Per carità tutto conta--- ma capirai che per i miei 75 kg + 9 kg di bici e accessori, il limare mezzo kg non cambia una sega o meglio la performance cambia dello 0.5%, cosa irrilevante che rientra nelle categoria delle seghe mentali.
Se quello 0,5% ti fa arrivare insieme al tuo gruppo, dove magari gli altri ne hanno un poco più di te, invece che 20 secondi dopo quel vantaggio per te può essere importante.
Se invece non ti interessa quanto ci metti a fare un certo tratto di strada se quello che conta è solo arrivare, puoi tranquillamente comprare una bici entry level senza spenderci sopra un euro.
Torniamo sempre allo stesso punto: ciò che per te è una sega mentale, per me è traguardo importante, ciò che per te è superfluo, inutile, esagerato, insensato, sprecato per me è gioia di possedere il meglio che il mercato può offrire, il gusto di aprire la porta del garage e vedere ad aspettarmi una belva da corsa e poco mi importa se sopra ci sale un mulo.
Volendo dare una risposta secca a tutti i posti di questo tipo si può dire che in bici NULLA è necessario.
Basta avere una bici con le
ruote gonfie.
Nibali su un cancello da 15 kg sulla mia salita di riferimento mi doppierà anche se io pedalo su una top di gamma. Ovvio, non parliamo di mezzi a motore e il 95% della prestazione è data dalla forza impressa dalle gambe di chi la utilizza.
Ma quello che sta dietro alla scelta di componenti ricercati e costosi non è la gara con il professionista.
Sembra quasi che ci si debba giustificare se si acquista un pezzo "pregiato" ma non si hanno le qualità necessarie a fare rendere quel pezzo.
Che male c'è se un paracarro che a malapena riesce a raggiungere i 35 km/h si compra due ruote full carbon con profilo da 50mm?
Non gli serviranno a nulla perché il vantaggio aerodinamico è consistente sopra i 40, 50 km/h, oppure il vantaggio sarà così limitato da essere quasi inesistente, ma lui è contento di possedere quelle ruote e di ricevere quel piccolo vantaggio.