Rotor Uno gruppo idraulico

Aqualung

Ammiraglia
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sì e ci pedalicchio
Premetto che io uso ancora il meccanico ma i vantaggi dell'elettronico sono irraggiungibili per qualsiasi altro sistema. Prima di tutto montaggio e regolazioni più semplici. Possibilità di modificare ed impostare la cambiata a tuo piacimento tramite software, possibilità di mettere i comandi in qualsiasi posizione e per ultimo con il Wi-fi il quasi azzeramento dei passaggi cavi. E poi oramai l'affidabilità ha raggiunto livelli tali che è quasi impossibile rimanere a piedi. o-o o-o

Non so se rispetto ad un gruppo meccanico il montaggio di un elettronico sia più semplice. Sicuramente lo è nel caso del Red, essendo wi-fi.
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
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Caad 12 + MTB full 29"
Non so se rispetto ad un gruppo meccanico il montaggio di un elettronico sia più semplice. Sicuramente lo è nel caso del Red, essendo wi-fi.

Ho visto montare l'ultegra ed è facilissimo ti assicuro. si tratta di collegare quattro fili, niente di più. Mentre credo che per il rotor si debbano fare corsi specifici. o-o
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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sì e ci pedalicchio
Ho visto montare l'ultegra ed è facilissimo ti assicuro. si tratta di collegare quattro fili, niente di più. Mentre credo che per il rotor si debbano fare corsi specifici. o-o

Mah, dipende anche dal tipo di telaio e se i fili corrono interni od esterni. Una volta il mio meccanico, che stava montando un gruppo elettronico su un telaio Look con batteria e fili "invisibili" si lamentava con me della complessità dell'operazione....
Ad ogni modo, se i cavi corrono esterni, anch'io penso che montare un gruppo elettronico sia assai più semplice e veloce rispetto al montaggio di un gruppo meccanico.
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
Mah... qui qualche ingegnere deve aver pensato bene di progettare qualcosa di diverso dal solito... ma a mio modo di vedere ha toppato alla grande, un idraulico non potrà avere l'efficenza nel tempo di un meccanico (ci sono cambi a cavo che sono lì da 30 anni senza toccarli e ancora funzionano) così come non può avere le variabili di un elettroattuato (vedi personalizzazioni)... quindi per me tutto un non sens da lasciare dov'è !
 

Petgold969

pistorium opus chef
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Mah, dipende anche dal tipo di telaio e se i fili corrono interni od esterni. Una volta il mio meccanico, che stava montando un gruppo elettronico su un telaio Look con batteria e fili "invisibili" si lamentava con me della complessità dell'operazione....
Ad ogni modo, se i cavi corrono esterni, anch'io penso che montare un gruppo elettronico sia assai più semplice e veloce rispetto al montaggio di un gruppo meccanico.

Questo è ovvio, ho visto l'assemblaggio di una Trek Madone ed è complicatissima ma lo sarebbe qualsiasi tipo di gruppo si monti escluso l'etap o-o
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
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Tra il ring e la realtà
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a pedali
Subito anche a me sembrava una cosa superflua e inutile in un mercato dove l'elettroattuato è diventato il punto di riferimento ma dopo averlo provato e capito cos'hanno cercato i tecnici rotori vi dico che ha un suo perchè. Hanno preso i vantaggi del meccanico (no vincolo batteria, affidabilità, leggerezza) e uniti quelli dell'elettronico (velocità e fluidità di cambiata) oltre al fatto che vuole essere il completamento perfetto per un sistema disc (era stato pensato esclusivamente per questo tipo di frenata inizialmente, e da qui i ritardi quando UCI ha stoppato) e per chi già utilizza e apprezza le guarniture Rotor. A chi si rivolge? sicuramente ai corridori che mettono l'affidabilità davanti a tutti. Sicuramente per un pubblico di amatori come noi meglio andare sull'elettroattuato, ma se uno ha uno spirito particolarmente agonistico e conta di usare un sistema disc nei prossimi anni (tanto ci arriveremo tutti) può valutare quest'alternativa rispetto agli ormai obsoleti meccanici.


Come l'hai trovato come precisone di cambiata posteriore e anteriore?
 

yuk

Scalatore
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triciclo
Subito anche a me sembrava una cosa superflua e inutile in un mercato dove l'elettroattuato è diventato il punto di riferimento ma dopo averlo provato e capito cos'hanno cercato i tecnici rotori vi dico che ha un suo perchè. Hanno preso i vantaggi del meccanico (no vincolo batteria, affidabilità, leggerezza) e uniti quelli dell'elettronico (velocità e fluidità di cambiata) oltre al fatto che vuole essere il completamento perfetto per un sistema disc (era stato pensato esclusivamente per questo tipo di frenata inizialmente, e da qui i ritardi quando UCI ha stoppato) e per chi già utilizza e apprezza le guarniture Rotor. A chi si rivolge? sicuramente ai corridori che mettono l'affidabilità davanti a tutti. Sicuramente per un pubblico di amatori come noi meglio andare sull'elettroattuato, ma se uno ha uno spirito particolarmente agonistico e conta di usare un sistema disc nei prossimi anni (tanto ci arriveremo tutti) può valutare quest'alternativa rispetto agli ormai obsoleti meccanici.

Saranno obsoleti i meccanici....ma l'elettronico ha rovinato la penultima gara di Boonen.
 

andrecaby

Apprendista Cronoman
8 Marzo 2006
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Come l'hai trovato come precisone di cambiata posteriore e anteriore?

Perfetto, soprattutto la deragliata e soprattutto per chi usa le oval. Poi al posteriore c'è anche un'opzione che ti permette di salire fino a 4 pignoni alla volta, una specie di multishift, solo che la cambiata di 1-2-3 o 4 salti, se regolato così, sta poi nella sensibilità della tua mano di dosare correttamente l'escursione della leva. Infatti loro consigliano di partire con il settaggio di 1 alla volta per poi salire con il tempo.

Saranno obsoleti i meccanici....ma l'elettronico ha rovinato la penultima gara di Boonen.

Esattamente quello che ho scritto io, cioè che proprio nei casi di chi si gioca le corse può essere un prodotto veramente azzeccato: non risente infatti della delicatezza degli elettronici ma di questi, rispetto agli obsoleti meccanici, prende la precisione di cambiata, la velocità, la fluidità (che può essere regolata più o meno racing) e la mancanza di registrazioni continue (soprattutto con telai con il passaggio interno).

Ripeto che anche io prima di toccarlo, capirlo e studiarlo ero scettico e avevo i vostri stessi dubbi, confermo che non lo comprerei perchè per noi amatori, che siamo più che altro alla ricerca di componentistica che ci permetta di fare i fighi, gli elettroattuati rappresentano il top ora e in futuro ma il prodotto Rotor ha un suo perchè e un suo target di utilizzatori specifico.
Loro stessi non cercano una distribuzione come i colossi Sram e Shimano, che non si possono permettere, ma propongono prodotti particolari ed esclusivi per una piccola schiera di appassionati del brand e di ricercatori di prodotti diversi.
Il gruppo nasce con l'appoggio di Magura, leader nel settore mtb per quanto riguarda la frenata, quindi confermo che per chi opta per la tecnologia disc anche su strada si può veramente trovare tra le mani un bel prodotto.
 

corridore1

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poche
rispetto agli obsoleti meccanici, prende la precisione di cambiata, la velocità, la fluidità (che può essere regolata più o meno racing) e la mancanza di registrazioni continue (soprattutto con telai con il passaggio interno).

il prodotto è interessante ma che il meccanico sia obsoleto è un tuo pensiero, tanto che fra i professionisti c'è chi usa il meccanico e fra gli amatori l'elettronico non ha preso piede per nulla.
 

Ipercool

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Trek (alcune)
il prodotto è interessante ma che il meccanico sia obsoleto è un tuo pensiero, tanto che fra i professionisti c'è chi usa il meccanico e fra gli amatori l'elettronico non ha preso piede per nulla.
Tecnologicamente interessante questo gruppo, trovo però gli elettronici più versatili.

Per me poi i gruppi a funi metalliche non sono obsoleti ma proprio antidiluviani.

Anche se non mi interessa quello che fanno i pro mi pare che alla partenza del Giro quest'anno non ci sia un solo gruppo a funi, anche i più irriducibili hanno ceduto alla razionalità, Nibali compreso.

Non so dove ti trovi tu ma io qui in giro non vedo una sola bicicletta nuova di alto livello ancora a funi, chi compra oggi una bicicletta da 7/8 mila euro in su e la penalizza con le funi fa una cosa con poco senso.

Poi i gusti sono gusti ed i gusti possono anche essere irrazionali.

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Super Ciuk

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a pedali
Perfetto, soprattutto la deragliata e soprattutto per chi usa le oval. Poi al posteriore c'è anche un'opzione che ti permette di salire fino a 4 pignoni alla volta, una specie di multishift, solo che la cambiata di 1-2-3 o 4 salti, se regolato così, sta poi nella sensibilità della tua mano di dosare correttamente l'escursione della leva. Infatti loro consigliano di partire con il settaggio di 1 alla volta per poi salire con il tempo.

Infatti io uso rotor ovali e freni a disco :mrgreen::mrgreen: inoltre ho passione per le cose meccaniche e questo sistema oleodimanico mi alletta tantissimo :sbavon: purtroppo mi rendo anche conto che essendo commercializzato da poco tempo probabilmente dovrà ancora essere perfezionato, inoltre per il montaggio ci sono degli utensili speciali o cose particolari da conoscere?
 

andrecaby

Apprendista Cronoman
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Infatti io uso rotor ovali e freni a disco :mrgreen::mrgreen: inoltre ho passione per le cose meccaniche e questo sistema oleodimanico mi alletta tantissimo :sbavon: purtroppo mi rendo anche conto che essendo commercializzato da poco tempo probabilmente dovrà ancora essere perfezionato, inoltre per il montaggio ci sono degli utensili speciali o cose particolari da conoscere?

Nel tuo caso ci penserei seriamente allora. La versione ora in commercio è definitiva (dovrebbero solo uscire le leve per chi ha le mani piccole) ma i primi clienti godranno anche di un maggior occhio di riguardo da parte dell'azienda, nel senso che se dovessi riscontrare dei difetti su un componente te lo sostituiranno immediatamente con uno nuovo. Poi l'installazione e la distribuzione è stata affidata a pochi rivenditori selezionati che saranno direttamente in contatto con i tecnici Rotor, gli stessi che lavorano con i prof. Il bello di una casa piccola è che ci sono pochi intermediari.
L'installazione è più semplice di quello che si possa pensare, ma bisogna avere qualche piccolo accorgimento che ti dicono quando fai il corso. Se un meccanico ha dimestichezza con l'installazione e lo spurgo dei freni idraulici non c'è nulla di nuovo comunque. Tutto il sistema meccanico di cambiata e all'interno del cambio e del deragliatore; i comandi sono solo due pistoncini per lato, uno per i freni e l'altro per ila cambiata.
Poi la cosa che mi ha sorpreso è che i cavi per l'olio sono veramente piccoli, grandi come quelli elettrici del di2.
Ultima cosa la cassetta pignoni è davvero spettacolare sia esteticamente che come leggerezza.
 

andrecaby

Apprendista Cronoman
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Per me poi i gruppi a funi metalliche non sono obsoleti ma proprio antidiluviani.

Non so dove ti trovi tu ma io qui in giro non vedo una sola bicicletta nuova di alto livello ancora a funi, chi compra oggi una bicicletta da 7/8 mila euro in su e la penalizza con le funi fa una cosa con poco senso.

Poi i gusti sono gusti ed i gusti possono anche essere irrazionali.

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Sante parole o-o
 
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Petgold969

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Tecnologicamente interessante questo gruppo, trovo però gli elettronici più versatili.

Per me poi i gruppi a funi metalliche non sono obsoleti ma proprio antidiluviani.

Anche se non mi interessa quello che fanno i pro mi pare che alla partenza del Giro quest'anno non ci sia un solo gruppo a funi, anche i più irriducibili hanno ceduto alla razionalità, Nibali compreso.

Non so dove ti trovi tu ma io qui in giro non vedo una sola bicicletta nuova di alto livello ancora a funi, chi compra oggi una bicicletta da 7/8 mila euro in su e la penalizza con le funi fa una cosa con poco senso.

Poi i gusti sono gusti ed i gusti possono anche essere irrazionali.

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Veramente l'uomo in fuga oggi della Wilier mi sembrava proprio avesse il meccanico :-x :-x