News Rémy Di Gregorio positivo al dEPO

Ser pecora

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parte di chi qui scrive (scriveva, mondo cane) che sky era il rinnovamento .

Sky è stata l'innovazione per un tot di cose, e questo mi pare obiettivo. Poi uno può anche scrivere quello che crede senza dover sempre avere sopra la testa la spada di damocle di quello "meno ipocrita" perché dice che tanto "c'è sempre qualcosa dietro", come il filosofo delle merendine.
 

gasht

Maglia Amarillo
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Sky è stata l'innovazione per un tot di cose, e questo mi pare obiettivo. Poi uno può anche scrivere quello che crede senza dover sempre avere sopra la testa la spada di damocle di quello "meno ipocrita" perché dice che tanto "c'è sempre qualcosa dietro", come il filosofo delle merendine.
figurati, ho sempre amato alla follia le merendine, costavano poco e dentro c'erano molti grassi idrogenati ma poca retorica. che fa più male.
 

Ser pecora

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Meglio della retorica che si sente nel mondo delle corse quando esce l'argomento tabù doping

Tabù sarebbe se non se ne parlasse, qui mi pare che se ne parli eccome. Ci sono topic lunghi da qui alla luna.
Quello che trovo poco "costruttivo" sono le ricette miracolose trovate dalle 9 alle 17 con accuse di "ipocrisia" a tutti. Perché chi deve "fare" è sempre l'altro.
 

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Meglio della retorica che si sente nel mondo delle corse quando esce l'argomento tabù doping
in realtà NON si può parlare MAI del doping degli attuali attori.

se uno si guarda le telecronache di cassani e bulbarelli l'unica volta che li ho sentiti alzare il sopracciglio fu con rasmussen nel 2007, in finale di telecronaca. ma si sa che in quell'occasione ci fu il casino dei whereabouts acceso proprio dalla telecronaca rai.

io non dico di gettare fango sui ciclisti attuali ma almeno avere meno enfasi nelle vittorie, quello si può fare. perché enfatizzare le vittorie x significa poi dover ritrattare ed esagerare al contrario.
non è una censura, ma visto che fino ad ora è quello che è inevitabilmente successo si potrebbe avere un atteggiamento più prudente.
 

CLICK17

Passista
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Pensa che Cipollini già nel 2002 sapeva che l'Italia avrebbe vinto il Mondiale 4 anni più tardi :)

Penso che l'unica soluzione siano misure serie nei confronti di corridori e squadre; non penso sia credibile che un atleta faccia tutto da solo e che chi lo vede ogni giorno non si accorga di nulla.

Ho scritto 2002 per Cipollini campione del mondo.
Non ho specificato una cosa , in un'intervista Re Leone , però quando lui non era più in attività , ha detto che è campione del mondo ( un campione lo è per sempre) e ha ,pure se il controllo era precedente ricordato che uno dei campioni del mondo , si è rifiutato di fare un controllo , tutti sapevano che era Rino Gattuso. Penso che abbia detto 1 dei tanti per dire che lui è unico.
 

Airone del Chianti

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Tabù sarebbe se non se ne parlasse, qui mi pare che se ne parli eccome. Ci sono topic lunghi da qui alla luna.
Quello che trovo poco "costruttivo" sono le ricette miracolose trovate dalle 9 alle 17 con accuse di "ipocrisia" a tutti. Perché chi deve "fare" è sempre l'altro.
La cosa curiosa è che se ne parla così tanto che da ogni caso specifico (ognuno dei quali fa storia a sé) riparte la solita tiritera generalista e qualunquista che non porta da nessuna parte.
 

gibo2007

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Canyon
Tabù sarebbe se non se ne parlasse, qui mi pare che se ne parli eccome. Ci sono topic lunghi da qui alla luna.
Quello che trovo poco "costruttivo" sono le ricette miracolose trovate dalle 9 alle 17 con accuse di "ipocrisia" a tutti. Perché chi deve "fare" è sempre l'altro.

Appunto secondo me di doping neppure se ne dovrebbe più parlare, tanto è un tema su cui poco si sa e poco si vuole far capire (e non mi riferisco a questo sito nello specifico).
Quindi inutile incensare qualcuno o demonizzare qualche d'un altro.
Il mondo non è né bianco né nero come qualcuno semplicisticamente vorrebbe far credere (discorso che vale in senso generale del resto).
 
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everybodylovestommi

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Ho scritto 2002 per Cipollini campione del mondo.
Non ho specificato una cosa , in un'intervista Re Leone , però quando lui non era più in attività , ha detto che è campione del mondo ( un campione lo è per sempre) e ha ,pure se il controllo era precedente ricordato che uno dei campioni del mondo , si è rifiutato di fare un controllo , tutti sapevano che era Rino Gattuso. Penso che abbia detto 1 dei tanti per dire che lui è unico.

Sì si era solo una battuta, non era mia intenzione fare polemica. Nel ciclismo c’è sempre questa aria da caccia alle streghe che lo si voglia o no e sarà così finché continueranno a spuntare casi di doping.



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Ser pecora

Diretur
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No no. In qualche redazione di giornale a dire: riflettete. Poi pace e bene a tutti, anche a chi non vuol vedere.

Ricordo che solo per pubblicare notizie come queste su Di Gregorio, più di una volta sono stato tacciato di "voler infangare i pro", magari solo perché "invidioso di non esserlo" (...).
E proprio un pro una volta ha detto che dare notizie come queste è "sputare nel piatto in cui mangiamo".

Tanto per dire la diversa "percezione" che si può avere delle cose...
 

Shinkansen

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Colnago 50 Anniversary
Tutti i commenti letti fin qui partono dal presupposto che il doping sia un male assoluto. Ma è proprio così? Oppure è solo un pregiudizio? L'uomo da millenni usa i medicinali o altre sostanze per raggiungere determinati obiettivi: la coca cola per digerire la pizza, due o tre bicchieri di vino per una serata in compagnia, la tachipirina per abbassare la febbre, il viagra quando non si vuole correre il rischio di fare brutta figura....e così via. E' ovvio che chi ha l'obiettivo di arrivare prima al traguardo o arrivare alla fine delle tre settimane di una corsa a tappe, cercherà di aiutarsi con tutto quello che ha a disposizione, purchè non gli faccia correre il rischio di essere sanzionato o non metta in pericolo la sua salute.

Hai fatto una gran confusione, mischiando doping con alimenti che aiutano la digestione, con medicinali che aiutano la guarigione. O il vino che al massimo ti sbronza e ti fa dormire, ma non ti fa andare più forte.
Doping è quella pratica che altera le proprie prestazioni, migliorandole quando con le proprie capacità fisiche non si riesce a farlo. Il fatto che ai tempi di Coppi e Bartali prendessero le anfetamine non significa che fosse una cosa corretta. Per fortuna è arrivata la scienza a rimettere le cose a posto e la definizione di doping è diventata più precisa.

Oppure è solo un pregiudizio?

Il doping è pregiudizio? Il doping è truffa, il doping è barare. Il doping è arrivare prima del tuo avversario pur non avendone le stesse qualità. Oppure, avere le stesse, ma facendo sì che il tuo avversario non possa vincere.
Il doping è proprio l'anti-etica dello sport.

Quello che voglio dire è che il doping è inevitabile (anche perché per i professionisti correre è un mestiere, non un divertimento), inutile fare i moralisti o i finti tonti. Il problema è di cosa si usa: ci sono sostanze, giustamente vietate, che mettono a rischio la salute. Altre che invece riescono a dare un piccolo aiuto senza far correre questo rischio e non sono vietate. Fino a una cinquantina di anni fa non ci si rendeva nemmeno conto che il doping fosse un problema. Poi si è cominciato a pretendere che gli sportivi corressero a pane e acqua. Ma questo è impossibile, anche perché la scienza nel frattempo ha fatto passi da gigante e ha messo a disposizione farmaci che possono dare migliore diverse funzioni vitali o risolvere alcuni problemi tipici di uno sport. Se non sono vietati e non fanno male, perché privarsene? Non tutto ciò che si compra in farmacia è doping, e il fatto di aiutarsi con un farmaco, imho, non significa sempre che si sta barando.

Sembra di leggere Ferrari quando diceva: «Quello che non si trova non è doping.»
Io rispondo invece, a te e Ferrari: «Se hai rubato, anche se non ti hanno preso resti sempre un ladro.»
 

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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Ricordo che solo per pubblicare notizie come queste su Di Gregorio, più di una volta sono stato tacciato di "voler infangare i pro", magari solo perché "invidioso di non esserlo" (...).
E proprio un pro una volta ha detto che dare notizie come queste è "sputare nel piatto in cui mangiamo".

Tanto per dire la diversa "percezione" che si può avere delle cose...
una maniera per uscire dal circolo è sanzionare pecuniariamente l'atleta e la squadra in proporzione. non dare squalifiche tipo i due anni o quattro per roba pesante. levare il meccanismo sanzionatorio di sospensione dell'attività.

ossia: positivo per epo. ok ti squalifichiamo dal tour. paghi e puoi correre la corsa successiva. i proventi levati a te e alla squadra vanno all'antidoping. si leverebbe l'aura del grande truffatore che nonostante le grandi pene inflitte (4 anni) rischia lo stesso.

levare l'aura di oscenità sul doping e parlarne come un problema e non il problema.
chiaramente l'altra faccia della medaglia sarebbe un sistema in cui i dati dell'atleta siano pubblici. niente 4 anni (neanche 4 giorni se paghi) ma metti i parametri.
 

Ser pecora

Diretur
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una maniera per uscire dal circolo è sanzionare pecuniariamente l'atleta e la squadra in proporzione. non dare squalifiche tipo i due anni o quattro per roba pesante. levare il meccanismo sanzionatorio di sospensione dell'attività.

ossia: positivo per epo. ok ti squalifichiamo dal tour. paghi e puoi correre la corsa successiva. i proventi levati a te e alla squadra vanno all'antidoping. si leverebbe l'aura del grande truffatore che nonostante le grandi pene inflitte (4 anni) rischia lo stesso.

levare l'aura di oscenità sul doping e parlarne come un problema e non il problema.
chiaramente l'altra faccia della medaglia sarebbe un sistema in cui i dati dell'atleta siano pubblici. niente 4 anni (neanche 4 giorni se paghi) ma metti i parametri.

Quindi Froome beccato correrebbe sempre, mentre un gregario starebbe fermo al palo?