News Priorità Giro d'Italia per Dumoulin

samuelgol

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Finalmente un Giro che ancora una volta sembra essere obiettivo di quasi tutti i migliori con un parterre de roi quasi pari al Tour...almeno come pretendenti alla generale....chissà a cosa è dovuta questa rinascita dopo tanti anni veramente bui. All'organizzazione? Ad aumento dei premi? Speriamo non tornino più i tristi anni ove era poco più che un campionato italiano.
 

ildoppingnonvincemai

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nome proprio "Morgana"
Finalmente un Giro che ancora una volta sembra essere obiettivo di quasi tutti i migliori con un parterre de roi quasi pari al Tour...almeno come pretendenti alla generale....chissà a cosa è dovuta questa rinascita dopo tanti anni veramente bui. All'organizzazione? Ad aumento dei premi? Speriamo non tornino più i tristi anni ove era poco più che un campionato italiano.
Davvero! Secondo me quest'anno il gran merito è del percorso. Molto più completo rispetto a quello che è previsto in Francia.

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uber

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Davvero! Secondo me quest'anno il gran merito è del percorso. Molto più completo rispetto a quello che è previsto in Francia.

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Sicuramente il percorso fa la sua parte, ma sono convinto che i corridori abbiano in parte cambiato mentalità rispetto a qualche anno fa: preferiscono vincere in Italia (meglio) o Spagna piuttosto che fare quarto - quinto al tour. O quantomeno preferiscono giocarsi le proprie cartucce in una corsa che resta sempre più aperta del tour e in cui sanno di poter inventarsi qualcosa, soprattutto in anni come questo in cui il miglior corridore (Froome) e la migliore squadra (Sky) si concentrano quasi esclusivamente sulla corsa francese.
 

jan80

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3 Marzo 2008
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Sicuramente il percorso fa la sua parte, ma sono convinto che i corridori abbiano in parte cambiato mentalità rispetto a qualche anno fa: preferiscono vincere in Italia (meglio) o Spagna piuttosto che fare quarto - quinto al tour. O quantomeno preferiscono giocarsi le proprie cartucce in una corsa che resta sempre più aperta del tour e in cui sanno di poter inventarsi qualcosa, soprattutto in anni come questo in cui il miglior corridore (Froome) e la migliore squadra (Sky) si concentrano quasi esclusivamente sulla corsa francese.
credo sia questo sicueamente un motivo....anche se partire battuti non e' mai giusto......io credo che comunque andar forte al giro non significhi poi compramettere il Tour.
Io farei la stessa cosa....prima il Giro...poi vediamo il Tour
 

Ser pecora

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All'organizzazione?

Fondamentalmente penso sia merito dell'organizzazione, che negli ultimi anni ha rilanciato alla grande il Giro e le sue altre corse (creando un network stile ASO), rendendo ad esempio la Strade Bianche un successo globale in pochissimo tempo.
Marketing all'altezza, bei percorsi, e non ultimo le tappe all'estero tanto odiate. Non è un caso che anche le statistiche di visioni ed ascolti siano record negli ultimi anni, con ovviamente fortissimi incrementi all'estero. In nord europa negli ultimi anni gli incrementi percentuali di audience sono a 3 cifre.
 

samuelgol

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Fondamentalmente penso sia merito dell'organizzazione, che negli ultimi anni ha rilanciato alla grande il Giro e le sue altre corse (creando un network stile ASO), rendendo ad esempio la Strade Bianche un successo globale in pochissimo tempo.
Marketing all'altezza, bei percorsi, e non ultimo le tappe all'estero tanto odiate. Non è un caso che anche le statistiche di visioni ed ascolti siano record negli ultimi anni, con ovviamente fortissimi incrementi all'estero. In nord europa negli ultimi anni gli incrementi percentuali di audience sono a 3 cifre.
E' l'ipotesi che mi convince di più......quella della Sky regina designata del Tour che mette in fuga gli avversari è una sciocchezza invece, in primis perchè anche loro dopo molto sono venuti al Giro in forza lo scorso anno (e lo hanno vinto), in subordine perchè lo stesso stradominio, anche peggio, c'era ai tempi di LA, eppure al Giro poco mancava partecipassi pure io, pur di far numero, idem dicasi quando lo stradominio c'era al Tour con Indurain e in Italia si vivacchiava sui nostri alfieri (alcuni anche buoni). Secondo il ragionamento "colpa della Sky", anche ai tempi di LA e Miguelon tutti i big sarebbero dovuti venire in Italia e invece quelli sono stati proprio gli anni peggiori per il Giro.
 
Ultima modifica:

faberfortunae

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sempre una in meno...
Fondamentalmente penso sia merito dell'organizzazione, che negli ultimi anni ha rilanciato alla grande il Giro e le sue altre corse (creando un network stile ASO), rendendo ad esempio la Strade Bianche un successo globale in pochissimo tempo.
Marketing all'altezza, bei percorsi, e non ultimo le tappe all'estero tanto odiate. Non è un caso che anche le statistiche di visioni ed ascolti siano record negli ultimi anni, con ovviamente fortissimi incrementi all'estero. In nord europa negli ultimi anni gli incrementi percentuali di audience sono a 3 cifre.

L'organizzazione per quanto sia encomiabile non arriva dove riposa il costume degli italiani: in Francia i Tg aprono (o quasi) con quello che succede al Tour. Una nazione intera si ferma. il 14 luglio il Presidente è ospite della corsa. La gente affolla ogni strada (talvolta anche con comportamenti beceri, va detto): il Tour è molto più "happening di costume" che coinvolge tutta la popolazione, rispetto a quanto non lo sia ancora il Giro... in Italia purtroppo la gente s'inseminisce per il Grande Fratello ed agli under 40 interessa altro.
Il trend può essere invertito solo valorizzando e nobilitando uno sport che in molte zone d'Italia è visto ancora come uno sport da sfigati, i ciclisti sono derisi e prevaricati. Per questo secondo me il Giro dovrebbe essere "venduto" (non nel senso economico) meglio...
 

uber

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E' l'ipotesi che mi convince di più......quella della Sky regina designata del Tour che mette in fuga gli avversari è una sciocchezza invece, in primis perchè anche loro dopo molto sono venuti al Giro in forza lo scorso anno (e lo hanno vinto), in subordine perchè lo stesso stradominio, anche peggio, c'era ai tempi di LA, eppure al Giro poco mancava partecipassi pure io, pur di far numero, idem dicasi quando lo stradominio c'era al Tour con Indurain e in Italia si vivacchiava sui nostri alfieri (alcuni anche buoni). Secondo il ragionamento "colpa della Sky", anche ai tempi di LA e Miguelon tutti i big sarebbero dovuti venire in Italia e invece quelli sono stati proprio gli anni peggiori per il Giro.
Non ho scritto quanto evidenziato in grassetto(visto che, penso, tu ti riferisca al mio messaggio).
Piuttosto ho affermato che la mentalità di certi corridori forse sta cambiando e si preferisce puntare alla vittoria in una corsa come Giro o Vuelta piuttosto che correre per il piazzamento al Tour.
Tour che diventa impresa quasi impossibile se il miglior corridore pedala per la migliore squadra in un percorso come quelli che sono soliti proporci al tour.
Nessun ragionamento "colpa della Sky", mi spiace...
 

Ser pecora

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L'organizzazione per quanto sia encomiabile non arriva dove riposa il costume degli italiani: in Francia i Tg aprono (o quasi) con quello che succede al Tour. Una nazione intera si ferma. il 14 luglio il Presidente è ospite della corsa. La gente affolla ogni strada (talvolta anche con comportamenti beceri, va detto): il Tour è molto più "happening di costume" che coinvolge tutta la popolazione, rispetto a quanto non lo sia ancora il Giro... in Italia purtroppo la gente s'inseminisce per il Grande Fratello ed agli under 40 interessa altro.
Il trend può essere invertito solo valorizzando e nobilitando uno sport che in molte zone d'Italia è visto ancora come uno sport da sfigati, i ciclisti sono derisi e prevaricati. Per questo secondo me il Giro dovrebbe essere "venduto" (non nel senso economico) meglio...

Mah, secondo me hai una visione un po' distorta. Che la Francia "si fermi" per il Tour è grandemente esagerato. In proporzione c'è più gente sulle strade di Vuelta e Giro. Ricordiamoci anche il periodo in cui si corrono, con il Tour in piena estate.

Idem per l'idea che i ciclisti siano considerati più o meno sfigati...un conto sono i pro in tv un conto sono gli amatori.
Ho vissuto 10 anni in Francia e faccio tutt'ora il pendolare. Non ho mai avuto questa percezione che i ciclisti siano visti come fenomeni...e tra l'altro i francesi non sono tipi da idolatrare troppo qualcuno. Un Pantani difficilmente ci potrebbe essere la.

Piuttosto ho affermato che la mentalità di certi corridori forse sta cambiando e si preferisce puntare alla vittoria in una corsa come Giro o Vuelta piuttosto che correre per il piazzamento al Tour

Quanti puntano a vincere un grande giro? Il Tour è la corsa più prestigiosa e seguita al mondo per vari aspetti, e pertanto chiunque vuole esserci anche solo per finirla (il grosso del gruppo si fa il selfie davanti l'arco di trionfo a fine Tour per ricordo). Ci sono corridori che si presentano al via anche solo per la maglia a pois o quella verde (e non sono rincalzi come sappiamo).
Se il Giro però offre buona visibilità internazionale diventa attrattivo per tutti anche lui.
Che alcune squadre oggi considerino il Giro comunque l'opzione B, ma in caso di percorso avverso al Tour ci vadano è già un segnale di quanto siano cambiate le cose. Una volta i corridori non italiani forti non ci venivano e basta, indipendentemente dal percorso.
 

samuelgol

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Non ho scritto quanto evidenziato in grassetto(visto che, penso, tu ti riferisca al mio messaggio).
Piuttosto ho affermato che la mentalità di certi corridori forse sta cambiando e si preferisce puntare alla vittoria in una corsa come Giro o Vuelta piuttosto che correre per il piazzamento al Tour.
Tour che diventa impresa quasi impossibile se il miglior corridore pedala per la migliore squadra in un percorso come quelli che sono soliti proporci al tour.
Nessun ragionamento "colpa della Sky", mi spiace...
Non mi riferivo a te in particolare, visto che anche altri hanno avanzato ipotesi similari. Peraltro, nella tua spiegazione hai detto proprio ciò che ho capito, ossia che il fuggi fuggi dal Tour sarebbe colpa dello strapotere Sky. Lo hai detto con altre parole ma il senso è proprio quello.....peraltro ilo mio ragionamento era più articolato....non mi spiego come la Sky avrebbe causato ciò, mentre il momento più basso del Giro inteso come partecipanti, è coinciso con altri 2 stradomini al Tour, ossia quello di Indurain prima e quello di LA poi.
 

faberfortunae

Scalatore
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sempre una in meno...
Mah, secondo me hai una visione un po' distorta. Che la Francia "si fermi" per il Tour è grandemente esagerato. In proporzione c'è più gente sulle strade di Vuelta e Giro. Ricordiamoci anche il periodo in cui si corrono, con il Tour in piena estate.

Idem per l'idea che i ciclisti siano considerati più o meno sfigati...un conto sono i pro in tv un conto sono gli amatori.
Ho vissuto 10 anni in Francia e faccio tutt'ora il pendolare. Non ho mai avuto questa percezione che i ciclisti siano visti come fenomeni...e tra l'altro i francesi non sono tipi da idolatrare troppo qualcuno. Un Pantani difficilmente ci potrebbe essere la.

..
Può essere... ma non sono il solo a pensare e credere ai concetti che ho postato; uno degli elementi che ha contraddistinto il maggior successo della corsa francese rispetto a quella italiana e, ancor di più, spagnola è sempre stato il numero di spettatori e followers, l'interesse mediatico suscitato (mondiale) e l'appartenenza al patrimonio socio culturale dell'evento alla nazione (altrimenti il Presidente andrebbe altrove in occasione della festa nazionale...)
I francesi sono antipatici a molti, lo so, ma hanno molta più cultura ciclistica degli italiani (in una scala ideale dove il massimo culmina con nazioni tipo il Belgio o l'Olanda).
Infastidisce ancora ammetterlo, ma purtroppo le cose stanno così...non c'è bisogno di considerare il ciclista amatoriale "un fenomeno", basterebbe solo rispettarlo almeno come un qualsiasi amatore pallonaro del lunedì sera . Cosa che in Italia non avviene (o almeno non avviene ovunque, e per inciso, nella maggioranza delle regioni), mentre in Francia sì (basta solo pensare all'attenzione che al ciclista è riservata dal codice della strada..).
All'inizio forse era diverso, parlo dei tempi del ciclismo eroico, di Coppi e di Bartali: oggi se occorresse compattare l'unità nazionale molto probabilmente si agirebbe tentando di influenzare le competizioni calcistiche.. un mondiale ... un europeo. Non il Giro nè il Tour. Agli italiani della corsa rosa frega il giusto, di quella gialla ancora meno. Perchè (purtroppo dico io) il ciclismo, nel nostro paese, ha una dignità di sport "minore". "Manca un elemento trainante, un Pantani" si dirà, ma questa è proprio la dimostrazione che quello sport non è radicato nella cultura e nel costume degli italiani (e vive solo di fiammate ancorate alle gesta del singolo) o lo è in misura infinitamente minore rispetto a quanto lo sia nella coscienza dei francesi che non a caso, pur non avendo corridori di punta vincenti, continuano ad affollare le strade della loro gara di casa).
 
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Ser pecora

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Perchè (purtroppo dico io) il ciclismo, nel nostro paese, ha una dignità di sport "minore". "Manca un elemento trainante, un Pantani" si dirà, ma questa è proprio la dimostrazione che quello sport non è radicato nella cultura e nel costume degli italiani (e vive solo di fiammate ancorate alle gesta del singolo) o lo è in misura infinitamente minore rispetto a quanto lo sia nella coscienza dei francesi che non a caso, pur non avendo corridori di punta vincenti, continuano ad affollare le strade della loro gara di casa).

Un conto è il Tour come evento un conto è il ciclismo come sport, che è minore anche in Francia. Sono pallonari pure loro come tutti.
Che poi non abbiano bisogno del traino del campione-personaggio come in Italia è vero. Cosi come è vero che sono più rispettosi dei ciclisti come categoria su strada, ma in generale sono abbastanza rispettosi come automobilisti in generale. Lo sono anche in altri paesi però, senza che ci sia una forte cultura ciclistica a supporto.

In generale comunque il Tour è la corsa più importante per ragioni storiche e non ultime di gestione a mio avviso. Non tanto perché c'è più gente a guardarlo. Questo ne è piuttosto una conseguenza.