Principiante: info su randonnée

Ser pecora

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Mi pare di capire che oltreconfine ci sia insomma un concetto di Randonnée più votato alla libertà, alla scoperta.

Non è proprio cosi. La gente che "mena" c'è sempre. Una volta ad un 200 in Francia un tizio era incazzatissimo e mi accusava di aver tagliato il percorso perché ero arrivato prima di lui (cosa vera, ma perché avevo sbagliato un bivio ed avevo circumnavigato un paese invece che passarci dentro perdendo tempo -poi si è calmato perché un altro tizio era arrivato comunque prima di noi due-).
Alla PBP i primi fanno una vera e propria gara, hanno gente che li aspetta col cibo da prendere al volo, etc..
Pero' ci sono alcune cose "di principio" che secondo me dovrebbero essere tenute salde. Tipo non frecciare i percorsi. Poi chiaro che fanno comodo anche a me, e le volte che ho sbagliato strada mi è venuta la depressione, ma fa parte del gioco :-)

Secondo me il concetto più "vero" di randonnée sono le Flèches de France. Sono dei brevetti permanenti che uniscono Parigi a 20 città sul confine esterno della Francia. Lo scopo è appunto conoscere tutta la nazione.
Le si possono fare in 3 modalità: oro, argento e turistica (ex bronzo). Oro e Argento le devi fare una media decrescente in base ai km di lunghezza sul percorso obbligatorio (oro sono minimo 25 di media fino a 250km). Bronzo/turistica la puoi fare sul percorso "consigliato" compiendo almeno 80km al giorno.
Per tutti i gusti o-o
 

Lightwave

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Non è proprio cosi. La gente che "mena" c'è sempre. Una volta ad un 200 in Francia un tizio era incazzatissimo e mi accusava di aver tagliato il percorso perché ero arrivato prima di lui (cosa vera, ma perché avevo sbagliato un bivio ed avevo circumnavigato un paese invece che passarci dentro perdendo tempo -poi si è calmato perché un altro tizio era arrivato comunque prima di noi due-).
Alla PBP i primi fanno una vera e propria gara, hanno gente che li aspetta col cibo da prendere al volo, etc..
Pero' ci sono alcune cose "di principio" che secondo me dovrebbero essere tenute salde. Tipo non frecciare i percorsi. Poi chiaro che fanno comodo anche a me, e le volte che ho sbagliato strada mi è venuta la depressione, ma fa parte del gioco :-)

Secondo me il concetto più "vero" di randonnée sono le Flèches de France. Sono dei brevetti permanenti che uniscono Parigi a 20 città sul confine esterno della Francia. Lo scopo è appunto conoscere tutta la nazione.
Le si possono fare in 3 modalità: oro, argento e turistica (ex bronzo). Oro e Argento le devi fare una media decrescente in base ai km di lunghezza sul percorso obbligatorio (oro sono minimo 25 di media fino a 250km). Bronzo/turistica la puoi fare sul percorso "consigliato" compiendo almeno 80km al giorno.
Per tutti i gusti o-o

Non è esecrabile il concetto della "scoperta" di posti nuovi che viene magari un po' annacquato percorrendo una tratta già stabilita con indicazioni molto precise come le frecce a priori.

Personaggi fuori di testa penso si possano trovare un po' ovunque. Piccolo aneddoto OT: durante un'uscita, un mio conoscente volle fare uno strappetto tirato. Davanti aveva un altro ciclista. Nello strappo questi venne superato dal mio conoscente che venne per questo rimproverato per essersi, a suo dire, avvantaggiato della scia per arrivare prima allo scollinamento :)))::)))::))):
 

pedalone della bassa

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Anche a me il prossimo anno piacerebbe provare una Randonnè e pure io mi sono posto il problema di come non perdermi , sinceramente ho provato a guardare il roadbook di una manifestazione ma non è che mi è parso molto comprensibile..


io di esperienze di Rando ne ho poca (ne ho fatte solo 3) pero' nell'ultima Rando giro dell'Emilia son arrivato "tardi" alla partenza (praticamente erano partiti tutti insieme alle 8, io invece son partito in solitaria un 20 minuti dopo) beh con il roodbook mi son trovato molto bene, e pian piano ho cominciato a raggiungere anche qualcuno.
negli altri due casi, invece, son partito insieme alla maggioranza dei partecipanti, e si è sempre condiviso la strada con qualcuno
 

bianco222

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Quelle storiche francesi:

Carte_diagos.png


Poi estese anche alle Eurodiagonales:

20061027_Carte_EuroDiag.png


Aldilà della distanza, la particolarità è che tu decidi quando farle e che percorso farai. E lo devi comunicare all'organismo che le omologa che ti dirà dove farti timbrare il cartellino per provare i passaggi (o farti una foto).
Pianificare tutto da soli su percorsi cosi lunghi non è facile, anche perché quelle francesi passano tutte per il centro della Francia che è piuttosto isolato (è uno dei pochi posti dove manca copertura totale dei cellulari in Francia).
E ci sono tempi massimi ovviamente, quindi non è che puoi fartele a tappe-hotel stile cicloturismo.
Il tempo varia in base alla distanza, dalle 78h per la Strasburgo-Perpignan (940km) alle 116h per la Brest-Menton (1400km).
In alcune volendo ci stanno dentro anche dislivelli epici, quindi la scelta del percorso è cruciale.
Grazie!!!
Queste mi attirano tanto! Mi piace l'idea dell'impresa solitaria.
Per ora l'unica cosa che davvero mi frena è il problema sella. Nonostante vada in bici da una vita (e ho corso a buon livello fino ai 22 anni) da qualche anno a questa parte non riesco a trovare la sella giusta e quando supero le 8-9 ore comincio a soffrire alle chiappe. Su questo hai suggerimenti da dare?
 
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FrancoBikers

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io di esperienze di Rando ne ho poca (ne ho fatte solo 3) pero' nell'ultima Rando giro dell'Emilia son arrivato "tardi" alla partenza (praticamente erano partiti tutti insieme alle 8, io invece son partito in solitaria un 20 minuti dopo) beh con il roodbook mi son trovato molto bene, e pian piano ho cominciato a raggiungere anche qualcuno.
negli altri due casi, invece, son partito insieme alla maggioranza dei partecipanti, e si è sempre condiviso la strada con qualcuno
Forse dovrei allenarmi un po' a leggere un roadbook prima di farmi la mia prima Rando il prossimo anno

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pedalone della bassa

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Forse dovrei allenarmi un po' a leggere un roadbook prima di farmi la mia prima Rando il prossimo anno

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se mi posso permettere.....
cerca una rando non troppo impegnativa, e parti con i primissimi (solitamente il grosso parte proprio nel primo orario utile), e vedrai che sarà meno complicato di quel che uno puo' pensare.
e poi esperienza, personalmente, bellissima.

troverai, come ti han già detto, chi la interpreta come una "gara", ma la maggiorparte no. si aspettano se si è in difficoltà, si condividono esperienze.....
verso metà novembre dovrebbe uscire il calendario 2019
 
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dave_and_roll

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Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
Perché le randonnée non sono "GF lunghe". L'idea di base non è solo quella delle lunghe distanze, ma dello scoprire anche posti nuovi. Il concetto analogo automobilistico sarebbe quello del "granturismo" per intenderci. Quindi la strada te la trovi, o con la mappa o il roadbook. Anni fa in seno all'ACP si era anche discusso sulla legittimità dei gps, ma poi proibirli sarebbe stato insensato e fuori dal tempo.

In Italia invece, secondo me, tradisce sempre la mentalità da granfondisti. Infatti il 90% della gente che fa randonnée sono granfondisti "pentiti". Che vogliono la competizione, ma non troppa, o la vogliono sotto forma di percorsi mostruosi per distanza e dislivello, che è un'altra "deviazione" da quello che sarebbero le randonnée. In Francia ci sono randonnée anche di 70km...
Altra cosa impensabile in Francia, dove sono nate le randonnée, sono i ristori. Altra cosa derivata dalle GF. I controlli normalmente sono nei bar. Dove se vuoi qualcosa te lo paghi. Questa cosa la si vede bene proprio alla PBP, dove l'idea del "tutto incluso" come in altri brevetti simili non esiste. Ai punti di controllo è tutto a pagamento.

Ed infatti i randonneur "veri" sono considerati quelli che si fanno i brevetti permanenti per i fatti propri. Anzi, il vertice è rappresentato dai "Diagonalisti". In Francia aver fatto una Diagonale incute ben più rispetto che non una PBP.

Infine si, c'è anche un aspetto legale. Per legge non si potrebbero scribacchiare le strade con le bombolette facendo frecce e freccine creando una segnaletica alternativa. In alcune zone la cosa ha anche proporzioni abbastanza ridicole, tipo nel varesotto, dove ci sono varie randonnée negli stessi luoghi, e ci sono incroci con per terra 3-4 frecce di tutti i colori...
interessantissimo post.
sono andato sul sito ACP ma non ho trovato nulla sulle diagonali, riesci a mandarmi un link o un contatto per chiedere info e regolamento? Grazie.
p.s. ottimo anche lo spunto delle Fleches...lì ho trovato tutto sul sito ACP (anche se in francese…)
 

Ser pecora

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interessantissimo post.
sono andato sul sito ACP ma non ho trovato nulla sulle diagonali, riesci a mandarmi un link o un contatto per chiedere info e regolamento? Grazie.
p.s. ottimo anche lo spunto delle Fleches...lì ho trovato tutto sul sito ACP (anche se in francese…)

Sul sito dell'ACP non ci sono le Diagonales perché non sono eventi promossi da loro, ma direttamente dalla Federazione Francese Cicloturismo: http://diagonales.homelinux.net/adf/index.php

(Quindi non sono valide per tutti brevetti , qualifiche, etc.. dell'ACP)
 
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se mi posso permettere.....
cerca una rando non troppo impegnativa, e parti con i primissimi (solitamente il grosso parte proprio nel primo orario utile), e vedrai che sarà meno complicato di quel che uno puo' pensare.
e poi esperienza, personalmente, bellissima.

troverai, come ti han già detto, chi la interpreta come una "gara", ma la maggiorparte no. si aspettano se si è in difficoltà, si condividono esperienze.....
verso metà novembre dovrebbe uscire il calendario 2019
Come prima esperienza cercherò senz'altro di non partire da solo ma in un gruppetto. Come inizio avevo pensato alla Randomarca, ho letto che si va sul grappa ma per il resto non dovrebbe essere troppo impegnativa. Cmq grazie per i consigli, che sono sempre ben accetti

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Come prima esperienza cercherò senz'altro di non partire da solo ma in un gruppetto. Come inizio avevo pensato alla Randomarca, ho letto che si va sul grappa ma per il resto non dovrebbe essere troppo impegnativa. Cmq grazie per i consigli, che sono sempre ben accetti

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golias

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https://www.google.it/amp/s/www.bdc-mag.com/come-scegliere-la-bici-da-randonnee/amp/

In generale comunque la regola è provare. Un paio di scarpe che sono comode per 300km possono essere un inferno dopo 1000.
A tal proposito mi diceva un tizio qui di zona (partecipa alle ultracycling) che per avere meno affaticamento in generale si posizionano le tacchette in modo abbastanza avanzato rispetto alla classica posizione da bdc, secondo lui si affatica meno il soprasella e la pianta del piede.
Chiedo conferma.. sarà vero ?
 

labboro

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Ho anche io una curiosità, ma per partecipare alle Rando occorre per forza essere tesserati con un gruppo ciclistico?

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Enrico shark

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Io di solito partecipo alla Randonee della Merla dove è difficile mancare il percorso e si viaggia sempre tutti in gruppo. L'anno prossimo volevo partecipare alla Varese Van Vlanderen. Ho visto il roadbook ma sono 4 pagine di PDF. Come si fa per consultarlo? Non mi sembra pratico da consultare senza fermarsi.
 

FrancoBikers

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Io di solito partecipo alla Randonee della Merla dove è difficile mancare il percorso e si viaggia sempre tutti in gruppo. L'anno prossimo volevo partecipare alla Varese Van Vlanderen. Ho visto il roadbook ma sono 4 pagine di PDF. Come si fa per consultarlo? Non mi sembra pratico da consultare senza fermarsi.
Secondo me se lo stampi riesci a consultarlo più facilmente