Problemi a passare la visita di idoneità sportiva agonistica

[Kaiser67]

Ciao, spero sia la sezione giusta.

Ho 51 anni, ho fatto la vsita il 30/11 e durante il recupero ho avuto un'extra sistolia, dunque la dottoressa mi ha rimandato a fare Holter 24h + ECG Colordoppler.

Il cardilologo che ha fatto il colordoppler dice che anatomicamente il mio cuore non ha nulla, e che le extra sistolie sono benigne. Il referto sostanzialmente è positivo.
L'Holter ha rilevato bradicardia durante la notte, ma anche qui il cardiologo a voce mi ha detto che non è nulla di grave.

Il problema è che la dottoressa del Centro Sportivo non è convinta e mi ha richiesto altra visita cardiologica ed un altro ECG sotto sforzo, dunque altro tempo ed altra paccata di soldi per averli in tempi rapidi.

Siccome non mi fido di questa persona, ho chiesto di avere la mia documentazione perché voglio rivolgermi ad un altro centro.
Bene, lei dice che per prassi (risiedo in Lombardia), quando si inizia un iter di rinnovo certificato con una data struttura, bisogna tassativamente concluderla con quella e non si può cambiare.
Insomma sono prigioniero e se questa non si convince, niente idoneità e fermo per un anno.

E' capitato a qualcuno?
Qualcuno sa se effettivamente sia questa la regola?

Ciao, grazie
K

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[c.marcello]

boh, mai successo qualcosa di simile. Di base non penso sia un problema andare a fare una visita da un'altra parte.
Io andrei in un'altra struttura dove ti fanno di nuovo le vistite di prassi e basta. Tanto scusa, andando per logica, tu hai chiesto una visita medica in una struttura, la persona preposta a rilasciartela non l'ha fatto perchè ha richiesto ulteriori analisi, non è detto che tu le voglia fare visto che non sono analisi obbligatorie e non è detto che ti serva ancora il certificato che è obbligatorio per fare gare ma non obbligatorio per altro. Quindi non vedo perchè dovresti essere "legato" ad una struttura.
Ps. anche se ti ricoverano in ospedale per un'operazione puoi sempre decidere di andare via e farti operare in un'altra struttura (magari privata), mica che sei obbligato a rimanere fino alla fine nella stressa truttura.
Comunque questo per logica, ma da noi mi sa che la logica la usano in pochi...
PPS. quiando mi fanno il certificato è solo il classico foglio di carta che non viene trasmesso da nessuno a nessun organo ufficiale, almeno da noi, ne esistono solo 2 copie originali, una a te e una a doc... poi sono io che devo portarlo alla mia associazione che me lo richiede quando devo tesserarmi...

Nota a margine, visto il discorso cuore andrei a prescindere da uno specialista a fare tutte le analisi sia prima che dopo che sotto sforzo, insomma tutto quello che secondo lui è necessario per essere sicuri ed avere un quadro clinico completo, questo a prescindere dalla visita medica sportiva (al massimo ti può rilasciare un certificato che per lui non ci sono problemi per l'attività fisica agonistica)

 

[Manuel89]

Non c'e' nulla di strano in quanto ti e' successo.
Una volta che si e' fatta la visita in una struttura bisogna terminarla li.
Se non viene data l'idoneita' sportiva bisogna rifare la visita nella stessa struttura in cui si e' stati bocciati.

Personalmente apprezzo questo sistema, utilissima per evitare che qualcuno (non in condizioni di praticare attivita' agonistica) faccia il giro di n dottori fino ad arrivare a quello che gli rilascia il certificato.

 

[Cyboraf]

Non c'e' nulla di strano in quanto ti e' successo.
Una volta che si e' fatta la visita in una struttura bisogna terminarla li.
Se non viene data l'idoneita' sportiva bisogna rifare la visita nella stessa struttura in cui si e' stati bocciati.

Personalmente apprezzo questo sistema, utilissima per evitare che qualcuno (non in condizioni di praticare attivita' agonistica) faccia il giro di n dottori fino ad arrivare a quello che gli rilascia il certificato.

E aggiungerei che la salute va salvaguardata, quindi io al posto del nostro amico, più che stracciarmi le vesti per la mancata idoneità mi preoccuperei di assodare cosa c'è che non va e ringrazierei la dottoressa per non essere stata superficiale.
Se lei non è convinta fa bene a non rilasciare il certificato sia per motivi di ordine etico, dovesse mai succedere qualcosa avrebbe lei il peso sulla coscienza, sia di ordine pratico, potendo incorrere in sanzioni anche penali.
Capisco che vedersi fermare può irritare, ma a 51 anni bisognerebbe pensare che un certificato di idoneità agonistica non è la cosa più importante nella vita.

 

[Kaiser67]

Grazie a tutti per le risposte.
Ovvio che la mia salute prescinda da qualsiasi certificato, tant'è vero che ho già trovato un cardiologo che mi visita subito.
Quando mi ha detto il costo mi sarà venuta un'altra extra sistole.

Nel frattempo, ho parlato con 3 medici, le alterazioni di frequenza rilevate sono benigne, e a detta loro il medico sportivo potrebbe anche passarmi.

Il mio dubbio era se fosse vero che non posso rivolgermi ad altra struttura, cosa che continua a sembrarmi strana.
L'anno scorso, in un centro diverso dal mio, ad un mio compagno di squadra hanno rilevato qualcosa che non ricordo durante l'ecg e lo hanno fermato.
Lui si è rivolto al Monzino (per chi è di Milano sa che tale ospedale è un riferimento per la cardiologia), i quali hanno dato parere completamente diverso, confutando quanto dettogli dal centro sportivo.

Non so bene i dettagli, ma il certificato non lo ha avuto. E' come se la pratica fosse stata già chiusa e se ne sarebbe riparlato dopo un anno.
Voleva fare ricorso in regione, poi ha rinunciato per problemi di tempo/lavoro, solite cose insomma ...

Boh ... facciamoci pure sta visita cardiologica, vediamo che dicono.

Buona bici a tutti

 

[eleo73]

Però quando avrà fatto tutte le visite specialistiche e avrà il benestare del cardiologo, il centro sportivo non potrà più "opporsi" all'idoneità giusto? In quel caso potrà rivolgersi altrove?

 

[Kaiser67]

Aggiornamento.

La cardiologa oggi mi dice che le aritmie benigne praticamente le ha chiunque, in quanto il cuore non è un orologio al quarzo ed è suscettibile di variazioni, purché nella norma, cosa che ho avuto io.

Bradicardia media a 50 battiti, scesi a 40 durante il sonno, giudicati normali per chi come me fa attività fisica intensa (corro a piedi 3 volte a settimana + bici nel weekend).

Tecnicamente mi ha detto che gli accertamenti richiesti sono un esagerazione rispetto al quadro diagnostico già emerso da holter + colordoppler.

Il punto è che il medico sportivo dovendo assumersi la responsabilità di firmare l'idoneità, appena c'è una virgola fa fare gli accertamenti al cubo. Il caso poi del povero Astori ha messo tutti un po' in guardia.

Conclusione, col referto di oggi che non ho nulla di patologico, mi è stato rilasciato il certificato agonistico.

Ale ale

 

[CLICK17]

Non c'e' nulla di strano in quanto ti e' successo.
Una volta che si e' fatta la visita in una struttura bisogna terminarla li.
Se non viene data l'idoneita' sportiva bisogna rifare la visita nella stessa struttura in cui si e' stati bocciati.

Personalmente apprezzo questo sistema, utilissima per evitare che qualcuno (non in condizioni di praticare attivita' agonistica) faccia il giro di n dottori fino ad arrivare a quello che gli rilascia il certificato.

Il sistema sarebbe stato necessario anni fa diversi anni fa , dove uno trovava medici che firmavano certificati senza neanche visitare.
Non credo che oggi con questa sete di giustizia , uno possa trovare chi da certificati facili.

 

[Remo SANTOMASSIMO]

Ciao, spero sia la sezione giusta.

Ho 51 anni, ho fatto la vsita il 30/11 e durante il recupero ho avuto un'extra sistolia, dunque la dottoressa mi ha rimandato a fare Holter 24h + ECG Colordoppler.

Il cardilologo che ha fatto il colordoppler dice che anatomicamente il mio cuore non ha nulla, e che le extra sistolie sono benigne. Il referto sostanzialmente è positivo.
L'Holter ha rilevato bradicardia durante la notte, ma anche qui il cardiologo a voce mi ha detto che non è nulla di grave.

Il problema è che la dottoressa del Centro Sportivo non è convinta e mi ha richiesto altra visita cardiologica ed un altro ECG sotto sforzo, dunque altro tempo ed altra paccata di soldi per averli in tempi rapidi.

Siccome non mi fido di questa persona, ho chiesto di avere la mia documentazione perché voglio rivolgermi ad un altro centro.
Bene, lei dice che per prassi (risiedo in Lombardia), quando si inizia un iter di rinnovo certificato con una data struttura, bisogna tassativamente concluderla con quella e non si può cambiare.
Insomma sono prigioniero e se questa non si convince, niente idoneità e fermo per un anno.

E' capitato a qualcuno?
Qualcuno sa se effettivamente sia questa la regola?

Ciao, grazie
K

Sono medico dello spoprt.
E' proprio così:
se non viene data l'idoneità (non ci può essere uno stallo, o viene data o non viene data)
si può fare però ricorso alla Commissione Regionale di appello che ha l'ultima parola.
Non si può cambiare centro anche perchè all'atto della visita bisogna dichiarare di non aver ricevuto non idoneità in precedenza....
La certificazione agonistica non viene rilasciata in forma privatistica (anche se magari l'atleta paga) ma su autorizzazione della Regione ed il medico certificatore è incaricato di un atto medico legale ufficiale. DEVE emettere una conclusione....

 

[Kornfeind]

Sono medico dello spoprt.
E' proprio così:
se non viene data l'idoneità (non ci può essere uno stallo, o viene data o non viene data)
si può fare però ricorso alla Commissione Regionale di appello che ha l'ultima parola.
Non si può cambiare centro anche perchè all'atto della visita bisogna dichiarare di non aver ricevuto non idoneità in precedenza....
La certificazione agonistica non viene rilasciata in forma privatistica (anche se magari l'atleta paga) ma su autorizzazione della Regione ed il medico certificatore è incaricato di un atto medico legale ufficiale. DEVE emettere una conclusione....

A me è capitata una cosa simile in Veneto presso un Centro di Medicina che mi ha chiesto preventivamente un esame del sangue per il colesterolo e sono stato visitato da un medico specializzato in ortopedia. Morale difronte a colesterolo buono 92 e cattivo 120 mi ha richiesto due esami da fare presso lo stesso centro dal costo di 205 euro. Io ho 63 anni 40 anni di visite medico agonistiche sulle spalle e per diverse generazioni nessun infarto o ictus fra i miei parenti. Uso il cardio su Strava, monitoro su Fitbit sono Istruttore di Scherma ex agonista con partecipazioni a gare di Coppa del mondo e Istruttore di Ciclismo per la Federazione. Sono andato in un altro centro dove sono stato visitato da un medico specializzato in cardiochirurgia ed ho ottenuto l'idoneità. Ora, il primo centro retto da una Spa con più centri in Italia se trova 10 allocchi incassa 320 euro cadauno moltiplica per 10 centri sono 32.000 euro minimo all'anno... Io trovo il tutto sconcertante se visto dal punto di vista di uno sportivo...

 

[remosant]

Ciao, spero sia la sezione giusta.

Ho 51 anni, ho fatto la vsita il 30/11 e durante il recupero ho avuto un'extra sistolia, dunque la dottoressa mi ha rimandato a fare Holter 24h + ECG Colordoppler.

Il cardilologo che ha fatto il colordoppler dice che anatomicamente il mio cuore non ha nulla, e che le extra sistolie sono benigne. Il referto sostanzialmente è positivo.
L'Holter ha rilevato bradicardia durante la notte, ma anche qui il cardiologo a voce mi ha detto che non è nulla di grave.

Il problema è che la dottoressa del Centro Sportivo non è convinta e mi ha richiesto altra visita cardiologica ed un altro ECG sotto sforzo, dunque altro tempo ed altra paccata di soldi per averli in tempi rapidi.

Siccome non mi fido di questa persona, ho chiesto di avere la mia documentazione perché voglio rivolgermi ad un altro centro.
Bene, lei dice che per prassi (risiedo in Lombardia), quando si inizia un iter di rinnovo certificato con una data struttura, bisogna tassativamente concluderla con quella e non si può cambiare.
Insomma sono prigioniero e se questa non si convince, niente idoneità e fermo per un anno.

E' capitato a qualcuno?
Qualcuno sa se effettivamente sia questa la regola?

Ciao, grazie
K

Ha ragione la dottoressa … in un tempo ,anch’egli ragionevole , deve dirti si oppure no e contro il no fare ricorso alla commissione regionale … senza tirarle per le lunghe ….

 

[mirkofavata]

Buongiorno a tutti dopo 20 anni che vado in bici e faccio circa 13000 km all'anno quest'anno alla visita di controllo mi hanno riscontrato delle extrasistole.
Da qui e' iniziato il mio calvario,il medico giustamente meticoloso mi ha fatto fare subito holter 12 derivazioni risultato ok e poi un ecocardio risultato ok tranne che una piccola acinesia al ventricolo destro.
Nel frattempo ho rifatto la visita sottosforzo e non sono piu' comparse le extrasistole,dandomi una idoneita' provvisoria in attesa di una risonanza.
Fatta la risonanza e' emersa dilatazione delle sezioni di destra, con acinesia dell'apice del VD. Fibrosi intramiocardica settale.
A questo punto il medico dello sport mi sospende l'idoneita' e mi manda a fare un controllo dall'aritmologo.
Quest'ultimo mi dice che non ho aritmie e non avendo sintomi non capisce il perche' di questa visita ma si riserva di controllare la rsm.
Dopo il controllo(ma penso che non l'abbia fatto)mi scrive:le attuali alterazioni strutturali e funzionali evidenziate dalla risonanza magnetica non consentono di fare una "diagnosi" specifica ma suggeriscono la ripetizione dell'esame (la effettuerei a 6 mesi dal precedente) per valutare la stabilità del quadro o una sua eventuale evoluzione.
Dopo aver speso 1200 euro di rsm non si capisce che tipo di fibrosi ho?.........mah
Nel frattempo sto svolgendo attivita' sportiva logicamente senza strafare ma mi sorgono diversi dubbi e ad oggi non so ancora il mio problema e' grave o no.
Andro' il mese prossimo in un altro centro specializzato (IL Monzino)per capire se potro' tornare a essere una persona normale o dovro' iniziare un follow up.
Le mie conclusioni ad ora sono che nessuno si vuole prendere la responsabilita' di firmare un foglio visto che dopo il covid i casi di sportivi con problemi cardiaci sono triplicati.
Ho creato questa discussione per capire se ci sono altri ciclisti che hanno avuto questo problema e cosa hanno fatto per capire cosa fare...
questi controlli poi fatti a pagamento mi sono costati un patrimonio senza aver nessun risultato.
visita sportiva 120 euro
holter 120 euro
Ecocardio 100 euro
RSM 1200 euro
visita cardiologica 180 euro
Fate voi.............logicamente se tutto questo fatto con il SSN avrei avuto il risultato nel 2025

 

[Super Ciuk]

Buongiorno a tutti dopo 20 anni che vado in bici e faccio circa 13000 km all'anno quest'anno alla visita di controllo mi hanno riscontrato delle extrasistole.
Da qui e' iniziato il mio calvario,il medico giustamente meticoloso mi ha fatto fare subito holter 12 derivazioni risultato ok e poi un ecocardio risultato ok tranne che una piccola acinesia al ventricolo destro.
Nel frattempo ho rifatto la visita sottosforzo e non sono piu' comparse le extrasistole,dandomi una idoneita' provvisoria in attesa di una risonanza.
Fatta la risonanza e' emersa dilatazione delle sezioni di destra, con acinesia dell'apice del VD. Fibrosi intramiocardica settale.
A questo punto il medico dello sport mi sospende l'idoneita' e mi manda a fare un controllo dall'aritmologo.
Quest'ultimo mi dice che non ho aritmie e non avendo sintomi non capisce il perche' di questa visita ma si riserva di controllare la rsm.
Dopo il controllo(ma penso che non l'abbia fatto)mi scrive:le attuali alterazioni strutturali e funzionali evidenziate dalla risonanza magnetica non consentono di fare una "diagnosi" specifica ma suggeriscono la ripetizione dell'esame (la effettuerei a 6 mesi dal precedente) per valutare la stabilità del quadro o una sua eventuale evoluzione.
Dopo aver speso 1200 euro di rsm non si capisce che tipo di fibrosi ho?.........mah
Nel frattempo sto svolgendo attivita' sportiva logicamente senza strafare ma mi sorgono diversi dubbi e ad oggi non so ancora il mio problema e' grave o no.
Andro' il mese prossimo in un altro centro specializzato (IL Monzino)per capire se potro' tornare a essere una persona normale o dovro' iniziare un follow up.
Le mie conclusioni ad ora sono che nessuno si vuole prendere la responsabilita' di firmare un foglio visto che dopo il covid i casi di sportivi con problemi cardiaci sono triplicati.
Ho creato questa discussione per capire se ci sono altri ciclisti che hanno avuto questo problema e cosa hanno fatto per capire cosa fare...
questi controlli poi fatti a pagamento mi sono costati un patrimonio senza aver nessun risultato.
visita sportiva 120 euro
holter 120 euro
Ecocardio 100 euro
RSM 1200 euro
visita cardiologica 180 euro
Fate voi.............logicamente se tutto questo fatto con il SSN avrei avuto il risultato nel 2025

Oramai è solo business, buona parter parte dei "medici" non capisce una minchi@ e pensa solo ql quattrino ...

 

[EliaCozzi]

Buongiorno a tutti dopo 20 anni che vado in bici e faccio circa 13000 km all'anno quest'anno alla visita di controllo mi hanno riscontrato delle extrasistole.
Da qui e' iniziato il mio calvario,il medico giustamente meticoloso mi ha fatto fare subito holter 12 derivazioni risultato ok e poi un ecocardio risultato ok tranne che una piccola acinesia al ventricolo destro.
Nel frattempo ho rifatto la visita sottosforzo e non sono piu' comparse le extrasistole,dandomi una idoneita' provvisoria in attesa di una risonanza.
Fatta la risonanza e' emersa dilatazione delle sezioni di destra, con acinesia dell'apice del VD. Fibrosi intramiocardica settale.
A questo punto il medico dello sport mi sospende l'idoneita' e mi manda a fare un controllo dall'aritmologo.
Quest'ultimo mi dice che non ho aritmie e non avendo sintomi non capisce il perche' di questa visita ma si riserva di controllare la rsm.
Dopo il controllo(ma penso che non l'abbia fatto)mi scrive:le attuali alterazioni strutturali e funzionali evidenziate dalla risonanza magnetica non consentono di fare una "diagnosi" specifica ma suggeriscono la ripetizione dell'esame (la effettuerei a 6 mesi dal precedente) per valutare la stabilità del quadro o una sua eventuale evoluzione.
Dopo aver speso 1200 euro di rsm non si capisce che tipo di fibrosi ho?.........mah
Nel frattempo sto svolgendo attivita' sportiva logicamente senza strafare ma mi sorgono diversi dubbi e ad oggi non so ancora il mio problema e' grave o no.
Andro' il mese prossimo in un altro centro specializzato (IL Monzino)per capire se potro' tornare a essere una persona normale o dovro' iniziare un follow up.
Le mie conclusioni ad ora sono che nessuno si vuole prendere la responsabilita' di firmare un foglio visto che dopo il covid i casi di sportivi con problemi cardiaci sono triplicati.
Ho creato questa discussione per capire se ci sono altri ciclisti che hanno avuto questo problema e cosa hanno fatto per capire cosa fare...
questi controlli poi fatti a pagamento mi sono costati un patrimonio senza aver nessun risultato.
visita sportiva 120 euro
holter 120 euro
Ecocardio 100 euro
RSM 1200 euro
visita cardiologica 180 euro
Fate voi.............logicamente se tutto questo fatto con il SSN avrei avuto il risultato nel 2025

Mi permetto di riportare la tua attenzione sulla tua SALUTE non sul tuo CERTIFICATO.
Non si tratta di risolvere un problema burocratico per avere indietro un pacco Amazon o disdire l'abbonamento di Sky.
Il certificato conta ZERO, è importante la tua salute ben prima del certificato.
Non importa chi altri ha avuto lo stesso problema perché il tuo corpo non è il DuraAce R9100 uscito identicamente i n-mila esemplari.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi a un centro di medicina sportiva illustrando il problema che hai, ma con lo scopo principale di capire se è una cosa grave, se è rischioso fare sforzi, ecc.ecc.
Vista la tua vicinanza suggerirei il centro Mapei di Olgiate olona. Credo che abbiano la strumentazione adatta e le competenze per dare un giudizio medico orientato all'attività fisica. E' solo un suggerimento, non sponsorizzo nessuno.

 

[mirkofavata]

Infatti non mi frega di avere o no il certificato ma di capire che cosa ho nel mio motore.

 

[Cody]

Buongiorno a tutti dopo 20 anni che vado in bici e faccio circa 13000 km all'anno quest'anno alla visita di controllo mi hanno riscontrato delle extrasistole.
Da qui e' iniziato il mio calvario,il medico giustamente meticoloso mi ha fatto fare subito holter 12 derivazioni risultato ok e poi un ecocardio risultato ok tranne che una piccola acinesia al ventricolo destro.
Nel frattempo ho rifatto la visita sottosforzo e non sono piu' comparse le extrasistole,dandomi una idoneita' provvisoria in attesa di una risonanza.
Fatta la risonanza e' emersa dilatazione delle sezioni di destra, con acinesia dell'apice del VD. Fibrosi intramiocardica settale.
A questo punto il medico dello sport mi sospende l'idoneita' e mi manda a fare un controllo dall'aritmologo.
Quest'ultimo mi dice che non ho aritmie e non avendo sintomi non capisce il perche' di questa visita ma si riserva di controllare la rsm.
Dopo il controllo(ma penso che non l'abbia fatto)mi scrive:le attuali alterazioni strutturali e funzionali evidenziate dalla risonanza magnetica non consentono di fare una "diagnosi" specifica ma suggeriscono la ripetizione dell'esame (la effettuerei a 6 mesi dal precedente) per valutare la stabilità del quadro o una sua eventuale evoluzione.
Dopo aver speso 1200 euro di rsm non si capisce che tipo di fibrosi ho?.........mah
Nel frattempo sto svolgendo attivita' sportiva logicamente senza strafare ma mi sorgono diversi dubbi e ad oggi non so ancora il mio problema e' grave o no.
Andro' il mese prossimo in un altro centro specializzato (IL Monzino)per capire se potro' tornare a essere una persona normale o dovro' iniziare un follow up.
Le mie conclusioni ad ora sono che nessuno si vuole prendere la responsabilita' di firmare un foglio visto che dopo il covid i casi di sportivi con problemi cardiaci sono triplicati.
Ho creato questa discussione per capire se ci sono altri ciclisti che hanno avuto questo problema e cosa hanno fatto per capire cosa fare...
questi controlli poi fatti a pagamento mi sono costati un patrimonio senza aver nessun risultato.
visita sportiva 120 euro
holter 120 euro
Ecocardio 100 euro
RSM 1200 euro
visita cardiologica 180 euro
Fate voi.............logicamente se tutto questo fatto con il SSN avrei avuto il risultato nel 2025

Ciao

Ho vissuto una situazione simile alla tua.

Soffro di extrasistole da sempre e ogni anno al rinnovo del certificato medico mi venivano chiesti accertamenti che puntualmente risultavano negativi a patologie che mi potessero impedire la pratica sportiva agonistica.

Mio malgrado, visto che la situazione era insostenibile, ho deciso di non tesserarmi più e non partecipare a gare.

 

[f.piccolo]

Ciao

Ho vissuto una situazione simile alla tua.

Soffro di extrasistole da sempre e ogni anno al rinnovo del certificato medico mi venivano chiesti accertamenti che puntualmente risultavano negativi a patologie che mi potessero impedire la pratica sportiva agonistica.

Mio malgrado, visto che la situazione era insostenibile, ho deciso di non tesserarmi più e non partecipare a gare.

Anche io come te!
Ogni 3 anni (ora che ho superato i 50 prima era ogni 5), prima della visita medico sportiva, mi faccio mettere un Holter per 24h (in farmacia) faccio una visita dal cardiologo con ECG e ecocardio. Porto tutto al medico sportivo così è tranquillo e mi rilascia l'abilitazione...

 

[emerson120]

Forse quello tranquillo dovresti essere in primis te, poi il medico sportivo

 

[f.piccolo]

Forse quello tranquillo dovresti essere in primis te, poi il medico sportivo

Si io sono tranquillo dal 2004 quando per la prima volta mio sono state diagnosticate le extrasistole sovraventricolare benigne.
Negli anni è successo anche che non me le rilevassero durante la visita medico sportiva ma da allora una visita periodica, come gi scritto, la faccio sempre.

 

[mirkofavata]

prenotato visita specialistica al Monzino e al MApei center .....2 pareri meglio che one