Ciao, capita di frequente che amatori al di sopra di questo volume, adottino quasi carichi complessivi (volume x intensità) da professionisti, raccogliendo però risultati inparagonabili, addirittura scarsi e frustranti. Ti giuro, una delle cose più difficili del lavorare con gli amatori è convincerli ad allenarsi di meno e stare sereni.
Che si abbia un coach o si faccia da soli, per esperienza organizzando con senso il tempo disponibile entro le 10 ore, consente di non rinunciare alla vita sociale, allo scarico mentale alle birrette, e portare a casa risultati paragonabili e spesso superiori rispetto a chi per un 70.3 si rovina 4 mesi di vita.
In 10 ore settimanali x 4 mesi, lavorando con furbizia... Forza massima, Vo2max, sessioni di tecnica da FRESCHI (perchè il sistema nervoso da stanco fa errori e ti ferma), pochi lunghi, molti lipidici furbamente accorciati da deplezione o preaffaticamento... se ne fanno di progressi.
Il nuoto..certo che la tecnica conta e che se spaciughi, a ritmi alti praticamente ti pianti, e allora perchè fare certi ritmi in vasca?? Io ne vedo di gente in vasca che vuol fare tecnica a ritmi folli con le braccia di ghisa, e che tecnica fa??? spreca tempo, e così le 10 ore non bastano più.