Proprietà dell'acciaio: Reynolds 520 , hi-ten o...?

newbiker

Novellino
10 Novembre 2009
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Diversi anni fa avevo una vecchia bici d'acciaio: non era leggera, ma assorbiva le asperità del terreno in modo incredibile!: in pratica non sentivo quasi neanche le buche che a volte prendevo! So che il merito era dell'acciaio, visto che avevo un'altra bici d'alluminio e le asperità le sentivo, eccome...E allora Vi chiedo:
1. a parità di disegno tecnico, tale proprietà è di QUALUNQUE acciaio oppure è solo di determinati tipi di acciaio?
2. se prendessi una bici economica in acciaio REYNOLDS 520 o in acciaio HI-TEN avrei le stesse soddisfazioni della mia vecchia bici? Quale di questi due tipi di acciaio "ammortizza" meglio secondo voi?
Un grazie anticipato a chi mi risponderà
 

Cancelliere

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Diversi anni fa avevo una vecchia bici d'acciaio: non era leggera, ma assorbiva le asperità del terreno in modo incredibile!: in pratica non sentivo quasi neanche le buche che a volte prendevo! So che il merito era dell'acciaio, visto che avevo un'altra bici d'alluminio e le asperità le sentivo, eccome...E allora Vi chiedo:
1. a parità di disegno tecnico, tale proprietà è di QUALUNQUE acciaio oppure è solo di determinati tipi di acciaio?
2. se prendessi una bici economica in acciaio REYNOLDS 520 o in acciaio HI-TEN avrei le stesse soddisfazioni della mia vecchia bici? Quale di questi due tipi di acciaio "ammortizza" meglio secondo voi?
Un grazie anticipato a chi mi risponderà

La elasticità di un materiale (cioè il rapporto fra lo sforzo applicato e la deformazione) varia di pochissimo fra i diversi tipi di acciaio.
Si và da un minimo di 190 KN/mm2 per il ferraccio e gli acciai inox , ad un max di 230 KN/mm2 per gli acciai legati CrMo e trattati.
Quindi, a parità di geometrie del telaio e sezione dei tubi, un telaio in ferraccio è elastico quanto un telaio in acciao di qualità, e quindi assorbirebbe nella stessa maniera gli urti dati dalle asperità della strada.

La differenza è che, se il materiale ha caratteristiche di resistenza migliori (NB, di resistenza e non di elasticità), per resistere allo stesso sforzo senza rompersi si possono usare spessori più sottili, ed è questo che rende tutto il telaio più elastico.

Per chiarire meglio il concetto, le leghe di alluminio sono un materiale molto più elastico dell'acciaio, dai 70 ai 73 KN/mm2, circa 3 volte di più.
Ma sono anche molto meno resistenti, e quindi per fare telai capaci di resistere agli stessi sforzi occorrono sezioni molto maggiori ( diametri e forma dei tubi, e spessori) ed il risultato sono telai complessivamente più rigidi.

Su un telaio di acciaio la geometria ha comunque la sua importanza, per la elasticità e quindi il confort: un carro posteriore più lungo, una forcella più arquata rendono la bici più elastica.

Non dimentichiamoci delle ruote: cerchi basso profilo, con raggiature a più incroci, e soprattutto pneumatici da 25 gonfiati a 7 bar anzicchè da 21 a 9 bar fanno la loro differenza!
 
Ultima modifica:

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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La elasticità di un materiale (cioè il rapporto fra lo sforzo applicato e la deformazione) varia di pochissimo fra i diversi tipi di acciaio.
Si và da un minimo di 190 KN/mm2 per il ferraccio e gli acciai inox , ad un max di 230 KN/mm2 per gli acciai legati CrMo e trattati.
Quindi, a parità di geometrie del telaio e sezione dei tubi, un telaio in ferraccio è elastico quanto un telaio in acciao di qualità, e quindi assorbirebbe nella stessa maniera gli urti dati dalle asperità della strada.

o-o

La differenza è che, se il materiale ha caratteristiche di resistenza migliori (NB, di resistenza e non di elasticità), per resistere allo stesso sforzo senza rompersi si possono usare spessori più sottili, ed è questo che rende tutto il telaio più elastico.

Sì e no o-o
nell'ipotesi (abbastanza utopistica, o almeno teorica) di parità di geometria, se puoi usare spessori più sottili, devi anche usare sezioni più grandi, il che irrigidisce di molto la struttura. Non ce la fai a soddisfare i carichi minimi garantiti, solo assottigliando gli spessori.

Per chiarire meglio il concetto, le leghe di alluminio sono un materiale molto più elastico dell'acciaio, dai 70 ai 73 KN/mm2, circa 3 volte di più.
Ma sono anche molto meno resistenti, e quindi per fare telai capaci di resistere agli stessi sforzi occorrono sezioni molto maggiori ( diametri e forma dei tubi, e spessori) ed il risultato sono telai complessivamente più rigidi.

o-o

Su un telaio di acciaio la geometria ha comunque la sua importanza, per la elasticità e quindi il confort: un carro posteriore più lungo, una forcella più arquata rendono la bici più elastica.

o-o

Non dimentichiamoci delle ruote: cerchi basso profilo, con raggiature a più incroci, e soprattutto pneumatici da 25 gonfiati a 7 bar anzicchè da 21 a 9 bar fanno la loro differenza!

o-o
 
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renato65

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Aggiungiamo anche che, per caratteristiche di resistenza a fatica, con l'alluminio devi progettare con gradi di sicurezza statici più alti e anche questo contribuisce a renderlo più rigido.
E, altra considerazione che farei è che, a parte la rigidezza vera e propria, ci sono materiali che smorzano di più le vibrazioni e altri meno. L'alluminio è uno di quelli "meno".
 

arwen

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troppe
ma non si chiedeva la differenza tra acciaio e alluminio, ma tra diverse tipologie di acciaio.
Sarei interessata anch'io a capire le differenze percepibili tra un acciaio e l'altro, dato che qualche giorno fa su fb era nata una discussione sulle diverse serie columbus e qualcuno sosteneva che lo Zona è pessimo mentre lo Spirit buono, io ho un telaio spirit e uno zona e a parte le differenze di geometria visto che sono due bici diverse, non capisco le differenze tra un acciaio e l'altro
 

patek

Apprendista Passista
21 Agosto 2007
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ma non si chiedeva la differenza tra acciaio e alluminio, ma tra diverse tipologie di acciaio.
Sarei interessata anch'io a capire le differenze percepibili tra un acciaio e l'altro, dato che qualche giorno fa su fb era nata una discussione sulle diverse serie columbus e qualcuno sosteneva che lo Zona è pessimo mentre lo Spirit buono, io ho un telaio spirit e uno zona e a parte le differenze di geometria visto che sono due bici diverse, non capisco le differenze tra un acciaio e l'altro

non sono esperto e quindi la mia opinione va presa con beneficio di inventario ma a mio giudizio zona e spirit Columbus sono parenti abbastanza stretti. differenze di spessori e pesi minimi ( certo a favore di spirit) ed anche di rigidità ma entro un range davvero limitato tra l 'uno e l'altra serie. mi pare molto strano che si possano avvertire così tante differenze da definire uno ottimo e l altro pessimo. anche bici di livello elevato sono realizzate con i tubi zona. io dai possessori ma anche dai telaisti ne ho sempre sentito parlare bene. certo spirit e xcr sono il top della produzione Columbus ma da qui a definire pessimo un telaio prodotto con tubi zona credo che ce ne corra.
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Le differenza tra un acciaio e l'altro ha pochissimo senso analizzarle, i puntamenti chimici sono molto simili e solo qualche elemento (ferrolega) differisce da uno all'altro.

Ciò che distingue maggiormente una famiglia di tubi dall'altra sono le successive lavorazioni, i trattamenti termici, quelli superficiali, i doppi/tripli spessori, le strutture orientate, gli spessori differenziati per zona, le forme tonde/ellittiche/stellari; tutte queste caratteristiche distinguono una famiglia di tubi dall'altra.

E' evidente che, volendo realizzare famiglie di tubi specifiche che soddisfano specifici fabbisogni, a quel punto si parta anche da una composizione chimica specifica, ad esempio che consente di saldare meglio, oppure che richiede più cautela nella saldatura ma garantisce minor peso.

Columbus Zona ad esempio è un tubo che consente di realizzare strutture più forti, più massicce, si rovina meno saldandolo.

Spirit/XCr per contro permettono di realizzare telai più leggeri, quindi anche più rigidi (sempre a parità di geometrie bla bla bla), con sezioni specifiche.

Una bici da corsa di livello elevato non può partire dal presupposto di essere costruita con Columbus Zona, che poi si possa fare un ottimo telaio è pacifico, che lo si possa montare con 10.000€ di componenti pure, ma se punto a realizzare un telaio top in acciaio Columbus devo partire da Spirit/XCr, per ragioni di peso e (soprattutto) per ragioni di ingegneria del materiale (di certo non per ragioni di famiglia acciaio, per capirci).
 
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arwen

Passista
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Columbus Zona ad esempio è un tubo che consente di realizzare strutture più forti, più massicce, si rovina meno saldandolo.

Spirit/XCr per contro permettono di realizzare telai più leggeri, quindi anche più rigidi (sempre a parità di geometrie bla bla bla), con sezioni specifiche.

Una bici da corsa di livello elevato non può partire dal presupposto di essere costruita con Columbus Zona, che poi si possa fare un ottimo telaio è pacifico, che lo si possa montare con 10.000€ di componenti pure, ma se punto a realizzare un telaio top in acciaio Columbus devo partire da Spirit/XCr, per ragioni di peso e (soprattutto) per ragioni di ingegneria del materiale (di certo non per ragioni di famiglia acciaio, per capirci).

Il mio telaio in Zona è gravel mentre la bdc Spirit (due telaisti differenti), gli Zona mi erano stati consigliati all'epoca dal telaista proprio per una questione di "maggiore robustezza e resistenza" ma lo prendo con le pinze. Personalmente mi ci trovo bene con entrambe, per l'uso a cui sono destinate, non ho provato il contrario, ovvero una bdc zona o una gravel spirit, quindi non saprei ma ho chiesto perché lo Zona non mi pare così pessimo (shitty) come da qualcuno era stato definito in altra sede.
Comunque ti ringrazio per la spiegazione
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Il mio telaio in Zona è gravel mentre la bdc Spirit (due telaisti differenti), gli Zona mi erano stati consigliati all'epoca dal telaista proprio per una questione di "maggiore robustezza e resistenza" ma lo prendo con le pinze. Personalmente mi ci trovo bene con entrambe, per l'uso a cui sono destinate, non ho provato il contrario, ovvero una bdc zona o una gravel spirit, quindi non saprei ma ho chiesto perché lo Zona non mi pare così pessimo (shitty) come da qualcuno era stato definito in altra sede.
Comunque ti ringrazio per la spiegazione

Secondo me, parere personale eh...., se uno definisce "shitty" una famiglia di tubi, qualunque essa sia ma in particolare la Zona che non è nemmeno entry level, ne capisce di telai in acciaio quanto io ne capisco di astrofisica, e ti lascio immaginare quanto io ne sappia di astrofisica...... :))):
 

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Secondo me, parere personale eh...., se uno definisce "shitty" una famiglia di tubi, qualunque essa sia ma in particolare la Zona che non è nemmeno entry level, ne capisce di telai in acciaio quanto io ne capisco di astrofisica, e ti lascio immaginare quanto io ne sappia di astrofisica...... :))):

Ci ricordiamo tutti con disgusto di quando avevi criticato le nane bianche.
 

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daccordiSL-masterpiù
ho chiesto perché lo Zona non mi pare così pessimo (shitty) come da qualcuno era stato definito in altra sede.

il bello di internet, trovi gente che millanta di capire che tipo di lubrificante c'è nei cuscinetti semplicemente facendo due pedalate su una bici, gente che distingue un cuscinetto 2RS da un ceramico, gente che non usa più il copertoncino perchè ha bucato 5 volte in 2 km alla prima uscita (peraltro prima uscita in bici a 40anni suonati) eccetera eccetera, potrei andare avanti ad libidum, come dicevo? ah si il bello di internet....

Per tornare in topic, più che il telaio, caro @newbiker, secondo il mio inutile parere, prendi due ruote tradizionali come avevi un tempo, basso profilo in alluminio, 32 raggi in terza, copertonicini buoni (tipo i veloflex ad esempio) e poi la misura giusta di tutto il resto... il materiale del telaio al nostro livello di utilizzo conta poco, buon divertimento.
F