ruote alto profilo servono veramente?

Paolore

via col vento
13 Luglio 2012
2.009
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albinea
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Bici
Nevi titanio
Le occasioni interessanti a basso prezzo usate, nel mondo del ciclismo è materiale sfruttato.
Lascia perdere usato poco, solo l'estate, mai pioggia, pochi chilometri, etc...
Basta avere pazienza e qualcosa di buono si trova. Logicamente bisognerebbe privilegiare consegne a mano per verificare di persona il materiale. Io per l'ultimo acquisto sono stato parecchio fortunato, ho appena comprato su Subito.it delle Bora 35 usate veramente poco, fatte verificare dal mio meccanico di fiducia, che era tra l'altro lo stesso del venditore......pagate 750 € con tubolari Vittoria cx seminuovi e pacco super record a 11.
Paolo
 

cucuriello

Pignone
3 Settembre 2010
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Specialized Tarmac
Non mi sembrano allenamenti e risultati chissà che. Dalle mie parte, con quei tempi al primo scolletto perdi le ruote.
Non sono un fenomeno, ma i 35 kmh di media su 70 km con vallonati, senza lunghe salite, li faccio alternando fondo lento a tratti di fondo medio (da solo non in scia al gruppetto).
Caro Number of the beast, non mi sono vantato di essere una locomotiva. Credo di poter raggiungere con tanto sacrificio risultati dignitosi. Posso dirlo?
Non devo fare confronti con chi fa gare. Siamo d'accordo su questo? Il confronto lo faccio con i cicloamatori. Ce ne sono meglio di me? Certamente si, ma non mi pare che siano davvero tanti. Io non li vedo.
Tu fai gare? Oppure sei un comune mortale come me?
Potresti essere più forte di me, complimenti.

Per il vento, durante un'uscita è normale trovarlo contro, laterale e a favore...Sulla media finale cambia poco.
Specialmente per uno che come te si vanta di avere le locomotive nelle gambe, il vento in pianura nemmeno lo sente.
Il vento conta poco, sono d'accordo. Ma ci sono delle condizioni in cui il vento invece gioca un ruolo determinante, se si solleva a 15 km/h un vento sfavorevole, diventa fastidioso. Certamente non annoto nel mio strava che c'era il vento contrario a 8 km/h, quello fa il solletico. Se hai letto quella annotazione è perché certamente mi ha influenzato.
Non annoto il gatto mi ha attraversato la strada, facendomi perdere 3 secondi. Oppure ho trovato il semaforo rosso. Se investo una riga in una nota, essa deve essere significativa. Vento moderato, temporale, strada chiusa al traffico per lavori, non pioggerellina fastidiosa.
Ugualmente il caldo. Non annoto caldo torrido 32°, impossibile pedalare. Ma se ci sono 35° con tassi di umidità superiori a 70%, sarai d'accordo con me che l'allenamento ne risente, io non riesco nemmeno a respirare!
Tutto qua.
 

cucuriello

Pignone
3 Settembre 2010
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Bici
Specialized Tarmac
Le occasioni interessanti a basso prezzo usate, nel mondo del ciclismo è materiale sfruttato.
Lascia perdere usato poco, solo l'estate, mai pioggia, pochi chilometri, etc...
Non comprerei nulla, fidandomi del venditore! Vado a visionare scrupolosamente il materiale, documentandomi prima.
Grazie del suggerimento, comunque non sono più un ragazzino, so come funziona...
 

dave_and_roll

Apprendista Scalatore
9 Settembre 2009
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Nowhere
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Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
Ok, hai ragione. Ma se in galleria del vento a 30 kmh la differenza è 21 Watts, nell'utilizzo reale su strada non è che quella da 24 mm di profilo si comporta meglio di quella da 80 mm. Chiaramente in un velodromo chiuso con le ruote da 80 mm il Sig.Rossi percorre 40 km in un'ora e con le 24 mm percorre 37 km in un'ora. Fuori dal velodromo la differenza ci sarà sempre, non riuscirà a percorre 40 km in un'ora, ma come non riuscirà a percorrere 37 km con quelle da 24 mm.

Di base è che la ruota a profilo alto rimane comunque più veloce.
Ti posso assicurare che, come si dice dalle mie parti, stai prendendo la vacca per le balle. La ruota alto profilo rimane di base più veloce in galleria del vento. Dove ci sono ZERO VARIABILI se non appunto un flusso di aria COSTANTE in direzione ed intensità. Nel mondo reale quando hai queste condizioni? Mai. Ci sono vento di direzione ed intensità variabile in maniera più o meno improvvisa, se la strada è aperta al traffico hai anche lo spostamento d'aria dei veicoli che ti superano, rotonde, asfalto piu o meno conciato, dove una ruota super rigida ti fa vedere i sorci verdi etc etc. Quindi nn è vero che di base è più veloce perché i pochi watt che TEORICAMENTE guadagni in galleria li puoi perdere grazie a una serie infinita di fattori che sono presenti in strada e nel mondo reale. Più elimini sti fattori più si amplia la forbice ovviamente. Comunque gli studi più interessanti di aerodinamica parlano di sistema ciclista bici, ove il primo è responsabile per l'80% della resistenza aerodinamica. E qui si vedono cose interessanti, tipo che anche un casco da TT con la coda lunga su alcuni ciclisti può essere addirittura controproducente...
In sostanza se vuoi andare più forte in piano monta delle appendici sul manubrio posizionando adeguatamente il corpo e vedi che con poche decine di euro hai un effetto apprezzabile.
Generalmente parlando (nn mi rivolgo a te) se si fanno le domande ponendosi in una certa maniera, le risposte si ottengono. Se ci si presenta come Sandrino il Mazzolatore, Cancellara de noantri, si viene GIUSTAMENTE spernacchiati
 
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Mauro85

Apprendista Velocista
7 Aprile 2012
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Pinarello
Caro Mauro, alcune espressioni sono colorite. Se credi che il mio racconto sia pura invenzione, nessun problema. Da un lato posso dire di ritenermi soddisfatto, allora non sono una pippa, sempre nel contesto amatoriale, sia chiaro.
Le ho usate, principalmente perché credo che qualcuno mi abbia preso per un incapace o abbia messo in dubbio le mie capacità. Avrò sbagliato? Non importa, mi dispiace solo se qualcuno si è offeso o crede che io fossi ubriaco. Non è così. Ribadisco, sono un semplice cicloamatore, ma mi ritengo capace, molto più del cicloamatore medio, che reputo scarso.


Le impressioni sono semplicemente note. Cosa significa? Nella mia agenda di allenamento (il mio strava) non riporto una distanza stimata a sensazione oppure un tempo sparato a caso. I parametri numerici sono sempre affidabili, seppure essi sono parametri base, non ho frequenze cardiache, watt, bla bla bla ...
Le mie impressioni sono note.
Per esempio: ottimo allenamento, mai avvertito segni di stanchezza,
oppure allenamento influenzato da temporale, pausa forzata dal distributore.
Verstanden?

Cortesemente, leggi meglio i miei interventi precedenti e non dare interpretazioni sommarie. Poco fa ho postato un lungo intervento in cui spiego i miei metodi rudimentali di allenamenti, i miei strumenti e come essi funzionano alla grande.
Sono pure onesto e ti dico che essi funzionano per me, ma non è detto che per gli altri funzionino alla stessa maniera.
Se ti interessa, posso pure darti info sulla mia dieta. E non voglio soldi. Concedimi queste mezze battute, ma anche mezze verità.

Comunque, ciao!

Con rispetto, continui a non capire che si ti esprimi da spaccone, verrai sempre trattato da spaccone.
Cit: "Mi ritengo capace, molto più del cicloamatore medio, che reputo scarso."
(Evita il "verstanden", chi se ne frega che sai il tendesco, qualcuno potrebbe risponderti in giapponese o cinese)

Vuoi convincerti che il tuo "Strava",. ovvero "ottimo allenamento, mai avvertito segni di stanchezza,
allenamento influenzato da temporale, pausa forzata dal distributore" sia più preciso del vero Strava?
Usi verbi come "avvertire" che non possono fornire dati certi in una prestazione aerobica.
Sai quante volte mi è sembrato di andare bene con la bici in carbonio e male con quella in acciaio?
Poi ho confrontato i dati sui ciclocomputer è la differenza non c'era.

Finché non ti confronterai sportivamente, scientificamente e tecnologicamente con qualche ciclista,
ogni giorno, con costanza, per un anno, i tuoi metodi e le tue osservazioni continueranno
a "funzionare bene per te" (come scrivi tu stesso).

PS: frequenze cardiache e watt, non sono semplici bla bla bla, te lo dico io che non li misuro,
m, se vuoi avere una panoramica completa dell'allenamento, devi tenerne conto.
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
Perdona la mia ignoranza, ma si tratta di fulcrum racing zero carbon, ruota a basso profilo?
Basso profilo e con tutta probabilità si riferiva alla versione in alluminio.

non bestie da 50-80mm che comportano pure svantaggi da vento.
Non è detto.. dipende dalla conformazione del cerchio, le ultime carbon versione U-Shape anche da 45-50 mm di profilo risentono meno del vento laterale rispetto all F0 sopracitate.
Ma mi ripeto.. hai le idee parecchio confuse e non a caso i 2 post sopra ;-)
 

Raven

Cronoman
3 Novembre 2018
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milano
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Cannondale + n
Uno, due, tre. Sapete che vi dico?
Rileggete meglio, attentamente, poi se avete commenti intelligenti, fateli pure. I vostri commenti dimostrano solamente che non siete in grado nemmeno di leggere e prendete fischi per fiaschi, come avevo già scritto sopra.
Quella è la velocità media che tenevo dopo la prima settimana, provenendo da 9 mesi di inattività. Serve tutt'altra condizione per menare, quella attuale per esempio è discretamente buona, ma posso pure migliorare, lo percepisco.
Ciao.

visto che ti piace parlare in altre lingue, quello che stai facendo si chiama humblebrag, ed è una cosa discretamente patetica in ogni nazione del mondo.

Dato che non sei un marziano sceso in terra, anche per te si applicano le stesse leggi di tutta l'umanità, ne consegue che la risposta alla tua lunga e mirabolante narrazione (che in soldoni è: come faccio ad andare più veloce?) è:
  • Aumentare i watt prodotti ed il tempo per cui li produci--> allenati come tutto il mondo applicando le logiche di base
  • Ridurre la tua resistenza aereodinamica--> migliora la tua posizione
  • Ridurre il peso, più importante se hai salita, sempre tenendo conto del punto prima
  • minimizzare gli attriti.
Per cui i consigli di prima:
  • fatti mettere in bici da uno capace--> migliori aerodinamica e puoi pedalare meglio
  • prenditi un gps con cardio--> ti puoi allenare e migliorare i watt
tutto il resto è inutile/marginale, per cui la risposta precedente di lasciar perdere le ruote e di fare quelle due cose rimane valida

Considera anche il fatto che le tue velocità, come ti hanno detto, sono al limite del fondo lento di molti amatori per cui se arrivi tu e ti attacchi e fai cose strane (tipo seminare il panico) io sarei il primo a frenare e farti andare lontano perché non c'è nulla di peggio di uno scalmanato che non sa quello che fa che ti gira attorno mentre ti alleni.
 

Zugnajima#11

Team Lotus Camel Honda
14 Giugno 2010
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13.205
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Nußdorf am Inn, Bayern
youtube.com
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Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Cit: "Mi ritengo capace, molto più del cicloamatore medio, che reputo scarso."
(Evita il "verstanden", chi se ne frega che sai il tendesco, qualcuno potrebbe risponderti in giapponese o cinese)

No dai, a me piace mi sento partecipe anche se lo sto ancora imparando!
Seguo, da cicloamatore medio-quindi scarso, con molto interesse questa discussione...
 
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Zugnajima#11

Team Lotus Camel Honda
14 Giugno 2010
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Nußdorf am Inn, Bayern
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Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Caro Pietro, ti rispondo facendo prima una riflessione personale.
Ti anticipo subito che ti deluderò per i tuoi popcorn, non sto coglionando nessuno! Veramente.

La mia riflessione che faccio ora è che probabilmente ho commesso l'errore di scrivere troppo. La gente in internet (ma questo vale ovunque, non solo davanti al monitor o al telefonino) legge con pochissima attenzione e quindi scambia fischi per fiaschi. E' quello che è successo.
Mi auguro che tu, come chi vuole partecipare alla discussione, rilegga meglio i miei interventi, non sommariamente.
Se sono stato troppo lungo, chiedo scusa.
Se ho fatto domande stupide, chiedo scusa.
Tutto quello che ho scritto sulle mie prestazioni è assolutamente vero al 100%. Non sono un ciclista per gare, ma un cicloamatore capace. Io mi definisco tale. Posso dirlo? Mi risponderai solamente dopo avere letto attentamente.


Ho già scritto che fino a due mesi fa possedevo il ciclocomputer, funzioni base. Avevo distanza, tempo, velocità media, istantanea, massima. L'ho usato per 5-6 anni. Negli ultimi 3 anni ho eseguito tale circuito almeno 50 volte. La distanza del percorso è stata pure misurata con il navigatore dell'automobile per avere un ulteriore riscontro: le misure coincidono, sono 55.3km secondo entrambi gli strumenti, di cui uno ancora in vita, uno morto (ma che funzionava perfettamente finché era in vita).
Secondo te, esclusi questi ultimi due mesi in cui mi sono allenato senza ciclocomputer, nelle altre volte in cui mi sono allenato SEMPRE con un ciclocomputer basico ma funzionante e settato correttamente, non sono mai stato in grado di leggere velocità istantanea mentre spingevo in rettilineo un certo rapporto?
La risposta è si, sapevo leggere. E di conseguenza sono in grado di stabilire che tale rapporto, alla mia cadenza fissa, mi porta ad una velocità v.
Al termine del singolo allenamento non ero in grado di leggere il parametro DST = distanza percorsa oppure TM = tempo di viaggio?
Si, lo facevo. E mi segnavo regolarmente i miei allenamenti nel mio strava, un'agenda. Ne posseggo tante di agende: 2019, 2018, 2017, etc...

Non posseggo alcun dato su frequenza, su watt o parametri più sofisticati. Ma io non ho mai parlato di tali valori, perché non li conosco! Ho parlato sempre e solamente di distanza, tempo, velocità. Secondo te a vanvera oppure perché avevo ed ho i dati?
L'unico dato che è grossolano, lo ammetto, è quello della cadenza: tempo fa la rilevai alla buona, con il cronometro alla mano. Tuttavia, in questa discussione, non cambia nulla sapere se pedalo a 85rpm o a 90rpm.

Per quanto riguarda gli allenamenti attuali, senza il ciclocomputer, cosa cambia per me? Nei termini pratici, NULLA. La distanza è sempre quella, il tempo lo valuto rilevando orario di partenza ed orario di arrivo. Poi, facendo la sottrazione, posso stabilire il tempo di viaggio e di conseguenza la velocità media. Certo, non sono in grado di dirti per quanto tempo sono stato sopra i 39 kmh, ma infatti non mi sono permesso di fare affermazioni precise in merito.


Caro Pietro, posso capire il tuo scetticismo. Va benissimo, non ci sono problemi. Non cerco la gloria, ma almeno essere rispettato.
Se non altro, tu sei simpatico per la premessa dei popcorn, ma ti ripeto, ti deluderò, non c'è alcuno show che sto facendo, le mie sono pure cronache degli allenamenti, non invenzioni, cercando di elavarsi a campione, che non sono, lo ribasisco!

E' tutto vero. Poveri cristi si allenano tutto l'anno ed arrancano, io in pochi mesi spacco e "semino il panico" (questa è una piccola espressione che almeno tu mi lascerai esprimere, credo).
Ti posso fornire alcuni dettagli più precisi. E' questo quello che ti interessa, caro Pietro? Benissimo, nessun problema. Non ho grafici, ma andiamo nel mio strava. Vediamo un po'...

Ti faccio notare che questi primi allenamenti, di cui ti mostro il report, sono stati eseguiti tramite ciclocomputer, il quale smise di funzionare a circa metà luglio. Se non credi a quanto ti sto dicendo, c'è pure una mia discussione nel forum che dimostra la veridicità delle mie affermazioni, puoi pure controllare personalmente il ciclocomputer: eccolo, lo vedi! Ora lo uso semplicemente come orologio, nell'attesa di comprarne uno nuovo.
Leggi, verifica, controlla le date: https://www.bdc-mag.com/forum/threads/batteria-sensore-scarica-causa-acquazzone.246714/

Allenamento #1
9 giugno 2019. Ho preso in mano la bici per la prima volta, dopo 9 mesi di inattività.
DST: 55,3 km
TM: 1h 49m 39s
Un tempo di merda, certo. E' talmente scarso che non ho nemmeno scritto la velocità media, tanto era schifosa. Si aggirerà intorno ai 30 km/h, per la precisione posso dirti che è pari a 30,260 km/h.
Ero devastato, sempre dalla mia agenda:
recupero davvero impegnativo, nelle seguenti 24 ore ho dovuto concedermi 10 ore di sonno notturno e altre 7 ore di sonno diurno
Quindi nelle 24 ore seguenti al primo allenamento ho dovuto dormire 17 ore. Il mio corpo subì uno shock impressionante. A posteriori posso dire che sarebbe stato meglio partire con una distanza di soli 30km per i primi allenamenti.

Tanti avrebbero mollato, io no, sono determinato. Ero convinto che sarei tornato alle mie prestazioni. Ma ti posso garantire che è durissima ripartire. I primi 2 allenamenti sono devastanti.
Normalmente, quando comincio a ingranare, seppure con tempi schifosi, mi alleno 3 volte a settimana, salvo imprevisti. Questo è il mio regime. Personalmente, ho compreso che allenarmi di meno non porta risultati soddisfacenti, allenarmi di più, invece, non mi porterebbe veri vantaggi, ma solo stress fisico e mentale. Ovviamente, questo vale per me, è soggettivo!

Allenamento #2
14 giugno 2019
DST 55,3 km soliti
TM 1h 46m 26s
AVG 31,174 km/h
Nota personale (attuale, non presente nella mia agenda): 5 giorni per riprendere la bici? Si, giustissimo. Non potevo pretendere troppo dal mio fisico, dovevo aspettare.

Allenamento #3
19 giugno 2019
DST 55,3 km soliti
TM 1h 44m 06s
AVG 31,873 km/h

Allenamento 4
21 giugno 2019
DST 55,3 km soliti
TM 1h 43m 41s
AVG 32,001 km/h

Allenamento 5
24 giugno 2019
DST 55,3 km soliti
TM 1h 43m 46s

... non ti annoio troppo, perché non posso chiedere troppo alla tua pazienza... ma alcuni dettagli te li voglio fornire.
Alcuni allenamenti sono stati eseguiti svegliandomi anche prima delle ore 05:00, prima dell'alba. Colazione e fuori al fresco a macinare km, macinare e macinare. Non dico menare, nemmeno seminare il panico. A queste medie, facevo schifo, ma avevo bisogno di mettere km sulle gambe.

Ho attraversato durante l'estate una fase di stallo, ho dovuto pure osservare 3 brevi momenti di pause forzate. Una pausa dovuta al caldo terrificante, era impossibile mettersi in sella pure alle 5 del mattino, anche perché di notte non si riposava. Una pausa forzata causata da malattia. Una pausa forzata post donazione sangue. Ma parlo di soste di circa 4-5 giorni.

Devo confessarti che in settembre è bello allenarsi con il fresco e fare tempi rispettabili.
Come puoi immaginare, gli allenamenti sono continuati, i miei tempi miglioravano, perché la mia attività si regolarizzava a 3 allenamenti settimanali.

Ti mostro gli ultimi 2 allenamenti. Noterai l'introduzione di due parametri, START e STOP, che sono orario di partenza ed arrivo. Il parametro TM è calcolato da me e non da ciclocomputer che da metà luglio non funziona più e lo uso solo come orologio. Nel frattempo, dopo 32 allenamenti compiuti in circa 100 giorni, ho percorso quasi 1.800 km e sono passato da 89 kg a 86 kg. Un minimo di vantaggio l'ho ottenuto dalla riduzione di peso. Siccome è possibile che qualche superficialone creda che io stia coglionando qualcuno, specifico che sono alto 187cm. E non sono certamente grasso! Muscoli, ora si vedono pure gli addominali, soprattutto il blocco dei 4 più alti. E specifico che venivo da 9 mesi di inattività in bici, ma in quei 9 mesi le gambe le ho allenate seriamente con i pesi, allenamenti con squat e affondi ed esercizi secondari. Gambe grosse e asciutte, no grasso! Tutti i muscoli bene in vista, non solo quadricipiti, ma pure polpacci voluminosi, persino un muscolo tibiale anteriore impressionante, roba che difficilmente si vede nei bodybilders che assumono steroidi. Per non parlare dei glutei rotondi, accentuati, duri quanto il marmo.
Se non avessi spalle larghe, penso andrei pure più forte! Per una questione di resistenza dell'aria: la mia superficie frontale è ampia rispetto al ciclista medio.

Allenamento 31
17 settembre 2019
DST 55,3 km soliti
START 17:42
STOP 19:19
TM 1h 37m
Nota dal mio strava: vento sfavorevole ha condizionato seriamente la prestazione

Allenamento 32
19 settembre 2019
DST 55,3 km soliti
START 17:21
STOP 18:55
TM 1h 34m

-----------------------------------------

In conclusione, caro Pietro e cari tutti, io vi chiedo scusa se mi sono dilungato, ma spero che mi crediate. Quello che ho scritto corrisponde alla pura realtà. Prima di sparare a zero sulle persone, direi che sarebbe meglio leggere attentamente. Poi valutate.
Ciao

E siamo pure off topic, la mia domanda era tutt'altra.

Fai sempre lo stesso giro tutte le volte?
 

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
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Specy
quelli che conosco io di 86 kg , vanno anche discretamente in pianura ma alla prima salita esce fuori il loro vero potenziale .
potenziale tale che non dovrebbero permettersi di dire che sono dotati e gli altri scarsi. :roll:
non fanno gare e non hanno strava perche' sarebbero sotto la mediocrita'
 

cucuriello

Pignone
3 Settembre 2010
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Specialized Tarmac
Fai sempre lo stesso giro tutte le volte?
Ho potuto creare e percorrere alcuni circuiti di lunghezza similare. Quello che ho utilizzato in questo 2019 è quello che prediligo, per una questione di praticabilità stradale, e che mi sembra opportuno ripetere per macinare km e fare valutazioni, confronti. Soprattutto quando l'obiettivo è solo macinare macinare, metodo unico che porta al miglioramento.
Se vuoi ottenere dei risultati, l'unico sistema è sacrificarsi, essere costanti, tracciare i progressi e analizzarli. Anche in modo rudimentale. E funziona! La progressione dei tempi (che non ti ho mostrato per intero, ma solo dei primi e degli ultimi allenamenti) è in continuo miglioramento. Naturalmente, sono presenti fasi di stallo e pure allenamenti in cui si può fare un passo indietro. All'inizio i miglioramenti sono vistosi, poi sempre meno, perché si va incontro al proprio limite personale.
Questo metodo funzionava ai tempi di Coppi, funziona oggi, funzionerà pure quando noi saremo morti.

Lavorare sullo stesso circuito mi permette di fare valutazioni, se ogni volta che esco in bici faccio percorsi a caso, senza preparazione, senza idee, senza obiettivi, non potrei ottenere la stessa resa. Anzi, sarebbe tempo sprecato: puro hobby, passatempo.
Nel post circuito, aggiungo occasionalmente estensioni "fun" anche di 20 km, ma non le conteggio tra i km macinati, perché non hanno alcuna rilevanza, sono svolte come capita, a ritmo blando e irregolare.

In questo momento, potendomi considerare in uno stato di forma discretamente valido, potrò pure saltuariamente unirmi ad alcuni gruppi che conosco. E così facendo, quantomeno mi dimostro presentabile, posso fare la mia figura decente. Non esco con i gruppi per fare il puro parassita, se lo facessi comunque sarebbe un'uscita occasionale.

Era questo che volevi sapere?

Alle domande stupide o alle provocazioni non rispondo.
 
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cucuriello

Pignone
3 Settembre 2010
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Specialized Tarmac
quelli che conosco io di 86 kg , vanno anche discretamente in pianura ma alla prima salita esce fuori il loro vero potenziale .
potenziale tale che non dovrebbero permettersi di dire che sono dotati e gli altri scarsi. :roll:
secondo te uno di 86kg può andare forte in salita?
Se tu pesi 65 kg è chiaro che hai un vantaggio mostruoso nei miei confronti dove la strada sale in maniera significativa.
Mettiti uno zaino di 21 kg sulle spalle e sali. Poi vediamo come finisce. E vediamo chi termina prima la salita.

non fanno gare e non hanno strava perche' sarebbero sotto la mediocrita'
Io non faccio gare perché non sono minimamente interessato. L'ho già spiegato e non devo confrontarmi con chi svolge gare. Questo fallo tu che usi strava.
Il mio tempo che dedico al ciclismo è semplicemente eseguire gli allenamenti e 30 secondi per annotare nella mia agenda i miei dati. Questo è sufficiente.
Chi usa strava, computeroni e software di altissimo livello, senza accorgersene impiega molto più tempo di me. Ma di fenomeni in giro non ne vedo, parlo sempre di amatoriali.

Mi spieghi per quale motivo uno dovrebbe spendere dei soldi su strumenti che reputa non essenziali, se non ha pretesa alcuna di svolgere gare e se il ciclismo è una semplice passione e rappresenta il modo per eliminare le tossine?
Ci si può comportare come si preferisce nel mondo amatoriale no gare, oppure si è costretti a seguire un protocollo e a fare quello che dicono gli altri? Io non sono stipendiato da nessuno quando esco in bici.
Uno può allenarsi prediligendo la pianura perché essa gli è più congeniale oppure deve necessariamente crepare sotto il sole e scalare colline e montagne, facendo una fatica immane?
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.381
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mia
Questo metodo funzionava ai tempi di Coppi, funziona oggi, funzionerà pure quando noi saremo morti.
Ti pongo una domanda: il tuo metodo funziona in funzione di cosa ? (scusa il gioco di parole)
DIci che ti vuoi solo mantenere in forma ma cerchi in modo quasi spasmodico la prestazione massima.. ma su quanto, che distanze dsl etc etc etc ?
Non capisco il nesso tra te e gli altri amatori quando non conosci nulla di loro ne come si allenano e perchè.. però nonostante tutto cadi nel confronto, anzi peggio li denigri come fossero piattole da schiacciare quando e come lo decidi tu.
A mio modo di vedere ci sono delle contraddizioni di fondo che purtroppo per te inducono a pensare male e lo sai spesso ci si azzecca ;-)
Sia chiaro che per me puoi fare ciò che vuoi, sono per il vivere e lascia vivere finchè non intralci, ma sarebbe utile per te fare chiarezza nei tuoi propositi o pensieri.. non me ne volere o-o
 

Ipercool

Ciociaro
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Trek (alcune)
Ho potuto creare e percorrere alcuni circuiti di lunghezza similare. Quello che ho utilizzato in questo 2019 è quello che prediligo, per una questione di praticabilità stradale, e che mi sembra opportuno ripetere per macinare km e fare valutazioni, confronti. Soprattutto quando l'obiettivo è solo macinare macinare, metodo unico che porta al miglioramento.
Se vuoi ottenere dei risultati, l'unico sistema è sacrificarsi, essere costanti, tracciare i progressi e analizzarli. Anche in modo rudimentale. E funziona! La progressione dei tempi (che non ti ho mostrato per intero, ma solo dei primi e degli ultimi allenamenti) è in continuo miglioramento. Naturalmente, sono presenti fasi di stallo e pure allenamenti in cui si può fare un passo indietro. All'inizio i miglioramenti sono vistosi, poi sempre meno, perché si va incontro al proprio limite personale.
Questo metodo funzionava ai tempi di Coppi, funziona oggi, funzionerà pure quando noi saremo morti.

Lavorare sullo stesso circuito mi permette di fare valutazioni, se ogni volta che esco in bici faccio percorsi a caso, senza preparazione, senza idee, senza obiettivi, non potrei ottenere la stessa resa. Anzi, sarebbe tempo sprecato: puro hobby, passatempo.
Nel post circuito, aggiungo occasionalmente estensioni "fun" anche di 20 km, ma non le conteggio tra i km macinati, perché non hanno alcuna rilevanza, sono svolte come capita, a ritmo blando e irregolare.

In questo momento, potendomi considerare in uno stato di forma discretamente valido, potrò pure saltuariamente unirmi ad alcuni gruppi che conosco. E così facendo, quantomeno mi dimostro presentabile, posso fare la mia figura decente. Non esco con i gruppi per fare il puro parassita, se lo facessi comunque sarebbe un'uscita occasionale.

Era questo che volevi sapere?

Alle domande stupide o alle provocazioni non rispondo.

Uhm, "allenarsi" facendo sempre e solo lo stesso percorso non mi risulta essere il modo più vantaggioso per migliorare.

Tra l'altro che dislivello ha questo percorso?Se è vicino allo zero quelle velocità non sono niente di che, se è 500 m D+ non è male, se è maggiore è buono.

Poi mi pare tu abbia una visione poco consapevole delle gare amatoriali, in queste gare ci sono anche quelli che i 30 di media non li vedono proprio neanche in pianura, ce ne sono parecchi anche, quindi non è che bisogna avere un livello ufficiale minimo, l'importante è divertirsi.

Comunque non devi sorprenderti delle reazioni che hai avuto, questo mondo è molto competitivo, anche se i più dicono di non esserlo, mentendo più o meno consapevolmente.
Se ci entri a gamba tesa dicendo di essere una specie di ammazzasette, che bastona a destra e manca è chiaro che di alza subito più di qualche sopracciglio.

Comunque, circa le ruote, se vuoi comprarle solo per scopi prestazionali, lascia stare, sono soldi buttati.
Sei ampiamente nella fascia di amatori (almeno il 90% del totale) per i quali per migliorare è molto meglio investire sul ciclista piuttosto che sulla bicicletta.
 

cbr70

Scalatore
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Mi spieghi per quale motivo uno dovrebbe spendere dei soldi su strumenti che reputa non essenziali, se non ha pretesa alcuna di svolgere gare e se il ciclismo è una semplice passione e rappresenta il modo per eliminare le tossine?
certo che te lo spiego : mancanza di umilta', rispetto e coerenza:
rileggi quanto sopra e rileggi quanto sotto .
E' tutto vero. Poveri cristi si allenano tutto l'anno ed arrancano, io in pochi mesi spacco e "semino il panico"
86 kg e 32 kmh(massimo che hai dichiarato) di media in pianura (non 40 che millantavi) , ti pongono a livello di un amatore medio in pianura e scarso in salita.
comunque per restare in tema , a 86kg non risolvi i problemi aerodinamici in base al profilo ruote . e' come guardare il dito e non vedere la luna.
 

THE MATRIX M+

Passista
15 Novembre 2012
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Wilier zero 7 black/red Record
Tanti fanno riferimento alle prestazioni in gruppo, che non fanno testo, troppo comodo dire di pedalare sopra i 40 quando si è in gruppo o a ruota. Tanto per rispondere alla domanda del post, si le ruote alto profilo servono ma non a tutti.
 

Gamba_tri

via col vento
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Per avere Strava non devi spendere un centesimo, se hai uno smartphone basta scaricarlo e farlo partire quando esci in bici. Sulla domanda, per migliorare la media è più utile indossare un casco aero a coda corta ed un body da cronometro. Come ti è stato detto, ancor meglio una prolunga da triathlon.
 
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Ho potuto creare e percorrere alcuni circuiti di lunghezza similare. Quello che ho utilizzato in questo 2019 è quello che prediligo, per una questione di praticabilità stradale, e che mi sembra opportuno ripetere per macinare km e fare valutazioni, confronti. Soprattutto quando l'obiettivo è solo macinare macinare, metodo unico che porta al miglioramento.
Se vuoi ottenere dei risultati, l'unico sistema è sacrificarsi, essere costanti, tracciare i progressi e analizzarli. Anche in modo rudimentale. E funziona! La progressione dei tempi (che non ti ho mostrato per intero, ma solo dei primi e degli ultimi allenamenti) è in continuo miglioramento. Naturalmente, sono presenti fasi di stallo e pure allenamenti in cui si può fare un passo indietro. All'inizio i miglioramenti sono vistosi, poi sempre meno, perché si va incontro al proprio limite personale.
Questo metodo funzionava ai tempi di Coppi, funziona oggi, funzionerà pure quando noi saremo morti.

Lavorare sullo stesso circuito mi permette di fare valutazioni, se ogni volta che esco in bici faccio percorsi a caso, senza preparazione, senza idee, senza obiettivi, non potrei ottenere la stessa resa. Anzi, sarebbe tempo sprecato: puro hobby, passatempo.
Nel post circuito, aggiungo occasionalmente estensioni "fun" anche di 20 km, ma non le conteggio tra i km macinati, perché non hanno alcuna rilevanza, sono svolte come capita, a ritmo blando e irregolare.

In questo momento, potendomi considerare in uno stato di forma discretamente valido, potrò pure saltuariamente unirmi ad alcuni gruppi che conosco. E così facendo, quantomeno mi dimostro presentabile, posso fare la mia figura decente. Non esco con i gruppi per fare il puro parassita, se lo facessi comunque sarebbe un'uscita occasionale.

Era questo che volevi sapere?

Alle domande stupide o alle provocazioni non rispondo.

Si era questo che volevo sapere.
Vario di più le uscite ma ho pure io dei tracciati classici, dove posso confrontare le prestazioni nell'arco del tempo.