Kéo;899664 ha scritto:
Semplificando molto:
le macchine fotografiche si dividono più o meno in due grandi famiglie, le cosiddette "reflex" e le compatte.
Le prime sono quelle che vedi in mano ai fotografi professionisti ed a molti fotoamatori "evoluti"; hanno la caratteristica che il fotografo "vede" la scena da fotografare direttamente tramite l'obiettivo (per mezzo di un sistema di specchi). Questo permette di controllare direttamente la messa a fuoco ed un sacco di altri elementi. Le reflex hanno anche la caratteristica di avere le ottiche intercambiabili.
Le compatte invece non hanno il sistema di specchi e quindi il fotografo "vede" la scena da un mirino o da uno schermetto LCD.
Inoltre (la cosa più importante) non hanno la possibilità di cambiare le ottiche e generalmente montano un obiettivo zoom "tuttofare" che porta con se caratteristiche negative come poca luminosità ed in genere una bassa qualità (tranne poche eccezioni). Inoltre le versioni digitali hanno anche la caratteristica di avere un certo ritardo tra la pressione del pulsante di scatto e lo scatto vero e proprio cosa che le rende particolarmente difficili da usare per le foto sportive (e di bambini :-) ).
Il primo sistema è indicato per la fotografia professionale e creativa mentre il secondo è più indirizzato verso la fotografia generica "da vacanza".
Sebbene con l'avvento del digitale si sia ridotta la differenza di prestazioni tra le reflex e le compatte, la versatilità delle reflex le rende ancora insostituibili per i fotoamatori evoluti ed i professionisti.