Alterno sopratutto bici e yoga.
In bici dai 150 ai 400 km la settimana, dislivello dai 700 delle uscite più brevi ai 3000 di quelle più lunghe.
La variazione del kilometraggio settimanale dipende da qualità del sonno, recupero muscolare, meteo, voglia, non necessariamente in questo ordine
poi yoga due - tre sedute a settimana con una singola serie di un centinaio di addominali durante il riscaldamento
lo yoga è miracoloso, l'unico modo di comprendere quanto sia valido è praticarlo. Ma solo a patto di farlo presso un centro serio dove insegnano lo yoga e non quella roba reperibile in ogni palestra di fitness che nulla ha a che vedere con lo yoga vero e proprio
In estate invece, con i giri che si allungano e le uscite che aumentano di numero faccio anche un poco di nuoto: così quando passano un pò di giorni fra le uscite in bici, per eccesso di affaticamento alle gambe o eccesso di caldo come in questi ultimi giorni, approfitto per dare un pò di allenamento ai muscoli della parte superiore e contemporaneamente sciogliere un pò le gambe.
Dorso e stile libero per circa 2 km, frazioni da 400mt abbastanza spinte per tenere in allenamento cuore e polmoni
A me funziona alla grande, sia come stato di allenamento che come recupero dalle uscite in bici più dure.
Quando sento le gambe ancora molto affaticate preferisco variare, lo trovo più efficace.
E cosa più importante questa alternanza mi dà un elevato livello di benessere generale, tono muscolare, flessibilità del tronco sia in torsione che allungamento.
Forse non faccio testo poichè non gareggio, vado in bici solo perché...è una droga e non sono un esperto di allenamento specifico per la bici ma ho notato che uscire senza aver recuperato appieno su di me ha un effetto poco positivo: molto stress fisico ma poco allenante. Forse perché non sono più un giovincello ma preferisco variare.
Il nuoto lo trovo il complemento ideale perché oltre all'allungamento che induce naturalmente e allo stimolo di muscoli inutilizzati in bici è una delle poche attività che permettono un buon allenamento cardiovascolare senza stressare le gambe già affaticate