza/capacità aerobiche non forza nelle attività/gesti/sforzi SUBmassimali. Leggi bene la conclusione del capitolo sopra.
Se forzatamente andiamo ad attivare altri muscoli rispetto a quelli già ottimali per quel gesto (e la pedalata non è un gesto tecnico perché siamo vincolati a 2 leve...) a parità di sforzo (metabolismo) incrementa l'inefficienza. L'efficienza nel ciclismo/pedalare è circoscritta a una ristretta finestra (circa 22-25%...significa che solo 1/4 dell'energia biochimica diventa lavoro meccanico).

Forzare un'azione di richiamo si traduce in 2 risultati = o minor potenza per unità di tempo (precoce affaticamento) o un maggiori dispendio sostenibile per meno tempo. Il secondo scenario è accettabile solo per brevissime espressioni di potenza; come indicato nella schermata libro.

I muscoli della catena posteriore della coscia (bicipite femorale, semitendinoso e il semimembranoso) sono muscoli "più" piccoli rispetto a quelli prevalenti nell'azione di pedalata (rimando ancora al libro sopra per più dettagli) e quindi più affaticabili e meno resistenti = meno adatti ad un'azione continuativa e ripetuta come è il pedalare per minuti o ore. Se lo scopo è pedalare per pochi secondi e meno di un minuto ....tutto è reclutato = massimo reclutamento muscolare e il limite della performance si sposta da capacità aerobiche a forza massimale/esplosiva.
 

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max_good
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krypton xroad - 0 slr
quindi, se posso una piccola divagazione, quelle catene muscolari (e non solo) curatele quel tanto che basta per avere una postura corretta...alla fine serve pure quella...non farà andar più forte, ma senza mal di schiena è tutto un altro andare...
:mrgreen:
 
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