Power meter, vale la pena?

phenomena

Apprendista Cronoman
16 Novembre 2008
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Sto valutando l'acquisto di un power meter, visto che la spesa è consistente vorrei fare alcune riflessioni.
So bene che le metodiche di allenamento attuali si basano sulla potenza e sono ben conscio della validità dello strumento e della preparazione usando i watt, la mia domanda però è questa:
L'uso del power meter fa veramente la differenza?
Spesso vedo post di persone che sono passate dal fare giri in compagnia ad adottare programmi di allenamento con il power meter, magari appoggiandosi ad un preparatore, ed hanno avuto grandi risultati.
Ma quanto di questi risultati è dovuto al power meter e quanto dal fatto di aver cominciato ad allenarsi seriamente?
Se prendiamo un ciclista che segue un programma di allenamento strutturato basato su fc e cadenza, lo dotiamo di PM ,senza modificarne i volumi di allenamento, quanto incremento può sperare di avere?
Vorrei le vostre opinioni in merito, grazie.
ne vale la pena se, prima di usarlo hai massimizzato tutto il resto per ottenere il massimo delle prestazioni :vita da atleta, alimentazione da atleta, tempo necessario per allenarsi seriamente, giusto tempo per il recupero. il powermeter è lo strumento che quantifica il lavoro fatto in modo oggettivo e senza errori dovuti a parecchie variabili, come è x il cardio frequenzimetro. attenzione però :senza un preparatore che conosca le moderne tecniche allenanti basate sull'uso dei watt, combinati con la fc, è una spesa inutile.tanto per capire quanto può essere importante :su una salita di riferimee, può essere l'unico modo per valutare i rapporti migliori da usare. per agonisti "incalliti" : assolutamente consigliato
 

Triggerpoint

Apprendista Scalatore
8 Gennaio 2017
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Dunque, non so se quanto ora scriverò possa essere utile a @bianco70, lo scriverò comunque, un'esperienza è sempre un'esperienza e condividerla non è mai inutile del tutto.

Da tanti anni uso gli SRM, ho iniziato per pura curiosità di leggere il nuovo numeretto.

Ho capito abbastanza in fretta che non ne avrei fatto l'uso per il quale normalmente lo si acquista.

Troppo pigro, troppo naif per seguire tabelle o sopportare imposizioni. Non mi è neanche del tutto chiaro il concetto di allenamento.

Preferisco uscire quando mi pare (sempre se posso) e fare quello che mi pare anche se del tutto diverso da ciò che dovrei fare al fine di migliorare le mie prestazioni.
Che questo mi retroceda di 200 o più posizioni a Cesenatico o a Sölden o a Corvara non riveste per me importanza.

Tutto ciò premesso devo però dire che nonostante quanto ho appena scritto non potrei più fare a meno di leggere quel numeretto.

Lo uso per gestirmi, a differenza delle pulsazioni che risentono molto del livello di affaticamento, quel numeretto è molto più affidabile per questo scopo.

Dopo tanti anni mi conosco bene al punto che capisco molto velocemente se il livello di fatica che percepisco è nella giusta relazione con il numeretto che leggo e capisco se sto bene, benino, male o malissimo.

In base a ciò stabilisco, ormai istintivamente, cosa posso o debbo fare per ricavare il meglio da quello che ho a disposizione.

In condizioni standard posso inoltre stimare per quanto tempo posso farlo, se lo sforzo dura poco, tipo 10 minuti, so che posso stare vicino ai 300W, se dura il doppio 260-270, su una salita lunga non più di 240, il Giovo lo devo fare a non più di 200-210 perché altrimenti poi il Rombo mi tocca farlo a piedi e così via.

Se sono in giro a divertirmi posso decidere di esagerare e violare quei livelli, so però già che dopo la pagherò.

Non so quindi rispondere al quesito se sia o meno servito a migliorarmi, è però di certo stato utile ed ha aumentato il mio piacere di andare in bicicletta.

Sono sempre del parere che la maggior parte di noi, che spendiamo vagonate di soldi per questa nostra passione, deve aspirare principalmente a trarne il massimo piacere, anche ove questo fosse scollegato dalle prestazioni puramente agonistiche.

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Mi sono quasi commosso .. parole sante . A breve arriverà anche a me bici ( che userò pochissimo come le altre ) con il PM .. e ne trarrò piacere come Ipercoop ... anche sui cavalcavia


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eleo73

Apprendista Passista
29 Giugno 2015
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Scusate forse pongo una domanda stupida ma credo pertinente all’argomento e mi piacerebbe avere il vostro parere: per uno come me che non si è mai allenato in maniera sistematica, volendo iniziare a fare le cose un po’ più seriamente, ritenete il PM uno strumento necessario? Al momento posseggo solo cardio e sensore di cadenza, no rulli, no pm, no test vo2max, ftp, ecc...insomma devo accendere un mutuo? [emoji849]
Grazie!


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phenomena

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Scusate forse pongo una domanda stupida ma credo pertinente all’argomento e mi piacerebbe avere il vostro parere: per uno come me che non si è mai allenato in maniera sistematica, volendo iniziare a fare le cose un po’ più seriamente, ritenete il PM uno strumento necessario? Al momento posseggo solo cardio e sensore di cadenza, no rulli, no pm, no test vo2max, ftp, ecc...insomma devo accendere un mutuo? [emoji849]
Grazie!


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nel tuo caso assolutamente no. innanzi tutto, senza dei test fatti piu' volte durante l'anno, senza un preparatore che ti segua almeno fino a che non hai assimilato lo schema di lavoro( dopo di che sai conoscerti bene e puoi applicare le tecniche allenanti a quello che ti serve), cioe' 2-3 anni se ti applichi da bravo scolaro,non hai nessun parametro per poterlo usare. il cardio, anche per chi non sa nulla di allenamento, e' piu' intuitivo, perche' sai almeno che oltre un certo numero di battiti, scoppi a breve. con il powermeter, e' tutto relativo al tempo :e' intuibile che un wattaggio altissimo e' sostenibile per pochi secondi, mentre uno basso per ore. ma per allenarsi a dare il meglio , magari su gare di 3-4-5 ore con piu' salite e una marea di variazioni di ritmo, come ci si regola? senza le scuole elementari, le medie e le superiori, non si puo' passare direttamente all'universita'. quindi, preso il pm, bisogna subito investire sulla scuola :-)xxxx
 

eleo73

Apprendista Passista
29 Giugno 2015
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nel tuo caso assolutamente no. innanzi tutto, senza dei test fatti piu' volte durante l'anno, senza un preparatore che ti segua almeno fino a che non hai assimilato lo schema di lavoro( dopo di che sai conoscerti bene e puoi applicare le tecniche allenanti a quello che ti serve), cioe' 2-3 anni se ti applichi da bravo scolaro,non hai nessun parametro per poterlo usare. il cardio, anche per chi non sa nulla di allenamento, e' piu' intuitivo, perche' sai almeno che oltre un certo numero di battiti, scoppi a breve. con il powermeter, e' tutto relativo al tempo :e' intuibile che un wattaggio altissimo e' sostenibile per pochi secondi, mentre uno basso per ore. ma per allenarsi a dare il meglio , magari su gare di 3-4-5 ore con piu' salite e una marea di variazioni di ritmo, come ci si regola? senza le scuole elementari, le medie e le superiori, non si puo' passare direttamente all'universita'. quindi, preso il pm, bisogna subito investire sulla scuola :-)xxxx

Come darti torto...ringrazio anche ernia per la risposta [emoji1303]


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dibcycling

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. attenzione però :senza un preparatore che conosca le moderne tecniche allenanti basate sull'uso dei watt, combinati con la fc, è una spesa inutile.
Perdonami ma questa è una credenza popolare. Di certo un preparatore atletico che non conosce il powermeter non riuscira a darti un piano di allenamenti che lo valorizzi, ma il solo uso dello stesso per "dosare" correttamente la performance sulla base di un periodo precedente di osservazioni sul campo (es in una salita di un'ora sono in grado di erogare tot watt medi) vale molto più di un piano di allenamenti ben fatto. E giustifica tutto il costo dello strumento.
 

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Perdonami ma questa è una credenza popolare. Di certo un preparatore atletico che non conosce il powermeter non riuscira a darti un piano di allenamenti che lo valorizzi, ma il solo uso dello stesso per "dosare" correttamente la performance sulla base di un periodo precedente di osservazioni sul campo (es in una salita di un'ora sono in grado di erogare tot watt medi) vale molto più di un piano di allenamenti ben fatto. E giustifica tutto il costo dello strumento.
Io sono dell idea che se uno può ...la prestazione ( indi allenamento etc ) non cambia di molto neppure fra una bici da 2000 ora 8000 così come con un cicliocomputer( che da numeri ... come quelli del pm etc ) che può costare da 50 a 900 euro ... se uno lo vuole anche solo per guardare come sta andando in modo estemporaneo ... e può permetterselo . X me lo può comprare ..


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Io sono dell idea che se uno può ...la prestazione ( indi allenamento etc ) non cambia di molto neppure fra una bici da 2000 ora 8000 così come con un cicliocomputer( che da numeri ... come quelli del pm etc ) che può costare da 50 a 900 euro ... se uno lo vuole anche solo per guardare come sta andando in modo estemporaneo ... e può permetterselo . X me lo può comprare ..


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Per me uno strumento che dia watt reali invece usato con cognizione di causa ti può dare a parità di allenamento e di condizioni climatiche un grande vantaggio, specie laddove sia vitale gestirsi bene. In particolar modo perché ti permette di farti dare tutto in maniera intelligente senza cuocerti. Atleti con sensibilità sufficiente per rimanere sempre in bilico su quel filo di lana che è il limite fra una prestazione massimale e una cotta di proporzioni epiche io non ne conosco.
 
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triciclo
Ho letto parecchi libri sull'utilizzo del PM lo uso da anni e non ne potrei fare a meno.
Sulla bici ho la completissima app ipbike, a casa analizzo i dati con golden cheetah.
Una cosa non riesco a trovare ( e non so se esiste) cioè una app che mi dia la possibilità una volta inserita:
la traccia del giro da affrontare,
valori di CP sulle varie distanze temporali,
la vam media sostenibile,

Mi restituisse il valore numerico della della potenza media che dovrei tenere sulla salita che vado ad iniziare, recuperando il dato dal database dei miei valori di Cp o dalla curva PM.
Il massimo se tenesse conto anche del disaccoppiamento aerobico % e correggesse i dati di potenza in itinere.
Spero di essermi spiegato.
 
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Perdonami ma questa è una credenza popolare. Di certo un preparatore atletico che non conosce il powermeter non riuscira a darti un piano di allenamenti che lo valorizzi, ma il solo uso dello stesso per "dosare" correttamente la performance sulla base di un periodo precedente di osservazioni sul campo (es in una salita di un'ora sono in grado di erogare tot watt medi) vale molto più di un piano di allenamenti ben fatto. E giustifica tutto il costo dello strumento.
scrivevo appunto di preparatore che conosce le moderne tecniche allenanti basate sui watt. miglioramento in salita? se fai un allenamento blando con una salita di 20 minuti a tutta farai x watt se rifai la stessa salita dopo avere fatto un allenamento spinto farai meno watt. se rifai la stessa salita dopo un allenamento tirato e altre salite prima farai ancora meno watt quindi per allenarti a dare il massimo su una gara oppure un'uscita tirata di due ore che parametri hai? fare l'uscita a r
tutta e vedere che watt sviluppi sulle salite? non è così scontato il ragionamento é molto più complesso e anche se sei super esperto di piani di allenamento col cardio, non è abbastanza
 

phenomena

Apprendista Cronoman
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Ho letto parecchi libri sull'utilizzo del PM lo uso da anni e non ne potrei fare a meno.
Sulla bici ho la completissima app ipbike, a casa analizzo i dati con golden cheetah.
Una cosa non riesco a trovare ( e non so se esiste) cioè una app che mi dia la possibilità una volta inserita:
la traccia del giro da affrontare,
valori di CP sulle varie distanze temporali,
la vam media sostenibile,

Mi restituisse il valore numerico della della potenza media che dovrei tenere sulla salita che vado ad iniziare, recuperando il dato dal database dei miei valori di Cp o dalla curva PM.
Il massimo se tenesse conto anche del disaccoppiamento aerobico % e correggesse i dati di potenza in itinere.
Spero di essermi spiegato.
praticamente cerchi un'applicazione che ti indichi a che ritmo andare? solo le motivazioni, creano una grossa differenza di prestazioni. i wattaggi che puoi sviluppare su un percorso in gara, non riuscirai mai a sostenerli sullo stesso percorso da solo quindi l'app che cerchi penso che non esista
 

dibcycling

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scrivevo appunto di preparatore che conosce le moderne tecniche allenanti basate sui watt. miglioramento in salita? se fai un allenamento blando con una salita di 20 minuti a tutta farai x watt se rifai la stessa salita dopo avere fatto un allenamento spinto farai meno watt. se rifai la stessa salita dopo un allenamento tirato e altre salite prima farai ancora meno watt quindi per allenarti a dare il massimo su una gara oppure un'uscita tirata di due ore che parametri hai? fare l'uscita a r
tutta e vedere che watt sviluppi sulle salite? non è così scontato il ragionamento é molto più complesso e anche se sei super esperto di piani di allenamento col cardio, non è abbastanza
da quanto tempo usi il misuratore di potenza?
 

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praticamente cerchi un'applicazione che ti indichi a che ritmo andare? solo le motivazioni, creano una grossa differenza di prestazioni. i wattaggi che puoi sviluppare su un percorso in gara, non riuscirai mai a sostenerli sullo stesso percorso da solo quindi l'app che cerchi penso che non esista
Sono d'accordo e lo sò bene avendo fatto da giovane esperienza fino alla categoria "dilettanti" ma ora non gareggio più e mi servirebbe solo per i miei allenamenti in solitaria.
 

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Pedivella
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corsa
un saluto a tutti...ho letto e riletto articoli sui PM ma sono un po duro...a differenza del cardio conosco i miei limiti e in base alla giornata o al tipo di allenamento sò che devo stare entro x...per il PM leggo dei Watt...ok ma come conoscere le soglie e rispettare le soglie?

Cè un libro o articoli sul tema?...o può interpretare solo un preparatore?
nei post precedenti leggevo di non andare in salita oltre x watt per affrontare bene l'intera salita...ok ma come posso conoscere i miei valori in quell'istante diciamo in salita e non oppure i miei limiti?

certo avere un Pm è affascinante...ma bisogna saperlo usare altrimenti si legge solo numeri(watt)che al solo leggere non migliorano la condizione fisica
 

ernia

Apprendista Cronoman
28 Settembre 2005
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un saluto a tutti...ho letto e riletto articoli sui PM ma sono un po duro...a differenza del cardio conosco i miei limiti e in base alla giornata o al tipo di allenamento sò che devo stare entro x...per il PM leggo dei Watt...ok ma come conoscere le soglie e rispettare le soglie?

Cè un libro o articoli sul tema?...o può interpretare solo un preparatore?
nei post precedenti leggevo di non andare in salita oltre x watt per affrontare bene l'intera salita...ok ma come posso conoscere i miei valori in quell'istante diciamo in salita e non oppure i miei limiti?
Cerca test FTP con google, per il più semplice fai 20' a tutta e riduci del 5%.
C'e un topic che si chiama come il libro di Coggan " training and racing with a powermeter" o qualcosa di simile. Guarda anche Goldencheetha che ti calcola le zone. Anche il topic W' e CP parliamone ti aiuta.
 

dibcycling

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un saluto a tutti...ho letto e riletto articoli sui PM ma sono un po duro...a differenza del cardio conosco i miei limiti e in base alla giornata o al tipo di allenamento sò che devo stare entro x...per il PM leggo dei Watt...ok ma come conoscere le soglie e rispettare le soglie?

Cè un libro o articoli sul tema?...o può interpretare solo un preparatore?
nei post precedenti leggevo di non andare in salita oltre x watt per affrontare bene l'intera salita...ok ma come posso conoscere i miei valori in quell'istante diciamo in salita e non oppure i miei limiti?

certo avere un Pm è affascinante...ma bisogna saperlo usare altrimenti si legge solo numeri(watt)che al solo leggere non migliorano la condizione fisica
Come fai in palestra a sapere il tuo massimale in panca piana sulle tre ripetizioni? E sulle 15?