Ieri per me il primo triathlon, quello olimpico a Karlsfeld. Organizzazione ottima, presidi di medici lungo le sponde del lago e lungo i percorsi di bici e running: mi sentivo davvero al sicuro.
Iniziamo con il ringraziare tutte le persone che in questo mesetto mi hanno risposto alle mie innumerevoli domande, dubbi, sciocche perplessitá: é anche merito vostro se ho affrontato e superato la paura di nuotare in acque libere. (soprattutto quelli del thread "alleniamoci insieme")
Partenza ore 6.50 con moglie e bimbo + grande al seguito: ore 7:30 ero a fare la fila del check-in per il numero...tutto nuovo per me, sembravo un bimbo a gardaland...
salutato moglie e figlio, ore 8.40 sono in acqua a fare un po di riscaldamento prima della partenza delle 9.00: é stato questo il piú bel momento della gara, lo ricorderó per sempre. Lo starter, lo speaker che urlava, la tonnara, io che nuotavo nella schiuma...dopo un po il gruppo si é sfaldato e ho iniziato a nuotare con il mio ritmo con fiducia: al km 1 un crampetto al polpaccio destro non previsto, che mi ha portato a nuotare per un 100mt con la sola gambata sx mentre cercavo di stendere un po quella dx...dopo un po il fastidio é scomparso e ho chiuso la priam fraz di nuoto di 1.5km a 30´11". vado nella T1, molto velocemente metto i calzini e infilo i piedi nelle scarpe, casco, numero e si porta la bici fuori. 46km con una media che mai avevo fatto prima (33.1kmh) sfruttando ogni tanto la scia di qualcuno - anche se vietato e c´erano i commissari che passavano per controllare: non mi sono mai allenato in compagnia, per cui il vantaggio della scia l´ho scoperto proprio ieri (gran bella idea). Comunque, al km20 il crampo si ripresenta al polpaccio dx, e faccio un pó di stretching sui pedali per farmelo passare. Iniziata la frazione di running,i primi 2km a buon passo per me (5´10" al km), poi inizia un lento dacadimento da prestazione che mi porta a termina la frazione dei 10km con un amedia di 5´47" al km. gli ultimi 2 km li ho fatti con i quadricipiti induriti dall´acido lattico, tuttavia decido di "correrci su" per nn vanificare una preparazione di 2 mesi e mezzo.
il traguardo dando il 5 a mio figlio d 5 anni che mi ha assistito in tutti i cambi (nuoto-bici-running) vale da solo tutta la fatica fatta.
il mio umile obiettivo era di terminare entro le 3h, ci sono riuscito facendo 2h55´, per cui sono soddisfatto.
il bello é che adesso non vorrei fermarmi piú, il mio prox obiettivo é l´IM 70.3 per il 2019, elba o pescara.
Grazie a tutti di nuovo, sperando che non vi rompa troppo durante quest´anno :-)
...bravi.
, il piatto da 35km è stato fatto in gruppo, cosa notata anche gli anni in cui la feci, è qualcosa che non sopporto, anche a Mergozzo mi girano le palle...però sta sempre alla proprio modo di intendere la gara o sport in generale.
