considerazione senza senso. i runner e i nuotatori non usano un pm semplicemente:
1) perché non esistono pm da runner e da nuotatori (e questa risposta sarebbe sufficiente per chiudere l'argomento)
2) il gesto di un nuotatore è talmente complicato e anche tecnico che con un pm non ricaveresti nulla
3) la prestazione di un runner non è basata sulla potenza e solo parzialmente sul rapporto potenza/peso.
4) è molto facile rendere oggettiva la prestazione di un runner o di un nuotatore senza un PM: basta misurare il passo e le fc. Mentre la media in bdc è influenzata da millemila parametri, l'asfalto, il vento, il gruppo, la pendenza (magari esistono piscine in pendenza ma non le conosco), ecc ecc. E poi va combinata con il dislivello, la tattica di gruppo, i gregari, ... Veramente incomparabile
Che poi si possa vivere senza PM mi pare talmente scontato che non merita neppure di essere raccontato. Semmai si può discutere su eventuali benefici ma non certo della non necessità di un pm. Ma dire che non serve perché non lo usano i nuotatori è una affermazione totalmente non sense
Non replico, stai continuando a sostenere la tua tesi del "E' così e basta, so tutto io, non posso dirvi altro perchè non faccio nomi ma fidatevi che è così". Di fronte a tale presa di posizione posso solo aggiungere le mie opinioni, che sono unicamente frutto della mia esperienza modesta sul campo.
I concetti di fisiologia che stanno alla base dell'allenamento sono così evidenti che comprendendoli, si riesce a rimanere nei range di lavoro necessari allo sviluppo dei diversi sistemi energetici anche solo con l'ausilio di un cardio (per i più sensibili anche senza).
Se l'utilizzo del powermeter è insostituibile per quegli atleti che non intendano "evolversi" e capire maggiormente come funziona la loro fisiologia, per tutti gli altri è tranquillamente possibile fare senza.
Imho.